Clamidia e problematica successiva

Espongo la mia problematica:
sono un ragazzo di 21 anni e grossomodo 2 mesi fa, in seguito a tampone uretrale mi è stata riscontrato il citrobacter koseri il quale è stato curato con apposito antibiotico indicatomi dall'urologo; successivamente, passati una decina di giorni dalla terapia antibiotica, ho effettuato nuovamente il tampone ( anche perchè persistevano le perdite ) ed è stata riscontrata la presenza sia della Clamidia che della Gardnella. La terapia indicatami ed effettuata è stata Azitromicina per 3 giorni e dopo una settimana altri 3 giorni per la Clamidia, mentre per la Gardenella Flagyl 250mg 2 cpr ogni 6 ore in sole 24 ore. Purtroppo, effettuati nuovamente gli esami colturali, la Clamidia è risultata essere ancora presente tanto che mi è stato prescritto Miraclin per 20 giorni.Preciso che ad oggi sono solo al 3 giorno di quest'ultima terapia ma, ciò che più mi sconforta è il fatto che è venuta fuori una nuova e fastidiosissima sintomatologia: in pratica nella minzione rimane dell'urina nell'uretra, tant'è vero che fuoriescono successivamente delle gocce specialmente quando il boxer fa pressione sul pene. MI chiedo cosa possa essere e se le problematiche sono connesse e consequenziali tra loro; inoltre mi chiedo se l'ultima cura antibiotica che sto effettuando oltre a debellare la clamidia possa risolvere anche il secondo fastidioso problema.
Vi ringrazio a priori per la vostra disponibilità
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
visto il persistere della sintomatologia, nonostante una terapia che da qua appare congrua, chieda al collega che non sia il caso di fare uroflussometria, ovvero qualche esame di imaging uretrale e del collo vescicale.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

la persistenza di disturbi minzionali, di emissione dell'urina, può far pensare alla non perfetta funzionalità uretrale dovuta anche alle infezioni avute.
Segua la terapia consigliatale dallo specialista, ricontrolli gli esami colturali e veda se i suoi disturbi tendano a regredire e scomparire
Segua le indicazioni del medico o specialista che le ha consigliato gli accertamenti
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
gentili dottori,
oggi sono al sesto giorno di cura con Miraclin e sono piombato nuovamente nello sconforto: prima di urinare ho controllato il pene e dall'uretra è venuto fuori un liquido trasparente ( diverso da quello che avevo prima che era stato diagnosticato come Clamidia ); inoltre persiste la problematica successiva alla minzione.
Cosa mi consigliate?
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,ù
le avevo esposto nel post precedente una possibilità. Ora su quel liquido farei una "citologia per apposizione". Si appoggia un vetrino e si colora e si guarda al microscopio
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Utente
Utente
Gentili dottori,
oggi quando mancano ancora 12 giorni di terapia con MIraclin ( ne ho fatti già 8 ) sentendo il mio glande bagnato ho controllato e sconfortato ho constatato nuovamente le perdite. Sono davvero giù di morale e non so più a che santo votarmi; mi avevano detto che con gli antibiotici sarebbe andata via e invece sia l'azitromicina che il miraclin non mi sembra abbiamo risolto il mio problema.
Aiutatemi vi prego
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
io ed il collega Pozza che saluto le abbiamo dato suggerimenti univoci ne parli cole collega che l' ha in cura.
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Utente
Utente
cari dottori,
vi ringrazio per l'attenzione; è passato un po' di tempo e mi preme aggiornarvi sulla situazione:
ho terminato da tempo l'ennesima cura antibiotica ( 20 giorni di Mircalin ) tesa a debellare la Clamidia; successivamente passata la canonica settimana ho effettuato nuovamente il tampone uretrale dove finalmente è uscita NEGATIVA la ricerca delle clamidia....ahimè però sono risultate positive le seguenti specie microbiche:
- STAPHYLOCOCCUS AUREUS
-ENTEROCOCCUS FAECALIS D
-MORGANELLA MORGANII

Contattato il mio urologo egli ha teso a tranquillizzarmi dicendomi che spesso in tali casi si tratta di contaminazioni e che cmq quando sarebbe tornato dalle vacanze avrebbe valutato le analisi con annesso antibiogramma e mi avrebbe consigliato la terapia più congrua.
Quello che vorrei chiedere a voi gentili dottori è se effettivamente non c'è da preoccuparsi considerando per altro che il problema nella minzione ( in pratica pur "sgrullando" per bene il pene rimane dell'urina nell'uretra che poi viene fuori successivamente ) permane e che ieri ho notato nuovamente delle perdite ( trasparenti e appiccicaticce non certo come tempo fa quando dal mio pene fuoriuscivano delle secrezioni bianche e dense ).
Altra domanda: è possibile che tali infezioni provochino il problema nella minzione e le perdite?
Vi ringrazio
Buona giornata

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
concordo col collega sulla possibilità di contaminazione. A naso le cose migliorano, per cui segua quyanto detto dal collega e stia tranquillo che mi pare moltp meno tragica di quando è cominciata.
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Utente
Utente
beh ma allora queste perdite trasparenti cosa sono?!....e il problema urinario?
La ringrazio
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Tanto tempo fa suggerii citologie per apposizione: ricorda?. Senza quelle non so: faccio solo ipotesi.
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Utente
Utente
mi scusi l'ignoranza.....ma col tampone non dovrebbe risultare lo stesso?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
no con citologie per apposizione si vede tutto: cellule e batteri, tampone solo batteri.
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Utente
Utente
mi scusi ancora.....ma che cellule ( nocive ) si possono trovare?!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
pus per esempio, non pensi ai tumori. A 20 anni inmpossibile.