Il 18 dicembre siamo stati

Salve
Poco più di un mese fa hanno riscontrato con ecografia un tumore al testicolo dx del mio ragazzo. Il dottore ha seguito tutti i passi da seguire, quindi makers, asportazione del testicolo, tac, esame istioogico.
I risponsi sono che si tratta di un carcinoma embrionale di circa 1,5 cm. La tac ha riportato 12 metastasi molto piccole, vanno dai 2 mm a 1,3 cm che non erano state rilevata dalla lastre al torace. Inoltre è stato rilevato un solo linfonodo retroperitonale ingrossato di 2 cm. le maker prima dell'intevento erano tutte nella norma.
Il 18 Dicembre siamo stati con tutti i referti dall'oncologo che ci ha prescritto la chemioterapia PEB per 4 cicli. L'oncologo ci ha detto che con ottime possibilità le piccole metatstasi ai polmoni si elimineranno ma non è detto per il linfonodo. Pertanto se il linfonodo non regredisse del tutto si dovrebbe effettuare un ulteriore intervento per l'asportazione.
Da martedì 2 il mio rgazzo ha iniziato il primo ciclo di chemio.
Quali sono le probabilità di risolvere il tutto con la chemio?


Grazie per il consulto
Rosy
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Utente,

le neoplasie testicolari rispondono molto bene ai trattamenti chemioterapici. Per quanto riguarda il linfonodo a mio avviso anche la sola chemioterapia potrebbe eradicare la malattia. Ad ogni buon conto si può pensare di integrare localmente la terapia medica con una radioterapia.

Raccomandando molta tranquillità, certo che si arriverà alla risoluzione della problematica, porgo cordialissimi saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie mille per il suo immediato consulto.

Sia io che il mio ragazzo siamo molto ottimisti nella risoluzione della problematica.
Mi scusi se approffito nel farle un'altra domanda; la chemioterapia sta portando al momento come unico effetto collaterale un singhiozzo molto fastidiozo, che non era mai stato mensionato dal nostro oncologo ne mai personalmente letto, è normale? Il nostro oncologo sembra non dargli molto peso.

Grazie mille per le sue parole
Rosy
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

il singhiozzo deriva da una irritazione del nervo frenico secondaria probabilmente al trattamento con i farmaci citotossici. Nulla di grave ma si può effettuare la seguente terapia per superarlo: Plasil una compressa ogni 8 ore per 3 giorni ed inoltre Talofen, 3 gocce su una zolletta di zucchero ogni volta che assume il Plasil.

A disposizione per ulteriori delucidazioni

un caro saluto

Carlo Pastore
[#4]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie 1000 :-)
[#5]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla ;)

un caro saluto

[#6]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Cara utente,
nel tumore non seminomatoso del testicolo, trova indicazione la chemioterapia prescritta (PEB). Alla risposta sovradiaframmatica della malattia(noduli polmonari), con mancata risposta linfonodale retrodiaframmatica, trova indicazione la radioterapia sulla sede di persistenza linfonodale. La radioterapia sottodiaframmatica ottiene buoni risultati per linfonodi metastatici inferiori ai 5 cm di diametro.
Perciò mi sento di consigliarvi di attendere gli esiti di fine chemioterapia, e sentire insieme al collega della chemioterapia, anche un collega oncologo radioterapista (se è possibile in visita multidisciplinare) per programmare un trattamento di radioterapia, qualora sia ritenuto necessario.
cordialità

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo che il punto della situazione debba essere fatto al termine del ciclo correttissimo di chemioterapia. Non si può escludere l'indicazione ad un intervento di linfoadecnectomia retroperitoneale, condotto a fini di una restadiazione della neoplasia oltre che di asportazione di neoplasia residua.
Mi faccia sapere l'evoluzione della faccenda, ci terrei personalmente.
Auguri affettuosi al Suo ragazzo per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#8]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Ringrazio tutti per i consulti datemi

La chemioterapia continua, questo week end è stato molto duro, infatti dal semplice singhiozzo siamo passati dapprima alla nausea e poi al vomito. Come indicazione dell'oncologo abbiamo fatto una siringa intramuscolare che ha l'ho eliminato. Adesso ha ancora dei piccoli bruciori di stomaco, ma niente di rilevante, ma ha un fortissimo mal di testa. POi no so se è normale ma dorme sempre. Mi chiedo è corretto farlo dormire oppure conviene sollecitarlo nel riprendere la quotidianità?
Ho spesso letto che lo stato mentale è importantissimo.

Cosa posa fare per aiutarlo?

Grazie
Saluti
Rosy
[#9]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Rosy,

sicuramente le chemioterapie a base di cisplatino sono piuttosto energiche. La cosa migliore da fare è controllare per tempo (prevenendola) l'emesi. In genere questa è tardiva e ben si controlla con cortisone e ondansetron (e derivati). Il sopore può rientrare nella normalità (dipende anche dai farmaci che assume) e direi che l'importante è stargli vicino assecondando le sue necessità. Forza e coraggio ed un grande in bocca al lupo.

Cari saluti

Carlo Pastore
[#10]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie per la rapidità nel consulto.

Rosy
[#11]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Buongiorno,
ieri dopo un buon scrollone da parte dell'oncologo il mio ragazzo ha iniziato a reagire ora sta meglio anke se hanno dovuto fargli delle flebo ricostituenti.
Volevo chiedervi quando e come si potrà sapere se la chemio sta facendo effetto sul tumore?

Grazie
Rosy
[#12]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ho personale piacere nell'apprendere che il Suo compagno sta reagendo nel migliore dei modi alle terapie. Ma le faccio una domanda: è mai possibile che il Collega Oncologo non abbia dato al Suo ragazzo tutte le informazioni che, legittimamente, vorrebbe conoscere? Mi sembra impossibile. Si tratta di terapie delicatissime, e di esami strumentali anche invasivi (Ecografie, Tac, RM) da programmare insieme al paziente ovvio.
Affettuosi auguri al Suo compagno ed un cordialissimo saluto ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
[#13]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
L'oncologo ci ha sempre detto che si sarebbe effettuata una tac a fine chemioterapia in quanto le metastasi ai polmoni non erano visibili con la lastra. la mia curiosità è se si poteva sapere qualcosa prima.

grazie
Rosy
[#14]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Rosy,

direi che mi trovo in accordo con il suo Oncologo. Una TC al termine dei cicli terapeutici programmati rappresenta il miglior modo di verificare lo stato della malattia. La TC deve essere eseguita total-body con mezzo di contrasto.

un caro saluto

Carlo Pastore
[#15]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
affidarsi alle indicazioni del Suo Oncologo è indispensabile. Impossibile precorrere i tempi tecnici del problema.
Affettuosi saluti al Suo compagno.
Prof. Giovanni MARTINO
[#16]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentili dottori,
siamo ormai giunti alla fine del terzo ciclo di PEB. Volevo chiedervi un informazione su una cosa che mi genera parecchia ansia... Il nostro oncologo ha fissato per martedì 6 marzo una scintigrafia ossea al mia ragazzo dicendoci che è un'esame di controllo. Vi prego di scusarmi per la mia puara, ma ho letto che qst esame serve per visualizzare eventuali metastasi ossee, perchè farla ora e non prima? Ci sono rischi che il tumore si sia esteso anke alle ossa?

La scora settimana ha ripetuto anke la spirometria ed è andata bene.

Certa che capirete le mie paure
Grazie
Rosy