Pielonefrite/ectasia bacinetto renale

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni.
Due settimane fa mi sono recata al Pronto Soccorso per un dolore colico al basso ventre che si è poi esteso al fianco di sinistra diventando sempre più forte e urine torbide.
In PS ho eseguito gli esami ematici che segnalavano un aumento dei globuli bianchi e un lieve rialzo della PCR, mentre la Procalcitonina era negativa.
Esame delle urine positivo per leucociti, proteine, emoglobina e ketoni.
Mi hanno diagnosticato la pielonefrite sinistra.
Ho eseguito una cura di 6 giorni con Rocefin 2g in vena, in seguito sono arrivati i risultati dell’urinocoltura positiva per escherichia coli e ho proseguito la cura (tuttora in atto) con Augmentin x 3.

Gli esami ematici si sono normalizzati.

Durante l’ecografia all’addome avevano notato un dubbio minimo versamento attorno al rene di sinistra per cui ho eseguito ieri un ecografia di controllo.
Questo versamento non è presente ma l’ecografia ha evidenziato una minima ectasia del bacinetto renale sinistro.

Il mio medico di base mi ha prescritto una nuova ecografia da eseguire tra 3 mesi.

A seguito di tutto ciò vorrei farvi alcune domande:
La pielonefrite e l’ectasia possono essere collegate?

Essendo ora minima questa ectasia può peggiorare in seguito?

Questa condizione potrà causare qualcosa o è innocua?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Il giudizio di chi esegue l’ecografia è assolutamente soggettivo, quando si tratta di alterazioni lievi (minima ectasia) diremmo che non sia il caso di dare eccessivo valore. E’ molto probabile che lo stesso esame eseguito il giorno stesso da un altro operatore sarebbe stato refertato in modo differente. In assenza di calcoli ed altre alterazioni significative la pielonefrite acuta e la dilatazione delle cavità renali non hanno una relazione diretta. Condividiamo comunque il consiglio del suo medico curante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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