Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

09:10
Concordo con Angel. Questo blog dovrebbe essere inserito nella prevenzione primaria.

Ho cercato di tenermi impegnata, in questi giorni, ma non sono sicura che questa strategia sia stata efficace al 100%, perchè quello che io chiamo "il processo del terrore" io lo sento sempre lì, sullo sfondo della mia mente, che lavora incessantemente.

Tra una settimana circa mi aspettano la PET e la prima seduta di chemioterapia.
Il terrore che ho dei risultati della prima, mi hanno fatto praticamente liquidare le ansie per la seconda che nella mia testa ho classificato come "qualcosa che posso assolutamente affrontare, un passo alla volta, ci sono, eccomi, sono pronta, ce la farò e ci metterò tutte le mie forze e andrà bene".

L'angoscia di poter trovare una diffusione della malattia, invece, mi sta letteralmente tenendo stretta dentro una morsa.

Il paradosso, se così si può dire, è che io sono una persona estremamente resiliente (ho una storia personale pesante e ne sono uscita sana solo perchè ho adottato strategie di resilienza sul lungo periodo) ma, credo, in questa situazione siano più evidenti, più "pesanti", la mia personalità, il mio carattere, i miei traumi passati.

Certe volte penso che non ce la farò mai ad attraversare tutto con "pazienza", che non riuscirò mai ad assumere quel piglio risoluto e "soldatinesco" che ti fa marciare attraverso le cure e le attese con costanza e fiducia.
Inoltre, sono esausta. Perchè il perenne stato d'ansia mi sta logorando fisicamente e mentalmente e mi rendo conto che certe volte la mia mente va in protezione: stacca tutti i pensieri negativi ed è come se si spegnesse perchè non ce la fa più a gestire la mole di negatività sotto la quale è schiacciata per ore e ore ogni giorno.

Mi aiutate tanto voi, però. Perchè se non ci foste credo che neanche ci proverei a combattere questa ondata di angoscia che mi prende al collo. Probailmente sarei ancora lì, ferma immobile seduta su una sedia incapace anche di muovere un dito.

Scusate la pesantezza, mi sono appena svegliata e la prima cosa che ho pensato è stata "non ce la faccio".
Vado a camminare, magari mi aiuta a schiarirmi le idee.

Un abbraccio forte a tutti e buona notte.

salvocatania
Grazie dell'approfondimento Dottore! Io ci credo e sto cercando di impegnarmi per rendere questo momento di Vita costruttivo.Sono sincera quando Le dico che l'incontro con il Blog mi ha cambiato la percezione di quello che mi è accaduto.
Grazie

Grazie Angeldelle notizie di Venus

Lasimo
Tranquilla che è tutto normale anche la paura delle metastasi.Io avevo 2 linfonodi malati e la Pet l'ho fatta in condizioni pietose.Ti tranquillizzerai anche Tu e sarai in grado di affrontare tutto! Ma già dentro di Te lo sai
Anche perchè altre alternative non ci sono.....

Vada...vada a camminare che e' meglio !!!

Dada 62
Hai ragione Dadina mia. Non si può fare altro che saltare nel cerchio di fuoco.

Quando ho due grammi di lucidità mi dico che mi sto curando, che la oncorobot ha messo in campo un arsenale di cure per sovratrattarmi che scansati (forse pure troppo), che sono "fortunata" perchè il mio corpo ha parlato a 4 mesi da una mammogradia pulitissima e bellissima e che se non lo avesse fatto sarebbero stati cazzi veri. Che questo tumore di merda s'è messo proprio contro la stronza sbagliata, perchè io sono di coccio e faccio tutto al meglio delle mie possibilità e figurati una cosa come questa....aiuta, molto, ma non riesco a tenerlo con me questo pensiero. Sfugge.

Ve l'ho già detto che vi voglio bene e che mio marito per chiedermi se partecipo a blog usa l'espressione "le hai sentite oggi le tue sorelle"?

Ps: scusate il linguaggio colorito.

salvocatania

Doc mi ha strappato una risata di pancia che mi ha tolto il fiato.
Mi h ricordato tanto i modi di mia madre (donna resiliente e innamorata alla follia della vita - forse il più grande amore per lei insieme alla famiglia -nonostante la vita le avesse tolto un figlio di 26 anni . Innamorata pazza della vita fino all'ultimo giorno di respiro!).

Vado!

Lasimo
Io sono strabiliata dalla velocità con cui ti stanno mettendo sotto cura.
In meno di un mese (se non ricordo male) hai fatto intervento, hai avuto istologico e stai già per cominciare la chemio.
In Italia (almeno dalle mie parti) ce la sognamo questa velocità.
Io , dopo l'intervento (previsto il 6 agosto e rimandato al 27, perché non c'erano anestesisti e quei pochi presenti servivano per le urgenze) ho avuto l'istologico dopo 2 settimane (che è stato già un tempo decente), ma leggo di alcune che aspettano anche di più.
Ho cominciato chemio dopo quasi 2 mesi dall'intervento e radio quasi allo scadere del terzo mese.
L'ansia degli esami di stadiazione....non ne parliamo. Ma vale per tutti e passerà anche per te.
Io ebbi pure un rinvio di una settimana per la tac, che,ovviamente, si ruppe giusto il giorno della mia prenotazione...mi avvertirono che stavo già quasi in macchina.
Ti lascio immaginare in che stato la feci dopo altri giorni di attesa.
Un incubo.
Per cui...hai ragione su tutto, ma guarda il lato positivo sul fatto che state viaggiando velocissimi,, almeno rispetto a molti standard nostri, per cui cerca di star serena.
Prima arriva e prima passa e te lo sta scrivendo una delle più fifone del blog.
Un abbraccio e buona camminata.

Noialtre invece...
Buonanotte a tutti.

marigi
Grazie tesoro, grazie di cuore
E' vero, praticamente dall'intervento alla prima seduta di chemio saranno passate esattamente 3 settimane. Sono veloci. Prima comincio e prima passa. Hai ragione anche su questo.

Buonanotte bella mia

Ah ah!

Grazie Emanuela

Grazie Laurè

Zia Titina

Zia adorata

Notte Maddy cara