Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Venus69
Tesoro in ogni caso tienici informate e facci sapere se ti va più informazioni, se il farmaco è prodotto da una sola Pharma o da più di una e quando lo saprai anche il nome del farmaco se vuoi. Insomma siamo qui e se possiamo provare a fare qualcosa, siamo in tante con professioni diverse e magari contatti diversi. Ovviamente se ti fa piacere e se lo ritieni utile
Ti voglio bene, non molliamo. Mai.
Speranza
Speranza
Venus69:
Ciao care RFS e cari tutti,
" L'esame rivela una presenza di cellule immunitarie positive al PDL-1 la cui percentuale risulta superiore all'1% (circa al 10%)." Significa che il farmaco si può preparare... MA poiché devo avere un Saturno contro grosso così, in Italia non è ancora ammesso per le seconde linee (secondo livello di chemio). L'unica possibilità è cercare di convincere le case farmaceutiche a "regalarmele" per uso compassionevole...

Ma comeeeeee
È certa questa cosa? E allora perché non te l hanno fatta con il primo ciclo? L'errore è stato loro? Contattate altre strutture, chiamate tutte le strutture!!!
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
Venus69:
A me premeva farvi sapere come funziona la burocrazia in Italia.

Che funziona di cacca si sa, ma noi faremo tutto quello che è possibile x cambiare le cose! Arrendersi mai ! Se devi fare questo farmaco bisogna fare di tutto perché tu lo faccia! Ma nn è possibile una situazione del genere, sono esterefatta
Lucia Venezia
Lucia Venezia

STELLA
Non ho fatto il test genetico

ARCOBALENO
Per quanto riguarda la Pet dopo il colloquio l'infermiera mi ha dato foglio con le istruzioni dicendo che l'avrei fatta entro 15 giorni

DADA62
Ho 49 anni e avevo fatto chemioterapia (FEC 4 somministrazioni + docetaxel 4 somministrazioni + herceptin 18 somministrazioni) e radioterapia.
Mi hai fatto sorridere col tumore bis (il mio anche tris dato che ora son 2 noduli)

Ciao Eli Firenze e DIDI fiduciaria

Speranza
Speranza
Amica
Intanto, stai serena. Qui parecchie di noi hanno pseudocisti, pseudo esiti cicatriziali, pseudonecrosi...sarai anche tu una pseudononsochecosadelmenga
Speranza
Speranza
Venus69:
A pranzo ho mangiato brodo con i risoni e mozzarelline portati da mio marito più l'omogeneizzato di sogliola dell'ospedale che era buono e finalmente qualcosa di diverso.

Sono contenta che hai mangiato un po' in più e non solo omogeneizzati
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
578798:
MASTITE RICORRENTE
Salve, sono Chiara e ho 33 anni, NON FUMATRICE premetto fin da ora che ho una brutta familiarità per tumore al seno in quanto mia nonna materna ha avuto un tumore al seno a 36 anni curato con intervento e radio ed è morta a 53 anni ma purtroppo non si sa se per una recidiva del tumore al seno o peggio per un tumore all'ovaio.
Un fratello di madre è morto per tumore allo stomaco a 67 anni e un altro di 57 anni è adesso in cura per un linfoma.Il mio problema inizia a marzo dell'anno scorso quando cinque giorni prima del ciclo sento un dolore al seno sinistro che arriva fino all'ascella e al braccio.Il giorno successivo mi accorgo di avere vicino al capezzolo circa a metà del quadrante superiore una macchia rotonda e rossa e sotto sento un piccolo nodulino rotondo e di consistenza gommosa.
In poche ore la macchia rotonda diventa una striscia verticale, mi compare un rossore diffuso al quadrante lato esterno del seno e il seno si indurisce da quel lato.Non avendo mai fatto visita senologica mi rivolgo alla mia ginecologa che mi prescrive antibiotico, e gentalyn da spalmare sulla parte.
Nel giro di pochi giorni scompaiono rossore e dolore mentre il gonfiore va via più lentamente.Faccio ecografia e mi viene detto che ho la mastopatia fibrocistica con varie cisti ad entrambi i seni ma al sinistro la mastopatia è più accentuata e ho anche dei linfonodi ascellari a detta loro reattivi da entrambi i lati.
Consulto un senologo che mi dice di continuare la cura e di tornare al termine della cura.
Nel giro di due settimane torna tutto normale ma dopo tre mesi, a luglio si ripresenta lo stesso problema sempre prima delle mestruazioni.
Stavolta mi accorgo prima del gonfiore perché mi controllo continuamente dal primo episodio ed è dal lato opposto cioè quadrante interno, per intenderci dal lato dello sterno.Nel giro di qualche giorno solito indurimento solito bollino rosso quadrante superiore interno e gonfiore esteso invece al quadrante inferiore.Di nuovo cura antibiotica, ecografia il cui esito è uguale alla prima cioè mastopatia e cisti anche nel punto in cui sento l'indurimento e visita senologica.Fatta la cura passa tutto ma il senologo questa volta mi fa fare una mammografia da cui non risulta niente per quel poco che si vede perché il radiologo mi ha detto che non era il caso di farla con la mia tipologia di seno.
Poi per ulteriore sicurezza mi fa andare nella settimana dopo che mi sono finite le mestruazioni nell'ospedale in cui lavora per fare di persona l'ecografia e parla anche lui solo di cisti.
Adesso sono passati sei mesi e il problema si sta ripresentando in un altro punto ma sempre nella settimana premestruale e sono scoraggiata.
Ho paura che ecografista, senologo e mammografia non abbiano visto che ho qualcosa e poi altra cosa nessuno mi ha spiegato perché mi viene questa presunta mastite considerando anche che non ho figli.
Forse dovevo qualche altro esame?
grazie in anticipo per la risposta e mi scuso per essermi dilungataN.b. ripeto come mi ha chiesto che ho fatto tre ecografie che riportano seno fibrocistico con cisti varie è linfonodi reattivi aumentati di volume ad entrambe le ascelle e una mammografia in cui non viene visto altro che le cisti viste nell'ecografia cavi ascellari liberi anche se il radiologo mi ha detto che si vede poco e niente per la mia tipologia di seno

Chiara

Da quanto descrive mi sembra un chiaro quadro di MATITE PERIDUTTALE piu' tipica delle donne fumatrici. Ma anche un 10 % di donne non fumatrici sono colpite da questa patologia a causa di una mutazione genetica.
E francamente non comprendo le ragioni che impediscono di fare ancora una diagnosi chiara !

LA MASTITE PERIDUTTALE
temutissima dalle pazienti e purtroppo ancora di piu' dai chirurghi perche' ritenuta incurabile .

Ho raccolto storie drammatiche di molte donne che ho trattato in un trentennio che spesso avevano sperimentato l'inadeguatezza (ma il più delle volte l'eccessività") del trattamento che si era tradotto, da un ospedale all'altro, centri di eccellenza compresi, in un incisione ed un drenaggio o peggio in inutili resezioni del parenchima ghiandolare retroareolare che "non si negano mai a nessuno".

Ho registrato storie drammatiche di donne molto giovani cui era stata proposta all'ennesima recidiva, una mastectomia e storie di donne che loro stesse mi hanno richiesto una mastectomia liberatoria pur di non dover subire l'ennesimo intervento per una patologia che da tempo aveva mutato il corso della loro vita.
Una di queste all'eta' di 80 anni mi aveva a lungo supplicato di mastectomizzarla perche' aveva subito nell'arco della sua vita almeno 70 incisioni e drenaggi..

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html

Ho cominciato ad occuparmene come chirurgo giovanissimo casualmente frequentando l'Istituto dei Tumori di Milano , ma poi ho affinato una tecnica 'micro" dopo essermi incontrato in Inghilterra con un chirurgo geniale, Dixon, che mi aveva invitato perche' senza esserci certo messi d'accordo pubblicavamo nello stesso anni i rispettivi studi nei quali identificavamo come causa della malattia : il FUMO !!!
Alcune donne per una mutazione genetica sono sprovviste di un enzima (aromatasi) responsabile della metabolizzazione dei danni della nicotina a livello del dotto terminale del capezzolo.
Il 90 % sono fumatrici .





Perche' recidiva sempre ?
Perche' nonostante queste pubblicazioni i chirurghi asportano i dotti in profondita', mentre la lesione risiede nel dotto terminale del capezzolo.

E' discretamente recidivante seguendo i sacri testi della tecnica chirurgica, che sono parzialmente corretti




Sono risolutivi quasi al 100% (ho su quasi 3000 interventi solo 3 recidive, ma avevano patologie concomitanti importanti cone ad esempio la psoriasi)

facendo un piccolo intervento di "precisione" che non tocca come fanno tutti i dotti , ma si limita ad asportare la fistola e poi a fare una duttogalattoforectomia selettiva del dotto terminale del capezzolo. Cioe' aprendo il capezzolo si incannula SOLO il dotto interessato con uno specillo lacrimale (che usano gli oculisti) e si asporta solo quello e si riscostruisce il capezzolo.



Tutto in anestesia locale (+leggera sedazione) in D.Hospital lungo perche' in maggioranza le pazienti provengono da fuori regione

E con il sottoscritto........essendo un fesso....tutto con il SSN !

Nel suo caso non e' il momento di parlare di intervento perche' ancora siamo in una fase iniziale della malattia.
CHOKIE75
CHOKIE75
dottor Catania per informazione... Che vuole dire chemio di primo... Secondo livello...?
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lucia Venezia:
Ciao a tutti,
dopo 6 anni ecco che al controllo annuale il mio affezionato her2 è ritornato a farmi compagnia.
Sono un po' frastornata e impaurita, ho fatto già biopsia:
- carcinoma infiltrante di tipo non speciale (duttale, NAS) G3 (formazione di tubuli 3, grado nucleare 3, mitosi 2, score = 8)
- 2 noduli al quadrante supero esterno seno sinistro (6 anni fa era a destra) di 9 mm e 12 mm (distanti tra loro di 12 mm)
- proteina recettore estrogenico assente * (controllo interno positivo presente)
- proteina recettore progestinico assente * (controllo interno positivo presente)
- ki67 positivo nel 20% degli elementi neoplastici
- HER 2 positivo score 3+ con espressione di membrana intensa e completa nel 70% delle cellule di carcinoma invasivo.

Mi è stato detto che dovrò fare PET per la stadiazione del tumore (nel frattempo avevo fatto eco addome risultato negativo e rx torace di cui ancora non conosco l'esito), poi chemioterapia (non so ancora quale) e infine intervento.

Sto aspettando di essere chiamata per la PET dal 18 dicembre, ho telefonato e mi hanno detto di avere pazienza che ci sono molte richieste, potrete comprendere il mio stato d'animo
E' il caso di farmi aspettare così tanto?
Mentre 6 anni fa mi ero accorta io del nodulo, questa volta stupidamente non mi sono accorta e quindi non so da quanto tempo è con me.

Insomma a volte ritornano

Un caro saluto a tutte e in particolare a Lory, Francesca e al Dott. Catania

Stiamo parlando di noduli di 9 e 12 mm. Quindi non certo di una diagnosi tardiva.
E l'iperespressione Her 2 consente di usufruire delle terapie piu' efficaci di ultima generazione .
Qui ne parliamo spesso se ontinua a seguirci.
Jenny
Jenny

Sono così contenta per Pepeli!
E Per Marty! E Amica, vedrai che non sarà nulla, che cavolo deve essere? Niente di oncologico, sicurissimo!
La questione farmaco introvabile di Venus invece mi fa impazzire e ancora di più che il primario debba essere spinto dal cognato e che non agisca per il meglio della nostra Venus spontaneamente!
Uff cara, quanta pazienza, veramente! Ma questo farmaco ora si deve trovare! Questa burocrazia mi fa vomitare...

Creamy
Creamy
Amica69:
Mi auguro sia pure di buon auspicio per l'agoaspirato che ho vinto oggi su una formazione di 1.2cm polilobata che hanno trovato all'eco (la mammo era ok). Parlano di cisti o liponecrosi, ma per conferma di benignità, vogliono la biopsia...

Amica mannaggia leggo solo ora!!Sarà tutto benigno come sembra, ma che bella rottura di scatole ogni volta aspettare questi esiti!! Ti mando un super abbraccio stritoloso che dura fino a che non abbiamo i risultati!!
MARINA
MARINA
Speranza:
Dottoreeeee io ce l ho ipoecogena

Spe pure io
Venus69
Venus69
Jenny:
La questione farmaco introvabile di Venus invece mi fa impazzire

Jenny cara non è che il farmaco sia introvabile. Quest'anno lo può preparare l'ospedale stesso (prima non aveva il kit necessario). È che il SSN non lo rimborsa perché ho superato il 2 livello di chemioterapia. Io sono addirittura al 5 livello perché ho fatto cinque chemioterapie (la diagnosi l'ho avuta a marzo 2016)
D'accordo con te invece che dovrebbero essere gli oncologi stessi che devono informare i pazienti di tutte le cure che ci sono. Io già nel 2018 avevo tentato di entrare in un protocollo sperimentale con il farmaco anti pdl1. Mi avrebbero accettata benché già al 3 livello purché non avessi fatto il carboplatino... indovinate un po'? in quei mesi facevo il carboplatino. Il professore neanche si fece pagare il consulto per la mazzata che presi.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Venus69:
Ciao care RFS e cari tutti,
" L'esame rivela una presenza di cellule immunitarie positive al PDL-1 la cui percentuale risulta superiore all'1% (circa al 10%)."
Significa che il farmaco si può preparare... MA poiché devo avere un Saturno contro grosso così, in Italia non è ancora ammesso per le seconde linee (secondo livello di chemio).
L'unica possibilità è cercare di convincere le case farmaceutiche a "regalarmele" per uso compassionevole...

C'è stata una telefonata dallo stesso ospedale, a cui ha risposto mio marito, da parte di un'assistente sociale. Domani alle 12.30 bisogna andare da questa tipa che deve spiegare come fare per l'assistenza domiciliare.

A pranzo ho mangiato brodo con i risoni e mozzarelline portati da mio marito più l'omogeneizzato di sogliola dell'ospedale che era buono e finalmente qualcosa di diverso.

Oggi non si è visto alcun medico.

.
Sono sempre senza parole quando mi raccontate situazioni cosi' surreali.

Mi aggiorni anche via mail in caso di novita'
Mi scriva anche nome e cognome e dove e' ricoverata.
Spero che la prossima settimana sia gia' a casa . Ma se non fosse cosi' mi scriva anche il nome dell'Ospedale dove e' ricoverata .
Mercoledi' 22 saro' a Roma. Giornata pienissima, ma lei se fosse ancora in ospedale me lo faccia sapere.
Si informi intanto per sapere chi sia il responsabile dell'oncologia.
Creamy
Creamy
Arcobaleno:
Rfs.. Eau de taxolo n. 12 terminato e con esso il ciclo chemioterapia

Chemio finita?? Wow!! Super bollicine anche per te!!

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