Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Quando ci manda una foto della "dottoressa" con i pelosetti ?
Ciao ragazze e doc,
in questi giorni sono poco presente, mi sento ancora un po' fiacchina e lavorando durante il giorno al pc poi crollo sul divano.
Leggo un po' indietro. Intanto un grande abbraccio a tutte/i
Non riesco a trovare il post, ma mi pare di capire che per nonno Giò è andata bene, sono contentissima!
Che spettacolo
Grazie ragazze che vi siete preoccupate per me, sto meglio, ora aspetto i risultati e oggi mi hanno chiamato per tac il 22 maggio, volevano che andassi domani ma ho preferito aspettare aspettare i risultati del sierologico.
Francesca non posso immaginare quanto sia stressante per te, ma ti sono vicina e ti mando un abbraccio
Io ci sono!
ANGEL
Bellissime! Very chic il caschetto, ti sta benissimo Angel
al più presto Dottore
Il cancro non va in quarantena e quindi continuiamo con gli aggiornamenti interessanti che lo riguardano.
Recentemente abbiamo fatto tanti aggiornamenti sui progressi fatti nella cura dei tumori con iperespressione HER2.
Che la strada dell'immunoterapia sia quella con maggiori soddisfazioni lo dimostrano alcuni studi che riguardano anche gli HER 2 negativi, quindi Tripli negativi compresi e ormono-responsivi compresi.
Non cercate di capirci molto perché i termini sono molto tecnici, ma ci tenevo a mostrarvi i risultati di buone notizie per tutti.
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Tumori mammari HER2-negativi: nuova combinazione potenzia risposta
TUMORE AL SENO E OVAIO
Mag 11,2020
Una nuova combinazione di farmaci ha potenziato la risposta nelle donne con tumori mammari HER2-negativi ad alto rischio.
Essa comprende l'inibitore del checkpoint immune noto come durvalumab ed il PARP-inibitore noto come olaparinb.
Il beneficio si osserva anche nei sottotipi di tumore HER2-negativo, come quello delle pazienti positive al recettore per gli estrogeni e di quelle con tumori tripli negativi (TNBC), come affermato da Lajos Psztai dello Yale Cancer Center di New Haven, autore dello studio che ha portato a queste conclusioni.
Questi risultati forniscono ulteriori evidenze della valenza clinica dell'immunoterapia nei tumori mammari in stadio precoce, e suggerisce nuove strade per sfruttare questi farmaci nei tumori mammari HR-positivi.
I benefici dell'immunoterapia stanno emergendo con chiarezza nei tumori tripli negativi precoci e metastatici, verosimilmente in presenza di espressione di PD-L1, ma sussiste maggiore incertezza nelle pazienti con tumori sensibili agli ormoni in termini di reale beneficio.
Il segnale di una migliore risposta patologica completa nelle pazienti maggiormente a rischio potrebbe consentire la selezione delle pazienti con patologia HR-positiva che potrebbero trarre beneficio dall'immunoterapia e/o dai PARP-inibitori.
La maggiorazione del 10% nel tasso di effetti collaterali immuno-correlati osservata con la combinazione è simile a quella osservata in altri studi, ma anemia ed astenia sembrano essere meno frequenti con durvalumab/olaparib e paclitaxel rispetto a quanto osservato con il solo paclitaxel.
In assenza di una chiara delineazione della contribuzione dell'olaparib, andrebbe comunque attribuito peso al carico economico derivante dall'aggiunta di durvalumab ed olaparib ad un regime preoperatorio.
Fonte
. (American Association for Cancer Research (AACR) 2020: Abstract CT011, presentato il 27/4
Rosellina a spasso con Mina che dolcezza
Bene, grazie doc!
Notte Eli Fi, collega caravella, notte Nussi e doc e notte a tutte e tutti.
Chokie vedrai che il dolore diminuirà, magari non immediatamente, ma dopo un po' di giorni dalla fine della radio. Ancora un po' di pazienza...
Paola di Loris felice per te che le cure funzionino alla grande, questo dà la carica necessaria a proseguire, avanti tutta, un abbraccio
