Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

MARINA
Ciao,mi dispiace per la nipotina...potrebbe avere qualche intolleranza al glutine?

Ciao juventina

Ciao Monica. Anche tu sveglia. Pensieri? Piove da te?

No Monica la cosa va avanti da un mese circa, ha sempre mangiato di tutto.

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Un aggiornamento su un tema sul quale ieri diverse di voi hanno lasciato un commento dopo che Eli Firenze aveva acceesa la discussione scrivendo che la sua bambina " aveva visto il nonno".



Nella vita ci sono accadimenti che non sappiamo spiegare . C'è vasta letteratura nella storia dell'umanità riguardo soprattutto alle coincidenze che riguardano i numeri.
Abbiamo più volte affrontato in passato il tema della NUMEROLOGIA e ogni tanto me ne sono interessato nella mia vita per trovare spiegazioni ad alcune coincidenze che , pur considerandole solo coincidenze, continuano a presentarsi alcune con esito sfavorevole in maggioranza, altre per fortuna favorevoli.
Le riassumo qui avendo già dato tutti i dettagli in passato.

Nella storia dell'umanità ci sono tanti casi eclatanti di coincidenze che non trovano spiegazioni. Forse quello più noto riguarda



Abramo Lincoln e J. Kennedy.


Abraham Lincoln e John F. Kennedy furono due presidenti degli Stati Uniti che non ebbero in comune solo la tragica fine.
Un insolito numero di coincidenze sono riscontrabili sia nella loro vita sia nella loro morte. Ad esempio, furono eletti a 100 anni di distanza l'uno dall'altro (Lincoln nel 1860, Kennedy nel 1960); i loro successori furono entrambi uomini del sud degli Stati Uniti, ambedue col cognome Johnson. I due Johnson erano nati a 100 anni di distanza (Andrew nel 1808, Lyndon nel 1908).
Gli assassini di entrambi nacquero a 100 anni di distanza (Booth nel 1839 e Oswald nel 1939), e tutti e due morirono prima di essere sottoposti a processo. Lincoln fu assassinato in un teatro, e l'omicida fu catturato in un deposito, mentre Kennedy fu colpito da un deposito, e il suo assassino fu catturato in un teatro.
Infine, il teatro dove Lincoln morì si chiamava Ford, mentre Kennedy morì in una Ford Lincoln. Per coronare il tutto, Kennedy aveva una segretaria di nome Lincoln (Evelyn Lincoln), mentre Lincoln aveva una segretaria di nome Kennedy.

Due sono i misteri principali nella mia vita : del primo non avrò mai una spiegazione mentre con il secondo ancora ieri ho dovuto confrontarmi.

1) 1980 . il 2 dinnanzi a quelle scenesi scatena e mezz'ora dopo mi imbarco su un Hercules militare che ci scarica in Campania a Capodichino entro mezzanotte.
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Qualche ora dopo mi trovo a lavorare notte e giorno in malandate tende militari estive sotto l'imperversare di vento, pioggia e neve. Praticamente allo sbaraglio come è accaduto ai medici senza mascherina

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per 12 giorni in condizioni veramente estreme.

Il 5 dicembre dopo 12 giorni è previsto il cambio dei chirurghi . Ci prepariamo a rientrare a Milano sostituiti da un gruppo di chirurghi dell'Ospedale Niguarda di Milano

Stanco e infangato sino al collo al mattino ricevo la notizia che un gruppo di camper lombardi ci avrebbero ospitati per tornare a Milano. Felici : finalmente ci possiamo lavare e dormire in un letto mentre il camper ci riporta a casa.
Intanto è arrivato un bus da Milano con i colleghi per il cambio. Sono stravolti perchè il bus ha avuto un guasto sugli Appennini sotto la neve e si era guastato definitivamente il riscaldamento.
Ricorderò sempre i dettagli di quel giorno ! Ci sono centinaia di testimoni tra chirurghi e infermieri milanesi. Alle 12 circa mi sento in panico. Io non so neanche cosa si provi durante un attacco di panico, mai provato prima e neanche dopo : continuavo a girare come un pazzo per il campo " devo partire immediatamente. devo partire, devo partire ". Senza sapere perchè !
Un capitano dell'esercito (allora non esistevano i cellulari) mi chiede se sia successo qualcosa a casa e mi fa telefonare : " Tutto a posto, ma io devo partire devo partire, devo assolutamente partire" .

Il mio camper sarebbe partito alle 15 dove avrei potuto lavarmi e dormire. Alle 13 invece salgo sul bus che torna a Milano, insicuro, scomodo e con il riscaldamento (nevicava) fuori uso.
Per farla breve perchè la storia non ha smesso mai di essere movimentata, quelle due ore di vantaggio sul camper mi hanno permesso di vedere nascere il mio primo figlio.
Non me lo sarei mai perdonato se fossi stato assente.

2) Il mistero dell' 11 aprile nella mia vita



Un mese fa Nina si era stupita che mi fossi ricordato della data del suo compleanno e non poteva immaginare che il 10 aprile per me è la vigilia di un giorno speciale più spesso maledetto.

Riprendo con il copia incolla quel commento della notte dell11 aprile 2020
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Da quattro notti consecutive la luna sta nascosta alle spalle dell'edificio dove vivo.

Poi alle 4, 28 come un orologio svizzero si piazza di fronte alla finestra illuminata e mi fissa in continuazione minacciosa come volesse parlarmi,

So che vorrebbe dirmi tante cose

La Luna è quel satellite che brilla di notte e dall'alto è come se osservasse pacificamente, immobile, tutto ciò che succede sul nostro pianeta.
La Luna accompagna coloro che vivono di notte e a lei sono rivolte le domande di chi, nella notte, si lascia andare a pensieri profondi sulla vita, sulla morte, sull'amore

Stanotte e' una notte speciale come sono diventate speciali tutte le notti da quasi 30 anni del 10 aprile.

Vorrei parlare alla luna e fare tante domande ....

https://www.youtube.com/watch?v=b8SkX9CSJQo

Potessero le mie mani sfogliare la luna


Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.
T'amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!

(Federico Garcia Lorca)

Questa per me e' una notte speciale dal'11 aprile 1991 , quando esattamente all'alba ricevo la telefonata della moglie del mio caro amico Gianni, compagno di tante avventure pericolose in tutto il mondo dello sport estremo, che mi spiega
" Scusa Salvo , sai che Gianni era diretto in Sardegna per andarsi a prendere la barca a vela con la quale (il matto) in solitaria avrebbe attraversato l'Atlantico per andare a N.York e partecipare alle Colombiadi. Dovendo sbrigare una commissione in Toscana aveva programmato di prendere l'aereo da Pisa . Purtroppo ha perso l'aereo e ieri sera mi ha telefonato sul traghetto dicendomi di essere contento perche' per un pelo era riuscito a prenderlo in tempo "


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(foto del Corriere della Sera che mi intervista sulla vita di Big Jim cosi' lo chiamavano per le le sue folli avventure in cielo, terra e mare, in cui mi aveva coinvolto per morire poi su un traghetto di linea in una serata limpida e con visibilita' perfetta !)

E' una notte speciale perche' nelle stesse ore dell'11 aprile nel 1998 sono stato svegliato a Canazei dove mi trovavo con la famiglia per 4 giorni sugli sci.
Ho rivisto il giorno dopo mio padre in una bara.

E' una notte speciale perche' nelle stesse ore dell'11 aprile 2008 vengo svegliato da uno dei miei fratelli " Salvo sono gia' in macchina , ti passo a prendere e vediamo di prendere a Linate il primo aereo per Catania : la mamma !"

Minchia mia mamma era grave da mesi ed ha aspettato la stessa ora del primo 11 aprile disponibile !.
Come se avesse prenotato da tempo !!!!

Ora i miei telefoni , cellulare e fisso, mi guardano da mezzanotte minacciosi

Come vorrei sfogliare con le mani la luna
..


e comprendere tante cose .

Stefania mi chiede spesso " ma e' possibile che tutte le cose che immaginavo accadessero solo nei film (*) capitino sempre a te ?"

(*) Stava da poco con me quando il mio aereo si e' incendiato in volo sull'Oceano Indiano.
Ora pero' dovra' darmi ragione sul fatto che si puo' rischiare la vita facendo sport estremo o facendo la coda al supermercato
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Questo scrivevo la notte dell'11 aprile 2020 .
Trascorsa la mattinata ho cominciato a tirare un sospiro di sollievo e mi sono detto " forse per quest'anno l'abbiamo scampata !".

Ma quando mai !!!!

Alle 14 squilla il telefono e mi chiama una mia nipote, figlia di mio fratello Enzo che è più grande di me.
Giornalista scrittore, è stato anche Direttore del Giorno, quando il giornale era una delle prime tre testate d'Italia, Vita avventurosa tra incidenti strani e attentati avendo scritto numerosi libri sulla mafia.

Mia nipote mi dice, un 11 aprile ( sic!!) " papà è positivo al coronavirus"

E ti pareva l'11 aprile !


Era ricoverato dopo un accidente vascolare in una casa di riabilitazione. Pensavamo fosse al sicuro perchè molto diversa dalle case di riposo. Più un albergo che una casa di riabilitazione.

Maledetto

Stavolta però il finale è più a lieto fine dopo momenti di trepidazione. Ha avuto solo un episodio febbrile e niente più
Ieri la bella notizia : secondo tampone consecutivo negativo !
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IO CI SONO

BUONGIORNO BLOG E DOC

Leggo di pioggia, fulmini e calduccio, allora qui il caffè ci sta proprio tutto!
CAFFÈ caldo e pieno di amore per tutti in arrivo

Se non sarà l'ernia discale, sarà aria fritta comunque. Con te Juventina

Mavasi

Rientrata a casa, che bello!

Titina, mi spiace che tu sia preoccupata, ma se verrai sedata, non penso tu sentirai granché. Tra l'altro si tratterà di una blanda sedazione e solo per evitare di percepire leggeri fastidi
Spero che alla fine tu sia riuscita a riposare

Creamy

Tesoroooo, sono in ritardissimo, ma sono AUGURI fatti col cuore e pieni di amore.
AUGURISSIMISSIMI mio dolce fiorellino

I tuoi capelli sboccianoSei proprio un fiore

Monica
Auguri anche al tuo papà

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Fra che bello sapere che stai meglio
Per te un bel thè bianco caldo, ma soprattutto delicato

Lisa68
Benvenuta

Maddy che bella la mascherina orsetto che hai fatto al tuo cucciolo
Hai mani di fata...creano colori e sorrisi

Sara Padova
Leggo che stai meglio e che il fastidio all'orecchio va meglio. Bene!