Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Grazie cara.
Fra poco vado a nanna.
Aspetto finisca la lavatrice.
Speriamo di dormire.
Un abbraccio a te.

io ci sono

Ovvio..andiamo tutte insieme.

Va bene allora domani con marigi, il 22 con te e il 29 con me

Fine maggio di fuoco insomma.

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Venerdì intorno alla clinica veterinaria cercavo una edicola aperta e passando sul marciapiede mi soffermavo curioso davanti ai bar autorizzati solo all'asporto o ai locali autorizzati all'asporto di pizze panini e pasti caldi.
Ho visto l'addetto alla consegna sulla porta sempre impeccabilmente con una mascherina , ma in nessun caso ho visto sbirciando all'interno con mascherina o guanti il personale che preparava caffè o pasti.
Questa fotografia
regolare solo nella facciata. ma inquietante nelle sue retrovie con il rischio contagio del personale che prepara quanto acquistiamo, mi autorizza a ribadire riguardo a queste aperture confuse che

.....e spero di sbagliarmi.

Ma a che serve preoccuparsi se poco possiamo fare per cambiare le cose !
Invece molto possiamo fare per difendere noi stessi e i nostri familiari.

Facciamo una sintesi di tutte le precauzioni che ci aspettano per tempi medio-lunghi

Vediamo ad uno ad uno quali sono i fattori di contagio che possiamo prevenire.

1) Guanti e mascherine.
Ne abbiamo parlato a lungo .
Ieri l'ha fatta grossa con un articolo Maria Gismondo microbiologa del Sacco, che io apprezzo nonostante l'abbia fatta grossa ai primi di febbraio " è una semplice influenza" Ma ieri in un articolo ne ha fatta una altra grossa fuori dal vaso. Ha scritto che meglio lavarsi in continuazione le mani al posto dei guanti.
Evidentemente scriveva da un convento di clausura.
Perchè se si esce di casa e tutto è chiuso dove potremmo lavarci le mani ? E se trovassimo un bagno disponibile andiamo a lavarci le mani nel posto chiuso a più alto rischio che esiste?
Quindi resta valido il consiglio di un paio di guanti di lattice e sopra uno o più paia di quelli monouso dei supermercati indossati a cipolla e da sfilare nel corso della giornata man mano che ci contaminiamo.

2) Scarpe da sfilare e lasciare anche all'interno della porta.
Da non utilizzare per girare in casa. Ma non c'è nulla di nuovo rispetto a quanto avremmo dovuto fare già prima dell'arrivo del coronavirus.
Il bacillo della tubercolosi tra i tanti può sopravvivere anche per giorni.
Il coronavirus meno di sicuro.
Quindi non giriamo per casa con le scarpe appena indossate o appena rientrati in casa.
Norma igienica elementare a presindere dal coronavirus.
Quindi se qualcuno viene a trovarvi a casa anche per farvi dei lavori fategli indossare dei calzari usa-getta. Io quando andavo a trovare i miei amici malati ala porta insdossavo i miei calzari usa-getta.



3) Quali sono i posti più pericolosi di contagio ?
La nostra casa : se un membro della famiglia asintomatico porta dentro il virus.
Se si è costretti con un familiare che presenta sintomi sospetti non basta distanziarsi .Il locale più a rischio è il bagno



Il virus permane anche molti giorni nelle feci anche dopo la guarigione del familiare. Non si sa quanto sia ancora infettivo..
Quando si aziona lo sciacquone occorre chiudere sempre il coprivaso per evitare l'aerosol delle goccioline di acqua. in aria
Importantissima questa precauzione se si utilizza un bagno sul lavoro o locale pubblico.

Le particelle che restano sospese nell'aria

Il punto di partenza è che tutti gli ambienti chiusi con poco ricambio d'aria e alta densità di persone sono ideali per la diffusione del virus ed è lì che bisogna fare attenzione. Si stima che una persona contagiosa possa veicolare fino a duecento milioni di particelle virali con un unico colpo di tosse. Sappiamo che la maggior parte di queste goccioline sono grandi e pesanti e ricadono quasi subito per effetto della gravità. Molte però restano sospese nell'aria per lunghi periodi, raggiungendo qualsiasi punto della stanza. «È come se la persona infetta fosse una candela che brucia: la cera che cade vicino sono i droplets grandi — sintetizza Giorgio Buonanno, professore di Fisica tecnica all'Università di Cassino — e il fumo sono le goccioline leggere che si disperdono nell'ambiente. Nei luoghi chiusi, con il distanziamento, staremo lontani dalla cera della candela ma respireremo il fumo se l'ambiente non viene costantemente ventilato».

RISTORANTE


Sperando che il personale utilizzi guanti e mascherina
e che non starnutisca o tossisca sulla nostra pizza.

uno studio cinese in un ristorante di Guangzhou ha dimostrato come un uomo asintomatico abbia contagiato 9 persone , alcune sedute allo stesso tavolo, altre nei tavoli vicini ma sulla stessa linea del condizionatore.
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UFFICIO e lavoro



I luoghi di lavoro troppo affollati se non sufficientemente ampi e ventilati possono essere insicuri.


La distanza ideale non deve essere mai inferiore ai 2 metri (1,82 cm) purtroppo non sempre realizzabile.
Se si respira senza parlare basta 1 metro, se si parla 2 metri, se si canta oltre 3 metri.Se si starnutisce o tossisce anche 5 metri.

Uno studio a Seul dimostrò che in un Call Center , un unico dipendente asintomatico riuscì a contagiare 96 colleghi su 200 che lavoravano nello stesso open space.

CHIESA
Funerali e matrimoni sono ad alto rischio soprattutto quando si canta.
I coristi sono i maggiori diffusori.
Il passaggio attraverso l'eucaristia equivale a somministrare il carogna direttamente in vena soprattutto perchè costringe a togliersi la mascherina, non si mantiene il distanziamento, si manipola con le mani o guanti contaminati.


Negli Stati Uniti un unico corista asintomatico ha contagiato 52 persone due delle quali sono morte.
A Campobasso zona a bassa densità di contagio dopo un funerale sono stati registrati 75 contagiati che vi avevano partecipato.

MEZZI PUBBLICI


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Sono perchè chiusi e se affollati e perchè presentano molte superfici sulle quali possono venire a contatto le nostre mani sono considerati ovviamente a particolare rischio

Infatti

tanto è tutto nell'agenda di Patri!
Notte bellezze

Io ci sono!

dolce notte a tutti
Io ci sono. (pure il rincogelsonimo).
Luce accesa!!!

salvocatania
Grazie per le indicazioni. Manca l'ospedale? O c'è una seconda puntata? Io settimana prossima dovrò andare il 21 in un ospedale e il 22 in un altro a fare tac

Buonanotte a tutti!

Annina
Notte Annina bella

Dottore grazie per la sintesi di tutte le precauzioni da prendere. Sinceramente per me da domani sarà molto più difficile perché purtroppo non credo che il senso di responsabilità sarà alto nelle persone.. Quindi io continuo ad evitare luoghi affollati e seguirò tutti i suoi consigli.

DarkElena
Notte diavoletta! Vedi che alla fine la tua natura di diavoletta sta venendo fuori Secondo me è positivo il nervosismo, forse è rabbia che sta venendo fuori ed è molto vitale!