Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
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Mio marito non parla al frigorifero ma lo vuota
4kg in più
Io ci sono
Anche se semi addormentata
Benvenuta tra noi EliMila.
Vedrai che in serata avrai le risposte. 
Sono felice per te fiorellino.
Creamy allora anche tu bollicine
Le cure funzionano ! Io dovrei farla a settembre spero bene la precedente era ancora osteopenia ma proprio al limite
Io intanto mi intrufolo nella tana a darti un abbraccio e cacciare il criceto rompi.... per gli esami vediamo che consiglia il dottore, se la tac e' nel follow up ma non la puoi fare non capisco perché l'oncologo non la sostituisce con la pet....probabilmente pensa che tanto è tonto e non ne vale la pena, ma giustamente capisco che la cosa ti mette pensiero!!
E tutte le altre.. grazie intanto per le vostre risposte, complimenti a tutte voi/noi guerriere!
Stanotte, non riuscendo a dormire per un po' di ansia da inizio fase 2, mi sono messa a ripensare alla mia quarantena e mi sono resa conto che non vi ho più raccontato della mia esperienza da tregenda in ospedale! Adesso forse per ricominciare davvero ho bisogno di tirare tutto fuori!
La mia quarantena in realtà è iniziata il 24 dicembre quando a seguito di una pesante emorragia dal naso i valori di emoglobina e piastrine sono definitivamente tracollati dopo un mesetto di su e giù. Il 20 gennaio non vedendo alcun miglioramento con tutte le cure che mi avevano dato mi ricoverano e iniziano a farmi indagini di ogni tipo, ognuna delle quali con esiti sempre peggiori, arriva esito biopsia midollare che dice che le metastasi sono arrivate al midollo, mi cambiano terapia e arriva sbirulina che all'inizio mi butta ancora più giù (emoglobina arriva a 4 e piastrine a 5000) e iniziano ad abboffarmi di cortisone. Prendendo 150 mg di cortisone al giorno non si accorgono che la glicemia arriva a 450 così iniziano crisi simil epilettiche (che mi fanno vincere una RM al cervello), incapacità di muovermi e stato di torpore perenne. Non mangio più e non mi muovo. I medici non indagano oltre, per loro è la malattia non certo la glicemia a farmi stare così, devo farmene una ragione e pregare che sbirulina migliori la situazione....
Il 4 febbraio, giorno del compleanno di mia figlia, riesco ad aprire gli occhi e sento dentro di me che voglio vivere, che non posso lasciarmi andare a questo sonno malato, voglio festeggiare il compleanno con lei e voglio rivedere il mare e se fossi rimasta un altro giorno in ospedale non mi sarei più svegliata così firmo per andare via con i medici che si infuriano perché non devo ma io me ne vado. Non cammino, mi devono sostenere in due, ho la bocca piena di afte per non parlare delle piaghe dentro il sedere perché non mangio, non mi idrato e non vado in bagno
ma sono a casa. Sul foglio delle dimissioni c'è scritto fra le altre cose, diabete. La mia medica di base non capisce perché dato che non ho mai avuto problemi e mi fa misurare la glicemia, 504! Inizio insulina e continuo a casa le trasfusioni, vado in ospedale solo per sbirulina ma sto ancora molto male! È fine febbraio, il corona virus inizia a diventare una presenza sempre più minacciosa e allora mia madre decide di far venire mio fratello da Inghilterra e vari parenti da Roma, ufficialmente per farmi compagnia ma io capisco benissimo che si tratta di "saluti" . Poi piano piano qualcosa inizia a migliorare, Sbirulina è fantastica e pulisce il midollo dando la possibilità alla mia emoglobina e alle piastrine di iniziare una lenta risalita, da 4,3 del giorno delle dimissioni in cui parlai al telefono con il dottore ad oggi 10,5
la glicemia invece piano piano scende e una cosa tira l'altra...
Non ho mai creduto che fosse arrivata la mia ora, ho sempre pensato che la cura giusta ci fosse anche per me e ho lottato con le unghie e con i denti anche quando sentivo i miei piangere al telefono con gli amici e dire che per me non c'era più nulla da fare. Non mi sono mai fermata a pensare a tutto questo perché ero concentrata ad andare avanti, oggi però è necessario per me farci i conti e parlarne anche con le mie figlie che ora che mi vedono meglio, non avendo mai parlato di come stavo, iniziano a somatizzare. Scusate per il messaggio super lungo ma avevo davvero bisogno di svuotare il bagaglio a mano che non mi ero resa conto fino a stanotte di quanto fosse pesante!!!
La mia quarantena in realtà è iniziata il 24 dicembre quando a seguito di una pesante emorragia dal naso i valori di emoglobina e piastrine sono definitivamente tracollati dopo un mesetto di su e giù. Il 20 gennaio non vedendo alcun miglioramento con tutte le cure che mi avevano dato mi ricoverano e iniziano a farmi indagini di ogni tipo, ognuna delle quali con esiti sempre peggiori, arriva esito biopsia midollare che dice che le metastasi sono arrivate al midollo, mi cambiano terapia e arriva sbirulina che all'inizio mi butta ancora più giù (emoglobina arriva a 4 e piastrine a 5000) e iniziano ad abboffarmi di cortisone. Prendendo 150 mg di cortisone al giorno non si accorgono che la glicemia arriva a 450 così iniziano crisi simil epilettiche (che mi fanno vincere una RM al cervello), incapacità di muovermi e stato di torpore perenne. Non mangio più e non mi muovo. I medici non indagano oltre, per loro è la malattia non certo la glicemia a farmi stare così, devo farmene una ragione e pregare che sbirulina migliori la situazione....
Il 4 febbraio, giorno del compleanno di mia figlia, riesco ad aprire gli occhi e sento dentro di me che voglio vivere, che non posso lasciarmi andare a questo sonno malato, voglio festeggiare il compleanno con lei e voglio rivedere il mare e se fossi rimasta un altro giorno in ospedale non mi sarei più svegliata così firmo per andare via con i medici che si infuriano perché non devo ma io me ne vado. Non cammino, mi devono sostenere in due, ho la bocca piena di afte per non parlare delle piaghe dentro il sedere perché non mangio, non mi idrato e non vado in bagno ma sono a casa. Sul foglio delle dimissioni c'è scritto fra le altre cose, diabete. La mia medica di base non capisce perché dato che non ho mai avuto problemi e mi fa misurare la glicemia, 504! Inizio insulina e continuo a casa le trasfusioni, vado in ospedale solo per sbirulina ma sto ancora molto male! È fine febbraio, il corona virus inizia a diventare una presenza sempre più minacciosa e allora mia madre decide di far venire mio fratello da Inghilterra e vari parenti da Roma, ufficialmente per farmi compagnia ma io capisco benissimo che si tratta di "saluti" . Poi piano piano qualcosa inizia a migliorare, Sbirulina è fantastica e pulisce il midollo dando la possibilità alla mia emoglobina e alle piastrine di iniziare una lenta risalita, da 4,3 del giorno delle dimissioni in cui parlai al telefono con il dottore ad oggi 10,5 la glicemia invece piano piano scende e una cosa tira l'altra...
Non ho mai creduto che fosse arrivata la mia ora, ho sempre pensato che la cura giusta ci fosse anche per me e ho lottato con le unghie e con i denti anche quando sentivo i miei piangere al telefono con gli amici e dire che per me non c'era più nulla da fare. Non mi sono mai fermata a pensare a tutto questo perché ero concentrata ad andare avanti, oggi però è necessario per me farci i conti e parlarne anche con le mie figlie che ora che mi vedono meglio, non avendo mai parlato di come stavo, iniziano a somatizzare. Scusate per il messaggio super lungo ma avevo davvero bisogno di svuotare il bagaglio a mano che non mi ero resa conto fino a stanotte di quanto fosse pesante!!!
Accidenti Ninni, ti ho letta tutta d'un fiato. Brava, per nn aver ceduto al sonno malato, rabbia verso medici che evidentemente si erano rassegnati ma soprattutto rabbia perché soffrivi e nn ti hanno aiutata abbastanza. Dici "ho lottato"... se penso a una guerriera immagino te.Ti abbraccio forte ❤️
Benvenuta tra noi!!!
Buonasera Rfs
Oggi si riparte
... stamattina andando a lavoro ho provato una certa emozione rivedere le saracinesche alzate e i negozi aperti, come anche emozionante è stato fare acquisti
ero in preda ad una certa compulsione! Regola del negozio igienizzare le mani con un dosatore posto all'entrata, tutti rigorosamente con mascherina. Ho comprato diversi capi, uno per me il resto per la famiglia, come mia abitudine non ho provato nulla!
Leggo di Marigi e Creamy.... sono felice che tutto sia andato bene e dovrà sempre andare bene!! Noi siamo varianza! I miglioramenti nella moc mi rincuorano perché a gennaio dovrò rifarla pure io nella speranza che la terapia sia quantomeno efficace nella stabilizzazione della osteopenia.
Auguri al ragazzo di Laura che è altissimo, chissà quanto si farà .... fantastico partecipare alla crescita dei nostri rispettivi figli
ma anche dei nostri pelosetti! Come anche avere delle stupende e affettuose zie adottive, insomma il blog si conferma una grande famiglia allargata
grazie!Laura Auguri di cuore al tuo bellissimo ragazzo!!!
Grazie
La mia quarantena in realtà è iniziata il 24 dicembre quando a seguito di una pesante emorragia dal naso i valori di emoglobina e piastrine sono definitivamente tracollati dopo un mesetto di su e giù. Il 20 gennaio non vedendo alcun miglioramento con tutte le cure che mi avevano dato mi ricoverano e iniziano a farmi indagini di ogni tipo, ognuna delle quali con esiti sempre peggiori, arriva esito biopsia midollare che dice che le metastasi sono arrivate al midollo, mi cambiano terapia e arriva sbirulina che all'inizio mi butta ancora più giù (emoglobina arriva a 4 e piastrine a 5000) e iniziano ad abboffarmi di cortisone. Prendendo 150 mg di cortisone al giorno non si accorgono che la glicemia arriva a 450 così iniziano crisi simil epilettiche (che mi fanno vincere una RM al cervello), incapacità di muovermi e stato di torpore perenne. Non mangio più e non mi muovo. I medici non indagano oltre, per loro è la malattia non certo la glicemia a farmi stare così, devo farmene una ragione e pregare che sbirulina migliori la situazione....
Il 4 febbraio, giorno del compleanno di mia figlia, riesco ad aprire gli occhi e sento dentro di me che voglio vivere, che non posso lasciarmi andare a questo sonno malato, voglio festeggiare il compleanno con lei e voglio rivedere il mare e se fossi rimasta un altro giorno in ospedale non mi sarei più svegliata così firmo per andare via con i medici che si infuriano perché non devo ma io me ne vado. Non cammino, mi devono sostenere in due, ho la bocca piena di afte per non parlare delle piaghe dentro il sedere perché non mangio, non mi idrato e non vado in bagno ma sono a casa. Sul foglio delle dimissioni c'è scritto fra le altre cose, diabete. La mia medica di base non capisce perché dato che non ho mai avuto problemi e mi fa misurare la glicemia, 504! Inizio insulina e continuo a casa le trasfusioni, vado in ospedale solo per sbirulina ma sto ancora molto male! È fine febbraio, il corona virus inizia a diventare una presenza sempre più minacciosa e allora mia madre decide di far venire mio fratello da Inghilterra e vari parenti da Roma, ufficialmente per farmi compagnia ma io capisco benissimo che si tratta di "saluti" . Poi piano piano qualcosa inizia a migliorare, Sbirulina è fantastica e pulisce il midollo dando la possibilità alla mia emoglobina e alle piastrine di iniziare una lenta risalita, da 4,3 del giorno delle dimissioni in cui parlai al telefono con il dottore ad oggi 10,5 la glicemia invece piano piano scende e una cosa tira l'altra...
Non ho mai creduto che fosse arrivata la mia ora, ho sempre pensato che la cura giusta ci fosse anche per me e ho lottato con le unghie e con i denti anche quando sentivo i miei piangere al telefono con gli amici e dire che per me non c'era più nulla da fare. Non mi sono mai fermata a pensare a tutto questo perché ero concentrata ad andare avanti, oggi però è necessario per me farci i conti e parlarne anche con le mie figlie che ora che mi vedono meglio, non avendo mai parlato di come stavo, iniziano a somatizzare. Scusate per il messaggio super lungo ma avevo davvero bisogno di svuotare il bagaglio a mano che non mi ero resa conto fino a stanotte di quanto fosse pesante!!!
Ho gli occhi lucidi Ninni
Quanto hai tenuto dentro di te ma la grande Ninni è riuscita a fare ciò che i medici non sono riusciti
Ci credo che hai tirato fuori unghie e denti ma poche avrebbero avuto la forza di andarsene dall'ospedale e pensare di farcela da sole
Non ho mai avuto dubbi sulla tua persona e ora una conferma
Tutto questo tenuto dentro per mesi ma ora hai buttato fuori tutto e la leggerezza sarà la tua compagna nella strada che ti aspetta per arrivare alla guarigione si io penso che tu ce la farai a guarire
Non so se ti può aiutare anche un abbraccio dato con tutto il cuore❣️
[b]EliMila/b] Benvenuta
Anche io triplonegativo con metastasi ai linfonodi...