Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
1. La tetta con protesi sotto pelle, definitiva, continua a darmi fastidio perché, secondo me, si forma ancora siero. E ho letto che sarebbe stato bene tenerla dentro un reggiseno che la comprimesse anche di notte.
2. L'asimmetria con l'altra, che risulta molto più piccola con il reggiseno ,devo mimetizzarla adesso che ho vestiti leggeri.
Perciò ho trovato un reggiseno contenitivo per il linfedema, postoperatorio. Linea Anita care, che, però, costa più di 100 euro, perciò vorrei essere sicura di non fare una cretinata.
Poi ne vorrei un altro, più carino, stessa marca e linea, con protesi rimovibili che pensavo di utilizzare senza protesi dove già ce l'ho e con la protesi sul seno sano.
Avete consigli da darmi? Qualcuna di voi li ha usati e/ o conosce questa o altre marche interessanti?
Grazie
Io ho la protesi esterna e uso tutti i reggiseni Anita care. Sono fatti benissimo. Se vuoi ti passo i siti dove puoi trovarlo scontati! Ci sono anche i reggiseni Amoena... E yamamai ha un modello per chi ha la ricostruzione che dovrebbe essere molto comodo!
Io ho comprato 2 Anita alla sanitaria.Sono per protesi esterne.È una marca specializzata proprio per il postoperatorio.Io non li ho pagati così tanto! Vabbè che sembrano quelli di mia nonna!
.. Riguardo a schiacciare la protesi con modelli ad hoc,non ho nessuna esperienza.Mi dispiace❤❤
Buongiorno mi chiamo Linda 55 anni.
Vi leggo da un paio di mesi praticamente da inizio quarantena. Per la verità conoscevo il blog da tempo perchè il dr. Catania che mi ha operata nel 1995 all'età di 30 anni, già un anno fa mi aveva invitata a scrivere qui la mia storia. La mia indole riservata e non trovando nulla di interessante per voi nella mia storia mi ha sempre frenata.
In questi mesi però mi ha colpita quella finestra sempre illuminata. Io vivo una vita serena ma ho sempre problemi con il sonno e talvolta mi alzo di notte e cerco di fare qualcosa prima di riaddormentarmi. Talvolta entravo nel blog per distrarmi e quella finestra illuminata a disposizione delle nostre ansie mi ha veramente commossa ed allora ho deciso brevemente , perchè c'è pochissimo da dire, di tracciare i dati salienti della mia esperienza per dare anche io un piccolo contributo da associare al vostro impagabile # IO CI SONO, che tanta speranza dà a tutti quelli che cercano un faro e un punto di rferimento nel buio e nella confusione.
A 30 anni con un bambino di 5 anni la scoperta del mio tumore. Me l'aspettavo come inevitabile perchè la mia famiglia è assediata da tumori . Non ci siamo fatti mancare nulla. Anche mia madre ha avuto un tumore al seno ma è morta di pancreatite quando avevo 25 anni e dopo 14 anni dalla scoperta del suo tumore.
Il mio ginecologo mi indirizzò dal dr. Catania nel 1995 e mi sentii sollevata scoprire che lo conoscessero tutti.
Quadrantectomia con svuotamento del cavo ascellare . 7 linfonodi/ 40 esaminati risultarono massivamente interessati .
Chemioterapia seguita dalla radioterapia. Decisi di occuparmi anima e corpo del mio bambino , che ora è laureato e all'estero per lavoro, senza chiedermi quale sarebbe stato il mio futuro. Mi confortava il fatto che mia mamma fosse morta dopo 14 anni di pancreatite ma non di tumore al seno. Quell'evento spostò nel mio immaginario la percezione che di cancro si può morire, ma anche d'altro si può morire e la spostò verso " si può morire anche d'altro di cui nessuno ha paura...e allora perchè preoccuparsi anzitempo se non sapremo mai di cosa moriremo ?"
E così sono trascorsi 25 anni dalla scoperta della malattia e abitando in Lombardia si è rafforzata ancora di più la percezione che si possa morire più facilmente di Coronavirus che di cancro.
Un grande abbraccio da chi forse ci è passata prima di voi e può ben comprendere quanto a dura prova venga sottoposta ogni persona che si imbatte in questo insidioso bastardo.
Linda
Grazie della Tua preziosa testimonianza così vera ed illuminante❤
Tutte le pazienti del Dottor Catania sono donne serene pur essendosi lasciate alle spalle esperienze devastanti come la Tua❤
Abbiamo anche Noi tutte la fortuna di essere in questo Blog con la Sua premurosa e competente presenza❤
Che dire se non un Grazie❤dal cuore?
Ti abbraccio carissima!
Questa frase mi piace molto....
Bacio❤
Grazie infinite!
La tua è una storia più che interessante! Perché, quando dici
cogli la sofferenza maggiore che tutte le donne tumorate vivono, quella spada di Damocle che sentono destinata a calarsi prima o poi sopra di loro. E, invece, tu ci dici e ci dimostri che non è, per forza, così. Questo è un regalo prezioso
Anche io uso da sempre reggiseni Anita ed anche costumi da bagno ce ne sono interi e bikini.... ma quest'anno col Carogna sarà un'altra storia!!
Grazie Linda! È sempre una boccata d'ossigeno leggere di donne libere dalla malattia dopo tanti anni... però accipicchia non è che il Dottor Catania ha un fluido magico nelle mani quando opera? Averlo saputo prima sarei andata dritta da lui
Grazie, cara, se mi passi i siti, li visito con interesse. Anche se mio marito vuole comprare da Amazon per non avere difficoltà in caso di reso e spese di restituzione
Dada
In effetti, quello compressivo costa pi del doppio di quasi tutti gli altri, ma vorrei risolvere questa faccenda del sieroma, la tetta proteisizzata è ancora arrossata e dolente, temo sempre possa infettarsi ancora. Insomma spero di fare un utile investimento. Avrei dovuto farlo prima, ma anche adesso non ho una sanitaria di fiducia, dovrei spostarmi, non so, è una cosa un po' delicata... mal che vada lo restuisco e provo qualcos'altro. Ma sono felice dei riscontri che mi avete dato sulla marca.
La cosa strana è che io ho una protesi interna molto pronunciata che non avrebbe bisogno di sostenimento, ma di compressione è una tetta gìá compressa che ha bisogno di una protesi esterna per arrivare all'altezza dell'altra...un casino insomma

Io ho già rinunciato, per quest'anno al costume...
ciao Lolly...io sto bene. Giovedi' a visita chirurgica mi hanno tolto gli ultmi cerottini e mi hanno detto che i punti cadranno da soli...non sento nulla sotto l'ascella ma io non ho fatto scavo ascellare . Ho solo un taglietto piccolo piccolo di 1 cm-1.5cm
Sì effettivamente quella acquisizione è stata cruciale per non sprecare più vita appresso a paure che poi alla fine, come nel caso della ma mamma, si dimostreranno inesistenti.
Mi dicevo " mia mamma temeva che il tumore avrebbe determinato il destino della sua vita ed invece è stata una pancreatite , malattia di un organo del quale non ci eravamo mai preoccupati e non sapevamo neanche dove fosse alloggiato"
Se non conosci la causa della tua morte perchè preoccuparsene anzitempo ?
Perchè di certo non la conosciamo !
I 33.000 morti in Italia degli ultimi 3 mesi quante paure nella loro vita hanno avute di morire ma nessuno di loro avrebbe certo potuto immaginare che sarebbero morti di coronvirus !
Forse aveva ragione chi
" se una soluzione c'è perchè te ne preoccupi ?
Se non c'è perchè te ne preoccupi ?"
Dott. Catania,
Ho letto anche la replica che ha scritto e la ringrazio tantissimo
Ho impiegato un sacco di tempo questa mattina per trovare una struttura che effettui i tamponi Covid perché l'Ospedale adibito a farli non accetta le prenotazioni di sabato....ma senza risultato. Pertanto lunedì non lo potrò sicuramente fare.
Comunque questa mattina la temperatura era già scesa rispetto a ieri (37,7 anziché 38,5) ho preso il nuovo antibiotico e una bustina di Aulin. Adesso sono sfebbrata.
Io spero che lunedì mi vedano anche senza tampone perché nonostante la temperatura sia diminuita il seno è ancora gonfio, arrossato e dolorante.
Cosa può succedere dott. Catania se il seno non si sistema con gli antibiotici mi devono rioperare e levarmi le protesi? Speriamo bene!!
La ringrazio nuovamente per la Sua disponibilità.
Linda, grazie per averci raccontato la tua storia e per le tue pillole di saggezza utilissime in questo blog soprattutte se vengono da chi come te ci è passata da tanto!!!