Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Avere un tumore metastatico non vuol dire niente o si hanno le metastasi evidenti da subito o ...chi lo dice che le avrai? Io sono stata operata nel '96 di carcinoma duttale infiltrante ed ho vissuto BENE per 16 anni convinta (dico convinta) di essere guarita. E questo perché nessuno mi aveva detto che avrei potuto avere le metastasi che si sono scoperte per puro caso da una RM per dolori ad una scapola. Non ti nascondo che sono andata nella disperazione più profonda però forse sono stata fortunata nel trovare Persone che mi hanno aiutato a capire (compreso il dott. Catania che non finirò mai di ringraziare abbastanza) ed ora vivo con le mie pastigliette ad hoc, che butto giù volentieri perché mi fanno vivere e insieme butto giù quella della pressione, quella per i dolori, del colesterolo ecc. Sono pastigliette diverse fra di loro ma che tutte dovrò prendere per tutta la vita . Ecchisenefrega ! Importante per me è stato accettare la nuova condizione che non significa rassegnazione assolutamente, significa prendere atto di un cambiamento con tutti i pro e i contro e reagire con tutta la speranza e la voglia di star bene. Questo se sarà ( ma chi lo dice ?) farai anche tu come la nostra Rosa che non hai avuto modo di conoscere al 2° Convegno di Lecco che emana una tranquillità unica, sempre sorridente e disponibile pur con le metastasi cervicali da ben 8 anni (credo). E la nostra Onde che a sentirla e come se non sentisse il peso di quello che ha tutta dedita a crescere i suoi figli e a occuparsi della sua famiglia. E chi lo dice che non si possano avere ancora figli ?
Cara Marea io non voglio insegnare niente a nessuno ma se ce la faccio io e Rosa e Onde ....chiunque ce la può fare a vivere nonostante NO INSIEME alle metastasi.
Pensa che io spero sempre di guarire.......sono pazza? Già sono una RFS e me ne vanto.
Ti abbraccio e.........cerca di chiarire, non fare il pacco postale come la sottoscritta che accettava tutto ciò che dicevano senza commentare tanta era la mia disperazione e la mia confusione......ora mi faccio ascoltare e le decisioni vanno prese insieme a chi di competenza. Ciao tesoro.
Lori
Bene Cindy operativa ! A me piace la frase che ripeto spesso e che è di Francesca nel suo libro Storia di una Ragazza Fuori di Seno:
La vita è una grande avventura , il cancro, soltanto un'esperienza.
Ciao Lori
Didi
Anche a me capita di incontrare persone che hanno saputo in giro visto che Perugia è piuttosto piccola e che vedendomi mi guardano come fossi un aliena e mi scrutano facendomi venire mille paranoie ma con il tempo ho capito che proprio come dice il dottor Catania sono contrariate dal vedermi viva e vegeta.
La parola Cancro per la nostra generazione era legata sempre ad una bruttissima fine e solo vivendola da vicino possiamo conoscere i passi avanti della scienza e non di meno il potere antisfiga e guaritore di questo gruppo!!!!
Hai risposto benissimo!!!!!!!!!
Pensa che appena tornata dall'ospedale facevo fatica ad andare fuori scuola dei figli proprio perché mi mettevano soggezione e ansia gli sguardi delle mamme e delle maestre a voi è capitato? Quasi mi vergognassi di essermi ammalata.
Il punto è esattamente quello ragazze: le altre persone hanno paura perchè ci credevano già in cimitero. L'associazione malattia=morte è presto fatta!
Quella che io vedo nei loro occhi è solo tanta paura e sapete cosa fa più paura? Constatare che noi non abbiamo paura.
Io ormai non mi curo più di loro...è un loro problema.
Anche perchè in questa esperienza ho trovato persone a cui non faccio paura...poche devo dire ma speciali! E cosa c'è di più bello?
Giulia Umbria
Quanta ansia mi mettevano le persone specialmente all'inizio poi ci si abitua ma non del tutto, io ho sempre un po' di reticenza cerco sempre di uscire di casa truccata e con i capelli in ordine forse perché ancora temo i loro giudizi
Didi
Buongiorno a tutte e in particolare benvenuto alle nuove.
Mi hanno colpito molto le parole di stella che si chiede chi accarezzerà la figlia be questi pensieri li devi cancellare devi pensare che quelle carezze saranno sempre le tue,che sarai con lei quando si laurea quando si sposa e diventerai pure nonna questo devi pensare altrimenti non vivrai più e anche lei avvertirà il tuo distacco
Noi ci siamo e continueremo ad esserci dobbiamo lottare e vincere e questo forum e un esempio di come si può continuare ad esserci
Forza cara ti stringo forte
Cindy tu sei un esempio di guerriera
Grazie Claudina
Ce la sto mettendo tutta!
Un abbraccio
Claudina com'è andata la prima?
Stella è vero devi pensare che la tua bambina avverte i cambiamenti di voce e può percepire questa tua paura, accarezzala sempre e non pensare ad altro se puoi
Didi
Posso dirlo ad alta voce: SIETE TUTTE FANTASTICHE!!
Se non si era capito prima,sono felicissima di essere uscita dal guscio e di aver trovato questo gruppo.
Non sono un medico speciale : ho imparato ad ascoltare...non solo a sentire quel che dicono i pazienti
La maestra di una piccola scuola scopre che uno dei ragazzi non la sta ascoltando. Il ragazzo ha l'aria svogliata e continua a muoversi, è irrequieto. Allora lei chiede: "C'è qualche problema? L'udito non ti funziona?"
Il ragazzo risponde: "L'udito è a posto, è ascoltare che è un problema".
Il ragazzo risponde: "L'udito è a posto, è ascoltare che è un problema". Sta facendo una distinzione davvero molto sottile. Dice: L'udito è a posto, la sento con le orecchie; ma è ascoltare che è un problema". Perché ascoltare è molto di più: è sentire con piena consapevolezza. Il semplice udire non crea problemi, i suoni sono tutt'intorno a te e le tue orecchie li avvertono, ma non stai ascoltando. L'udito è d'obbligo – perché i suoni continuano a bussare ai tuoi timpani; devi sentirli per forza. Ma tu non sei presente ad ascoltare; perché ascoltare implica un'attenzione profonda, una connessione; non un costante commento che avviene dentro di te, non il dire sì o no, non l'essere in accordo o in disaccordo, perché nel momento in cui sei d'accordo o non sei d'accordo, come puoi ascoltarmi?
Pensate a quante coppie scoppiano perche' non c'e' ascolto
Didi è andata bene solo al rientro ho dormito fino al mattino poi mi sono risvegliata bene è piena di progetti in testa che aiutano tanto.
Sto preparando gli scatoloni è mai avrei pensato di esserne contenta
Ora vado al cinema e continuò la mia vita
Io sto cercando di viverla così quando esco dall ospedale non voglio più pensarci fingo di non avere niente è così anche i mie ragazzi vivono serenamente
E spero di farcela fino alla fine
Lori, grazie, davvero e di cuore, grazie!
La mia situazione è simile a quella di onde, io ho metastasi al fegato dalla diagnosi (ridottesi dopo la neoadiuvante) e all'inizio non avevo mica capito la gravità.
Pensavo di uscirne in sei mesi, uscirne del tutto.
Pensavo che la chemio fosse la parte più dura e l'ho affrontata abbastanza bene.
Mi ero poi informata sulla rete e da lì il crollo, poi ho incontrato voi e ora faccio del mio meglio per allenare la resilienza!
L'oncologa che mi seguiva si è trasferita e quindi ho iniziato vari pellegrinaggi che mi confondono spesso le idee e quando mi convinco di poter guarire e un medico scuote la testa, ecco, mi sento una povera scema. Ma voi mi confermate che non è così! GRAZIE! Io persevero con i miei "10 minuti", ai quali aggiungo una famiglia meravigliosa e un quasi marito stupendo, tutto questo mi deve portare a guarire!
Claudina sei brava!
DrCatania
Forse io ho fallito in qualcosa forse non ascolto nella maniera corretta non lo so ma so che in procinto dei controlli, dopo 5 anni, me la faccio sotto ancora
Didi
Marea
Tu hai capito e stai agendo di conseguenza hai lo spirito giusto 
Didi
Grazie per la bella lezione di VITA metastatica !
Se pensiamo che una delle malattie piu' gravi che porta al suicidio e' la DEPRESSIONE di persone in perfetta salute.....
Mettero' questa pagina all'indice che trovate sulla destra perche' e' una delle lezioni magistrali anche per me medico e uomo.
pag. 1443 : che vuol dire vivere in compagnia delle metastasi
Ho ancora tanto da imparare da voi, perche' la metastasi nell'immaginario collettivo e' la piu' temuta, frequentemente piu' della morte stessa.
E' legata nell'immaginario allo spegnersi di una candela giorno per giorno.
E invece non e' cosi'. La malattia puo' cronicizzarsi e consentire una vita perfettamente normale.
Guarire ? non guarire ?
Chiediamo a Didi se ritiene guaribile il suo ATTUALE diabete o il suo ex-cancro ?
Qui abbiamo molti esempi di vita normale metastatica da almeno 5 anni :
Lori, Rosa, inoltre Caterina, Barbara, Federica (che hanno scritto poche volte ma ci leggono sempre e me le ritrovo curatissime ai mie eventi esterni ), Antogiallodorato , e nell'ultimo anno Onde, Robertina, , Marea, Lauren, Giusy, Lauren (se dimentico o sbaglio scrivetelo perche' non mi posso ricordare tutto di tutte).............