Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Caro Dottore, buona giornata.
La prossima settimana avrò l'esito dell'esame genetico e se negativo il giorno successivo inizierò la radioterapia. Comincio ad avere un po' di ansia! È vero che il tumore l'ho già avuto ma un esito positivo implicherebbe un rischio aumentato di nuovo tumore e anche di recidive ?
Ho letto tutti i suoi approfondimenti...ma sarei molto in difficoltà a prendere una decisione. Qui danno per scontata la scelta demolitiva!
Grazie e un carissimo saluto.
Giorgia - primula

docccc
anche io allingresso ho. una ciotolona piena di sassi di ogni forma e colore presi da tutti i posti in cui sono stata... meravigliaaaa

Buongiorno RFS!
Creatinina provata in farmacia e da 2.46 di 2 giorni fa a 1.87! Mia figlia e le sue tisane
Angel inoltre stavo pensando riguardo la tua pausa ..a me hanno fatto fare terapia venerdi 7 agosto e la tac subito lunedì 10.. anche il quel caso non erano troppo ravvicinate ??

Grazie mille Paffi, hai speso delle belle parole per me che spesso sono insicura ma sto imparando ad ascoltarmi e ad apprezzarmi restando sempre aperta ad altri punti di vista.... Grazie un abbraccio

Che bella cucciola Reby ..... Li ho visti i sassi a forma di cuore... Che bella foto!!!

Dadaaaaaaa !

Facciamo passare da Parma la nostra dottoressa Gingi che sta tornando a Firenze per una visita oculistica ????

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Grave se non vede i cuori !



Noi vediamo cuori dappertutto
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Persino nei fili colorati che inviamo ogni giorno

I sassi a forma di cuore si possono colorare

Pensi ai capolavori di Maddy sui sassi .

prendendo come modella Mina (grazie !!!)
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o Rosellina a Natale (grazie !!!) . In questo momento non trovo la foto del sasso dipinto da Maddy di Rosellina piccolissima

Superata la visita oculistica !!!!!

Si chiama ansia anticipatoria !
Qualsiasi possa essere l'esito non cambia nulla o cambia poco !
E ne discuteremo quando avrà l'esito !

???? (in caso di replica deve firmarsi anche con un nome fasullo)

Vuole una risposta franca schietta diretta e comprensibile ?



Nel senso che non solo non deve preoccuparsene ma darei scarsissimo peso a quel valore anche se non fosse una fumatrice.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html



I marcatori tumorali sono sostanze normalmente presenti nel plasma in quantità molto basse in chi non ha un tumore. Raramente sono completamente assenti. Rilevare la loro presenza è stato l'obiettivo di buona parte della ricerca oncologica da cento anni a questa parte. È molto affascinante l'idea di poter capire in anticipo, da un semplice esame del sangue, se una persona sta sviluppando una neoplasia, se c'è una ripresa della malattia o se non corre alcun pericolo.
Purtroppo, quasi mai i marcatori biologici ci danno questa informazione

Cioè? Non servono per prevedere le recidive?

È vero che sono stati a lungo usati per individuare precocemente la ripresa della malattia in chi ha già avuto un tumore, ma in modo improprio:
in generale, non esiste allo stato attuale un marcatore che ci può dire con un'affidabilità superiore al 95% 'sì c'è un tumore, o no non c'è un tumore' in ex pazienti asintomatici. In alcuni contesti clinici molto specifici e in casi particolari come per la prevenzione del tumore alla prostata, nel tumore del testicolo e delle ovaie, misurarli è effettivamente importante.
Ma in moltissimi casi si rivela inutile e dannoso: provocano un fortissimo stress – tutti i pazienti vivono il momento dell'apertura della busta con i risultati dei marcatori come un giudizio universale – e sono un costo insopportabile e ingiustificato per il sistema sanitario".

Quindi meno che mai sono utili per fare una prima diagnosi di tumore?

Mai, mai, mai devono essere utilizzati per fare diagnosi di tumore.

Non sono mai stati designati per fare diagnosi: sottoporre una persona asintomatica che non ha un tumore a una batteria di screening non ha senso. Non solo: se aumenta il numero di test a cui si sottopone la persona, aumenta anche la probabilità che, per effetto del caso, uno di questo test dia un risultato falso positivo. A quel punto si entra in un tunnel di approfondimenti che non risolveranno il problema: tac, pet, endoscopia.
I risultati, nella maggior parte dei casi, riporteranno che non è stata messa in evidenza una malattia neoplastica.

Ed eccoci al cuore del problema: un esame strumentale non può dire 'non c'è alcun tumore', può solo dire 'non lo vedo'. Il paziente resterà con il dubbio e il medico non potrà che consigliare di ripetere gli esami, a meno che non si prenda la responsabilità di dirgli di smettere. Ma difficilmente questo accadrà.

Nel caso del tumore al seno, quali sono le indicazioni?

"Già nel 2012, la Società americana di oncologia, l'Asco, aveva pubblicato 5 raccomandazioni per il tumore della mammella: 5 pratiche che dovrebbero essere interrotte.
La prima raccomandazione era non effettuare test di sorveglianza come i marcatori tumorali, pet, tac o scintigrafia ossea su ex pazienti asintomatiche a basso rischio di recidiva.

E le nuove linee guida per il follow up dell'Associazione italiana di Oncologia (Aiom) lo ribadiscono: 'Allo stato attuale non esiste alcuna evidenza che supporti la prescrizione routinaria dei seguenti esami nel follow-up del carcinoma mammario: esame emocrocitometrico e profilo biochimico, radiografia del torace, scintigrafia ossea, ecografia epatica, marcatori tumorali'. Non significa che non ci interessa riconoscere precocemente una recidiva, ma che questa non è questa la strada. Deve essere il medico oncologo a prescrivere i marcatori, valutando ogni singolo caso, e il risultato deve essere integrato con tutte le altre informazioni, in un percorso complesso di cura o di diagnosi".

Quando possono essere utili i marcatori per il tumore al seno?

I marcatori per il tumore al seno come CEA, CA 15.3, CA 125, CA50 sono abbastanza utili nella paziente metastatica e con una buona risposta alle terapie.

L'appropriatezza degli esami è un tema su cui dobbiamo lavorare molto: prescrivere screening appropriati si traduce in risparmio per il Sistema Sanitario, in maggiore tempo da dedicare alle pazienti e in più tempo-macchina per eseguire gli esami quando sono davvero utili".

al momento attuale nella sua situazione....non si complichi la vita

❤
So cecata Dottò!

Si si...li vedo!

Mando tanti cuoricini intorno alla Cucciola Reby❤❤❤per farmi perdonare❤❤❤❤❤

salvocatania
Il problema è che i marcatori mi sono stati prescritti dall'oncologa che mi ha in cura..
E se proprio devo dirla tutta penso che sia proprio il tipo che mi farà fare un sacco d'esami che mi stresseranno...io soffro da anni di ernia iatale e quando ho fatto gli esami avevo un gran mal di testa e stomaco da reflusso...questo potrebbe anche influire?
In ogni caso l'opinione comune è quella di ripetere nel tempo gli esami sangue, esempio tra 3 mesi...per vedere se ci sono degli aumenti notevoli
Ormai mi hanno fatto fare sti esami una volta e quindi devo fare le verifiche....
Lei cosa ne pensa? Inoltre il mio valore potrebbe essere considerato anche accettabile per una non fumatrice?
Linda

Buongiorno, sono "Nuova"!!
Sono stata operata a marzo per un carcinoma mammario. Ho già fatto la radioterapia e sto facendo la cura ormonale con Decapeptyl e Aromasin.
Ho notato un'eccessiva caduta dei capelli... credo per effetto dell'Aromasin.
Oltre ad averli tagliati corti, non so che altro fare! Sapete se ci sono integratori che possono contrastare questo effetto collaterale?!
Grazie!

Grazie Dadina.
Ninni sono felice che sei riuscita a far terapia, spero tu sia più tranquilla. ❤
Un abbraccio luuuuungoo e dolce. ❤


Siiiiii li vedo! Uno color sabbia e uno grigio chiaro. ❤❤
Il panino deve essere proprio buono, lo mangia di gusto.


Miiiiiiiii..non ci posso credere!!
Dai, lunedì dopo il prelievo andiamo a fare colazione tutte insieme.

Rangiroa

Sentiamo cosa hanno da consigliarle le sue compagne di avventura.

In realtà mi sembra singolare la comparsa di un effetto collaterale come la caduta dei capelli dopo appena pochi mesi dall'inizio della terapia ormonale.