Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ragazze non so se voi avete fatto l'albero di Natale ma conosco tanta gente che già lo ha fatto... Va bene ognuno fa come vuole ma a me sembra un pochino assurdo farlo già da ora... Mi sembra una corsa assurda come se non ci fosse niente altro da fare... Poi quando arriva il Natale che si fa si pensa già alla colomba di Pasqua? Non so, sarà che io... Noi.. Ci siamo dovute riadattare alla vita dopo il tumore mi pare che questo periodo con il virus lo stiamo attraversando in maniera migliore perché è come se siamo un po' più allenate agli stop, ai cambiamenti forzati, al sacrificio e dare tempo al tempo, apprezzare ogni giorno e dargli il giusto valore.... Per chi crede, Natale non è solo abbellire la casa e mangiare fino a crepare ma è molto di più.... Eppure si parla solo di cenoni e addobbi... Che tristezza la razza umana.. Ci sentiamo tanto superiori e padroni del mondo e poi non capiamo che basta poco per vivere bene.... Bah.... Scusate sarà il tempo nuvoloso ma mi sono svegliata un po' polemica

Buongiorno blog!
Un bacetto a Darkina ed ad arcobaleno, che si sono tolte il pensiero
Grazie a Spe per il caffè e le buone nuove
Una carezzina a Milù, Martino e Chile. Ed a Cicci. Ed a tutti i pelosetti
Dadina felice che la bimba della tua amica stia bene e che anche l'altra tua amica sia in via di guarigione
Ho letto le parole di Roberto. Proprio ieri, ascoltando musica sul cellulare, è partito un file audio del luglio 2018, a neanche un mese dalla scoperta del k. Altro che muro!! La muraglia cinese! E ci ero andata a sbatacchiare proprio...
Era un vocale antecedente la tac di stadiazione e faceva parte di un gruppo di file che avevo fatto per la mia famiglia. Ero così certa che non ce l'avrei fatta, che mi preoccupavo di lasciare tracce di me ad ognuno dei miei familiari, perché potessero riascoltarle quando non ci fossi più stata. Poi iniziarono i vari esami con esito negativo ed iniziai a guardare la cima di quel muro. E dopo arrivò il blog. E cominciai a scalarlo quel muro, un passo dietro l'altro. Ed arrivai in cima. E capii che forse ancora non era finita. E che i giorni non andavano contati, ma vissuti. E così ho fatto fino ad ora, a volte camminando spedita, altre traballando un po', a volte girandomi a riguardare il muro.
Ma l'importante era aver capito che, fra alti e bassi, con il fiume calmo o in piena, piano piano si deve andare sempre avanti.
Facendo attenzione ad attraversare la strada...
Ora vado a fare i pdp (programmazione personalizzata per alunni che ne hanno necessità) per le mie classi, che ieri ho scoperto essere circondate dal corona, nel senso che nel corridoio della scuola, posizionate proprio fra le mie due seconde, ci sono due prime classi che sono state messe in quarantena, oltre ad una quarta che già lo era
Mah, anche qui applichiamo la resilienza ed andiamo avanti, altro non possiamo fare.
Auguro una buona domenica a tutti voi

Ah, ovviamente io ci sono

Buondiiiii
per il compleanno del blog,il 26 siiii usiamo una piattaforma meet,ecc,ci facciamo un saluto,sarebbe bellissimo....
Riflettevo sulle parole del Dott.Catania e di Roberto,e sulla necessità di guardare al di là del muro....con tutte le paturnie,traballamenti,orrori e terrori.....io alla fine resto una inguaribile ottimista,che ,al.posto dei muri,vede una strada ,con orizzzonti sconfinati,quanto lunga?non so,spero tanto.....ma.....caz e che vista

Buona domenica ragazze e dottorCatania

Spe grazie delle coccole e delle buone nuove!

Dark Arcobaleno
Come state?

Buongiorno Family..
Prof.Salvo e Girls tutti tutti vi ho sentito vicini e questa notte avvolta al calduccio nella coperta intrecciata da voi. Ecco cos'era quel cado.
Ho dolorini al torace come se mi avessero preso a pugni e da ieri ho già il reggiseno ed i due drenaggi-cagnolini con me.
Questa mattina mi dimetteranno.. Sarei rimasta volentieri ..
Neanche le analisi del sangue delle 5 del mattino mi hanno fatto. Non sarò una paziente modello.

Marea assaggio volentieri il tuo cacocco..
In questi momenti é il guardare oltre il muro di come affrontare la tazza del bagno