Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Angel1983

Buon compleanno Michi!!!

Mary74
Juventina quando hai scritto che la radiografia del papà non era tanto bella mi sono un po' preoccupata, invece sembra si tratti di un problema risolvibile senza lasciare grosse conseguenze, certo sarebbe stato meglio risparmiarselo ma vedrai che prestissimo il tuo papà tornerà a sedersi a tavola accanto a te
Teniamo duro che quest'anno infame sta per finire!
salvocatania
Annina:
doc non ho capito bene cosa stia succedendo con il vaccino di Astra Zeneca leggo di problemi con l efficacia.... Ci può spiegare?



Non mi preoccuperei, anzi il fatto che vengono pubblicati eventuali problemi dimostra quanto siano serie le sperimentazioni e quindi affidabili i risultati quando saranno pubblicati i dati definitivi.

Esempio classico di un problema che vale non solo per i vaccini ma per la sperimentazione di tutti i farmaci.

Si scelgono due campioni di volontari a Random : cioè si sorteggiano e nè i volontari nè chi condue la sperimentazione è al corrente se farà il farmaco in sperimentazione oppure il placebo. Farmaco e placebo ovviamente presentano lo stesso aspetto.

Si va avnti nella sperimentazione e se in qualche volontario si manifestano importanti effetti collaterali viene sospesa la sperimentazione e si controlla cosa avesse assunto quel volontario, Per l'AstraZeneca già una volta la sperimentazione era stata sospesa perchè un volontario risultava avere effetti secondari imprevisti. Quel volontario uscito dalla sperimentazione in realtà aveva assunto solo placebo e quindi i sintomi erano causati da altro .

Ora in questa fase nella corsa ai vaccini abbiamo solo dati preliminari e si tratta di una corsa per dimostrare quale sia il più efficace, quale abbia azione più duratura, quale sia la condizione ideale per conservarlo e distribuirlo più facilmente.

Già a dicembre ne dovremmo sapere di più
Annina Fiduciaria
salvocatania:
Non mi preoccuperei, anzi il fatto che vengono pubblicati eventuali problemi dimostra quanto siano serie le sperimentazioni e quindi affidabili i risultati quando saranno pubblicati i dati definitivi.

Esempio classico di un problema che vale non solo per i vaccini ma per la sperimentazione di tutti i farmaci.

Si scelgono due campioni di volontari a Random : cioè si sorteggiano e nè i volontari nè chi condue la sperimentazione è al corrente se farà il farmaco in sperimentazione oppure il placebo. Farmaco e placebo ovviamente presentano lo stesso aspetto.

Si va avnti nella sperimentazione e se in qualche volontario si manifestano importanti effetti collaterali viene sospesa la sperimentazione e si controlla cosa avesse assunto quel volontario, Per l'AstraZeneca già una volta la sperimentazione era stata sospesa perchè un volontario risultava avere effetti secondari imprevisti. Quel volontario uscito dalla sperimentazione in realtà aveva assunto solo placebo e quindi i sintomi erano causati da altro .

Ora in questa fase nella corsa ai vaccini abbiamo solo dati preliminari e si tratta di una corsa per dimostrare quale sia il più efficace, quale abbia azione più duratura, quale sia la condizione ideale per conservarlo e distribuirlo più facilmente.

Già a dicembre ne dovremmo sapere di più

Grazie doc!! ... Sui giornali la mettono giù in modo ambiguo quasi per screditare o gettare ombre sulla speranza delle persone
Meno male che possiamo chiedere a lei!!!!
salvocatania
613280:
Buongiorno a tutti,
Sono lellina e ho 40 anni. Mia mamma è stata operata a entrambi i seni per carcinoma in uno e per delle microcalcificazioni maligne.
Ora mi trovo a scrivere perché ho un po'paura in quanto ho notato da circa 3 settimane sotto di lato al seno dx una piccola rientranza, come una fossetta o un solco, visibile solo se alzo il braccio, al contrario e se schiaccio il seno o se tengo il braccio abbassato non si nota nulla.
Sono stata dal senologo che con eco e mammografia non ha evidenziato nulla di pericoloso solo i dotti dilatati, cosa che giá in passato mi era stata evidenziata insieme alla mastopatia fibrocistica.
Dalla mammografia non si vede molto perché ho il seno denso.
Per la storia famigliare il senologo mi ha consigliato una risonanza con contrasto.
L ho fatta e sto aspettando il risultato.
Non riesco a stare tranquilla del tutto, perché comunque la fossetta c'è e si vede....

Un caro saluto a tutti





Mi sembra corretto l'approccio di completare l'iter diagnostico con una Risonanza Magnetica indipendentemente dalla "fossetta", ma in ragione della familiarità (mamma carcinoma bilaterale) in seno radiologicamente denso.

Da quanto descrive però starei tranquilla perchè se lei ha scoperto ..la "fossetta"
sollevando il braccio sopra la testa



questo segno avrebbe dovuto essere confermato dalla visita con una semplice manovra (non la deve fare lei) ma l'esecutore della visita ed è una manovra che si chiama di DIMPLING con la quale si accentua ancora di più la "fossetta"
.



e da quanto descrive lei il medico non l'ha confermata nel corso della visita e non credo che non conosca questa manovra.

Quindi aspetterei in tutta serenità l'esito della Risonanza Magnetica Mammaria
- Modificato da salvocatania
salvocatania
Juventina:
Eccomi amiche mie, dottore...mio papà è stato ricoverato.
Ha un'occlusione intestinale... praticamente si è girata un'ansa. La causa può essere la pastiglia x il cuore che le può aver causato un'emorragia di cui nn si è accorto.
Se nn si risolve spontaneamente lunedì lo operano.... cosi nn può stare.
Nn sono serena, ma meglio questo di peggio.
Devo metabolizzare.



Nella complessità del caso da quello che scrive lei ci vedo moooolte cose buone.

In questi casi si opera d'urgenza per evitare uno strozzamento ed una necrosi ischemica dell'ansa intestinale. Non si aspetta il lunedì successivo.



Se non l'hanno operato vuol dire che non c'è uno strozzamento completo e quindi pensano che possa risolversi spontaneamente il ripristino funzionale dell'intestino.

- Modificato da salvocatania
salvocatania
Angel1983:
Mia madre ha ritirato la tac...l'oncologa l'ha chiamata, risultano dei linfonodi un po' ingrossati ma le hanno detto niente di oncologico e poi, dato che le era uscito nello scorso controllo un probabile angioma encefalico le hanno confermato che si tratta di un meningioma.
Doc, cos'è un meningioma?
Credo sia una cosa benigna, la sua oncologa l'ha tranquillizzata...



Benigno !!!
DarkElena Fiduciaria
Juventina ancora tanti fili colorati per tuo papà. Dopo aver letto le rassicurazioni del dott. Catania sarai un pò più tranquilla ma ti teniamo stretta finchè non starà di nuovo bene
DarkElena Fiduciaria
Io ci sono

Buonanotte a tutti!
salvocatania

E' tutto il giorno che continuate a parlare dell'olio di cocco che mettereste anche nel cappuccino.
Ho riesumato un vecchio approfondimento di 2 anni fa nello stesso giorno in cui Dada era fuori di sè.

Lo stesso giorno in cui Dada ha perso il portafoglio

Dada 62:
Ho perso il portafogliooooo cè dentro tuttooooooo
Oppure me lo hanno rubato...in negozio la mia borsa è nel retro ma la porta è sempre aperta..
Ho chiesto aiuto a S.Rita

Fette di zucca impanate al forno

Impanate con 2 albumi d'uovo sbattuti con sale pepe curcuma paprika prezzemolo un pò di aglio se piace e passare nel pangrattato con dentro 1 cucchiaio di grana.
Filo d'olio su carta forno e filo d'olio sulle fette nella pirofila
In forno a 200 ° per 20 min
I primi 10 in basso e gli ultimi 10 in alto nel forno...
Le fette circa 1 cm.
Bbbbbooooneeee!!!
#43,291  Scritto: 13 Ott 2018

Io sull'olio e burro di cocco ci avevo fatto un avvilente approfondimento

Jenny:
Buongiorno, continuo con quesiti alimentari. Il mio moroso è un amante dei biscotti ma stiamo tutto il tempo a leggere gli ingredienti e a scartare tutti i tipi di biscotti dell'universo. Abbiamo trovato un tipo che inserisce tra gli ingredienti l'olio di cocco e abbiamo cercato e trovato notizie pessime su questo grasso vegetale. Un articolo di Repubblica recente cita una ricercatrice di Harvard per la quale è "veleno puro"!Tuttavia sfogliando le ricettine delle RFS per trovare ispirazione, magari mi decido a farli io i biscotti....vedo sia olio di cocco che burro di cocco. Quindi va bene? ? Chiaritemi plis

Non ne verrete mai fuori da questi dubbi se non partite dalle mie raccomandazioni-base

Si puo' mangiare di tutto purche' si usi il criterio dell'equilibrio+ moderazione.

OLIO E BURRO DI COCCO



Semplicistiche le conclusioni della ricercatrice

https://twitter.com/nowthisnews/status/1032047949591863297/video/1

"Veleno puro", lo ha definito Karin Michels, epidemiologa dell'Harvard Th Chan School of Public Health, intervenuta in occasione di una recente conferenza sul tema degli errori nutrizionali all'università di Friburgo, dove l'esperta dirige l'Istituto per la prevenzione e l'epidemiologia dei tumori. Il suo discorso di 50 minuti è stato postato su Youtube ed e' diventato virale.

Sul quale pero' occorre fare alcune distinzioni

Ad esempio e' un ottimo idratante se lo usate per una maschera facciale



Ma presenta anche aspetti negativi, comuni a tante schifezze industriali , in questo caso non tanto di interesse oncologico , ma cardiovascolare perche' questo prodotto in fatto di grassi e' peggiore del lardo



Quindi veleno per l'elevato contenuto di grassi saturi che mandano alle stelle il colesterolo cattivo e quindi il rischio cardiovascolare.



Il discorso di Michels, riportato fra gli altri dalla versione online del The Gardian, è critico sul movimento dei cosiddetti "superfood" e si sofferma in particolare sulla moda dell'olio di cocco che, spiega, contiene per la precisione oltre l'80% di grassi saturi, più del doppio della quantità che si trova per esempio nel lardo

. A esprimere dubbi sulle proprietà dell'alimento era stata ancor prima l'American Heart Association che l'anno scorso aveva esaminato le evidenze al riguardo. Mentre tre quarti del pubblico statunitense considerava l'olio di cocco salutare, la revisione ha evidenziato che solo il 37% dei nutrizionisti era d'accordo. "Poiché l'olio di cocco aumenta il colesterolo Ldl e non si conoscono invece effetti positivi, ne sconsigliamo l'uso", era la conclusione dell'analisi.

Altre organizzazioni hanno emesso avvisi simili. Per esempio la British Nutrition Foundation, ribadendo l'assenza di "prove scientifiche forti a sostegno dei benefici per la salute derivanti dal suo consumo", si è espressa spiegando che "l'olio di cocco può essere incluso nella dieta, ma solo in piccole quantità dato che è ricco di grassi saturi e come parte di una dieta equilibrata".

L'ascesa delle vendite di olio di cocco è iniziata nei primi anni 2000, ricorda il 'Daily Mail', sulla scia di due studi della Columbia University che hanno esaminato gli acidi grassi a catena media, un tipo di grasso presente nelle noci di cocco. Il risultato era stato che i partecipanti che avevano seguito la dieta a base di acidi grassi a catena media avevano bruciato grassi più rapidamente del gruppo di controllo.



Nussi

Io ci sono!

Nussi

Tanti auguri Michi! Spero che tu abbia festeggiato col vichingo!!!

Nussi
Juventina coraggio! Non è facile affrontare i problemi di chi ci sta più a cuore!
Il problema però potrebbe risolversi da solo!
Preghiamo che sia così! Un abbraccio!!!
Nussi

Buonanotte a tutti!!!

Annina Fiduciaria
buonanotte a tutti
buonanotte doc
luce sempre accesa

Rispondi