Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

GGO16
GGO16

Monica,
Grazie ero io che chiedevo del variare degli oncologi ad ogni visita . Io sono a Milano, all'istituto dei tumori, può essere che questo accada nei grandi centri delle grandi città. ..Vediamo che succede alla terza visita .

Eleny
Sta tranquilla. Magari contatta i dottori che ti hanno praticato la biopsia e chiedi se possono fare in modo che possa ritirare il delegato magari presso di loro oppure se te lo possono leggere al telefono !

Ex utente
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pepeli:
Denis
Grazie per la tua testimonianza.
Leggo spesso ciò che scrivi e credo sinceramente che tua moglie al di là delle sfortune che ha avuto nella sua vita, ha una fortuna che le batte tutte perché ha vicino una persona come te.

Grazie Pepeli, ma come ti ho gia detto non faccio null'altro che non farebbe una persona normale che ha un caro che non sta bene. Ieri ti ho letto, volevo risponderti, ma questo azz. di PC si è impiantato...poi ho visto le ragazze che hanno usato praticamente le stesse parole che avrei usato io ed il mio commento sarebbe stato conseguentemente inutile...nei limiti del possibile cerca di stare tranquilla (detto da me poi...) le soluzioni si trovano qualsiasi sia l'esito del tuo istologico, se leggi indietro trovi delle testimonianze incredibili di gente che ha vissuto tutto quello che stiamo "vivendo" ora noi.
Un abbraccio purtroppo virtuale
Cindy
Cindy
Buongiorno RFS

ieri ho fatto il Taxolo nr.8.

Sto nel complesso bene, ma ogni tanto mi sale l'ansia per la fine delle cure. Durante la chemio mi sono sempre sentita protetta, tranquilla, pensando che tutte le celluline anarchiche sarebbero state fatte fuori.

Ma, adesso, che intravvedo la fine della chemio, mi trovo spaesata.
Il pensiero del G3, delle cellule anarchiche travestite da buone, fa spesso capolino nella mia testa semicalva.

E' assurdo, me ne rendo conto. Anche perché rivoglio i miei capelli, voglio togliere l'odiato Picc, riprendere persino anche il mio tanto odiato lavoro part time...insomma tornare in toto alla mia vita di prima. E ficcarmi dietro le spalle questa esperienza.

A Settembre devo anche radiarmi e poi impasticcarmi per almeno 5/7 anni, ma mi sembra che la chemio faccia di piu'!

Paturnie mattutine post Taxolo e stanchezza da globuli bassi?????
Sicuramente.

Un abbraccio.
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria

Buongiorno a tutti,
Cindy anche per me si era creata una sorta di dipendenza da terapie. Ti fanno sentire armata e più forte non c'è niente da fare! Ma poi bisogna riprendere in mano la vita "normale" e comportarci come persone sane che non hanno più bisogno di chemio e radio.
Le armi che ci servono ora sono: speranza e fiducia
Un abbraccio a tutti.

Stella fiduciaria
Stella fiduciaria

E poi dobbiamo tornare energiche e con chiome spettacolari!
Un mesetto ancora e mi metto un bel ciuffo nell'avatar

Yle
Yle

buongiorno...sono nuova..anzi non ho mai scritto! posso informarVi sulla mia situazione?...non sono molto pratica

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

Ciao blog!
Oggi VIII radiata....ormai ho fatto amicizia con le infermiere di questo turno...una in particolare ,nello spazio tra il settore seno e quello linfonodi, in attesa che la collega riposizioni la macchina ,mi mette per pochi secondi le mani calde sulla pancia dicendomi... Freddo?dai, scaldiamo un pò il pancino.... e mi sento meno sola

Ex utente
Ex utente

Cindy Stella

È proprio vero quando si sta per finire si viene assalite dalla paura di non essere più protette
Penso che appartenga a tutte noi che abbiamo fatto quel percorso poi ci si abitua e quella pastiglietta diventa la nostra copertina di Linus
Io ieri quando l'oncologa mi ha detto che ci saremmo viste fra un anno perché i controlli dopo i 5 anni diventavano non più semestrali ma annuali ho avuto un attimo di sconforto pensando che un anno era tanto, ma poi io continuerò a farli ogni sei mesi e sperare che la pastiglietta mi aiuti ancora

Didi

Ex utente
Ex utente

Cindy

Ieri ti ho pensata, stavo guardando un documentario su Geo Magazine che parlava di pappagalli ed era la storia di una addestratrice
È stato molto bello e interessante ed ho capito come ti devi sentire facendo questo lavoro

Didi

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

Cindy
Si è una sensazione che conosciamo bene tutte...ma ha ragione Stella, dopo dobbiamo sentirci sane ....
Che tipo di chemio hai fatto?

Ex utente
Ex utente

Yle

Con piacere ti ascoltiamo e intanto benvenuta qui con noi

Didi

- Modificato da Ex utente
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

499561
Benvenuta!! Scrivi pure noi ti leggiamo e ti accogliamo ma per pareri sulla malattia devi aspettare il dott. CATANIA...
Metti un nome qualsiasi ...solo il numero è triste! Dietro si cela sicuramente una splendida persona un pò spaventata come tutte noi!!

Pattiy
Pattiy

Buongiorno a tutti! Un grande benvenuto a Federica di Bergamo. Capisco che è un momento di trambusto, in cui non si sa che fare, quali decisioni prendere, ti assalgono mille dubbi e preoccupazioni. Una cosa però posso dirtela e cioè che è un fatto sicuramente positivo che il cancro di tua sorella risponda agli estrogeni e al progesterone, in più c'è da dire in percentuale altissima. Questo significa che quasi certamente potrà fare una terapia ormonale finalizzata ovviamente a tenere lontano il cancro dopo le prime cure d attacco che immagino saranno di tipo chirurgico. E Forse chemioterapico e/o radioterapico. Un solo consiglio: in questo momento non affastellare la testa di mille pensieri, che cosa sarà, come sarà affrontare la malattia e meno che mai consultare fonti poco attendibili che hanno il solo effetto di amplificare l' ansia. Tecnica del piccolo passo alla volta. Oggi per esempio si va a consultare un altro specialista? Ok concentriamoci su questa cosa e sui risvolti poi derivanti da questa visita. Ti assicuro è l' unico modo per affrontare al meglio la situazione. Aggiornaci poi sulla visita. Un saluto a GG016. Ieri hai fatto la prima chemio. Normale che ti senti un po intontita e poi sudorazioni. È anche il cortisone che fa sudare. Bene l' idea di farsi un giro per Milano, tempo permettendo (ho sentito che c è stata una tromba d aria). Girare un po per negozi aiuta a distrarsi e magari si fa qualche acquisto di qualcosa di carino o che ci serviva. Ora viaggi quasi in parallelo con Titti che inizierà questo percorso mercoledì prossimo. Un grande in bocca al lupo ad entrambe. L' importante è anche prendere il tutto con lo spirito giusto e pensare che è una cura per farci star bene. Ed è la stessa cosa che mi sento di dire a pepeli. Lo so che a sentir parlare di chemio un po di fifa è inevitabile che venga. Anche io alla consegna dell' istologico quando mi fu detto della chemio certamente non feci salti di gioia. Però intanto se è necessario si fa e penso che nonostante la paura anche tu pensi la stessa cosa. A parte il fatto che andare dall' oncologo non necessariamente significa che si va perché bisogna fare chemio. Vai serena all appuntamento di venerdì, non ti preoccupare. Sarò lì con te. Poi aggiornaci. Un pensiero per juventina. So che è difficile far ripartire la vita quando un amico all' improvviso ci lascia. Ci vuole una marcia in più. Ma come tu stessa hai scritto lui è lassù che ti sta guardando. Anche io penso che le persone che ci lasciano continuano a stare con noi. E noi le facciamo vivere, dentro di noi e nei ricordi. Un grande abbraccio a Di di, leggo della visita oncologica. Bene la compressa per altri due anni, comunque ti da una protezione in più. E mi pare giusto anche il consiglio dell oncologa e cioè che puoi sempre fare nell anno di riferimento del controllo annuale qualche esame in più tipo eco e/o esami sangue. Sono contenta che l' incontro con un' oncologa dimostratasi empatica ti abbia rincuorata. Avremmo sempre bisogno di medici così. Un saluto ad Arianna in via di ripresa dall' intervento di ieri. Calma e piano piano ora affronta passo passo i postumi dell' intervento. Per quanto riguarda Sara di Max mi dispiace che giustamente stiate vivendo male questa cosa dell' hercrptin sì herceptin no. Vi direi di consultare un altro oncologo, che vi rsssicuri su quanto stabilito dagli oncologi che tengono in cura Sara. Per quanto riguarda poi il fatto della qualità della vita è indubbio che cambi. Inevitabilmente Max. Chiaro che si torna a fare la vita di sempre, pian piano ma la fatica è tanta soprattutto i primi tempi dopo le cure. Aggiungi che si entra e esce da ospedali medici esami ricette. Insomma tutto un mondo nuovo legato alla malattia che prima non ci stava. E ora c'è. Entra a far parte del nostro nuovo mondo, al quale noi stesse dobbiamo abituarci. La stanchezza è inevitabile. Forza Max. Per quanto riguarda me faccio un po' di difficoltà a ricistruire e raccontare gli accadimenti dei mancati esami di martedì. Perché poi appunto la stanchezza diventa tanta. Devo prima elaborare (del resto sono una lumaca anche in questo!) E poi racconterò. Comunque state tranquilli tutto ok. Anzi. Diciamo che non tutti i mali vengono per nuocere. Un saluto e buona giornata a tutti. Ciao!
Patty

Yle
Yle

mi sento in una bolla...devo operarmi di mastectomia intanto al seno sinistro..poco tempo fa..mi hanno scoperto le microcalcificazioni..che non dovevano essere niente..anche perchè mettendo a confronto la vecchia mammo di 2 anni fa..c'erano..quindi mi dicono..stai serena..intanto faccio la RM..negativa..e mi dicono..stai serena..poi faccio mammotome..e il responso è b5a..avevo scritto infatto al Dott. Catania..mi dicono..stai serena..è in situ..poi mi fanno i test genetici..x familiarità..ed adesso sono qua..nella mia bolla..ad aspettare i test..che forse mi toglieranno anche il seno destro...ed in più il chirurgo mi fa...vedremo se è in situ solo dopo l'intervento..ma per adesso non sei in pericolo di vita...io ho tutta un'altra idea..del pericolo..e x me questo è PERICOLO..ho un cancro..farò un intervento demolitivo..e magari anche chemioterapia..ma io dico..perchè non fanno altri esami..perchè non si assicurano che sia davvero un carcinoma in situ..sono delusa..preoccupata..ansiosa..ed aspetto nella mia bolla...grazie a chi mi risponderà..ed al dott.Catania che mi ha indicato il gruppo..

Cindy
Cindy
Didi

e' un lavoro bellissimo!

I pappagalli sono diversi dai cani e dai gatti. Bisogna conquistarli attraverso il rispetto.

Ma una volta stabilito il rapporto di fiducia reciproco, danno tantissimo ! Piu' di un cane.

Il lavoro con i pappagalli mi ha salvato in questi mesi. Mi fa sentire viva, mi tiene occupata e sono a contatto solo con creature davvero empatiche....mica come certi umani.

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