Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Marigi Fiduciaria
DarkElena:
marigi bene che tuo figlio sia negativo
salvocataniaMedico Chirurgo
Stefania BS:
dott. CataniaLe sottopongo ancora il referto della tac.
Abbia pazienza, mi preme conoscere il suo pensiero:
Lungo il profilo posteriore della grande curvatura gastrica, rispetto alla quale non si
apprezza un piano di clivaggio adiposo, si conferma la presenza una formazione a
contenuto fluido e margini netti avente diametri assiali di 84 x 63 mm ed estensione
cranio-caudale di 73 mm, che delimita anteriormente la coda del pancreas rispetto alla quale non appare dissociabile; in tali settori si apprezzano altre due propaggini
posteriori aventi le medesime caratteristiche e significato rispettivamente di 16 x 29 mm e 28 x 28 mm sul piano assiale ed estensione cranio-caudale di rispettivamente di 12 e 23 mm che interessano la coda del pancreas, marcatamente disomogenea sia in fase arteriosa che venosa. I rilievi non appaiono di univoca interpretazione: cistoadenoma mucinoso degenerato? IPMN degenerato?. Utile tipizzazione bioptica endoscopica e valutazione specialistica.
Non dilatato il Wirsung.
Omogeneo il tessuto adiposo adiacente nel cui contesto non si apprezzano adenopatie.
Sempre a tale livello la vena splenica, appare compressa dalla coda del pancreas e ridotta in calibro: non possibile escludere infiltrazione della stessa. Regolarmente
opacizzata l'arteria splenica.
Aspetti ad arrivare a conclusioni fantasiose e catastrofiche.
Il Pancreas è sede di numerose lesioni assolutamente benigne silenti come sintomatologia e vengono definiti "incidentalomi" perchè scoperti casualmente soprattutto nei pazienti oncologici che fanno i controlli di follow-up.
Proprio perchè silenti possono raggiungere dimensioni ragguardevoli
Ovviamente un approfondimento microbioptico è necessario.
- Modificato da salvocatania
Ex utente
DarkElena
Si...vai di pizza!
La tua coniglietta?
Si...vai di pizza!
La tua coniglietta?
DarkElena Fiduciaria
Ikigai:
DarkElenaSi...vai di pizza!
La tua coniglietta?
Buona la pizza, ben fatto!

La mia vecchierella sta benino, continua ad aver voglia di mangiare e lavarsi perciò avanti così
Franc.64
Ci sono!
Menomale, ancora in tempo per festeggiare il blog e ringraziare il Dottor Catania!
StefaniaBs 
Polda! Un
per Piuma!
Angel, buon riposo!
Mar, mia madre 92enne ha fatto il Pfizer venerdì e non ha avuto problemi, un abbraccio a Gio!
Un abbraccio a tutte e tutti
Buonanotte!
Annie.
Festeggio anch'io il blog per il traguardo raggiunto !!

Annie.
Buonanotte a tutti
Angel 
Annie.
Io ci sono
Nussi
Io ci sono!
Nussi
Polda mi dispiace tanto per Piuma!
Nussi
Stefania siamo con te!
Nussi
Pat io avevo capito che chi ha avuto il covid farà una sola dose di vaccino, non prima dei tre mesi dalla infezione ma entro i sei...credo perché l'immunità dovuta all'infezione dura almeno sei mesi
Nussi
dott Catania che enorme traguardo le 20000 pagine che con 15 commenti a pagina fanno un mega totale di 300.000 commenti!!! Superwow!!!!
salvocataniaMedico Chirurgo
Purtroppo , mentre in televisione, ci narcotizzano con falsi allarmi, ed i politici a scopo elettorale si lamentano delle restrizioni, ed i giovani non informati sul rischio reale non comprendono perchè dovrebbero rinunciare al loro aperitivo e tutti noi siamo distratti da falsi allarmi su Astrazeneca, che sarà assolta, non ne dubito, nessuno ci informa sulle cattive notizie che arrivano dai risultati di diversi studi.
.....
Appena pubblicati i risultati di due studi sulla variante inglese che sta invadendo anche l'Italia
Su
https://www.nature.com/articles/s41586-021-03426-1
e su
https://www.bmj.com/content/372/bmj.n579
La variante cosiddetta inglese (B.1.1.7) di Sars Cov 2 non è solo più contagiosa, ma è anche più letale del 55%.
Uno studio di Nature ricorda che non solo è più trasmissibile rispetto alle varianti preesistenti, ma che stando alle analisi su 2.245.263 test positivi e 17.452 morti per in Inghilterra dal 1 ° settembre 2020 al 14 febbraio 2021, è appunto più feroce. La stima è che il rischio di morte per un maschio di 55-69 anni aumenta dallo 0,6% allo 0,9% entro 28 giorni dopo un test con risultato positivo. Questa variante può anche causare malattie più gravi. I dati sono particolarmente interessanti perché si riferiscono appunto al periodo in cui la variante si è diffusa passando dallo 0,1 al 99% dei casi testati.
L'analisi dei ricercatori della London School of Hygiene and Tropical Medicine (LSHTM) sottolinea l'importanza di una rapida campagna vaccinale per contrastare la diffusione del virus. "L'Inghilterra ha pagato un tributo enorme alla variante B.1.1.7 negli ultimi mesi, con 42.000 decessi per Covid-19 solo tra gennaio e febbraio 2021", sottolinea il coordinatore dello studio, Nick Davies.
"Nonostante i progressi nel trattamento della Covid-19, abbiamo avuto più decessi nel 2021 che nei primi otto mesi di pandemia nel 2020. Il nostro lavoro aiuta a capire perché. La variante B.1.1.7 è più trasmissibile e la nostra ricerca dimostra che determina più casi gravi. Questo dovrebbe essere di monito per gli altri Paesi che devono restare vigili contro la variante, ormai diffusa in oltre 90 Paesi del mondo".
Lo studio su Nature arriva a pochi giorni dalla pubblicazione di un'altra ricercata pubblicata sul British Medical Journal. Secondo i dati raccolti ed elaborati dagli scienziati delle università di Exeter e di Bristol, la variante inglese potrebbe essere tra il 30% e il 100% più letale. La ricerca pubblicata sul si basa sul confronto dell'incidenza dei decessi tra adulti di età simili e stesse categorie di rischio, contagiati dalla B.1.1.7 o dalle vecchie versioni di coronavirus. In questo caso i ricercatori hanno analizzato i casi tra novembre 2020 e gennaio 2021. Il gruppo di lavoro ha analizzato 54.609 coppie virtuali di pazienti, accomunati da età e caratteristiche demografiche, ma colpiti da varianti diverse (quella inglese o varianti precedenti). L'intento era isolare l'effetto sulla mortalità della variante soltanto, ed escludere ogni altro possibile fattore di rischio. Ci sono stati in tutto 227 decessi attribuibili alla variante inglese e 141 legati a ceppi più vecchi.
- Modificato da salvocatania
DarkElena Fiduciaria
Grazie dott. Catania per gli approfondimenti.
Io speriamo che me la cavo... 