Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Isabella sono in cura a San Giovanni rotondo, ma sono di Trani
Tu sei di Foggia?
Tu sei di Foggia?
no...Marigi è di Foggia...io sono di Bari e mi sono operata a Roma...il mio oncologo è dell'ospedale san Paolo di Bari
Trani bellissima ...ci capito spesso d'estate perchè mio marito è di Margherita di Savoia e noi passiamo l'estate li'...
Buongiorno famiglia grazie x avermi pensato.
Ecoaddome ok
Ora domani vediamo gli esami del sangue come vanno.
Fili colorati x tutte e pure x il marito di patri...
Ora vado a mangiare...
Un abbraccio
Ecoaddome ok
Ora domani vediamo gli esami del sangue come vanno.
Fili colorati x tutte e pure x il marito di patri...
Ora vado a mangiare...
Un abbraccio
ottima notizia!
sei sana come un pesce cara Dany

!!
anche gli esami del sangue saranno ok senza dubbio!!
festeggia ora!!
dott Catania
si potrebbe chiedere allo staff una emoticon che festeggia?
tipo con una trombetta in bocca o un capellino a punta colorato di quelli che si usano x festeggiare….grazie
Ciao ragazze, vi leggo sempre e vedo che molte di voi hanno figli a volte piccoli. Quando ho saputo di avere la serpe in seno mi sono detta subito meno male che non ho bambini, mi sarebbe sembrato troppo difficile far quadrare tutto, non spaventarli, non spaventarmi di lasciarli soli......
Adesso leggendovi però percepisco anche che sono la vostra forza, che danno un senso alla vita fortissimo.
Pur avendo deciso di non averne, in quanto non ne sentivo il desiderio, capisco ora quanto una famiglia numerosa ed unita sia di aiuto e conforto.
Io purtroppo vivo lontano dalla mia, zii e cugini compresi, il mio papà non c'è più da tanti anni e la dimensione famiglia mi manca.... ho tanti amici ed un compagno ma non è la stessa cosa....
Io sono sempre stata un po' orso, vivo sola e mi piace, ora alcuni amici con cui non mi vedevo più tanto spesso, saputa la notizia, si sono fatti sentire e vedere dandomi la loro disponibilità per qualsiasi cosa possa aver bisogno....ecco se a questa storia potrò un giorno mettere la parola fine non voglio mai più perderli di vista


Io sono sempre stata un po' orso, vivo sola e mi piace,
Ciao Annetta, anche io un po' come te. Un po' orso e sto bene anche da sola. Del resto..... Single fino a quasi 40 anni. Non mi spaventa la solitudine. Anzi. Si apprezzano sfumature e coloriture variegate di accadimenti, emozioni, sentimenti che spesso con gli altri è difficile cogliere. La condivisione, quella vera, profonda, non sempre si verifica, anche con le persone più care. Magari ci si illude che sia così, però in fondo si è soli dentro se stessi, senza tuttavia sottovalutare il desiderio di condivisione e il tentativo di metterlo in pratica. Il rumore a volte disturba. Le chiacchiere inutili, il fare baccano. Lo stare necessariamente insieme. Si può stare insieme al proprio silenzio, insieme ad un soffio di vento, insieme al sorriso di uno sconosciuto che ti chiede un'informazione, insieme alle pagine di un libro tutto da leggere. E non ci si sente soli. In una sorta di comunione con tutto ciò che ci circonda.
Patty
Condivido, io sono sposata e con 2 figlie,ma adoro stare per conto mio,camminare,osservare...forse per questo amo così tanto la montagna,con i suoi silenzi....alla fine ,per me,l unica cosa che conta è l amore, in senso assoluto...per parenti aMici,conoscenti,ma anche per il tuo lavoro, la musica,la natura......confesso che quando mi sono operata e, causa covid,nessuno ha potuto stare con me io.....sono stata felicissima.
Sono qui da poco e non conosco il tuo percorso, lo hai affrontato riuscendo a goderti la solitudine? Si può fare?
Diciamo che sto bene con me stessa anche da sola. Non lo vedo come un limite. Indipendentemente dal fatto di aver attraversato il percorso oncologico che sappiamo, che nello specifico, nel mio caso, per tanti aspetti ho affrontato da sola. Non posso dire se durante quel periodo ho goduto della solitudine. Forse questo no. E probabilmente avrei voluto maggior supporto e vicinanza. Ma se intorno non c'è empatia e comprensione e alla fine rimani comunque chiuso nella tua bolla allora meglio una solitudine in cui almeno ti ritrovi e trovi la tua dimensione piuttosto che essere attorniata da persone che ti fanno sentire comunque sola. Ti faccio un esempio io avevo cominciato a curarmi a Napoli a casa di mia suocera, per la vicinanza agli ospedali, periodo che ricordo quasi con orrore. Dopo la seconda chemio me ne ritornai di corsa a casa. Addirittura le dava fastidio quando mi cadevano i capelli e mi veniva dietro sempre con un fazzoletto da mettermi in testa. Per non parlare di altre incomprensioni e vicissitudini varie. E non vado oltre. Questo per dire che a volte è decisamente meglio stare soli.
Poi comunque se tu parli di stare materialmente soli durante le cure allora ti posso dire che i giorni un po' tosti sono quelli delle chemio, in particolare le più pesanti, quelle comunemente chiamate rosse. Lì è bene essere accompagnati, ci si sente stanchi. Parlo per me. Alle rosse mi ha accompagnato mio marito con l'auto e tornavo con l'auto. Le altre chemio 12,tornavo coi trasporti, metro e circumvesuviana e anche radioterapia andavo coi trasporti pubblici. Quindi diciamo che in linea di massima un aiuto può essere necessario in alcuni momenti del parcorso di cura. Il resto si può fare da sé. Poi se c'è dell'aiuto in più ben venga.
Patty
Grazie. Ogni consiglio e ogni esperienza è ben accetta
Grazie a tutte, sempre
Presente
Si sono del 73 , ed ho anche una ragazza di 22 anni.
Vedrai crescere i tuoi figli e realizzarsi

