Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

buongiorno a tutti! io ci sono

concordo!
juventina fiduciaria subito!!


Dada
ma la ricetta che hai postato è di una lasagna alle verdure giusto?



Per me sei sempre stata un grande esempio e sono fermamente convinta che ne uscirai totalmente! aspetto sempre di leggerti x imparare! ti voglio bene!
Idem x Bava che considero una donna veramente saggia alla quale spero un giorno di assomigliare anche solo un pochino!

Io ci sono

Marea

Tutto quello che trovo va benissimo!



Ps niente che abbia a che fare con Chile vero?😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Che bello leggervi ragazze!!
sempre una grande emozione...non sto scherzando!
tanta speranza e tanto amore sempre presente, che da carica e fiducia
GRAZIE

Francesca fiduciaria
Un altro bellissimo capitolo. Non te lo dico ogni volta, ma davvero mi piace tantissimo la verità con cui scrivi. Sei capace di dire in modo chiaro ma leggero anche le cose più scomode. Mi hai fatto una tenerezza enorme, Franci, quando ti sei misurata il nodulo con il metro da sarta…Ho pensato a come avrei voluto abbracciarti stretta in quel momento
Ma se leggerlo adesso, che è andato tutto bene, fa sorridere d'affetto, m'immagino il dolore e la disperazione che c’erano dietro in quel momento

E riprovare anche solo per misurare il livello della sua resilienza ( equivale a prova d'amore) con le sue specialità ?

Mi riferisco alla sua specialità : Cavolo nero-noci-aglio .
E' già sopravvissuto una volta e il suo livello anticorpale dovrebbe essere ancora alto

e dessert della casa : caca-cocco ! (*)



Io ci proverei ogni tanto perchè favorirebbe in suo marito un fenomeno di desensibilizzazione sino alla definitiva abituazione.
Un vero vaccino !!

(*)
....dimenticavo che in alternativa vanno bene anche " i biscotti alla cazzo di cane", altra sua specialità, sono adeguati allo scopo

Questa me l'ero dimenticata
sono senza parole!!
mi verrebbe da augurarle le peggio cose ma non sono come lei e mai vorrò esserlo!
la vita presenta sempre il conto però, ho fiducia in questo.....

Il bicchiere 🥃 è mezzo pieno: non hai sintomi. Continua a portare pazienza e facci sognare con le tue preparazioni. Noi ti inviamo 🌈🍀🌈🍀🌈🍀🌈❤️

Io lo ricordo molto bene ! E penso che se le sono arrivate tutte le male parole che le ho inviato ancora è li che cerca di riprendersi, da mandare a lavare i panni al fiume altro che medico!



f

Ikigai
Sai Iki, ci sto ancora pensando a questa frase, perché credo di capire il “ disagio” che ti ha provocato. Cerco di chiarire meglio a me stessa quello che può voler dire. Io non penso a uno sprone. Non al concetto di responsabilità di Juventina e Dada.
Perché un invito in questo senso a me non aiuterebbe affatto.
Penso piuttosto che, a volte, i comportamenti determinino i pensieri, anche se di solito avviene il contrario.
Noi partiamo dal presupposto che dobbiamo “ guarire” l'anima per vivere meglio. Ma in certe occasioni è più facile vivere “ meglio” per guarire l'anima.
Accorgermi che posso continuare a vivere e a fare e a decidere e ad amare, lenisce quel senso drammatico di impotenza che la malattia mi ha dato.
Nei momenti in cui non resta più nulla di te, come quando ricevi una diagnosi di k, cioè il memento che morirai, non hai risorse mentali o emotive a cui appellarsi per farti reagire. Ma ne restano, invece, di fisiche, materiali.
Banalmente, per me camminare è un modo per guarire dall'umor nero.
Allora comportarsi da “guarita”, forse modifica piano piano anche la percezione della malattia. È un processo inverso, più facile da fare quando la volontà e la lucidità sono compromesse. Mi sembra di essermi chiarita di più con me stessa…

Professore e Unicorna stanno bene, crescono e litigano. Oscilliamo tra la contentezza di avere tanto tempo insieme, abbiamo fatto diverse quarantene, e lo sclero di stare in sempre noi quattro. Però tutto sommato è un bel periodo.

Grazie, non mi aspettavo queste parole...non mollo sicuramente...🤗🤗🤗

No. Chi ha avuto un k e ha i controlli che vanno bene lo pensa di chi non ha avuto niente.