Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
All' età di 47 anni mi è stato diagnosticato il cancro al seno. Sono stata operata dal Dr. Catania con intervento di quadrantectomia e svuotamento del cavo ascellare con conseguente radioterapia. A questo proposito devo dire che, nonostante l'asportazione di 31 linfonodi ascellari, non ho mai avuto nel corso dei 24 anni dall' intervento alcun problema, pur riguardando il braccio destro ed essendo destrimane.
Grazie Rita per la tua bella testimonianza dopo 24 anni dalla scoperta della malattia.
Questo rassicura anche me che ho una anzianità di tumorata inferiore (quasi 10 anni) sulla funzionalità del mio braccio destro dopo l'asportazione di 42 linfonodi ascellari anche a me dal dr. Catania. In parte mi ero rassicurata da tempo perchè tutte le amiche della mia associazione operate dal dr. Catania e da più tempo di me hanno avuto gli stessi buoni risultati.
Ooops...dimenticavo ! Il mio però era un triplo negativo !
Grazie Rita per averci voluto mettere la faccia dopo 24 anni dalla cura della malattia e grazie a te Clara 1 . Questa è musica per le mie orecchie perchè anche il mio è un Triplo Negativo e se dovessi dar retta a tutto quel che leggo mi sentirei già in una bara.
Qui sto imparando piano piano, ma è difficile, a star lontano dal dr. Google.
Un abbraccio a tutte le RFS
Simona
grazie Rita la tua testimonianza mi ha riempito il cuore
Grazie Rita e Clara per le vostre testimonianze, due voci fuori dal coro del de prufundis ai tripli negativi
Grazie Rita e Clara

Siete un esempio per tutte noi
Buongiorno a tutti, mi fa piacere leggere testimonianze di persone operate in tempi di interventi anche più invasivi di quelli attuali, e sapere che in termini fisici non ne hanno risentito in maniera consistente. Sono di grande valore per chi è da poco alle prese con la patologia.
Grazie Rita e Clara per la vostra bella e importantissima testimonianza!
Aiuta a superare i giorni NO.
Buon giorno rfs!
Vorrei segnalarvi 2 articoli degni di interesse sulla Repubblica di oggi ...
Il primo riporta un ' intervista alla moglie del prof. Veronesi. Riguarda la loro vita privata. Mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca ma lascio a voi la lettura.
Comunque dietro a un grande uomo c 'è sempre una grande donna...
Il secondo riguarda il boom delle gare estreme " sfiniti e felici al traguardo, la gara oltre i limiti dei runner". Per il Tor des Geants c'era così tanta richiesta che hanno dovuto estrarre i partecipanti! È il pensiero nn poteva che andare al nostro grande dottore..
Di fatto, il mondo intero ha tratto vantaggio dal lavoro fatto da quel grande uomo, tantissime donne grazie a lui non sono più state deturpate inutilmente nel fisico, lui ha dato un grande impulso alla ricerca, ecc. Questo per tutte noi ha grande importanza, per tutte noi e per quelle che verranno, e non solo per il cancro al seno, ma per la ricerca in genere.
Ma l'ieo rischia di essere assorbito dall'Humanitas? Ho capito male?
E la vedova sarebbe d'accordo?
Non so se è l'articolo giusto
No dada
L'articolo che ho letto io è un'intervista alla moglie sulla loro vita privata.
Dada, l'eventualità di accogliere la proposta di allargare il gruppo (attualmente consiste in due ospedali) unendosi ad altri gruppi ospedalieri, era stata discussa qualche tempo fa, ma anziché giungere ad un accordo in tale direzione era stata poi adottata una soluzione diversa.