Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ho letto adesso, credo sia normale, succede anche a me: giorni di "up" ed improvvisamente "down" improvvisi...
Come ho già detto, per noi che lo viviamo in prima persona è dura, ma per chi ci vuole bene e ci sostiene, per alcuni versi è anche peggio; un po' come se a noi fosse concesso il "crollare" in alcuni momenti, mentre chi ci sta vicino pensa di non poterselo permettere, perché ha il dovere di sostenerci...
Non è così.
Non posso dire di conoscervi, non ancora, ma intuisco che il vostro è un legame profondo e credo che Paola intuirà il tuo momento di abbattimento e sarà lei ad aiutarti...
Ricordo che una sera dissi a mio marito che visto che dobbiamo sforzarci di continuare la vita di "prima", io volevo esserci per lui e quindi se voleva, potevamo piangere insieme...ed è servito.
Lui ha una famiglia d'origine completamente assente, praticamente ha solo me, mia mamma e mia sorella...
Comunque credo che già il fatto che tu sia tornato qui a parlarne, sia un buon segno: questo blog è un aiuto immenso per tutti noi.
Un abbraccio

Tastando non sento cose dure solo premendo un po di piu sento la forma delle costole e questo punto che e' infiammatoAdesso pero' smetto di tastarmi...e' meglio

Prima di tutto ti ringrazio, io ho esattamente la situazione di tuo marito a parte che ho anche un figlio, oramai grande e che è giusto si costruisca la sua di vita, magari vorrei poter passare più tempo a casa anche perchè questo rende tutto più "normale" ma i miei impegni professionali non me lo permettono...sono sicuro che sarà una cosa momentanea e che supereremo anche questa...grazie ancora Denis

DENIS
Che succede? Vieni qua che ti coccolo un po'potresti essere mio figlio...
Tu e Paola avete passato un periodo infernale e state muovendo i primi passi in un percorso di cure che si presenta luuuuungo ed è proprio questo che secondo me sgomenta...
è lo stesso effetto che fa a me se ci penso nella sua globalità! Invece bisogna spezzettarlo ed inserirlo nelle nostre vite diventate diversamente normali...un passo ogni giorno...piano piano..
Caro Denis sei un ragazzo molto sensibile e questo gioca a favore di Paola ,ma a sfavore tuo che ti sovraccarichi per lei...per amore. È il problema di tutti i caregivers...
Quuando ti senti giù , vieni qui che ti ricarichiamo noi...a volte basta buttare fuori e ricevere un abbraccio...e si riparte

Denis, questo e' il prezzo inevitabile che paga un caregiver !
Si legga gli approfondimenti su questa figura ...caregiver = PARAFULMINE !

Ciao meraviglioso caregiver!
Io spesso dico a mio marito che mi dispiace averlo cacciato in questa situazione, ho provato a fare la caregiver nel passato e so quanto è faticoso. Gli alti e bassi sono normali, figurati, sei umano! Il consiglio che mi sento di darti è di non tenere tutto dentro, un amico, un parente...qualcuno con cui sfogarti ti può aiutare a dare un nome alla tua ansia e a stare un po' meglio. Anche noi ci siamo eh?
L'ospedale che mi segue offre anche un servizio gratuito di supporto psicologico per malati oncologici e per i loro familiari, magari questo servizio è attivo anche da voi.

Io spesso dico a mio marito che mi dispiace averlo cacciato in questa situazione

Denis
Ma daiiiiiii!!! Ah ah ah...siamo quasi coetanei!!! Ah ah ah...io 56 anni!
Mi sono confusaaaa..ti pensavo molto più giovane!!.
Allora ritiro tutto, non hai certo bisogno delle mie coccole fuori luogo...che figura di merda

Ah ah ah Denis...sto ancora ridendo...ma io avevo visto una foto di te e Paola ed ero convinta che avessi una trentina d'anni, come appunto mio figlio grande! Scusa ancora....ti do una bella pacca sulla spalla allora ,a scanso di equivoci...