Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Speranza
Franc.64:
Allora... sono accerchiata: mia cognata, fratello e nipote positivi con qualche sintomo ma abbastanza sotto controllo, mio compagno aveva 2 colleghe positive, per cui ci eravamo distanziati da lunedì, adesso è positivo anche lui, per ora ha febbretta e basta. Ebbè, così va la vita!

Mamma mia😫 tesoro sei tra i fuochi 🔥 🔥🔥
L''importante è che stiano bene❤️

Bene che tu abbia risolto anche le questioni bancarie e amministrative e che per tua zia tu abbia trovato una sostituta della badante
Speranza
Ily 82 fiduciaria:
ho gli occhi che mi bruciano e ho un sonno assurdo, sarà il post intervento, saranno le medicine, sarà la primavera ma sono diventata un ghiro

Mi spiace 😔 per gli occhi 👀
Bene che tu dorma e ti riposi😴
Mi spiace anche tu abbia ancora dolore alla schiena, ma passerà anche questo💪🏻💪🏻💪🏻❤️
Speranza
Arena:
Oggi ho fatto un altro gonfiaggio all'espansore, credo che mancherà ancora uno, massimo due... chissà quanto tempo dovrò ancora tenerlo, di sicuro qualche mese.
Prossimo taxolo martedì 12.

Oggi ti hanno messo a pressione
Martedi con te💪🏻❤️🍀🌈🐞
Speranza
DarkElena Fiduciaria
Darkina come stai?! ❤️
Come va col mal di testa? ❤️
Speranza
Patti:
Ma la mia testa è confusa, come se fosse in attesa di un dopo....un dopo che fa paura.
Che lascia vuoto...e lacrime

❤️ ❤️ ❤️
Noi ci siamo❤️❤️❤️
Speranza
PRIMULA66:
Eccomi tesori miei e grazie per i fili che hanno fatto il loro dovere.
NIENTE DII ONCOLOGICO
il problema come alcune avevano già capito è la radioterapia che (parlando da ignorante) si è bruciata un po' di muscolo pettorale e così la costola non ha più uno spessore su cui appoggiarsi. Da qui il dolore ricorrente.
Soluzione: lipofilling

Niente di oncologico 🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍
Bene anche per la soluzione della problematica subentrata causa radio, ma ci penserai con calma dopo❤️
Speranza
Annina Fiduciaria:
al netto del gatto che stasera si vede che è su di giri e continua a correre su e giù per le scale del terrazzo con un peluche in bocca(giuro, non invento nulla! ) - va già molto meglio ❤ ❤ ❤

Contenta che vada meglio 😍❤️
Romeo col peluche in bocca che sfreccia su ⬆ e giù ⬇ mi fa morire🤣😂🤣😂🤣😂
Speranza
Paola di Loris:
Oggi ho riposato di più, fin quando mi ha telefonato la scuola per dirmi che Matteo stava poco bene... Sono riuscita a guidare la macchina, per fortuna la scuola è a meno di un chilometro. Matteo sembrava solo stanco e un po' raffreddato, ma stasera ha la febbre
Mai un po' di tranquillità

Vero, mai una gioia😭😭😭
Speriamo che domani stia meglio e che la febbre 🤒 sia scesa❤️❤️❤️
Speranza

Mi sa che mi si prospetta un' altra notte insonne😪
Incomincio con la conta delle pecore...e tengo la luce accesa per chi come me farà la notte ❤️

Nussi

Io ci sono!

Nussi
dott Catania dubbi felice che sia tornato!
Nussi

Buonanotte a tutti!

Farfalla spaventata
Speranza
Ti capisco!
salvocatania
salvocatania:
#423.899 Scritto: 08-04-2022 03:03

Sino a mezzanotte non avevo letto nulla del blog dal giorno in cui mi sono allontanato . Pensavo di non entrare neanche oggi per avere più tempo per riflettere. Riflettere e spiegare a tutti le ragioni che dal 2019 mi hanno spinto più di una volta a considerare molto seriamente l’eventualità di abbandonare il blog.
Stavolta ho deciso di spiegarle tutte le mie ragioni , magari a puntate perché c’è tanta carne al fuoco. Pensavo di iniziare a fine settimana. Ma io non sono come Capitan Schettino che abbandona la nave senza dare spiegazioni.

Poi ho deciso di iniziare almeno con una premessa chiarificatrice già questa notte perché leggendo i vostri commenti ho verificato , come del resto era prevedibile, che alcuni comportamenti hanno creato tanta confusione non solo nelle nuove entrate ma anche nelle utenti storiche pur se temprate da tempo ad eventi destabilizzanti.
Perché analizzando le vostre ipotesi tutte fuori strada
• Non solo nessuno ha centrato le ragioni vere del mio allontanamento
• Ma purtroppo le stesse hanno messo fuori strada alcune (es.Dada, Antonia) che si sono colpevolizzate per ragioni che non c’entrano nulla con quelle reali.

A costo di essere ripetitivo come lo possono essere i rincoglioniti della quarta età, però approfittiamo di questi accadimenti per RIPARTIRE dicendoci tutto proprio tutto anche quel che potrebbe risultare spiacevole al primo impatto emotivo , ma rispettando la nostra massima di base
“Cinici , spietati e pessimisti sulla Diagnosi
Empatici ed ottimisti sulla PROGNOSI “


Avendo scritto questo blog contenuti, che se li stampassimo occuperebbero 765 volumi di 225 pag/cad, limitiamoci anche in più puntate a mettere sulla bilancia i punti fondamentali acquisiti e su cui si fonda la strategia di vita di questo blog. Man mano che li esporrò commentateli liberamente con le osservazioni critiche per apportare ulteriori miglioramenti.

Per ripartire uso anche io lo schema 7R-------




salvocatania:
#136,046 Scritto: 16 Ott 2019 09:52

Quando facevo sport estremo dinnanzi a decisioni drammatiche in cui ci poteva andare di mezzo la mia vita (sono stato anche abbandonato nel deserto del Tenere' dai Tuareg) occupavo la mente con un giochino personale !

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-6891.html

(# 103.363)
Mi dicevo dinnanzi allo shock improvviso e di fronte a decisioni cruciali per la mia vita "Salvo ora devi fare il pieno di
R : Rifletti, Rilassati, Riprendi il controllo della situazione, Riposati, Resetta e Riparti.

prima di lasciarti andare allo sconforto'

ifletti !

ilassati
.

iprendi il controllo della situazione
.
iposati

cercando di

esettare il piu' possibile quanto di nuovo e' accaduto


iparti !

Intanto mettiamoci alle spalle il caso Didi che non c’entra niente con il mio allontanamento, malgrado quel che ha scritto e il modo con il quale è uscita che non voglio commentare.
Mi dispiace per quel che è accaduto a Didi, ma anche io ho perso il fratello a cui ero legato un anno fa ma non ho cosparso il blog di polpette avvelenate , né sono uscito sbattendo la porta.
Non le ho neanche risposto sul blog essendo ben attrezzato in fatto di

1)

2)

3)

E ne avrei avuto ben donde di rispondere a tono perché quell’atteggiamento è stato già reiterato 3 volte e non commento neanche le scene di gelosia che su questo blog non solo sono ingiustificate , ma persino ridicole. E anche se fossero vere , e non lo sono, è difficile in un gruppo virtuale, in assenza del linguaggio del corpo controllare le porzioni di empatia e simpatia, dando per scontato che non possa esserci spazio per l’antipatia.
Quindi mi limito a rispondere a Didi con il bellissimo commento di Manuele che pur essendo arrivato da poco nel blog ha compreso quasi tutto



salvocatania:
Per fortuna ora sta scoprendo che "non sai mai quanto sei forte finchè essere forte è l'unica scelta che hai"
Adesso richiede un impegno straordinario...ma presto entrerà nel bagaglio delle strategie della vita

Manuele:
#422.799 Scritto ieri

Manuele:
Ebbene, quel "Presto tornerà nel bagaglio delle strategie della vita" ha un fortissimo significato per me ed è quello che penso quando la sera mi "svesto" dai panni del figlio, del Caregiver e riguardo agli ultimi due anni, appesantiti da problemi anche miei personali, dalla pandemia e mettiamoci anche l'instabilità generale.
Quando mi viene da pensare al perchè capitano queste cose, penso che in tutta la negatività ci sia sempre una luce, quella luce è appunto capire come nei periodi "buoni" diamo per scontato tante cose e ci vediamo fragili dinanzi a cose che poi diventano futili dinanzi ai veri problemi e al rimuginare della noia quotidiana..nessuno di noi è pronto ad affrontare una malattia, nessuno la vorrebbe, parliamoci chiaro..ma in questi momenti puoi comunque ricavare il meglio..da te stesso, dagli affetti...RFS NON è un ESTENSIONE di Medicitalia, qualche utente questa cosa ancora non l'ha capita e spero ci arrivi presto..qua si instaurano rapporti, umani, condivisioni..esperienze..ci si fa forza e si resta soprattutto quando la barca affonda e non quando le cose vanno bene e diventa quasi "pesante" un saluto a chi aspettava un tuo Io ci sono..



Per favore non toccatemi Dada ! E se volete ingelositevi pure !

Perchè



Il riso solleva dalla difficoltà di essere sè stessi offrendo una distanza gioiosa dagli eventi e insegnando a tollerare l'ineluttabile, almeno provvisoriamente.
Umorismo e ironia giocano con il fuoco senza bruciarsi. Con umorismo e ironia non c'è più narrazione indicibile o inenarrabile
E Mafalda è la parte di quel sè che tira fuori il sublime dall'ordinario


Ridere è l'azione che permette di destrutturare tutti quei pensieri che portano stress o disagio

La risata è terapeutica perchè in grado di contrastare tutti gli ormoni dello stress attraverso la produzione di endorfine.

Il riso è il superamento della tragedia, il rifiuto di una posizione vittimistica.

La trasformazione della sventura in risorsa per l'umorismo dà vita alla resilienza o alla resistenza, e a un confronto ludico con le avversità .
L'umorismo non dimentica, e non rimuove , ma prende le distanze dagli affetti dolorosi..
L'umorismo si impossessa del fallimento e dell'orrore, riprendendo il controllo in particolare delle paure.

Esistono fortissimi legami tra l'umorismo e la resilienza, con la forza di resistere di fronte agli urti della vita e di affrontare le difficoltà anche in mezzo a esperienze di profondo dolore e fortemente traumatiche

- Modificato da salvocatania
salvocatania





IMPORTANZA dell' per allenare la Resilienza


Abbiamo spiegato diffusamente in passato perché questo blog possa essere considerato una palestra della resilienza.
Provo brevemente a riassumere con esempi pratici facilmente comprensibili e con approfondimenti sulla convenienza ad allenamenti costanti dopo la esperienza del tumore , che possono risultare all’inizio non facili, ma sono l’unica alternativa ai vani tentativi di rimozione , che come ci ha insegnato Freud, “il rimosso torna sempre” (in occasione dei controlli o quando si viene a conoscenza di casi andati non bene…)



Fuggire o attaccare fa parte del gioco



Nella mia esperienza non ricordo di pazienti che siano riuscite a rimuovere del tutto lo shock
facendo finta che nulla sia accaduto.

La resilienza è la capacità di persistere, di far durare la motivazione nonostante gli ostacoli e le difficoltà.
Che attiene al modo in cui elaboriamo le informazioni e ci rapportiamo con la realtà . Questa capacità umana non è l’effetto di un fisico invulnerabile o di un potere soprannaturale. E’ una capacità cognitiva e come tutte le capacità umane è incrementabile allenandola. Coltivare la resilienza non ammette scorciatoie perché è una vera disciplina e quindi va allenata e richiede tempo e dedizione. Almeno 10 minuti al giorno.
Le persone allenate in resilienza , e io l’ho provato con lunghi allenamenti prima delle ultramaratone, possono spostare tutte le soglie di sofferenza , a partire da quella del dolore o della sopportazione di temperature> ai 50 ° a mezzogiorno o sotto lo zero a mezzanotte.
Questi sono i piedi del sottoscritto e del mio amico Lorenzo Cremonesi all’arrivo dopo una gara no stop di 180 km nel deserto del Mali



http://www.senosalvo.com/il_deserto_parte_IX.htm

Mantenere la motivazione superando l’impotenza appresa è una disciplina , un esercizio e non è equiparabile al desiderio; o per lo meno non è solo questo.
Allenando questa disciplina si allena l’abitudine a mantenere il disagio e sopportare qualsiasi avversità della vita , fisica e non solo. L’ultramaratona ad esempio è una disciplina dove si vive , anche in allenamento e non solo in gara, un confronto continuo con il dolore con la spinta solo della passione “masochistica”. Solo dietro la spinta di una doppia auto motivazione .
Nel mio caso anche di una terza : prevenire il Born Out.
http://www.senosalvo.com/il_deserto_parte_I.htm

1) Misurare i propri limiti per accrescere l’autostima
2) Allenare la resilienza attraverso un gioco pericoloso con il massimo impegno e non per vincere.
Come partecipare ad un gioco per bambini o per animali.
Avete visto come giocano i nostri pelosetti ? L’agonismo è innato nella specie.
L’agonismo è connaturato anche ai bambini più piccoli.
Tuttavia l’agonismo dei bambini è sano perché si fermerebbe qui : giocare cercando di vincere ; essere contenti in caso di vittoria, un po’ meno in caso di sconfitta. Punto.
Per i bambini- se gli adulti non si impicciano_ si è vincenti o perdenti solo nel momento del gioco e solo sino alla prossima partita.
Per gli adulti è il contrario: si gioca per dimostrare di essere vincenti.
Questo spirito dell’agonismo infantile l’ho ritrovato nel mondo delle ultramaratone estreme dove contava più arrivare a portare in fondo la gara che vincere.
Più per sè stessi che per superare gli altri.

Che c’entra tutto ciò con il blog ? C’entra perché da queste esperienze estreme ho imparato, e sarebbe troppo lungo spiegarlo, che se vuoi mantenerti resiliente occorre uscire dall’area di confort ( nel vostro caso leggi Rimozione)
*
E occorre continuare ad allenare la resilienza ogni giorno autoimponendosi condizioni di gioco difficili !
E il blog è un bel simulatore di vita dove ci sono i sorrisi, ma anche tante lacrime.
E’ un bel simulatore di vita dove con un semplice IO CI SONO si semina la speranza , quando si è più inclini ad accogliere la disperazione




Quanto sia importante l’IO CI SONO l’ho imparato nel deserto dove ho conosciuto credo i più i resilienti del mondo . Eppure non so nulla di loro e loro nulla del sottoscritto. Perché il deserto si gusta in silenzio . Nessuno parla se non con il linguaggio del corpo.




Durante una ultramaratona non ho mai sentito la frase “ coraggio “, nei momenti di difficoltà, ma sinonimi del tipo “Calati junku , qualche volta



Ma molto frequentemente gesti con il linguaggio del corpo equivalenti al nostro IO CI SONO.
Quando ho partecipato alla traversata nel deserto del Tenerè con una carovana di Tuareg , mi aveva colpito il fatto che nessuno profferiva una parola, tranne il madugu, il capo carovana che parlava solo per dare ordini. Sono stato con loro 3 settimane e sentivo borbottare i cammelli ma quasi mai voci umane. Neanche quando nella sosta notturna ci si scaldava a prendere il thè intorno ad un falò. Nessuno profferiva parola , ma chiarissimo il linguaggio dei loro occhi, unica parte scoperta del corpo, per confermare il loro per me preziosissimo IO CI SONO.



Peccato che se escludiamo 30, 40, 50 RFS di questo blog pochi si rendano conto del valore nella comunicazione di un semplice Io CI SONO.

Ho cercato di spiegarlo invano in tutte le salse.

Ad esempio scarso valore è stato dato ad un protagonista di questa vergognosa guerra Ucraina- Russia e scarso valore al suo accorato IO CI SONO . Forse Zelensky alla fine della guerra non sarà vincitore, forse non sfuggirà alla morte tanto auspicata dal dittatore e fortemente voluta dall’ipocondriaco dittatore russo, ma sul piano della comunicazione l’ucraino ha surclassato il russo compattando un popolo diviso e costringendo tutto il mondo a stringersi intorno ai massacri del suo popolo.

Putin aveva fatto male i suoi calcoli. Pensava di arrivare a Kiev in 3 giorni e vedere la sua controparte ucraina scappare all’estero.

Un Putin ad empatia zero . Basta guardare i suoi incontri anche con i suoi fedelissimi organizzati a distanza astrale *



con il suo linguaggio tutt’altro che empatico ha dato del drogato a Zelensky e il termine denazificazione per giustificare la sua guerra da invasore.

Dall’altra parte ha trovato un ex-attore comico che in tuta mimetica o maglietta ha ricompattato la sua patria con una bandiera della resistenza e un motto ripetuto tutti i giorn : Io CI SONO.
Io ci sono, io sono qui, io resto qui





- Modificato da salvocatania

Rispondi