Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ely
Ely
Titti inf
Noi oggi 2 km sulla sabbia, con le scarpe.
Pochi ma spero che valgano di più, perché più faticoso.
Io avrei continuato, ma la mia gioventù bruciata si era rotto.
In compenso a tavola sono stata brava (e con piacere), solo un'orata al forno, un'insalata e un bicchiere di vino.
A cena sto preparando le lenticchie. Fatte facili facili, un filo d'olio, un paio di pelati e le lenticchie. Confesso che è la prima volta nella mia vita che ci provo, vediamo che ci esce.
Ci vorrebbe Cri cri....
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Didi
Certo!Lo credo bene !!
Si scherza...
Il dottore poi non ha peli sulla lingua...se deve tirare le orecchie arriva in picchiata come un condor!!!! Aiutooooooo
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


Stavolta buone notizie dal Congresso Europeo di Oncologia anche per i Tripli Negativi





Una novità importante, anche se riguarda un ristretto numero di pazienti. Risvegliare il sistema immunitario, strategia che ha dato risultati sorprendenti nel melanoma e nel tumore del polmone, funziona anche nelle donne con cancro al seno triplo negativo in fase avanzata. Sono le donne con il tumore alla mammella più difficile da trattare, per il quale non erano finora disponibili farmaci specifici. La notizia arriva dal congresso europeo di oncologia medica, in corso in questi giorni a Monaco:



..



aggiungere atezolizumab, una molecola che agisce sui lacci che tengono imbrigliato il sistema immunitario, alla chemioterapia aumenta il tempo che queste donne vivono senza che la malattia ritorni.

"Fino ad oggi non avevamo visto i risultati dell'immunoterapia nel tumore del seno. È l'inizio di un vero cambiamento", ha commentato Nadia Harbeck, oncologa all'Università di Monaco durante la conferenza in cui sono stati presentati i dati. Si apre così, anche nel trattamento del tumore più diffuso nella popolazione femminile, l'era dell'immunoterapia.

· LO STUDIO
Si definisce triplo negativo il tumore che non esprime nessuno dei bersagli contro cui sono dirette le cure attualmente più efficaci. Ecco perché la mortalità di queste pazienti è purtroppo molto alta.

I tumori triplo negativi sono circa il 25% di quelli metastatici, .
Si stima quindi che ogni anno ci siano 2000 pazienti con questa diagnosi. Per loro, e soprattutto per il 40% delle pazienti che esprime il marcatore PD-L1, oggi sappiamo che esiste un'opzione efficace

. I risultati dello studio, pubblicati sul New England Journal of Medicine, indicano infatti un vantaggio per tutta la popolazione coinvolta in termini di mesi vissuti senza malattia, ma un vantaggio ancora maggiore in termini di sopravvivenza globale nel gruppo di pazienti che esprimono il marcatore PD-L1.


- Modificato da salvocatania
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
salvocatania

FINALMENTE BUONE NOTIZIE!

L'immunoterapia sostituirà mai la chemioterapia??? Me lo chiedo spesso...Ragazze...speriamo bene...
Io non sono tripletta ma esulto ugualmente...
Ex utente
Ex utente
salvocatania
Io le racconterei volentieri (anche per essere più tranquilla io) ma il problema è che il testone dell'uomo in questione non mi fa vedere neanche un referto dei suoi esami. Sapesse che rabbia mi viene!!!
Ely
Ely
salvocatania

Grazie!
Queste sono grandi notizie!!!
Ex utente
Ex utente

Dr Catania

Una bella notizia
Quel marcatore che viene segnalato si può trovare nell'istologico?

pepeli
pepeli
salvocatania
Grazie x le vignette dottore!!!!
Fortissima quella del lucernario
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
509284 FRANCESCA :
Buonasera, sono molto in ansia.... Spero in una vostra risposta... La mia mamma 20 anni fa e' stata operata al seno sinistro per carcinoma al primo stadio. Linfonodi non intereressati, cura con tamoxifene. 5 anni fa ci risiamo.... Seno destro, stesso carcinoma, Linfonodi non interessati, cura antitumorale. Ora mia mamma ha 67 anni. Ha fatto la mammografia 3 mesi e risultava tutto nella norma. La settimana scorsa effettua l'eco con questo risultato: formazione ipo anecogena del diametro di 6 mm, a contorni irregolari, priva di segnale vascolare, da riferirsi in prima ipotesi a cisti flogosata. Il chirurgo dopo aver ripetuto eco propende un un granuloma formatosi nella sede della vecchia cicatrice, in particolare dove erano state posizionate le graffette metalliche. Cura di antinfiammatori ed eco tra un mese. Io mi chiedo.. Puo' succedere questo a distanza di 20 anni? Puo' dipendere da uno sforzo? Da un trauma? Sono nel panico... Ho gia' chiesto a mia mamma il referto della mammografia (viviamo lontane)..... Il carcinoma di 5 anni fa era uno stadio 1, i tessuti intorno erano puliti, come i linfonodi ascellari. Ha fatto radioterapia e assunto arimidex. Questa nuova formazione e' nell'altro seno. Al chirurgo non sembra un carcinoma ma neanche una cisti. Parlano di flogosi.... La formazione non e' vascolarizzata....Grazie x l'invito, dottore Francesca

LIGURE per distinguerla da Francesca parmigiana e Francesca lombarda

Da quanto descrive la sua comprensibile ansia forse e' eccessiva.

Stiamo parlando di una lesione di 6 mm e quindi curabile nella peggiore delle ipotesi.
Tanto piu' che avete in famiglia esperienza del tumore curato 20 anni fa e del secondo tumore della mammella controlaterale 5 anni fa.

Chiaramente da quanto descrive ci sono molte ragioni per stare tranquilli, perche' una lesione nuova non necessariamente sia da ascriversi ad una lesione maligna.

Se devo essere franco , e comunque aspettare un mese non cambia nulla, in considerazione della eta' della mamma e dei precedenti (tumore bilaterale) vale la regola
CINICI PESSIMISTI E SPIETATI SULLA DIAGNOSI.

Quindi in mancanza di una regressione della lesione non avrei esitazioni a richiedere una AGOBIOPSIA ECOGUIDATA ( che non sia vascolarizzata non vuol dire assolutamente nulla) e perche' no una Risonanza Magnetica Mammaria
CON mezzo di contrasto.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm


Ely
Ely
pepeli
Si, bellissime.
Tutte le volte mi faccio una risata e tutte le volte mi chiedo dove le trova.....

Ma che per caso ce le disegna lei stesso????
Sonica
Sonica

Grazie Dottore!!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Didi :
Una bella notizia Quel marcatore che viene segnalato si può trovare nell'istologico?

Adesso la notizia apre spiragli tutti da definire, l'atezolizumab, immunoterapia anti pd-l1 e' gia approvata per il trattamento di pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule .

E quindi la notizia importante e' che possano essere estere agli anti Pd-l1 della mammella.

Non c'e' nell'istologico, ma fidatevi ora ne sono a conoscenza anche gli oncologi della mammella.
Nina
Nina
Ely
Anche io oggi ero al mare, a Santa Severa. Si stava benissimo, ho camminato 50 minuti e giocato a bocce
Lori ti ho pensata tanto e ho immaginato che fossi lì con me con la tua forza e dolcezza.
Marea ieri ho incontrato una donna che ha avuto le metastasi a fegato e polmoni 20 anni fa. Fa una vita normalissima, ha adottato una bambina, lavora, trasmette una bellissima energia. Ti mando un abbraccio e una spintarella per scendere dalla sedia a dondolo.
Non ho ancora letto le pagine della giornata, ora recupero. Stasera ho mangiato brodo vegetale con pasta integrale, polpettine di ceci e spinaci (comprate) e insalata.
Maxi grazie del video, a intervalli regolari fa bene ricordare che non dobbiamo sprecare il nostro tempo.
Un abbraccio a tutte/i
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria

Una bella notizia questa dell'atezolizumab. Non mi riguarda personalmente ma è come se lo fosse. Speranza, speranza e speranza per tutte evviva.

Utente 509XXX
Utente 509XXX

Dottore, la ringrazio tanto per la sua risposta... Le chiedo una cosa... Non so se e' fattibile.... Posso mandarle le immagini del l'eco?

Francesca

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