Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
entro in punta dei piedi non per chiedere opinioni o consigli sull'esame che dovrò fare.
E' assodato che, se mi hanno prescritto una biopsia, qualcosa hanno visto ed è meglio ascoltare i medici. Sono qui per chiedervi come gestire l'ANSIA da pre esame e poi, la peggiore di tutti, quella da risposta.
Oramai da una settimana piango sempre. ... sto tuttora piangendo mentre scrivo.
Mi sento soffocare! Vado da mesi da una psicologa per la CANCEROFOBIA ma non vedo alcun miglioramento. Quando sono proprio al limite devo ricorrere allo XANAX.
Che sia il caso che vada da uno psichiatra per richiedere una qualche terapia farmacologica che mi aiuti a gestire quest'ansia che mi sta uccidendo?
Raccontatemi vi prego che tecniche usate per non soccombere. Grazie
In situazioni come la tua nei suoi corsi il dottore, oltre ad un supporto psicologico, raccomanda di scrivere, scrivere, scrivere a sè stesse o condividendo con altre e qui c'è il blog come palestra ideale di resilienza.
Perchè rimuovere è praticamente impossibile e si finisce per rimuginare.
Scrivere invece è cosa differente dal pensare compulsivo.
Ricorda che scrivere è diverso dal pensare.
Ecco perchè la Medicina Narrativa è così efficace.
[quote=Patri Fiduciaria]67 Stefy ❤️
che alle 8:00 ha l’intervento 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- Nina74❤️
che fa pure lei intervento 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- la moglie ❤️ di G31 ❤️
che fa anche lei intervento 🌈🌈🌈🌈
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- la mamma ❤️ di Lady *❤️
che alle 9:30 ha anche lei intervento 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- Paolaf ❤️
che alle 9::15 ha la 2 chemio 🌈🌈🌈
- Sole Siciliano ❤️
che ha la terapia 🌈🌈🌈
- la mamma❤️ di Rororo ❤️
che fa RMN 🌈🌈🌈
Filissimi coloratassimi
Se la paura diventa ingestibile, ti consiglio un Professionista.Qualche goccina aiuta!
Ma aspettiamo i risultati.Ancora non è detto!
Hai famigliarità per k seno? Da dove inizia la tua cancerofobia?
Ti teniamo per mano
Perchè rimuovere è praticamente impossibile e si finisce per rimuginare.
Scrivere invece è cosa differente dal pensare compulsivo.
Ricorda che scrivere è diverso dal pensare.
Ecco perchè la Medicina Narrativa è così efficace
Si
Marea
Hai finito?
🌈🤞
Marea
Hai finito?🌈🤞
Si con i farmaci, ma sto aspettando l'oncologa
povera Marea ti hanno fatto penare oggi 💓
di 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈 per:
- 67 Stefy ❤️
che alle 8:00 ha l’intervento 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- Nina74❤️
che fa pure lei intervento 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- la moglie ❤️ di G31 ❤️
che fa anche lei intervento 🌈🌈🌈🌈
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- la mamma ❤️ di Lady *❤️
che alle 9:30 ha anche lei intervento 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- Paolaf ❤️
che alle 9::15 ha la 2 chemio 🌈🌈🌈
- Sole Siciliano ❤️
che ha la terapia 🌈🌈🌈
- la mamma❤️ di Rororo ❤️
che fa RMN 🌈🌈🌈
- le altre RFS ❤️
impegnate in visite terapie controlli attese o che ne hanno comunque bisogno 🌈🌈🌈
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Mattinata piena, ma mando 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈 a tutte noi
L’indifferenza racchiude la chiave
per comprendere la ragione del male,
perché quando credi che una cosa
non ti tocchi, non ti riguardi,
allora non c’è limite all’orrore.
L'indifferenza non è un inizio,
è una fine e, quindi,
l'indifferenza è sempre l'amica del nemico,
perchè avvantaggia l'aggressore,
tumore, manipolatore o dittatore,
mai la sua vittima,
il cui dolore si amplifica
quanto più si sente dimenticata.
(Salvo C........omplicazioni)
L’indifferenza racchiude la chiave
per comprendere la ragione del male,
perché quando credi che una cosa
non ti tocchi, non ti riguardi,
allora non c’è limite all’orrore.
L'indifferenza non è un inizio,
è una fine e, quindi,
l'indifferenza è sempre l'amica del nemico,
perchè avvantaggia l'aggressore,
tumore, manipolatore o dittatore,
mai la sua vittima,
il cui dolore si amplifica
quanto più si sente dimenticata.
(Salvo C........omplicazioni)
L’indifferenza racchiude la chiave
per comprendere la ragione del male,
perché quando credi che una cosa
non ti tocchi, non ti riguardi,
allora non c’è limite all’orrore.
L'indifferenza non è un inizio,
è una fine e, quindi,
l'indifferenza è sempre l'amica del nemico,
perchè avvantaggia l'aggressore,
tumore, manipolatore o dittatore,
mai la sua vittima,
il cui dolore si amplifica
quanto più si sente dimenticata.
(Salvo C........omplicazioni)
Si, mi hanno anche mandata da un altro oncologo perché la mia era impegnata. Non la vedo più dall'esito della rm. Come dice Dylan Dog, non ci credo alle coincidenze
Sticazzi, vado finalmente a casa a mangiare.
entro in punta dei piedi non per chiedere opinioni o consigli sull'esame che dovrò fare.
E' assodato che, se mi hanno prescritto una biopsia, qualcosa hanno visto ed è meglio ascoltare i medici. Sono qui per chiedervi come gestire l'ANSIA da pre esame e poi, la peggiore di tutti, quella da risposta.
Oramai da una settimana piango sempre. ... sto tuttora piangendo mentre scrivo.
Mi sento soffocare! Vado da mesi da una psicologa per la CANCEROFOBIA ma non vedo alcun miglioramento. Quando sono proprio al limite devo ricorrere allo XANAX.
Che sia il caso che vada da uno psichiatra per richiedere una qualche terapia farmacologica che mi aiuti a gestire quest'ansia che mi sta uccidendo?
Raccontatemi vi prego che tecniche usate per non soccombere. Grazie
Carissima, prima di tutto ti direi di non entrare qua in punta di piedi. Entraci con tutti gli scarponi sporchi di paura. Noi elaboriamo la nostra attraverso la tua e viceversa.
Non mi ricordo bene la tua situazione, ma ti posso dire quello che è successo a me.
Quando mi hanno detto la diagnosi ( un g3 ormonale infiltrante,con un indice di proliferazione piuttosto alto e sicuramente i linfonodi presi), la mia mente ha deciso che sarei morta in brevissimo tempo. E non c'era verso di distoglierla. C’è voluto tempo e il potere persuasivo degli esempi trovati in questo blog, oltre all'esperienza diretta del fatto che mi stavo curando, per domare i pensieri ribelli.
Mi sono attaccata alle parole positive del Dottor Catania, il suo “ cauto ottimismo” era lo spiraglio attraverso cui filtrava la speranza. Le testimonianze delle longsurvivors, ma anche di tutte le sorelle rfs che c'erano e ci sono mi hanno fatto uscire dal senso di solitudine devastante in cui ero piombata.
Poi mi snocciolavo come un rosario i fattori prognostici favorevoli.
Ho pregato.
Ho “ vomitato” qui dentro tutto quello che mi passava per la testa e tirarlo fuori gli toglieva il potere che aveva dentro di me.
L'insieme di tutte queste cose mi ha traghettata fino a una nuova consapevolezza e a una nuova serenità.
Te l'ho fatta breve, sono sincera. Non è un percorso lineare e neanche facile, ma è come una ferrata in montagna. Quando arrivi in vetta ti dimentichi la fatica.
Non so quale sia la tua vetta. Magari non sarà neanche tanto alta, ma quello che conta è che tu abbia i mezzi per affrontarla.
Allora, se tutti i consigli che possiamo darti non bastano, un aiuto farmacologico ci sta assolutamente, ma io prima proverei con i metodi “ artigianali” che possiamo proporti.
Un abbraccio
nemmeno io credo alle coincidenze 😅
Chissà perché nella mia testa ormai ero quasi convinta che non la facessero la chemio, dicevo è piccolo, farò radio e terapia ormonale, il tutto senza avere competenze!
Ed ora iniziò ad avere l’incubo della chemioterapia… non vedo l’ora di sentire l’oncologo!
Ma cara, la chemioterapia è una protezione in più, nient'altro. Se te la daranno da fare, intanto, è probabile sia leggera, visto il dubbio, in secondo luogo non è niente di che, soprattutto se pensi che ti può far essere più sicura di una salute duratura.
Non correre troppo. Prima sentiamo cosa ti dice l'oncologo e poi lo commentiamo.