Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ragazze ho bisogno di tutte voi per un consiglio... Quando feci radioterapia incontrai una ragazza che non stava molto bene,nella sua prima seduta entrò nello spogliatoio che avevo occupato io e la aiutai a togliere le scarpe perché visibilmente provata,la incontrai tre volte in tutto giusto il tempo di un saluto solidale.Domenica ho visto il fratello della mia vicina (è infermiere in radioterapia) gli ho chiesto notizie della ragazza e il giorno dopo mi ha inviato il numero della ragazza dicendo di chiamare.Sinceramente io non l'ho ancora fatto,non la conosco se non incontrata per pochi minuti e non saprei come approcciarmi a lei.Ieri il mio vicino mi ha detto che questa ragazza sta aspettando la mia telefonata.Chiamo?Mi scoccia un po' però mi dispiace anche non chiamarla , magari è stata oggetto di ghosting e non ha più nessuno con cui parlare...Sto pensando da domenica , nessuno meglio di voi mi può consigliare.Cosa fareste voi al mio posto? Chiamo? Resto così?Scusate il pippone ma.almeno conoscete tutta la dinamica.Grazie

Mi spiace per il nostro Ginger-Drenillo
Anche il gatto che avevo da ragazza attorno ai 10 anni ha sviluppato l'insufficienza renale.
Il veterinario mi aveva istruito a fargli una specie di flebo di fisiologica a giorni alterni, chiaramente non era in vena, lo pizzicavo a lato della colonna e infilavo l'ago a farfallina alla base del pizzico. Lasciavo scendere 20cc (se non ricordo male), ci voleva circa 15 minuti e poi lasciavo libero il povero prigioniero. Era una tortura per me e per lui ma è campato fino a 19 anni, il mio micione

Claretta
Chiamala!
Sono forse l’ultima persona che può empatizzare la situazione k al seno ma se la persona in questione ha detto di aspettare una tua chiamata è perché forse ha bisogno sinceramente di una persona con cui parlare , ( credo sennò avrebbe lasciato la situazione in stallo e non si sarebbe esposta dicendo che sta aspettando ).
Io ho subito un ghosting un po’ atipico quando mia madre si ammalò di k da parte di qualche famigliare , famigliari molto vicini a me sia a livello emotivo che geografico e ricordo bene la sensazione di solitudine e l’attesa di una voce amica che mi chiamasse

Non faccia come la maggioranza delle persone che non sanno cosa dire e finiscono per non dire nulla.

Le allego un mio vecchissimo post che trovate anche nel nostro indice



Sta sbagliando come tutti sbaglieremmo se ci trovassimo al posto suo.
Non sempre abbiamo risposte tranquillizzanti e non sarebbero neanche tollerate per la particolare capacita' di leggere i segnali del corpo di chi ci circonda.

Quando non si hanno risposte e' meglio non darne di alcun tipo, anche se in questo caso qualche "pietosa bugia" aiuta a non spegnere tutte le speranze.

Sempre con la premessa "NON SAPREI, non ho avuto esperienza simile, ma ho sentito dire ....

Con le persone che sono malate. ma si aspettano di guarire, occorre sforzarsi gradualmente di focalizzarsi sul disturbo sfiorandolo quel tanto che basta per mostrare che ci ricordiamo BENE cio' che hanno, o che hanno avuto, o quello che hanno passato.

Ma avendo bene in mente di cercare appena se ne presenta la possibilita' (esempio approfittando di un silenzio prolungato) di spostarsi fuidamente (con naturalezza) verso altri argomenti.

Del resto voi stesse sapete bene che quando si e' impegnate nelle terapie ...paradossalmente resta poco tempo...per pensare al cancro.
E mediamente nella mia esperienza le persone in prima linea malate continuano ad occuparsi di quello che preoccupa la gente "normale" : la macchia sul soffitto, il giro vita addominale che non ci sta a regredire, la partita Iva, cosa cucinare per cena.

Ma le persone che cercano di guarire hanno bisogno di una verifica tangibile per credere veramente che cio' sia possibile.
E per crederci occorre creare intorno a loro ( e quindi sbagliano le nostre caregivers del forum ad isolare con una capsula di protezione eccessiva le proprie mamme, compagne, sorelle....amiche)
uno stile verbale non di emergenza , ma di NORMALITA'

per dirla con le parole quanto mai azzeccate di una quattordicenne ammalata di cancro : " Quando gli amici mi trattano come hanno sempre fatto, so che sto migliorando. Se fossero troppo carini con me, penserei che sto per morire"


Sono frasi apparentemente banali, piu' facili da scrivere che da pronunciare e ci vorra' un cambiamento di paradigma affiche' si riesca a dirle senza sentirsi a disagio.



1) " Dimmi cosa ti e' utile e che cosa non lo e' "

2) "Dimmi se vuoi stare solo e quando desideri compagnia "

3) "Dimmi cosa devo portare e dimmi quando devo andarmene"

Come vedete sono escluse le frasi che richiamano al coraggio che non c'e' o le ridicole bugie "come stai bene, ti trovo bene", che finiscono per isolare ancora di piu' chi non sta bene e non ha neanche un bell'aspetto, e che di conseguenza e' costretto a fingere (es. truccandosi anche quando non avrebbe voglia di farlo) piuttosto che aprirsi ( e invece ne avrebbe un gran bisogno) o ammettere che
"neanche tu ti rendi conto come sto veramente !"

"NESSUNO SI RENDE CONTO COME STO VERAMENTE"

Aspettiamo il dottore... però voglio sperare che una senologa sappia distinguere una retrazione da una smagliatura...altrimenti non le buchiamo le gomme, le facciamo proprio sparire la macchina

Claretta proverei a chiamarla dato che hai avuto il sentore che ne avesse bisogno e lei d'altra parte oramai se lo aspetta.
Poi se vedi che la cosa finisce lì pazienza, ma hai provato a fare qualcosa in aiuto di questa ragazza.
Già il fatto che hai avuto questo pensiero mostra la tua sensibilità!

MINIMO 😤😅😅

Questa barzelleta merita di essere pubblicata nel Journal of impossible Results.
L'ho dovuta rileggere tre volte per essere sicuro di avere capito bene .
Dunque




La collega che guarda la foto quando ha la paziente di fronte che può visitare palpeggiare e persino frustare se se lo fa fare...guarda la foto ?

Ma anche lei però convinta che dal vivo non si vede bene e le fa vedere la foto ????

Siii perché ha uno studietto minuscolo è fissata con le robe zen ed è sempre a luce spenta o in penombra ! E siccome ho letto anche di un’altra ragazza qua che aveva un dimpling e il dottore non gliel avevo visto bene lei l’aveva esortata di farle vedere le foto che aveva postato qua..
e comunque non mi ha frustata e i suoi tocchi erano più leggeri di una farfalla! 🙄.. avrei preferito avere un tocco più poderoso 🙄
Dottttttttoooooore😫 sarò molto terra terra ma se avessi avuto un dimpling dovuto alla bestiaccia ( tumore ) dal ecografia si sarebbe visto ?
Please risponda perché tra non molto faccio il fagotto e vado al manicomio 🥹

Buon compleanno!!!

👍si ricomincia la cura!

Il casco è efficace , ma non per tutte va bene e non per tutte le terapie.
Quindi ne dovete discutere con chi vi segue.

Sole siciliano aspettiamo fiduciose!

Pian piano l'anestesia andrà via!

Concordo