Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Rori
Rori

Buongiorno RFS e ben ritrovate !! Vi ho letto sempre e sono aggiornata...oggi è doveroso intervenire per dare un fortissimo IN CULO AL BALENIERE ad Onde dai cara dai l ultimo calcio nelle pelotas al bastardo e mandalo ASF!!!
Aspettiamo notizie al più presto da te e dalle alte ragazze che hanno controlli e visite...
Speranza
Ciao volevo chiederti come va con la pallina sotto l ascella.....

Saluti a tutte e al nostro Dottor Catania!! Buona giornata!!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Speranza:
dottore ma poi il questionario glielo dobbiamo inviare per posta o pubblicare qui sul blog?

Con il copia incolla va ripostato sul blog

- Modificato da salvocatania
Arianna 76
Arianna 76

Ciao rfs!! Anch'io dal mio piccolo volevo fare gli auguri a Onde!! Andrà tutto alla grande, da oggi si apre un nuovo capitolo della tua vita senza lo schifoso! Ti auguro ogni bene! I un bacione affettuoso!

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
salvocatania


Eliana
Suggerisco un piccolo tutorial ...se non disturbo troppo...intanto prenoto il pc a casa con il cellulare non sono in grado di fare niente
- Modificato da Dada 62 Fiduciaria
Jinny
Jinny
salvocatania
Buongiorno RFS, mi presento: mi chiamo Beatrice Duranti, sono una studentessa laureanda al quinto anno di Psicologia presso l'Università degli di studi di Parma. Ho iniziato il mio progetto di tesi sul forum di mutuo aiuto "Ragazze Fuori di Seno", in particolare il Raccontare la malattia, i benefici della narrazione come processo verso la guarigione e conoscenza della propria identità. Il forum ha il potere di, attraverso lo scambio di informazioni, alleviare il dolore psicologico e aumentare la condivisione, l'empatia. Attraverso la narrazione si condividono le proprie emozioni, sensazioni, stati d'animo e ci si da la possibilità di ascoltarsi e far riemergere parti della propria identità, di conoscersi a fondo; ci da la possibilità di vivere il presente, il qui e ora. In accordo col dottor Salvo Catania, che si è mostrato fin da subito molto disponibile e gentile, ho deciso di somministrare su questo blog il seguente questionario che è stato creato con lo scopo di studiare l'esperienza, le emozioni, le reazioni e i pensieri delle donne alle quali è stato diagnosticato un tumore al seno. Alla fine del testo, come vedete, vi verrà chiesto di scrivere una breve storia di immaginazione sullo stesso tema.
I dati verrano raccolti in forma rigorosamente anonima;
Vi ringrazio per l'attenzione RFS!

Beatrice Duranti.
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Beatrice Duranti
Piacere di conoscerLa dottoressa Duranti...noi siamo pronte! Stia certa che da noi avrà la massima collaborazione
Sistemiamo intanto qualche dettaglio tecnologico cognitivo emozionale...
Grazie di averci coinvolte
Nina
Nina

Buongiorno Rfs e in bocca al lupo a chi deve fare terapie ed esami. Un pensiero fortissimo per Onde!
Ho letto ora questo articolo, penso che le piacerebbe quest'uomo, dottor Catania https://www.corriere.it/buone-notizie/18_novembre_26/andrea-suoi-15-milioni-passi-vincere-cancro-pancreas-e2482f60-f16e-11e8-8ec9-d371ed363eb6.shtml

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Beatrice Duranti:
Buongiorno RFS, mi presento: mi chiamo Beatrice Duranti, sono una studentessa laureanda al quinto anno di Psicologia presso l'Università degli di studi di Parma.
Ho iniziato il mio progetto di tesi sul forum di mutuo aiuto "Ragazze Fuori di Seno", in particolare il Raccontare la malattia, i benefici della narrazione come processo verso la guarigione e conoscenza della propria identità. Il forum ha il potere di, attraverso lo scambio di informazioni, alleviare il dolore psicologico e aumentare la condivisione, l'empatia. Attraverso la narrazione si condividono le proprie emozioni, sensazioni, stati d'animo e ci si da la possibilità di ascoltarsi e far riemergere parti della propria identità, di conoscersi a fondo; ci da la possibilità di vivere il presente, il qui e ora. In accordo col dottor Salvo Catania, che si è mostrato fin da subito molto disponibile e gentile, ho deciso di somministrare su questo blog il seguente questionario che è stato creato con lo scopo di studiare l'esperienza, le emozioni, le reazioni e i pensieri delle donne alle quali è stato diagnosticato un tumore al seno. Alla fine del testo, come vedete, vi verrà chiesto di scrivere una breve storia di immaginazione sullo stesso tema.I dati verrano raccolti in forma rigorosamente anonima;
Vi ringrazio per l'attenzione RFS! Beatrice Duranti.

Beatrice

Sono certo che con calma in molte faranno il " compitino"
Poiche' ci segue da alcuni mesi vorrei chiedere anche a Lei , sempre con tutta calma,
a) c'e' qualcosa in particolare che l'ha colpita del nostro blog ?
b) Suppongo che per la sua tesi stia facendo una ricerca sulla Medicina Narrativa.
Se dovesse imbattersi in altri siti con gli stessi obiettivi del nostro , potrebbe brevemente riportarceli qui ?

Sin qui a me pare che con I numeri nostri non esistano altri esempi di Medicina Narrativa.
Per blog di Medicina Narrativa intendo un forum che interviene in tutte le fasi della malattia solitamente vissute come prive di nesso fra di loro.
E addirittura prima della malattia (Prevenzione)
Esistono senz'altro forum con numeri paragonabili ai nostri ma di STORYTELLING

Eli Firenze Fiduciaria
Eli Firenze Fiduciaria

Buongiorno Rfs
Rinnovo l'imbocca al lupo a Onde che sarà già a un buon punto adesso
Anche ad Elisa per il pre ricovero

Dada62
Anche io non ho capito bene cosa devo fare copio ed incollo e le risposte dove le scrivo?? Help!!

Oggi è il giorno.. il giorno della rasatura

Eli Firenze Fiduciaria
Eli Firenze Fiduciaria
Beatrice Duranti
Benvenuta siamo a sua disposizione molto volentieri
Rori
Rori

Mi allego: non ho capito come scrivere le risp nel questionario.... può farci un esempio?

Ely
Ely

Onde e Saverio

Dovresti già essere fuori dalla sala.

Ti aspettiamo

Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
dottor Catania, Beatrice Duranti
A voi.
Buona giornata a tutte.




Il seguente questionario è stato creato con lo scopo di studiare l'esperienza, le emozioni, le reazioni e i pensieri delle donne alle quali è stato diagnosticato un tumore al seno. Alla fine del testo, come vedrà, le si chiede di scrivere una breve storia di immaginazione sullo stesso tema.
Ai sensi dell'art.13, comma 1°, del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, si dichiara che i dati vengono raccolti in forma rigorosamente anonima; in nessun caso le informazioni fornite verranno comunicate a terzi non interessati alla ricerca.
La ringraziamo della sua disponibilità.

Questionario blog "Ragazze Fuori di Seno"

Al momento della diagnosi quali sono state le sue reazioni emotive? Ne parli pure per esteso
Paure
Tantissime, paralizzanti.
Quella di lasciar solo mio figlio è stata la principale. La testa vagava... E lo immaginavo a Natale ad aprire i regali senza di me, con l'influenza senza le mie cure, alla recita scolastica il mio posto vuoto....
Vedevo la sofferenza di chi rimaneva.
Quindi paura di morire.
E poi paura di soffrire, ma nn solo dolore fisico, soffrire il dolore mentale del cambiamento.



Altre emozioni
Ansia, x cercare di cambiare qualcosa che nn poteva essere cambiato, x le incognite, per tutte le visite ed esami.
Rabbia, per un periodo sono stata  arrabbiata. Quando portavo mio figlio a scuola e vedevo le altre mamme, che magari parlavano di cose frivole davanti alla macchinetta del caffè, dentro di me sentivo salire una tristezza lacerante mista a rabbia.



Ha cercato informazioni cliniche? · Sì   · No   Nel caso abbia risposto affermativamente, dove le ha cercate?
Si. Tantissimo. Su internet
Nel Web ·; Da un medico ·; Da una persona che ha vissuto la sua stessa esperienza ·; Altro · (specificare la voce "altro"):

Perché ha fatto questa scelta?
Perché volevo sapere, conoscere i dettagli e capire di "cosa stavamo parlando".
Volevo proteggermi da un dolore che sarebbe inevitabilmente arrivato, acquisendo più informazioni possibili. Ma questo generava uno stato d'ansia vorticoso da cui nn uscivo mai.


Ci sono stati cambiamenti nella sua visione della realtà dopo aver conosciuto la diagnosi?
· Sì   · No   Se sì, quali?
Si. Rimando meno. Cerco di perseguire un concetto di felicità - serenità più immediato.


Ha sentito il bisogno di parlarne con qualcuno? · Sì   · No  
Nel caso abbia risposto affermativamente, con chi ne ha parlato?
A parte il mio compagno e i miei genitori nessuno sa della malattia.
E poi c'è il blog e il dottor Catania.

Le è servito parlarne? Esprima il suo parere con un numero da 1 (per nulla) a 10 (moltissimo)
10 sul blog.
Perché le è stato utile?
Perche' è un percorso di cambiamento, di crescita. E nn lo sto facendo da sola...c'è sempre una mano pronta a supportarmi se ho bisogno. C'è il grande dott. Catania

Si è modificato il modo in cui si era percepita fino ad allora? · Sì   · No  
Si
Nel caso abbia risposto affermativamente, come si è modificato?
Fisicamente, mi piaccio un po' meno.
Psicologicamente pure. Sono più nervosa ed emotiva.


È cambiata la sua relazione con il partner? · Sì   · No  
Si
Nel caso abbia risposto affermativamente, come è cambiata?
Purtroppo non è cambiata in meglio, é un po' più tesa. Forse è un problema di mie aspettative, forse sono più nervosa come scritto sopra o magari semplicemente più rompiscatole indipendentemente dalla malattia!
Sono cambiate le sue abitudini di vita? · Sì   · No  
Nel caso abbia risposto affermativamente, come sono cambiate?
No. Cerco di fare sport come prima e curo l'alimentazione, come prima.


Si è confrontata con persone che hanno avuto la sua stessa malattia? · Sì   · No  
Si, sul blog.
Se questo confronto c'è stato, è stato importante? · Sì   · No  
Si
Spieghi per favore perché è stato importante.
Perché è la dimostrazione che " c'è la si può fare".


È ricorsa all'aiuto di uno psicologo? · Sì   · No  
No
Perché vi ha / non vi ha fatto ricorso?
Perché nn ne ho avuto bisogno


Se vi ha fatto ricorso, come valuta l'intervento dello psicologo?


A quali terapie pre e/o post intervento si è dovuta sottoporre? (chemioterapia ecc.).
Radioterapia
Terapia ormonale
Menopausa farmacologica
Bifosfonati


Ne parli liberamente (ricadute fisiche, emozioni ecc.)

Ora passiamo al blog. Quali vantaggi e insegnamenti per sé ha tratto dall'esperienza del blog?
Vantaggi: il nn sentirmi sola, l'unica. Il potermi confrontare. E il poter aiutare con la mia esperienza. Insegnamenti: tantissimi. Il primo che dondolare sulla sedia a dondolo dell'ansia nn porta da nessuna parte. Si è sempre in movimento e quindi ci si stanca tanto ma nn si avanza di un passo.
Perché ha deciso di entrare nel blog?
Per aiutare chi è nella mia stessa situazione
Quali aspetti le sono sembrati positivi del blog?
La condivisione, il confronto, il supporto scientifico del dott. Catania.

Quali aspetti le sono sembrati negativi del blog o quali limiti ha percepito in questo tipo di comunicazione?
Da dipendenza (ironico).

Consiglierebbe il blog a donne a cui è stata diagnosticata la malattia? · Sì   · No   Perché?
Si, per nn chiudersi, perché leggendo storie di chi ci è passato si può intravedere una luce in fondo al tunnel

Ha pensato di incontrare fuori dal blog alcune delle donne con cui si è confrontata nel blog? 
· Sì   · No   Perché?
Si. Perché molte son diventate amiche. Manca solo un abbraccio per rendere reale questo momento.
Se ha incontrare fuori dal blog qualche donna con cui si è confrontata nel blog, parli di questa sua esperienza.
Nn ne ho ancora incontrate.

L'anonimato e l'invisibilità del web l'hanno aiutata o li ha considerati dei limiti? Perché?
Assolutamente si. Perché ho deciso di nn condividere la malattia nella vita reale.
Le seguenti domande sono rivolte solo a chi ha già subito l'intervento chirurgico.
Qual è stato il suo rapporto con i medici?
Con l'oncologo
Pessimo


Con il chirurgo
Oggi molto buono, all'inizio appena soddisfacente.


Con un altro medico (specificare quale)
Molto Buono, con la senologa.
Ottimo con la ginecologa.
Ottimo con il medico di famiglia


Qual e stato il rapporto con gli infermieri / con le infermiere?
Discreto

Le sono stati di conforto i suoi famigliari durante e dopo il ricovero per l'intervento?
· Sì   · No   Perché?
Si. Senza le coccole e l'aiuto concreto di mia mamma nn so come avrei fatto.
Papa' e compagno x l'aiuto psicologico.



Le sono stati di conforto i suoi amici durante e dopo il ricovero per l'intervento?
· Sì   · No   Perché?
No. Perché nn l'ho detto a nessun amico/a.
Le seguenti domande sono rivolte solo a chi ha già subito l'intervento di chirurgia ricostruttiva.
È stata soddisfatta dell'intervento di chirurgia estetica? · Sì   · No   Perché?

Come giudica il suo chirurgo estetico?


Consiglierebbe questo tipo di intervento a chi ha avuto problemi simili ai suoi?
· Sì   · No   Perché?

A questo punto, in conclusione, le chiediamo di scrivere un raccontino di immaginazione in cui uno dei personaggi è una donna che ha avuto una malattia simile alla sua. Si ricordi che è una storia di fantasia e che la trama quindi può sganciarsi in parte o del tutto dalla sua esperienza reale, così può aggiungere personaggi, cambiare l'ambientazione... Insomma, ha la più completa libertà.

C'era una volta una giovane ragazza di nome Frida, bella, bionda, magra...molto molto determinata. Aveva tutto dalla vita, un marito affettuoso che la adorava, due bimbi che erano lo specchio della sua anima, un lavoro di responsabilità e un nugolo di amiche con cui condividere esperienze. Nn le mancava mai il sorriso.
Un giorno, dopo l'ennesima seduta di fitness, passandosi la mano sul corpo dopo essersi insaponata senti' una piccola protuberanza... Un pallino minuscolo. Indugio' dinuovo con il cuore in gola.... Il pallino era ancora lì. Frida già sapeva. Il giorno dopo (privatamente) era a farsi strizzare il seno dentro un mammografo e a guardare negli occhi la sua senologa. C'era poco margine di dubbio... Che l'agobiopsia azzero'. Era un carcinoma.
I perche'affollavano la sua mente. Inizio 'a porsi domande compulsivamente che nemmeno l' operazione sedo'. La sua vita era distrutta. Lei era distrutta. Il suo seno era distrutto. Anzi, era stato portato via per sempre. Era in pericolo di vita ed era terrorizzata. Lei che nn aveva mai avuto paura di nulla, che piangeva solo ai funerali... Si sorprendeva a emozionarsi per i sorrisi dei suoi figli.
Per vivere... Fece la kemio. Considerata fino a ieri un veleno, ma oggi che toccava a lei diventava la più preziosa alleata.  Il lutto dei capelli che cadono, la confusione mentale e il gonfiore da cortisone poco a poco  passarono, lasciando una  cicatrice profonda nell'anima che ad oggi si deve ancora rimarginare.
Frida è rinata, né migliore né peggiore, solo rinata  dopo un lungo e doloroso travaglio. Frida vuol veder crescere i suoi figli, vuole esserci, vuole amare. FRIDA VUOLE VIVERE
.






1) 17 gennaio 2018
2) PT1BN0, 8 mm, er 99% pgr 50 %, ki67 28, g2. Cerb b2 score 1+, linfonodo sentinella neg.
3) quadrantectomia
4)no
5) radioterapia, exemestane, dechapeptyl, vit d, bifosfonati,
- Modificato da Juventina Fiduciaria
Lella
Lella

Leggendo l' elenco dei nomi con il numero del contributo ho visto tante amiche che e' da un po' che non scrivono.
Passate anche solo per un saluto

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rori :
Mi allego: non ho capito come scrivere le risp nel questionario.... può farci un esempio?

1) Copia il questionario completo che ho allegato io e lo incolla nella finestra dei commenti.

2) compila il questionario negli spazi indicati

3) INVIA....come un commento normale.

Oppure lo copia in una cartella esterna del blog .
Lo compila con tutta calma
e lo incolla come commento

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