Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buongiorno

Siii Rosix!
Così si allontanano i criceti!!!!🐭🐭

Buon pranzo a tutti e buon sabato.Io ci sono🌻❤️
Angela con te🌈🌈🌈🌈🌈🌈☀️☀️☀️☀️,aspetto di leggerti ❤️

Faccia con calma
Aspettiamo la sua storia

Spuzzi83
Ci siamo passate tutte , io anche due volte e so di quale paura parli. Però ti voglio dire una cosa, quando ho ricevuto la mi prima diagnosi 7 anni fa pensavo che quella sarebbe stata la mia ultima estate e mi sono talmente fatta immobilizzare da quei pensieri che non ho fatto un bel niente , non mi sono goduta niente e Non sono morta 😅ho avuto 7 anni pieni , pienissimi di vita, di viaggi e di cose belle . Quindi adesso è normale vedere tt nero ma io ti consiglio di leggerti le storie di tt quelle donne che ce L hanno fatta , nonostante le cazzate che raccontano sul triplo negativo … ce la si fa, ora ti sembra tt nerissimo ma vedrai che piano piano si guarda oltre ❤️

Si, gli avevo dato augmentin

Giovanna86
Lo spero tanto ora è veramente tutto nero e con una fottuta paura che qualcosa sia andato in giro. Questo dolore sotto l’ascella accelera i pensieri anche se mi hanno detto che ecograficamente i linfonodi sono puliti. Grazie per la tua testimonianza, in effetti se vado su internet sono già morta per come scrivono

Per sapere come sta devo aspettare stasera, perché la febbre gli sale la sera. Comunque per me sto streptococco è stato un incubo, ma nella maggior parte dei casi con la cura si risolve senza nessuna complicazione. Quindi stai tranquilla ❤️

Non si da l'antibiotico senza fare il tampone.

Quanti anni ha tua figlia? Comunque non parliamo di pace, mio figlio ogni giorno ne ha una, sembra veramente na prova di resistenza sta vita, a volte vorrei diventare più strafottente e non preoccuparmi di nulla. Comunque falla vedere per toglierti ogni dubbio, ma non è che sono accumuli di melanina?

Con il cibo? 🤣 E si allargano le panze 😜

Dr. Catania
Premesso che non ho un solo dubbio sulla sua professionalità, mi chiedevo perché NESSUNO si è degnato di dirmi che le micrometastasi linfonodali non peggiorano la prognosi né il fatto che una risposta clinica completa ( non patologica ma clinica) è comunque una cosa positiva, l' ho scoperto casualmente parlando con un giovane oncologo. No le cose che possono dare sollievo non si dicono ma ripetere alto rischio alto rischio alto rischio fino a farci avere le la lacrime agli occhi quelle si le ripeto i all' infinito. Ma credono che con la paura ( che almeno io ho già di mio ma credo un po' tutte) si viva meglio? No guardi ho in mente un sacco di imprecazioni 😅
In ogni caso , poiché non ho peli sulla lingua e ciò che è giusto è giusto io queste cose le riferirò. Le notizie vanno riferite tutte , non solo quelle che angosciano e non credo di sbagliarmi a dire questo

Alexit
Su su ora pensa a distrarti con la tua amica 🥳🥳🥳

Le rispondo solo in parte perchè il suo post che condivido però mi apre tante ferite dolorose perchè per 40 anni ho difeso fuori dal coro sempre contro tutti la "parte della paziente" e sono stato (vedi accadimenti di agosto ) ripagato a palate di m...in faccia.



Ha ragione lei , ma dopo 40 anni, le posso assicurare che questo stereotipo di medico che l'ha terrorizzata è frutto della scarsa empatia degli stessi pazienti, PRESENTI ESCLUSI, che costringono il più appassionato dei medici dopo qualche anno di pratica professionale a rendersi
1) Irreperibile , perchè se disponibile no- stop, vuol dire che vale poco
2) costoso, perchè se la sua visita vale 300 euro vuol dire che è bravo e ricercatissssssssssssssimo.
Se invece è sempre disponibile AGGRATIS , vuol dire che non lo cerca nessuno e quindi vale niente.
Si ricorda ad agosto cosa scrisse la nostra amabile Marilù nel post più idiota e cattivo di questo blog ?
"In fondo se ti serve un parere basta rivolegersi ad un ottimo professionista a pagamento !"
3) se si esprime con un festival di "alto rischio, recidive, metastasi, ...."
anche quando quelle parole sono inappropriate , finisce per creare un legame di dipendenza molto redditizio (per lui) con quel paziente a vita, somministrando ad ogni incontro una insostituibile "dose di paura".
I "pusher della paura" infatti sono i più ricercati dagli stessi pazienti a causa di questo legame tossico.

4)....e potrei continuare scrivendoci un intero volume