Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Pansé non può sempre piovere...ti abbraccio forte!

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“signora non sappiamo se lei camperà un mese , un anno , speriamo bene … “ questo succedeva un mese fa .

Rororo
Messaggio personale
Monica Pz
Ciao ❤️grazie ancora per il tempo che dedicate , vorrei leggerla , come faccio a trovarla ?

I controlli restano stabili per altri anni ancora.
Nel 2019, quando ormai pensavo davvero di averla scampata, una risonanza magnetica rivela nuovamente attività a livello della 3° vertebra cervicale. L’oncologo richiede una nova biopsia, che conferma la diagnosi di recidiva.
La malattia continua ad essere presente solo sulla mia vertebra. Nient’altro di nuovo.
Comincio a questo punto una nuova terapia (Palbociclib e Letrozolo) che, tra piccole variazioni dei referti e anche un periodo di remissione, si rivela efficace a contenere la malattia.
Siamo dunque nel 2023, io ho ormai 55 anni e questa è la mia situazione attuale: una vita “normale” e una malattia tutto sommato in buon in equilibrio. Mi sto già informando su eventuali ulteriori possibilità terapeutiche, in modo da avere le idee chiare nel caso dovessero rendersi necessarie più avanti.
Perché la mia idea è quella di resistere – possibilmente – per molti anni ancora.

Sono passati esattamente 24 anni dalla prima diagnosi. Per le statistiche avrei già dovuto essere morta da un pezzo, adesso lo so. E invece sono qui e sembra che non ci siano prospettive di morte a breve.
Non so perché la mia storia sia andata così. Posso dire che ho curato molto la mia mente, con una bravissima psicoterapeuta. Posso dire che fin dall’inizio ho integrato le terapie di protocollo con terapie integrative di tutti i tipi (omeopatia, naturopatia, nutrizione). Posso dire che ho continuato a sostenere il mio corpo con lo sport e che ho progettato. E magari sono solo stata fortunata. Non lo so.
Non ho ricette universali da suggerire. Però sono sopravvissuta 24 anni alla mia malattia e credo che questo sia sufficiente a dimostrare che di cancro – certo – si muore, ma di cancro – grazie al cielo – si può anche vivere.
#547.729 Scritto: Oggi 01:04 -

Rororo
Messaggio personale
Monica Pz
Ciao ❤️grazie ancora per il tempo che dedicate , vorrei leggerla , come faccio a trovarla ?

Rororo

Rororo:
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“signora non sappiamo se lei camperà un mese , un anno , speriamo bene … “ questo succedeva un mese fa .

Secondo me proviamo paura perché la malattia all'improvviso ci ricorda che c'è una fine della vita..non perché non ne siamo consapevoli ma normalmente viviamo come se non lo fossimo,guardiamo al futuro e al passato e non ci viviamo come si deve il presente,il qui e ora. La vita si complica con la malattia ok,ma si può complicare anche uscendo di casa e attraversando la strada ti investono in pieno,come è successo a me, o in un incidente d' auto dove ho perso la sorella del mio compagno Anna di solo 35 anni,o in tanti altri modi a cui però non pensiamo altrimenti non vivremmo più.Questo posto meraviglioso che è il blog ci aiuta a condividere e ad esternare le nostre paure,a ridimensionarle,ad attraversarle con l'aiuto e il sostegno di tutti in primis dal nostro unico Dott❤️che aggratis oltre alla sua professionalità ci sprona,ci dona speranza,empatia,ironia e c'è sempre❤️❤️❤️

complicare anche uscendo di casa e attraversando la strada ti investono in pieno,come è successo a me, o in un incidente d' auto dove ho perso la sorella del.mio compagno Anna di solo 35 anni ,o in tanti altri modi a cui però non pensiamo altrimenti non vivremmo più.