Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Come ti capisco!! Non ti sentire stupida, proprio x niente
Buonasera, sono una donna di 34 anni, non ho mai avuto gravidanze e dallo scorso 28 Dicembre ho perdite siero ematiche esigue dal seno dx mono orifiziale, non spontanee.
Preciso che nel precedente mese di novembre avevo notato un arrossamento cutaneo intorno al capezzolo dove nella parte sottostante potevo apprezzare una sorta di nodulo.
A seguito di una cura antibiotica ho eseguito una eco dal mio senologo, il quale non ha evidenziato nulla e ha quindi chiuso la questione ipotizzando un principio di mastite.
Contattato nuovamente il senologo a dicembre, a seguito della perdita ematica, mi è stato consigliato di fare subito una mammografia anche se si ipotizzava un papilloma.
Eseguo eco e mammo in data 4 Gennaio ed entrambe hanno esito negativo e mi viene consigliato un esame citologico del secreto e duttogalattografia.
In data 19 gennaio eseguo entrambi gli esami con seguente esito:
Duttogalattografia: in sede retroareolare a circa 1 cm dal capezzolo si evidenzia restringimento a coda di topo del dotto principale con immagine di minus di circa 2 mm.
Esame citologico: strisci costituiti da materiale ematico ed amorfo inglobanti cumuli, per lo più adenomorfi, di cellule epiteliali con nuclei dismetrici e dismorfi.
Sospetto per neoplasia C4.
Non nascondo che questo esito mi ha sorpresa in quanto tutti (senologo, ecografista, radiologo) mi avevano tranquillizzata sostenendo che con grande probabilità si sarebbe trattato di un papilloma.
In data 1 Marzo (12 giornata del ciclo) eseguo Rm delle mammelle con il seguente esito:
Esame eseguito prima e dopo iniezione di M. D. C. Paramagnetico (Gadovist), con sequenze morfologiche e dinamiche, studio con post- processing con elaborazione di immagini MIP e MPR e valutazione semiquantitative dell'enhancement nel tempo.
Mammelle di tipo fibroghiandolare con BPE di grado moderato.
Non evidenti attualmente lesioni focali con impregnazione a caratteristiche patologiche di mezzo di contrasto.
Presenza bilateralmente di alcuni foci aspecifici non caratterizzabili per le esegue dimensioni, più evidenti a destra.
Non evidenti attualmente significative adenopatie in sede ascellare bilateralmente rilevabili con la metodica utilizzata.
Ci tengo a precisare che per circa un mese (il tempo dell’attesa della Rm) non ho avuto più perdite per poi ritrovarle nuovamente nella settimana della risonanza (circa 2-3 volte).
Alla luce di questi esami eseguiti, la radiologa mi ha consigliato l’intervento di resezione dei dotti in quanto a suo parere l’esame più importante fra quelli eseguiti è la duttogalattografia dove emerge un’immagine di minus. Il tutto associato all’esame citologico non ci consente di essere tranquilli e quindi sarebbe meglio procedere con l’intervento per un istologico definitivo.
Chiedo se è questa la giusta strada da seguire oppure l’intervento è evitabile?
Grazie a chi mi risponderà.
P.s. Non so se ho scritto nella giusta sezione.
Dottore bentornato
Per noi una bella conclusione di questa domenica
Si prenda tutto il tempo di cui ancora ha bisogno
Intanto grazie per averci dato sue notizie
Alla fine che hai fatto? Come stai?? Io mi sono fermata al primo step...🛏🛌...e lo stretching lo hanno fatto solo i miei mici tra una dormita e l'altra


bentornato


Grazie a lei, stia bene , poi con calma ci racconterà dalla parte del paziente
Preciso che nel precedente mese di novembre avevo notato un arrossamento cutaneo intorno al capezzolo dove nella parte sottostante potevo apprezzare una sorta di nodulo.
A seguito di una cura antibiotica ho eseguito una eco dal mio senologo, il quale non ha evidenziato nulla e ha quindi chiuso la questione ipotizzando un principio di mastite.
Contattato nuovamente il senologo a dicembre, a seguito della perdita ematica, mi è stato consigliato di fare subito una mammografia anche se si ipotizzava un papilloma.
Eseguo eco e mammo in data 4 Gennaio ed entrambe hanno esito negativo e mi viene consigliato un esame citologico del secreto e duttogalattografia.
In data 19 gennaio eseguo entrambi gli esami con seguente esito:
Duttogalattografia: in sede retroareolare a circa 1 cm dal capezzolo si evidenzia restringimento a coda di topo del dotto principale con immagine di minus di circa 2 mm.
Esame citologico: strisci costituiti da materiale ematico ed amorfo inglobanti cumuli, per lo più adenomorfi, di cellule epiteliali con nuclei dismetrici e dismorfi.
Sospetto per neoplasia C4.
Non nascondo che questo esito mi ha sorpresa in quanto tutti (senologo, ecografista, radiologo) mi avevano tranquillizzata sostenendo che con grande probabilità si sarebbe trattato di un papilloma.
In data 1 Marzo (12 giornata del ciclo) eseguo Rm delle mammelle con il seguente esito:
Esame eseguito prima e dopo iniezione di M. D. C. Paramagnetico (Gadovist), con sequenze morfologiche e dinamiche, studio con post- processing con elaborazione di immagini MIP e MPR e valutazione semiquantitative dell'enhancement nel tempo.
Mammelle di tipo fibroghiandolare con BPE di grado moderato.
Non evidenti attualmente lesioni focali con impregnazione a caratteristiche patologiche di mezzo di contrasto.
Presenza bilateralmente di alcuni foci aspecifici non caratterizzabili per le esegue dimensioni, più evidenti a destra.
Non evidenti attualmente significative adenopatie in sede ascellare bilateralmente rilevabili con la metodica utilizzata.
Ci tengo a precisare che per circa un mese (il tempo dell’attesa della Rm) non ho avuto più perdite per poi ritrovarle nuovamente nella settimana della risonanza (circa 2-3 volte).
Alla luce di questi esami eseguiti, la radiologa mi ha consigliato l’intervento di resezione dei dotti in quanto a suo parere l’esame più importante fra quelli eseguiti è la duttogalattografia dove emerge un’immagine di minus. Il tutto associato all’esame citologico non ci consente di essere tranquilli e quindi sarebbe meglio procedere con l’intervento per un istologico definitivo.
Chiedo se è questa la giusta strada da seguire oppure l’intervento è evitabile?
Grazie a chi mi risponderà.
P.s. Non so se ho scritto nella giusta sezione.
#665.672 Scritto: Oggi 20:15
Se consideriamo che una resezione dei dotti si può eseguire con un intervento poco invasivo in anestesia locale, dinnanzi ad un sospetto diagnostico C4, quanto suggerito mi sembra ragionevole e condivisibile.
Grazie, speravo tanto in un suo post


Bentornato Dottore ❤️
Bentornato Dottore
Non si affatichi troppo!
Sapere che sta meglio mi da la forza di affrontare il temuto ricontrollo dei markers...
Bentornato dottorcatania
È veramente un sollievo leggerla!!!!!




Si prenda tutto il tempo di cui ha bisogno, qui la aspettiamo tutte con la luce sempre accesa 




Bentornato 🌺🌺
Ohhh ma bellissima questa sorpresa 🎁della domenica sera dopo una grigissima e noiosissima giornata!!🥳
Bentornato Dottore
💐


Bentornato al Dottore anche da parte mia. Spero che vada tutto per il meglio.
Non voglio tediarlo subito con domande, anche perchè la situazione di mia moglie è ingarbugliata e manco anche di molti dati fondamentali vista l'impossibilità di seguire da vicino la vicenda, ma intanto sono molto contento di rileggerlo qui.
Lo so che ci sono cose molto peggiori....e me ne vergogno.
Io ho fatto anche colonscopia, rettoscopia....ma ti danno un minimo di anestesia...non capisco xchè x il Pap test non si possa usare un gel anestetizzante tipo ....
Scusatemi,mi rendo conto di essere, agli occhi di molte, esagerata e forse anche inopportuna.
Ma figurati Pepeli, è normale fare il possibile per evitare il dolore
comunque la Tachipirina ha anche un effetto antidolorifico