Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie Bibi❤️
Perché sento anche dolore, credo di aver messo la fascia molto stretta
Buonanotte Rfs, dott Catania e Stefania, Invisibili
Dopo la nostra camminata di 20 km di questa mattina stasera a letto presto a riposarci … domani inizi una nuova settimana
Io ci sono ❤️
Sarà eletto di sicuro il nostro 🤡 con tanto di trionfalismo di chi lo ha messo in lista
Una persona razzista, sessista , omofoba e odiatrice non credo che conosca la vergogna.
Se mi manda una mail le giro il mio numero di telefono e le racconto qualche favola...di sopravvivenza, vissuta recentemente dal sottoscritto., che in quanto paziente se l'è cavata trasgredendo alle certezze dei miei colleghi curanti.
Vale più di qualsiasi altra parola ........
Cara dolce Ily
Cara Ily,
Ogni volta che ti leggo, e aspetto sempre con ansia di leggerti, sono colpita dalla forza e dalla serenità che le tue parole rivelano anche quando, come in questo caso, esprimi il tuo dolore.
Non ho certamente consigli da poterti rivolgere, e sicuramente il dottore potrà invece darti quelle indicazioni che stai cercando. Ma mi sento di dirti che per chi legge le tue parole la fatica e le difficoltà che stanno accompagnando questa fase di malattia sono sullo sfondo rispetto alla normalità e alla tranquillità con cui riesci ad esprimere ciò che senti.
Leggo ciò che scrivi e nonostante che tu stia esprimendo una difficoltà io riesco solo a cogliere il tuo desiderio di vita, di normalità, di giornate piene di cose che ti piacciono, come gli amati fiori, e che ti fanno stare bene.
So che le parole spesso non servono e anzi talvolta possono essere inopportune e mi auguro che non troverai fastidioso questo mio pensiero.
Continua a occuparti della tua famiglia, della tua Alessandra, a fare ciò che ti piace, a farti aiutare per ciò che ti è troppo faticoso, e a portare avanti i tuoi giorni.
Governare il nostro pensiero è tanto difficile, i pensieri scappano anche se non lo vogliamo, e prendono spazio nelle nostre giornate. Un po' di spazio glielo dobbiamo riservare per forza, a questi pensieri, ma non troppo. Teniamo uno spazio maggiore e più ampio per tutto il resto. E proviamo a farlo, cara Ily, portando avanti i piccoli progetti di ogni singolo giorno.
È una cosa banale da dire, perché tu questo già lo fai, ma vivere questa vita che abbiamo è l'unica cosa, l'unica bella cosa, che dobbiamo fortemente impegnarci a fare.
Eccola, ci risiamo.
Da 10 giorni, tutte le sete intorno alle 21.30, inizia la solita cantilena...penso che una civetta abbia preso residenza in qualche albero qui vicino. Che meraviglia la natura!
Ogni volta che ti leggo, e aspetto sempre con ansia di leggerti, sono colpita dalla forza e dalla serenità che le tue parole rivelano anche quando, come in questo caso, esprimi il tuo dolore.
Non ho certamente consigli da poterti rivolgere, e sicuramente il dottore potrà invece darti quelle indicazioni che stai cercando. Ma mi sento di dirti che per chi legge le tue parole la fatica e le difficoltà che stanno accompagnando questa fase di malattia sono sullo sfondo rispetto alla normalità e alla tranquillità con cui riesci ad esprimere ciò che senti.
Leggo ciò che scrivi e nonostante che tu stia esprimendo una difficoltà io riesco solo a cogliere il tuo desiderio di vita, di normalità, di giornate piene di cose che ti piacciono, come gli amati fiori, e che ti fanno stare bene.
So che le parole spesso non servono e anzi talvolta possono essere inopportune e mi auguro che non troverai fastidioso questo mio pensiero.
Continua a occuparti della tua famiglia, della tua Alessandra, a fare ciò che ti piace, a farti aiutare per ciò che ti è troppo faticoso, e a portare avanti i tuoi giorni.
Governare il nostro pensiero è tanto difficile, i pensieri scappano anche se non lo vogliamo, e prendono spazio nelle nostre giornate. Un po' di spazio glielo dobbiamo riservare per forza, a questi pensieri, ma non troppo. Teniamo uno spazio maggiore e più ampio per tutto il resto. E proviamo a farlo, cara Ily, portando avanti i piccoli progetti di ogni singolo giorno.
È una cosa banale da dire, perché tu questo già lo fai, ma vivere questa vita che abbiamo è l'unica cosa, l'unica bella cosa, che dobbiamo fortemente impegnarci a fare.
Le sue parole integrano bene quel che ho da raccontare ad Ily.
Io quelli come il generale Vannacci li guardo quasi con tenerezza. Un po’ come fossero una specie in via di estinzione, uno di quegli esemplari bruttarelli, spiumati e starnazzanti dietro il recinto di qualche parco faunistico.
Che vedendosi alla fine di una carriera evidentemente non così brillante, spara le ultime cartucce blaterando cagate anacronistiche e deliranti. In uno slancio di ottimismo voglio credere che non arriverà mai a Bruxelles. E per campare si vedrà costretto fare le ospitate alla sagra della panzanella e del pecorino. Fino a quando non lo chiameranno più manco li.
Per tutti i Vannacci starnazzanti minchiate di questo mondo, “calati junco” 🤡🤡🤡
Cara Ily, Quando sei sempre così delicata
❤️
Continua a fare quello che fai perché lo fai benissimo.
Ti abbraccio e un saluto speciale ad Ale.. cresce sempre di più 🥰
Auguri a tutte le mamme. 