Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Arianna 76
Io al policlinico San Matteo.
Ma non pensare che l'avere fissato una visita per parlare del referto abbia necessariamente un significato negativo... non è così. Davvero. Anche i referti "buoni" vengono consegnati personalmente ( a me ad esempio è successo con l'istologico di una cisti paraovarica). Stai tranquilla....

Eccomi, visita fatta, fortunatamente la valvola al momento sembra pulita e lavora bene ma, se continua la febbre, venerdì lo vuole vedere di nuovo

717084:
Salve scrivo qui per consigli riguardo una visita senologica.
Il mio nome è Maria Rossi, ho 29 anni, mia nonna materna ha avuto cancro al seno più o meno a 60 anni. Il 18 Aprile ho iniziato ad avvertire dolore al seno destro e tramite autopalpazione ho sentito delle masse/palline doloranti al tatto. (La sera prima ricordo di aver ricevuto un forte abbraccio che mi ha causato un leggero fastidio al seno lì per lì. La mattina dopo poi avverto per caso queste palline).
Il 30 maggio così prenoto una visita senologica con ecografia mammaria e cavi ascellari. Il referto: "Non evidenti noduli alla palpazione, non secrezione dai capezzoli. Cute e sottocute normo rappresentata. Tessuto fibroghiandolare con ridotta rappresentazione alla quota adiposa. Non evidenti formazioni nodulari a sinistra, mentre a destra al passaggio dei QQ esterni si apprezza cisti anecogena di circa 3.7 mm, e formazione modulare benigna coma da lobulo di grasso o fibroadenoma in corrispondenza del QIE in sede perireolare di circa 6 mm ovalare margini regolari debolmente ipoecogena, senza cono d'ombra negativo al CD. Nella norma la rappresentazione dei dotti ghiandolari sottoareolari. Non evidenti linfoadenomegalie." La dottoressa in questione quindi mi dice che non c'è bisogno di fare mammografia o altri esami e che porbabilmente degli sbalzi ormonali avranno favorito la formazione di questo nodulo (che io non credo di aver mai sentito alla palpazione che faccio mensilmente).
Passano alcuni giorni, il fastidio al zona del seno interessata rimane: a volte mi pizzica, a volte fa male come dall'interno, a volte al tatto, insomma il seno mi è dolente e a volte sento fastidio anche in zona capezzolo, e insieme inizio a sentire fastidio all'ascella dello stesso lato (Dx) e tastando sento una pallina piccola un po' dolente (dolore simile alla fase premestruale).
A questo punto decido di fare un'altra visita il 06 Maggio con ecografia per essere più tranquilla e il referto dice: "Seni a completa componente ghiandolare non si apprezzano lesioni focali bilateralmente. Ai cavi ascellari bilateralmente alcuni linfonodi ed ecostruttura vascolarizzazione conservata con asse corto di 4 mm. Categoria diagnostica BIRADS 1." Questa dottoressa dice di sentire al tatto gli addensamenti che avverto io, ma che dall' eco li riconduce a ghiandole ingrossate, al cavo ascellare mi dice che ho linfonodo reattivo. Dice che il periodo di forte stress può aver Causato sbalzi ormonali che hanno causato quest' inngrossamento delle ghiandole che si avverte.

A questo punto mi chiedo se ci sono o meno questa ciste e questo fibroadenoma, per questo posto allegare le immagini delle ecografie e ricevere un vostro gentile parere.
È il caso di fare altri controlli? Mammografia? biopsia?
Il linfonodo ha significato?
Il fatto di avvertire dolore/fastidio al seno interessato e cavo ascellare corrispondente è preoccupante?
Ho passato un periodo di forte stress, un paio di giorni prima di aver avvertito questo fastidio al seno, ho ricevuto esito Ascus di un Pap test di screening, subito dopo questo al seno e il mio stato psicologico non migliora.
Spero possiate aiutarmi
Grazie mille

Ti risponderà il dottore ma se la conclusione è BIRADS 1 vuol dire che non c'è assolutamente nulla.

Non so da dove partire e non so se mi scuserete. Non volevo sparire ma è stato un periodo difficile. Sono caduta in un buco nero e mi sono fatta aiutare. Non avevo più energie e non avevo più voglia di niente

Vi chiedo perdono. Siete sempre nel mio cuore e mi dispiace per essere stata così assente.

Mammografia e eco tutto ok. Però ho fatto vedere alla dottoressa un cordoncino verticale che mi parte da sotto la mammella per 10 cm e mi dà fastidio se alzo il braccio nella massima estensione. Mi ha detto che e la sindrome di Mondor( cioè una trombosi superficiale ,può essere stata provocata dall' intervento) ,e che non e una cosa clinica e mi ha dato da fare per un mese eparina a basso dosaggio.
Qualcuna di voi ha avuto questo problema?

buongiorno blog, io ci sono!
week end pieno di gioia per la mia famiglia: prima comunione di Luca e anche suo compleanno