Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
io ho sempre votato a sinistra anche se mi sento sempre meno rappresentata ma votare a destra con questi esponenti per me e i miei valori è impossibile.
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A seguito di ciò il senologo ci ha fatto effettuare una Vabb con esito di “iperplasia duttale atipica”. É stata operata per rimuovere le microcalcificazioni lo scorso 8 aprile e, contestualmente, le è stato tolto anche un neo sospetto in corrispondenza dello stesso seno. Ci hanno detto di attendere 30/40 giorni per gli esiti degli istologici ma, nonostante i risultati delle altre signore operate nello stesso giorno di mia mamma ed i vari solleciti fatti nelle ultime settimane, gli esiti non sono ancora arrivati. Dovremmo preoccuparci? C’è stato qualche “intoppo” o difficoltà nel valutare il caso?
Mi scuso per essermi dilungata ma chiaramente dopo una così lunga attesa siamo parecchio in ansia.
No non c'è quasi mai correlazione tra gravità della lesione e tempo di lettura dell'istologico.
Aggiornaci se lo desideri
Il ci sono ❤️
In passato sono stata iscritta al PD, per cui la mia area di voto è più o meno quella
Peccato solo che tutti gli sforzi di Renzi-Calenda degli ultimi anni raggiungendo al massimo il 4 % dei voti regalino alla destra la vittoria in tutte le elezioni.
Bentornata! I tempi degli istologici non hanno niente a che fare con gli esiti degli stessi, non preoccuparti. Forse nel vostro caso c'è stato qualche intoppo essendo due diversi, magari uno è pronto e l'altro no. Capisco benissimo l'ansia, perché aspettare è difficile e bene avete fatto a sollecitare. Forza, ormai dovrebbe mancare poco
Cara Pepeli hai ragione a rilevare che si fa fatica a dire per chi si vota, tranne che nella ristretta cerchia di parenti e amici.
Per quanto mi riguarda ho cominciato a partecipare in modo attivo alla vita politica durante la campagna referendaria per il divorzio , poi stragi NERE sui treni e Brescia p.zza della Loggia… l’attuale governo mi è estraneo come il parmigiano su una gustosa pasta ai frutti di mare… purtroppo la sinistra attuale divisa e poco incisiva non mi piace, ma la voterò 😫… per questo ieri facevo riferimento al mio fegato 😢
Bene , ho fatto il mio coming out
Un abbraccio a tutte/i
Eh... qui ci sarebbero ore di discussione
Mi trovate sulla stessa lunghezza d'onda. Come Star, anch'io per valori forti in cui credo, educazione e formazione, non potrei fare a meno di definirmi una persona di sinistra. Una sinistra che oggi però non trovo più.
Sono cresciuta in una casa in cui si leggevano minimo 2/3 quotidiani per comparare le diverse opinioni e farsene una propria. Ho 40 anni e così spero un giorno di educare chi verrà dopo di me, al libero pensiero e soprattutto alla capacità di critica e alla cultura, unico salvagente per non cadere in facili populismi.
Tuttavia, è sconsolante la mancanza di figure istituzionali di spessore, di un Berlinguer, di un Pertini, di uno Spinelli..non mi ritrovo assolutamente nemmeno io nei partiti e nelle figure di oggi, che trovo approssimative, poco serie e troppo spesso poco preparate. Tuttavia, credo fortemente nel valore della democrazia, della libertà e del voto e mi ricordo ogni volta dei ragazzi e delle persone morte per garantirci una vita libera. Quindi, mi turo il naso (alla Montanelli) e vado.
Buongiorno a tutti.
Sono sparita e non più ne letto nè scritto. Sono stata male io (placche) e poi hanno trovato il fegato ingrossato a mio figlio.
Ora abbiamo fatto analisi e speriamo....
Non si può mai stare tranquilli.
Vi penso!
🫂
🫂🙏🙏
Quoto tutto e soprattutto questo che ha scritto marea
Senza cultura e diritto all’istruzione non si salva nessuno per me.
Anche io mi tapperò il naso e andrò a votare. Ricordo molto bene quando in UK ci fu il referendum sulla Brexit. E l’impotenza che noi expat provammo il giorno dopo. Quando dopo l’annuncio della vittoria hanno iniziato a sbucare ovunque nel paese cartelli e scritte impregnati del razzismo più becero. Per non parlare degli episodi di violenza ai danni degli immigrati, che si sono moltiplicati nelle settimane successive.
Quella decisione presa da altri (anche sulla nostra pelle), ha avuto un impatto sulle vite di tutti e noi non abbiamo potuto dire la nostra.
Quindi a votare io ci vado eccome. Imprecando e tappandomi il naso, ma ci vado.
E adesso il mitico Farage ritorna sulla breccia.
L' oct non è andato bene.L' emorragia sottoretina precedente ha risposto bene alle punture intravitreali ma se ne è formata un' altra abbastanza estesa li vicino quindi dovrò fare con urgenza nei prox giorni altra puntura.
Non l' ho presa bene.
La dottoressa mi ha spronato a guardare il bicchiere sempre mezzo pieno fino a pochi anni fa non c'erano queste terapie e si perdeva la vista.Terapie che non curano ma cercano di tenere a bada la maculopatia,quindi mi ha detto ti tengo sotto controllo stretto in modo da agire subito.
Ho pianto era tantissimo che non lo facevo e mi sento meglio.
Anche io mi tapperò il naso e andrò a votare.
Mi accodo al coming out...
Ho sempre votato a sinistra, sono cresciuta in una famiglia in cui si è vissuto a lungo l'impegno politico in prima persona.
Qualunque cosa voglia dire oggi essere di sinistra ( e temo che non abbia più lo stesso significato che attribuivo al tempo del mio primo voto quasi 40 anni fa) continuo a sentirmi di sinistra.
Non so se applicare a me stessa l'idea del voto turandomi il naso.. vorrei credere, forse perché voterò anche per l'elezione a sindaco della mia città, che potrà essere un voto più consapevole.. o forse semplicemente lo spero.
E spero più di tutto che, comunque la si pensi e qualunque sia l'espressione del nostro voto, si vada a votare..