Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Be certo la speranza c'è e rimane, come rimane l'imprevedibilita' della situazione. ogni giorno la chiamo o la vedo e la tengo continuamente su di morale, la sprono a fare delle cose e le dico di dirmi ogniqualvolta nota qualcosa di diverso a livello fisico rispetto alla normalita'...
il 26 giugno avremo esami del sangue e il 1 luglio visita+esami+terapia....
Un abbraccio anche a te e grazie del supporto.......
Un abbraccio anche a te e grazie del supporto.......
Io ci sono!


Avanti così!!!!






Purtroppo, e so che suscitero' qualche disappunto, per me niente sarà come prima della malattia.
Non avrò più la "leggerezza" che avevo o che mi pento di non aver avuto, ma ho la consapevolezza di voler vivere il presente con più intensità, a volte ci riesco a volte no, ma ci provo e tutto sommato ci sono giorni che scivolano via senza il pensiero K.
Capisco il tuo stato d'animo, non si può far finta che niente di fronte ad una diagnosi pesante ma, come più volte tu stessa hai ribadito, so che proverai a goderti il presente che sono certa sarà molto più lungo di quello che ora pensi.
Un abbraccio forte e ti aspetto con buone notizie!
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈tutti per te😘
È una bella vacanza. Certamente si.
Bellissimo il mare di Terracina visto dal tempio di Giove Anxur, per anni sono andata in vacanza da quelle parti e l’ultima volta 12 anni fa’.
Non ci sono più tornata per vicende varie della mia vita … e la malattia c’entra un bel niente!
Ultima vacanza? Perché mai? Ti stai curando… e, lo sai bene, la miglior cura è godersi la vita giorno dopo Giorno
P.S. Nel centro storico di Terracina c’era un ristorantino “da Cesare” chissà se c’è ancora…
Buona vacanza
Mi è volato giù un calzino e un mutandone. Per strada. Mi vergogno troppo a scendere a prenderli perché mi vede sicuro il portinaio. Ma non posso lasciare la mutanda sul marciapiede. O forse si?? Idee? 😂😱
Quando vai a recuperarlo pensa solo che i mutandoni ce li ha anche lui, ce li hanno tutti😄
Io ci sono☀️🌻
Ho letto molto velocemente e forse non tutti i messaggi.
Mi dispiace chi non si è sentito accolto dal blog,per quanto mi riguarda ho cercato di fare il mio meglio per esserci sempre e supportare chi ne avesse bisogno e nello stesso tempo ho ricevuto e ricevo tantissimo.
Per me questo posto è un dono e ogni giorno penso che sono stata fortunata a scoprirlo.
Parlarne qui insieme con le persone interessate sarebbe stato,per me,una scelta migliore perché il confronto lo considero essenziale per capire,spiegarsi e mettersi perché no anche in discussione.
Qui si da e si riceve,ci si mette nei panni degli altri e questo aiuta tantissimo.
Chiediamoci quindi se oltre a non esserci sentite accolte come desideravamo se noi in fondo lo abbiamo fatto con gli altri .
Non è una polemica assolutamente, è solo una mia riflessione
Eh, infatti ogni volta che ti vedo mi sembra di aver scritto qualcosa....e invece sei tu!😄
Grazie di cuore per la vicinanza, io purtroppo avevo una cifra di linfonodi positivi quindi mi hanno sempre detto di essere a rischio
Ogni sera a Milano c’è’ il diluvio universale . Io partita stamattina con i sandali, uscita stasera dall’ufficio e nonostante l’ombrellino sono fracida
Conosco benissimo quella zona,questo è il periodo più bello per viverla.
Per tutti noi potrebbe essere l'ultimo viaggio,l'ultimo giorno o momento della nostra vita.Ma anche no!
Ti abbraccio ❤️
"Dopo la malattia niente sarà più come prima."
Ho letto questa frase e quello che io posso dire è che la vita ci mette di fronte a tanti step, scogli, prove....chiamateli come volete.
Per me tutto è cambiato quando è nato mio figlio pretermine e questa nascita ha provocato una disabilità. Cosa posso dire? Che credere che la vita sarà sempre quella di quando hai 20 anni e stai benone è solo un'illusione. I problemi prima o poi arrivano per tutti. Sono gli step da superare. E ogni volta dobbiamo ridisegnare noi stesse e la nostra vita con la consapevolezza di quel qualcosa che ci è capitato (una malattia nostra grave, un incidente che ci toglie magari gli arti, la perdita di una persona che consideravamo essenziale, la disabilità di un figlio, di un marito, una calamità naturale che ci lascia senza nulla, una persona che ci perseguita e non ci fa più vivere come succede alle donne vittime di stalking o di uomini pericolosi). La vita è una corsa ad ostacoli e ogni prova, ogni fatto grave che capita è una ferita da cui ci vuole tempo ad uscire, tempo per ritrovare noi stesse e per fare pace con la vita. A me aiuta pensare che tutto può capitare ma il mio compito in questa vita è sempre quello di andare oltre.