Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Un blog stupendo! Non pensavo potessero esisterne ancora così. Sto aspettando la risonanza di martedì con meno ansia sapendo di potermi sfogare qui. Intanto mi godo il mio bimbo di 4 anni e i gemellini di 1 anno!

Salve
chiedo un aiuto.
Sono in attesa della biopsia al seno di mia moglie con dicitura Birads5.
Possibile che dal 21 dicembre ancora non ci hanno fatto sapere nulla?
Ci sono state le feste Natalizie, però mi sembrano tanti giorni lo stesso.
Qualcuno ha esperienze in merito ?
Il fatto che si prolunghino i tempi ha un significato, buon o cattivo che sia?

Grazie a tutti

Molto felice io di essere stata smentita sulle sue potenzialità di affrontare un percorso cosi' tosto

Buonasera a tutti e benvenuti ai nuovi!😊Io ci sono ♥️ 🌈
Sono riuscita a parlare con la mia oncologa che mi ha confermato che confrontando la mammografia iniziale con quella di ieri la dimensione del nodulo non è variata. Mi ha anche spiegato che il blocco della crescita è un dato positivo , che la terapia ha cmq spiegato il suo effetto. Può capitare in questi casi che il tumore risponda meglio al cambio di farmaco - nel mio caso il taxolo- in termini di riduzione.
Ha inoltre rilevato la scomparsa di uno dei due linfonodi ascellari, nemmeno refertato, mentre quello più grande è passato da 3 a 2,5 cm.
Mi sembrano nel complesso delle buone notizie!
Sicuramente ero portata a pensare che con chemio più forti ci sarebbe stata una risposta sensibile, adesso forse mi mette un po' ansia l'idea che molto dipenderà dalla terapia con il taxolo.
Infine le misurazioni cliniche sono superficiali (a pelle ed esterne) diverse da quelle che si fanno con le ecografie per questo danno risultati diversi.
Cosa ne pensa dr. SalvoCatania ?In base alla sua esperienza, il cambio farmaco - in casi simili al mio- può essere effettivamente così significativo in termini di riduzione della massa? Grazie
Ragazze, qualcuna di voi si è ritrovata nella mia stessa situazione?

Buonasera zie, entro per avvisare che stamattina con un parto veloce, tre ore tra travaglio e parto è nata la mia piccola principessa 🩷🩷🩷 stiamo bene e siamo felici 🩷

Lei ha capito tutto, ma fa di tutto per non far pesare la situazione ai figli.
Mio marito non ce la fa più; prima io, poi mio padre e ora lei. Ricordo ancora mio padre sulla scala: quando tornò dalla colonscopia, mi disse: "Valentì, adesso siamo colleghi ( di cancro)
Io non voglio diventare più “collega” di nessuno, non é giusto!!
Scusatemi non volevo intristirvi

Buona sera a tutti.
Scusate lo sfogo, ma ho bisogno di scrivere; stiamo vivendo un incubo.
Mia suocera, operata ad ottobre per un cancro al colon, è malata terminale; siamo alle cure palliative e manca davvero poco. Siamo distrutti!
L’anno scorso se n'è andato mio papà per la stessa malattia; sto rivivendo tutto quello che ho passato.
Lei è una suocera adorabile, la nonna più amorevole che abbia mai conosciuto; i nipoti l’adorano, è sempre attiva e piena di energia, e adesso vederla così è straziante. Ha 64 anni e 4 figli distrutti che la stanno assistendo e coccolando, trascurando tutti i loro impegni.
Ogni giorno siamo da lei, ma mi sento come paralizzata; non riesco a starle veramente vicino, non so che dirle e non riesco a sedermi vicino a lei per consolarla.
Lei ha capito tutto, ma fa di tutto per non far pesare la situazione ai figli.
Mio marito non ce la fa più; prima io, poi mio padre e ora lei. Ricordo ancora mio padre sulla scala: quando tornò dalla colonscopia, mi disse: "Valentì, adesso siamo colleghi ( di cancro)
Io non voglio diventare più “collega” di nessuno, non é giusto!!
Scusatemi non volevo intristirvi

Ho letto degli effetti indesiderati... Mi dispiace... Ora come stai? ♥️

Ma Daniela cara,
Non è questione di vivere di speranza.
È questione di vivere.
Ma mannaggia, ma perché ti devi avvelenare i giorni, i mesi e gli anni pensando a cose che sono accadute ( e appunto sono accadute. Basta. Punto.) E a cose che potrebbero accadere. E chi lo sa mai se accadranno. E intanto la vita scorre. Perché non è che il tempo si ferma se noi siamo preoccupate, addolorate o tristi. Il tempo se ne va lo stesso intanto che noi aspettiamo di non essere più preoccupate o tristi.
Il tempo non ce lo restituisce nessuno Daniela.
Vivi la tua vita. Hai un marito che ti ama un lavoro che ti ha sempre appassionato. Fatti aiutare, segui un percorso di supporto psicologico e/o farmacologico se te lo suggeriranno. Ma prendi un'altra strada. Diversa da quella che stai percorrendo ora. Fatta solo di esami e accertamenti. Prendi un'altra strada. Comincia.