Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Adsc3
Hope95
🫂te e mamma e spero che l esame che dovrà fare possa dire qualcosa di diverso o quanto meno farti trovare la speranza che adesso non trovi 🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂
Adsc3
Mamyblue
Io so ( per cose che riguardano mio padre) che comunque sono pericolosi e quindi forse da intervento da 20 mm non prima
Hope95

Temo la tac non abbia lasciato alcun dubbio tanto che l’oncologa ha detto che le farà iniziare subito la terapia senza nemmeno aspettare la pet del 5 marzo. Altra cosa che non capisco è perché in questi casi non si faccia più la chemio. Sarebbe inutile? Mi sento così inerme.

Lori Fiduciaria
Hope95 Immagino la disperazione nel momento della diagnosi, io ci sono passata e ti capisco. La parola metastasi ha sempre fatto paura però quello che ti posso dire in tutta sincerità è che le metastasi si curano e si può guarire.
Io convivo con le metastasi ossee da ben 12 anni e sono viva e vegeta, ovvio che ho la mia cura e si continua a dire che sono in remissione. Questa si che è una bella parola che fa ben sperare perchè con le metastasi si può convivere e avere una vita normale. Abbi fiducia tesoro e aiuta la mamma a ben sperare, le varrà data la cura e andrà tutto bene. Io non ho fatto chemio, ho la mia cura con ormonoterapia.
Un abbraccio a te e mamma da Lori
Ex utente
Hope95:
Stasera non riesco a vedere nessuna grande speranza in fondo al tunnel.. mi scuso per queste parole pesanti ma vedo tutto come ormai segnato. Manca la pet ma a questo punto posso solo aspettarmi una prospettiva peggiore e mai migliore di questa. Sono pietrificata. Vorrei trovare un appiglio ma non so dove. Scusatemi ancora davvero

Hope, da quello che leggo quindi non c'è ancora la certezza. Quindi hai questa speranza a cui aggrapparti! Come ti hanno detto, a volte quelle che erano ritenute fortemente sospette, erano in realtà lesioni assolutamente benigne! Se invece il sospetto fosse confermato, non è una sentenza di condanna... noi ci siamo ❤️
Maryca
Mamyblue:
11 mm è già aneurisma?

Credo dipenda dal calibro del vaso interessato. L'arteria splenica è più piccola dell'aorta. Nel mio caso dovrebbe essere borderline, forse per questo un radiologo ha ritenuto di doverlo segnalare e un altro no. Non c'è indicazione chirurgica, ma va comunque tenuto d'occhio una volta individuato
Hope95
Lori Fiduciaria
Cara lori le tue parole accendono in me un barlume di speranza. Sapere che esistano persone come te mi dà coraggio di credere ancora in qualcosa.
Adsc3
Maryca
Certo anche mio padre sotto controllo Peehce la sua ora misura 15 e prima era più piccola , scoperto per caso e da allora controlliamo 🥰🥰
- Modificato da Adsc3
pepeli
Hope95:
Stasera non riesco a vedere nessuna grande speranza in fondo al tunnel.. mi scuso per queste parole pesanti ma vedo tutto come ormai segnato. Manca la pet ma a questo punto posso solo aspettarmi una prospettiva peggiore e mai migliore di questa. Sono pietrificata. Vorrei trovare un appiglio ma non so dove. Scusatemi ancora davvero




Il Signore. La preghiera ti aiuta.
Mai perdere la speranza,mai !!

Vedrai che mamma supererà anche questa.
Sei sua figlia e credo che tu sia della stessa sua pasta,siete tenaci e molto più forti di quanto credete.
Molte di noi ti hanno già scritto quello che anch'io volevo scriverti e che condivido.
Ora è un momento difficile,lascia che arrivi e passi.
Io ci sono.
Noi ci siamo 💞🫂
salvocatania
Tiz:
salvocatania
Sì soffro di cervicale, 13 giorni fa ho tolto un lipoma sul dorso e ho i punti che devono cadere da soli, da quando ho fatto l intervento ho ogni tanto brividi di freddo senza febbre, sarà stress? ( ho mio padre che è affetto da leucemia e non vivo bene questa situazione al solo pensiero di perderlo ) Ultima mammografia fine settembre 2024 ,la ringrazio un abbraccio , Tiziana

c


Quindi può stare tranquilla.
E' una delle cause più frequenti di mastalgia extramammaria NON di competenza oncologica.
pepeli
Lori Fiduciaria:
Hope95 Immagino la disperazione nel momento della diagnosi, io ci sono passata e ti capisco. La parola metastasi ha sempre fatto paura però quello che ti posso dire in tutta sincerità è che le metastasi si curano e si può guarire.
Io convivo con le metastasi ossee da ben 12 anni e sono viva e vegeta, ovvio che ho la mia cura e si continua a dire che sono in remissione. Questa si che è una bella parola che fa ben sperare perchè con le metastasi si può convivere e avere una vita normale. Abbi fiducia tesoro e aiuta la mamma a ben sperare, le varrà data la cura e andrà tutto bene. Io non ho fatto chemio, ho la mia cura con ormonoterapia.
Un abbraccio a te e mamma da Lori

Ecco!!
salvocatania
Giulia88:
Giulia
Buonasera,
scrivo a voi in cerca di un chiarimento.

Riporto un po' tutta la situazione cercando di essere il più esaustiva possibile.

Due settimane fa circa ho notato un rigonfiamento sul lato del seno destro, una specie di pallina dura e indolore.
Prima ancora di recarmi dal mio medico curante per un consulto, decido di prenotare un'ecografia mammaria bilaterale in modo da presentarmi con un referto.

Vi riporto interamente i risultati dell'eco.


REGOLARE ECOSTRUTTURA DI ENTRAMBE LE GHIANDOLE MAMMARIE CHE NON PRESENTANO IMMAGINI RIFERIBILI A PATOLOGIA FOCALE DI TIPO SOLIDO O CISTICO.

ECTASIE DUDDALI BILATERALI.

LE SCANSIONI ESEGUITE A CARICO DELLA PICCOLA TUMEFAZIONE PALPABILE IN SEDE SOTTOCUTANEA DEL MARGINE MAMMARIO MEDIALE PARASTERNALE DESTRO HANNO EVIDENZIATO LA PRESENZA DI UNA FORMAZIONE IPOECOGENA NON FONOASSORBENTE DI MM4 COMPATIBILE CON CISTI SEBACEA.


Il medico che ha effettuato l'esame mi ha tranquillizzata tantissimo, consigliandomi di parlarne con il mio medico senza suggerirmi ulteriori esami in quanto secondo lui non è assolutamente nulla di grave.
Aggiungo per completezza che ho 37 anni appena compiuti e due mesi fa ho avuto il mio secondo bimbo nato con TC di urgenza che non sono però riuscita ad allattare al seno, quindi non ho avuto una vera e propria montata ma solo poche gocce di latte andate via spontaneamente.

Secondo la ginecologa da cui mi sono recata per il controllo post parto dovrei semplicemente contattare un chirurgo per rimuovere questa cisti ed evitare infiammazioni della ghiandola mammaria.
Il sostituto del mio medico, invece, mi ha prescritto mammografia e visita senologica per approfondire, non convinto dalla dicitura del referto " formazione ipoecogena".

Ora sono confusa.
Dovrei contattare un chirurgo per la rimozione, un dermatologo o un senologo?
Dal referto ecografico è possibile stare tranquilli o potrebbe essere qualcosa di diverso da una semplice cisti?
Sono opportuni altri esami?

Grazie mille per la vostra disponibilità.





Per una cisti sebacea non servono esami strumentali perchè basta una visita senologica
Juventina Fiduciaria
Hope95:
Temo la tac non abbia lasciato alcun dubbio tanto che l’oncologa ha detto che le farà iniziare subito la terapia senza nemmeno aspettare la pet del 5 marzo. Altra cosa che non capisco è perché in questi casi non si faccia più la chemio. Sarebbe inutile? Mi sento così inerme.

Hope leggi le parole della nostra Lori… nel frattempo ti abbraccio
salvocatania
Giulia88:
Giulia
Buonasera,
scrivo a voi in cerca di un chiarimento.

Riporto un po' tutta la situazione cercando di essere il più esaustiva possibile.

Due settimane fa circa ho notato un rigonfiamento sul lato del seno destro, una specie di pallina dura e indolore.
Prima ancora di recarmi dal mio medico curante per un consulto, decido di prenotare un'ecografia mammaria bilaterale in modo da presentarmi con un referto.

Vi riporto interamente i risultati dell'eco.


REGOLARE ECOSTRUTTURA DI ENTRAMBE LE GHIANDOLE MAMMARIE CHE NON PRESENTANO IMMAGINI RIFERIBILI A PATOLOGIA FOCALE DI TIPO SOLIDO O CISTICO.

ECTASIE DUDDALI BILATERALI.

LE SCANSIONI ESEGUITE A CARICO DELLA PICCOLA TUMEFAZIONE PALPABILE IN SEDE SOTTOCUTANEA DEL MARGINE MAMMARIO MEDIALE PARASTERNALE DESTRO HANNO EVIDENZIATO LA PRESENZA DI UNA FORMAZIONE IPOECOGENA NON FONOASSORBENTE DI MM4 COMPATIBILE CON CISTI SEBACEA.


Il medico che ha effettuato l'esame mi ha tranquillizzata tantissimo, consigliandomi di parlarne con il mio medico senza suggerirmi ulteriori esami in quanto secondo lui non è assolutamente nulla di grave.
Aggiungo per completezza che ho 37 anni appena compiuti e due mesi fa ho avuto il mio secondo bimbo nato con TC di urgenza che non sono però riuscita ad allattare al seno, quindi non ho avuto una vera e propria montata ma solo poche gocce di latte andate via spontaneamente.

Secondo la ginecologa da cui mi sono recata per il controllo post parto dovrei semplicemente contattare un chirurgo per rimuovere questa cisti ed evitare infiammazioni della ghiandola mammaria.
Il sostituto del mio medico, invece, mi ha prescritto mammografia e visita senologica per approfondire, non convinto dalla dicitura del referto " formazione ipoecogena".

Ora sono confusa.
Dovrei contattare un chirurgo per la rimozione, un dermatologo o un senologo?
Dal referto ecografico è possibile stare tranquilli o potrebbe essere qualcosa di diverso da una semplice cisti?
Sono opportuni altri esami?

Grazie mille per la vostra disponibilità.





Per una cisti sebacea non servono esami strumentali perchè basta una visita senologica
746743:
Buongiorno, volevo un'opinione su esame istologico eseguito con MAMMOTOME dopo una mammografia che aveva evidenziato la presenza di un gruppo di microcalcificazioni di 10 mm al QSE di dx.
(BIRADS 4a)
Paziente: donna di 49 anni.

Esame macroscopico: dissociati campioni agobioptici delle dimensioni variabili da cm 0. 1 a cm 2.
Il materiale si processa in toto per esame istologico.
(a1-a4)
Diagnosi: campioni agobioptici di parenchima mammario con atipia epiteliale piatta e modificazioni fibrocistiche di tipo proliferativo con adenosi e metaplasia apocrina.
Sono presenti microcalcificazionii.
(a1-a4)
Categoria diagnostica: B3

In circostanze come queste si interviene chirurgicamente o si procede con controlli più frequenti.
Grazie
Robi





E' una lesione bordeline che può essere monitorata ma forse per ragioni psicologiche è meglio asportarla senza alcuna urgenza in anestesia locale.
Saraluna01

Ciao scusate il disturbo.
Sono in cura con exmestane e decapeptyl per un carcinoma t2 (2.7) n1 M0 (er 95% prg 95% her 2 negativ0)
Da quando ho iniziato la cura mi viene dopo aver preso la pastiglia (solitamente nel arco di 1/2 ore dopo assunzione) mal di testa… al momento si escludono metastasi (appena fatto tutti i controlli anche alla testa e non è stato rilevato nulla)
Premetto che ho sempre sofferto del tregimino …
Potrebbe essere che la pastiglia aumenti ciò? Oncologa mi ha detto di star tranquilla che non ci sono metastasi e che non è nulla di oncologico ma semplicemente un effetto collaterale e che nel caso si agirà con una visita apposita per “mettere apposto” questa situazione.
Pareri dottore salvo?
Ciao a tutti!! Un abbraccio

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