Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
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Alerai91
Lina58:
Solo 7 ani dopo a seguito di una revisione dei preparati istologici la angosciante scoperta che il mio tumore con i Recettori Negativi in realtà era un TRIPLO NEGATIVO, meritevole
di una chemioterapia molto aggressiva che non mi era stata prescritta perchè nel 1987 poco si sapeva del Triplo Negativo.
Disperata mi presentai nello studio del Prof. Veronesi che mi accolse benevolmente ma mi rassicurò con " non serve ora dopo 7 anni la chemioterapia "
Così ho vissuto per una decina di anni aspettando quasi di fare i conti con una terapia mai fatta.
Ora dopo 38 anni forse posso ritenermi al sicuro ....o no ???

Benvenuta 🤗
Grazie davvero per aver accettato l’invito del dottore e di aver condiviso con noi la tua storia. ♥️
Ortoressica

Oggi ho chiamato il medico di base perché da lunedì ho un dolore alla scapola destra quando respiro, e stamattina mi sono svegliata con un bel dolore anche al petto (sì, proprio la tetta operata!) e un po’ al braccio.
Una persona normale – magari solo un po’ ipocondriaca – avrebbe pensato a un infarto.
Io, invece, che gioco nella Champions League della cancerofobia, sono andata direttamente a: cancro al polmone. O metastasi. Polmonari? Ossee? Facciamo entrambe, così non sbagliamo.
Il medico, con l'empatia di un orso in letargo, mi ha detto che il tumore al polmone “non fa male”, al massimo è la pleura che duole. Rock’n’roll.
Ha chiuso la telefonata sentenziando che si tratta solo di problemi muscolari.
Solo. Problemi. Muscolari.
Va bene, Doc, ma lei non sa quanti film mentali ho già prodotto nel frattempo. Oscar in arrivo!

- Modificato da Ortoressica
Edelsten
Ortoressica
Mi sembri molto severa con te stessa. La paura è umana... il mio psicologo sostiene che l'ansia si incanala negli ambiti di sensibilità anche quando nasce da un'altra parte e in fondo penso che sia vero.
Ora avrai un'esperienza in più che ti aiuterà in altre circostanze simili, se dovessero presentarsi
Ortoressica
Edelsten:
Ora avrai un'esperienza in più che ti aiuterà in altre circostanze simili, se dovessero presentarsi

Brava anzi bravissima e sai perché lo scrivo qui???
Proprio x aver traccia per il futuro.
Grazie Dott. Catania x questa possibilità
Adsc3
Edelsten
Neanche io so per 2 di loro che tipo fosse e se all epoca si potesse capire .
Questa così che dici tu sulla differenza tra triplo e ormonale un po’ la penso anche io , ma è una mia sensazione senza strumenti e capacità naturalmente . 🥰🥰🥰🥰
Adsc3

Ragazze che avete fatto la chemio taxani ( bianche) per aiutare sapore costante amaro alterato in bocca qualcosa che vi ha aiutato ? Ormai a mia mamma e perenne . Grazie 🥰

Ginevra13

Io ci sono

Ginevra13

Buona serata a tutti

Linda1980
Lina58Benvenuta♥️🤗
Linda1980
Edelsten:
Con un ormonale invece c'è sempre un' ombra, anche quando tutto sembra buttato alle spalle.

Ma chi lo dice???
Robe68
Edelsten:
perché sono un po' i giorni del "perché a me?" , "perché io non ho quello che hanno altre?", " perché sempre tanta fatica?"

Cara Edelsten,
Sono domande che ricorrono nei pensieri, e a volte si trattengono più del necessario.
Ma sono domande che io non riesco a formulare per me stessa. Perché riesco a guardare ciò che mi riguarda rimanendo un po' "sul margine delle cose", intravedendo solo ciò che mi pare sopportabile. E non andando oltre. Non ho neppure voluto sapere all'oncologo quale potrebbe essere la successiva linea di terapia, nè quando saranno disponibili i risultati della biopsia liquida. Mi proteggo così. Non scendendo troppo in profondità. Rimango in superficie. O forse, mi sono creata una " nuova profondità ".
Attraverso la quale riesco a vivere la quotidianità.
Leggendo i tuoi post a me paiono così chiare, così evidenti, così " tante " le tue risorse... la complessità ( intesa anche come profondità) dei tuoi ragionamenti, del tuo sentire, del modo di accostarti agli altri, alla delicatezza dei tuoi pensieri. La stessa comprensione ed indulgenza che rivolgi a noi dovresti riservarla a te stessa. Come un dono che ti meriti..
Provo a farti sorridere. Dalla diagnosi di metastasi lavoro un po' meno, ma vivo in una piccola città e faccio un lavoro per cui ho conosciuto e conosco molte persone.
Tempo fa mi sono occupata di una questione per una signora che è infermiera professionale presso il policlinico dove sono in cura. Poiché le avevo più di recente dato alcune indicazioni perché potesse ottenere il trasferimento ad un reparto più compatibile con la sua situazione personale, avendo due figli piccoli, oggi mi scrive messaggio tutta contenta, per comunicarmi che è stata assegnata all'ambulatorio di chirurgia senologica.
Così quando, ed è questione di settimane, dovrò prenotare la visita con il chirurgo plastico mi spoglierò perdendo in un secondo tutta la mia autorevolezza professionale 😉
Edelsten
Ortoressica
Edelsten
Linda1980:
Ma chi lo dice???

Io, dall'alto della mia incompetenza totale in materia
Norma86
Lina58:
Buonasera e chiedo scusa se mi intrometto nelle vostre interessanti discussioni.
Mi chiamo Lina 67 anni ben portati.
Da tempo avevo promesso al dottor Catania di scrivere qui anche solo 10 righe della mia esperienza perchè lui ritiene che la mia storia sia molto interessante .
Io non ho mai capito perchè lo sia .
Partiamo dall'inizio : nel 1987 all'età di 32 anni ho scoperto con l'autopalpazione un nodulo di 2,5 cm alla mammella sinistra. Mi reco all'Istituto dei Tumori di Milano dove mi visita il Prof. Sergio Di Pietro Primario di oncologia che mi sottopone ad una agobiopsia .
Ero certa che tutto si fosse concluso lì, ma invece quando sono andata a ritirare il referto il Prof. Di Pietro fece chiamare il dr. Salvo Catania per affidarmi a lui per l'intervento.
Il dr. Catania mi sottopose in tempi brevi ad una quadrantectomia e svuotamento del cavo ascellare che allora si faceva anche per tumori di piccolissime dimensioni.
I linfonodi risultarono negativi e l'oncologo dell'Istituto mi disse "Nessuna terapia per il tumore ma radioterapia per la quadrantectomia"
Solo 7 ani dopo a seguito di una revisione dei preparati istologici la angosciante scoperta che il mio tumore con i Recettori Negativi in realtà era un TRIPLO NEGATIVO, meritevole
di una chemioterapia molto aggressiva che non mi era stata prescritta perchè nel 1987 poco si sapeva del Triplo Negativo.
Disperata mi presentai nello studio del Prof. Veronesi che mi accolse benevolmente ma mi rassicurò con " non serve ora dopo 7 anni la chemioterapia "
Così ho vissuto per una decina di anni aspettando quasi di fare i conti con una terapia mai fatta.
Ora dopo 38 anni forse posso ritenermi al sicuro ....o no ???

Benvenuta Lina e concordo con

Triplogianna85:
Benvenuta Lina

Interessantissima la tua storia specialmente per noi Tripli Negativi.
Un Triplo Negativo guarito e Long Survivor dopo 38 anni e senza aver praticata alcuna terapia adiuvante è positivamente sconvolgente, oltre che interessante

perchè noi Tripli Negativi siamo bersaglio delle più fosche previsioni....... e scoprire che ci sono (solo qui 55 Tripli Negativi Long Survivors) Tripli Negativi che sono non solo guariti , ma narrano le loro esperienze di sopravvissute anche se non hanno praticata alcuna terapia
Norma86
Edelsten:
Con un ormonale invece c'è sempre un' ombra, anche quando tutto sembra buttato alle spalle.

Linda1980:
Ma chi lo dice???

Ma chi lo dice ????
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