Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie mille 😗 un abbraccio ❤️🐻
Aggiornaci appena puoi

❤️🐻
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Stavo per scrivere " vengo a tirarti fuori da lì sotto...".
Ma sarebbe stato oltre che sbagliato anche irrispettoso e avrei dimostrato arroganza anziché comprensione.
Che io comprendo lo sai, e forse è anche sbagliato ripeterlo.
Siamo aragoste un po' vecchiette ed avremo cambiato il guscio in tante altre occasioni nella nostra vita, senza che ce ne accorgessimo.
La vita ci ha chiamato, per noi o per chi ci è accanto, e noi ci siamo mosse, con l'attrezzatura di cui in quel momento disponevamo.
La malattia, e la malattia metastatica, ci hanno messo di fronte ad una evidenza che non avevamo messo in conto. Tutti astrattamente pensiamo che possa accadere, i più empatici di noi si accostano con rispetto e con partecipazione al dolore che interrompe la vita di qualcuno quando arriva una malattia. Ma quando la malattia arriva a noi possiamo anche essere un po' impreparate.
Può accadere. Nel nostro caso il bagaglio è un po' più pesante, perché ogni volta richiede di elaborare qualche informazione in più. E magari non riusciamo, o magari proprio non ne ne avremmo voglia.
Ma un modo lo dobbiamo trovare. Perché credo che niente sia per noi più nocivo di un pensiero che si avvita su se stesso e basta. Io non posso, non mi permetterei mai, dare un consiglio cara Sole.
Ma so che ti devi sentire curata. So che ti devi sentire a posto. Perché questo è l'unico modo di vivere la malattia senza che la malattia diventi il pensiero dominante della nostra giornata.
Non puoi passare le giornate nel dubbio. Non lo hai mai fatto e non lo devi fare ora. Ma devi comprendere da che cosa il dubbio origini. Perché talvolta abbiamo così necessità e desiderio di una soluzione più "facile " o più " comoda" che anche ciò che ci viene proposto ci lascia perplessi.
Tu ora ti dibatti al pensiero dell'intervento. Ma l'intervento, per come ti è stato proposto, è parte della soluzione. E poi si andrà avanti.
Io ho capito in questo tempo, o forse non lo ho capito l'ho semplicemente vissuto, che devo fare ciò che si presenta quando si presenta.
Certo, finora mi è stato possibile. Spero che possa continuare ad esserlo.
Non penso di guarire. Ma penso di vivere. Che al momento per me è la stessa cosa.
Stamattina ho terminato le sedute, ho fatto la visita con il radioterapista, ho baciato e abbracciato le deliziose tecniche che mi hanno assistito in questi giorni. E mi sono chiusa questa porta alle spalle. Per la verità senza sapere ovviamente se ciò che è stato fatto avrà l'effetto sperato. Ma per questo ci vuole tempo. In questo tempo, che siano due o tre mesi me lo dirà oncologo, farò la mia vita.
E comincio da oggi. Ho gettato nel bidone della spazzatura le ciabattine con cui mi presentavo al lettino della radio, ho fatto una lavatrice con gli abiti che ho indossato in questi giorni.
E mi sono fatta un te con una focaccia anti Berrino che ho goduto fino all'ultima briciola.
Nei prossimi giorni avrò il prelievo mensile e alcuni giorni dopo il dh. E so già che questo prelievo sarà terribile. Così a ridosso della fine della radioterapia avrò tutto sballato. Ma chi mi cura lo sa. E non me ne devo preoccupare.
Ora mi devo preoccupare di questi giorni di feste e di ponti, che passerò in tranquillità con mio marito. Facendo ciò che il tempo atmosferico ci consentirà di fare.
Ma mi devo preoccupare anche che tu non perda la direzione giusta, che hai saputo mantenere così salda in questo tempo. Le mie mani sono qui. Per quello che serve sono qui.
Io ci sono





Bellissima, sono d'accordo




Cosa ne pensate ???
https://www.msn.com/it-it/salute/other/cancro-le-pratiche-di-benessere-che-possono-essere-dannose/ar-AA1CQzBw?ocid=msedgntp&pc=LCTS&cvid=d445507412df43da8e477e21c167b53a&ei=22
Addirittura
In oncologia, ad esempio, il Reiki può essere offerto come supporto, ma alcuni pazienti finiscono per sostituire la loro cura medica con questa pratica, mettendo così a rischio la propria salute.


da visita mammografia è emerso quanto segue: mammelle ghiandolari dense.
non alterazioni distorsive né microcalcificazioni patologiche.
liberi i cavi ascellari.
ecostruttura ghiandolare omogenea.
a sinistra nei quadranti superiori formazione nodulare ipoecogena a margini netti di mm 10 senza chiaro rinforzo di parete posteriore.
conservato lo spessore adiposo sottocutaneo e retromammario.
effettuata biopsia microistologica agoaspirato ecoguidati in attesa di referto.
di cosa si potrebbe trattare?
Restiamo in attesa dell'esito della rmn, intanto










La tua energia è così forte nonostante la dolcezza delle tue parole . Ed è questo che la rende unica 🥰
non alterazioni distorsive né microcalcificazioni patologiche.
liberi i cavi ascellari.
ecostruttura ghiandolare omogenea.
a sinistra nei quadranti superiori formazione nodulare ipoecogena a margini netti di mm 10 senza chiaro rinforzo di parete posteriore.
conservato lo spessore adiposo sottocutaneo e retromammario.
effettuata biopsia microistologica agoaspirato ecoguidati in attesa di referto.
di cosa si potrebbe trattare?
Ti risponderà il dottore, ma da quel che posso capire io mi sembra una formazione benigna.
Mi tranquillizzerei in attesa del referto.
Buongiorno
Io ci sono 🌸 🌷 🌸 🌷 🌸
Buona sera ho fatto una mammografia a distanza di due anni dove mi hanno scritto quanto segue solo che nei referti precedenti non si parla mai di un nodulo:
Corpi ghiandolari normosviluppati per l’eta’ con residua displasia fibroadiposa e
immodificato il nodulo di 6 mm al quadrante supero-esterno del seno sinistro
Calcificazioni parenchimali distrofiche al QSE seno dex.
È normale che nei referti precedenti non venga riportato?
Grazie Graziella
Buongiorno blog
Io ci sono ❤️
Giornata un po’ così. Mio fratello stamattina nonostante la pioggia e’ andato in bicicletta perché per lui è molto importante 😖. Ma è caduto e si è fatto male. Ricoverato con diverse fratture e dovranno operarlo.
Vediamo però il lato positivo. Poteva andare peggio.
Ragazze, dottre, buondì, io ci sono 