Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Maryca
Marinella49:
Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……

Grazie di cuore a te Marina per la tua gentilezza. In questo assomigli tanto a Isa, ed è una dote preziosa. Se vorrai affacciarti ogni tanto per parlarci di te, di Isa, per aiutarci a tenerla ancora con noi, sarà un regalo. Questo è un luogo virtuale, ma l'affetto è reale, forse non è di grande aiuto, ma spero che tu possa continuare a sentirlo in questi giorni difficili
Marigi Fiduciaria
Marinella49:
Carissime “ragazze”,
sono qui per dirvi grazie, un immenso grazie, per tutto il supporto che avete dato a me e Isa, le preghiere, gli incitamenti…che non sono serviti a nulla. Il destino era segnato eppure nessuno di noi lo avrebbe mai creduto. Una ragazza piena di vita, di speranza, di positività, che ha battagliato tutta la vita per la sua salute, sconfitta da un misero “batterio” che si è impossessato di lei. Io in questo momento non ho dolore ma rabbia, tanta. Tanta da pensare che quando la cartella clinica sarà pronta la sottoporrò ad un perito ematologico per capire cosa è successo. Troppo velocemente il male si è impossessato di lei e l’ha sconfitta. Poi verrà il dolore quando mi accorgerò di non avere più accanto una spalla, un porto sicuro nel quale approdare quando la vita è difficile. Ho un marito, è vero, ma Isa era sangue del mio sangue. L’unico legame vero che mi era rimasto. Noi avevamo un rapporto particolare. Non so se Isa ve lo ha mai raccontato. Perdemmo papà che lei aveva appena 6 anni e questo la segnò moltissimo. Io che ne avevo 14 e mamma facemmo di tutto perché la piccolina crescesse serena, potesse studiare. E in realtà per me è rimasta la piccola di casa da curare e seguire come una figlia. Questo il nostro legame di enorme affetto che poi si era trasformato in complicità. D’altronde aveva anche tanto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Il destino non le ha negato alcunchè: la maculopatia abbastanza grave, il tumore al cervello, quello al seno e poi quest’ultima batosta. Ieri sera mentre tornavamo dall’Ospedale mi sono affacciata al blog ma non ho potuto proseguire, i vostri commenti erano struggenti e le lacrime scendevano a fiumi. Sì in quel momento la rabbia s’era spenta e c’era tanto dolore. Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……

Manca e mancherà tanto tanto.
Le volevo (e gliene voglio ancora) tantissimo bene, come ad altre rfs.
Sempre carina, gentile, simpatica, empatica, le qualità belle le aveva tutte.
Ho sperato tanto tanto, ma niente.
Sono tanto arrabbiata .
Eravamo sicure che andasse tutto bene. Ero sicura che Isa55 sarebbe tornata con noi.
E invece....non ci posso pensare.


Marinella49 ci farà tanto piacere se rimarrai con noi.
E ti ringrazio immensamente per averci dato aggiornamenti costanti, nonostante la fatica e l'angoscia di questi giorni.
Non ti ringrazieremo mai abbastanza.
Un abbraccio fortissimo.


Isa55
Manu19
Ginevra1308
Ciao, grazie infinite della gentilezza. La mia storia è un po' lunga,provo a spiegartelo se non vi scoccio.A dicembre 2023 mi tolgono un quadrante del seno sinistro perché io mi sentivo un nodulo enorme ma alla mammografia risultava un nodulo di 18 mm,ma quando dopo 2 mesi è uscito l' istologico il nodulo era enorme, con multipli focolai tumorali intorno e con 2 linfonodi sentinella su 2 con macro metastasi. Così a febbraio 2024 mi fanno mastectomia e svuotamento ascellare e l' esito è altri multipli focolai,intaccata anche l' areola e di altri 17 linfonodi tolti altri 2 con metastasi,G2,er90%prg99%,ki67 20.Inizio la prima seduta di chemio e dopo 10 giorni mi ricoverano x neutropenia di quarto grado,dopo circa una settimana vado in ospedale per fare la seconda seduta ma dopo un minuto di infusione mi sento male,vedo tutto bianco,in testa avevo un vortice ,mi sentivo morire,il tutto è durato 10 minuti,mi hanno fatto altro cortisone ed ho iniziato a riprendermi; insomma mi dicono che ho avuto una grave reazione allergica e non posso più fare la chemio.Successivamente continuo a fare ciò che comunque avrei dovuto fare e cioè 25 sedute di radio e poi exemestane ed abemaciclib.L' ultima tac Total body risale a novembre dell' anno scorso dove ci sono 2 angiomi al fegato,presenti anche alla tac precedente,ma non presenti alla tac fatta anni fa x altri motivi.Attualmene facendo una risonanza cardiaca,hanno visto una formazione rotondeggiante nel soma di una vertebra toracica di 18 mm, così sentendo un chirurgo faccio la risonanza col contrasto al rachide dorsale e sul referto c' è scritto: angioma somatico D9 costituito prevalentemente da tessuto adiposo e angioma sottostante la limitante somatica antero inferiore di D3. La somministrazione di contrasto non modifica il quadro di base. La mia paura è che ho letto su internet che le metastasi tante volte possono essere confuse con gli angiomi alla risonanza.Scusate il papiro,in ultimo vorrei sapere se si può avere un parere del dottore del blog. Grazie x la pazienza
ladybug
Marinella49:
Non so se Isa ve lo ha mai raccontato. Perdemmo papà che lei aveva appena 6 anni e questo la segnò moltissimo. Io che ne avevo 14 e mamma facemmo di tutto perché la piccolina crescesse serena, potesse studiare. E in realtà per me è rimasta la piccola di casa da curare e seguire come una figlia. Questo il nostro legame di enorme affetto che poi si era trasformato in complicità. D’altronde aveva anche tanto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Il destino non le ha negato alcunchè: la maculopatia abbastanza grave, il tumore al cervello, quello al seno e poi quest’ultima batosta. Ieri sera mentre tornavamo dall’Ospedale mi sono affacciata al blog ma non ho potuto proseguire, i vostri commenti erano struggenti e le lacrime scendevano a fiumi. Sì in quel momento la rabbia s’era spenta e c’era tanto dolore. Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……

Marinella grazie per averci raccontato qualcosa in più su Isa. Non so ma a me sembra che lei sia ancora qui con noi, come se stesse per scriverci un nuovo rassicurante messaggio....
Marinella...😔❤️❤️❤️❤️❤️
Annina Fiduciaria
Marinella cara. Ti abbraccio fortissimo 💖 grazie per averci scritto 💓
Ify89
Mamyblue:
Condivido. A tutto c'è un limite. Specialmente in una giornata come questa in cui stiamo vivendo il dolore per la perdita di una cara amica credo sarebbe giusto contenersi un po'

Ho chiesto perdono , e lo riscrivo. Mi sento quasi un vermiciattolo pensando a tante donne che stanno combattendo e soprattutto a Isa che ha combattuto e meritava un epilogo diverso. Mi sento un verme a farmi sopraffare dalle mie paure, solo quelle mi portano a "sclerare" e sfogarmi qui, forse sbagliando. Sto cercando di non scrivere più terrorizzandomi di tutto. Ma attualmente mi sento completamente sopraffatta. Spero solo che si sia capito la mia buona fede. E chiedo ancora scusa. Scusa a tante combattenti presenti su questo blog, e' il terrore che parla, ma cercherò di placarlo. Ancora scusa
laila80
Tati:
Domani avrò visita dal primario di oncologia per quei linfonodi ascellari sospetti.
Statemi vicino se potete.
Mando tanti fili colorati ad ognuno di voi

Tati tesoro prepariamo già il bus! Noi ci siamo
Manu19

Scusate,ma leggendoi vostri commenti ,sto ora apprendendo che forse ho scritto in un momento molto triste.🙏

Robe68
Marinella49:
Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……

Cara Marina,
Grazie a te per aver pensato a noi nel tuo dolore e nella incredulità di questi giorni.
Ciascuna di noi conserverà di Isa ricordi piccoli, grandi e preziosi.
Grazie di aver condiviso con noi il ricordo della vostra famiglia.
E per esserti quotidianamente affacciata al blog per darci speranza.
Un abbraccio sincero
ladybug
Angy65:
Marinella49
Ti abbraccio forte capisco il tuo dolore ho perso il mio unico fratello due mesi fa , lui mi ha fatto da madre da padre era tutto per me .
Oggi sono andata a tor vergata a fare una visita di controllo , io sono in cura in oncologia , entrare oggi é stato più pesante del solito , ho subito pensato ad Isa mi si é stretto il cuore . 😓😓😓😓😓

Angie
Coccinella75
Patri70:
Tati:
Domani avrò visita dal primario di oncologia per quei linfonodi ascellari sospetti.
Statemi vicino se potete.
Mando tanti fili colorati ad ognuno di voi

E noi a te
salvocatania
Marinella49:
Per il Professor Catania

Gentile Professore non ci sono parole che possano esprimere la mia riconoscenza per quanto ha fatto per Isa e anche per me. Sapere che ogni sera attendeva notizie o mi chiamava lei stesso per sollecitarle, è stato un balsamo per la mia anima affranta, preoccupata, piena di dubbi su una cura che non dava risultati. Purtroppo il destino ha voluto che perdessimo Isa e ancora non sappiamo se per negligenza dell'Ospedale o per l'effettiva gravità delle cure collegate al trapianto. Le sono molto grata e la ricorderò tutta la vita come un medico con l' "anima".
Marina

Marinella49:
Carissime “ragazze”,
sono qui per dirvi grazie, un immenso grazie, per tutto il supporto che avete dato a me e Isa, le preghiere, gli incitamenti…che non sono serviti a nulla. Il destino era segnato eppure nessuno di noi lo avrebbe mai creduto. Una ragazza piena di vita, di speranza, di positività, che ha battagliato tutta la vita per la sua salute, sconfitta da un misero “batterio” che si è impossessato di lei. Io in questo momento non ho dolore ma rabbia, tanta. Tanta da pensare che quando la cartella clinica sarà pronta la sottoporrò ad un perito ematologico per capire cosa è successo. Troppo velocemente il male si è impossessato di lei e l’ha sconfitta. Poi verrà il dolore quando mi accorgerò di non avere più accanto una spalla, un porto sicuro nel quale approdare quando la vita è difficile. Ho un marito, è vero, ma Isa era sangue del mio sangue. L’unico legame vero che mi era rimasto. Noi avevamo un rapporto particolare. Non so se Isa ve lo ha mai raccontato. Perdemmo papà che lei aveva appena 6 anni e questo la segnò moltissimo. Io che ne avevo 14 e mamma facemmo di tutto perché la piccolina crescesse serena, potesse studiare. E in realtà per me è rimasta la piccola di casa da curare e seguire come una figlia. Questo il nostro legame di enorme affetto che poi si era trasformato in complicità. D’altronde aveva anche tanto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Il destino non le ha negato alcunchè: la maculopatia abbastanza grave, il tumore al cervello, quello al seno e poi quest’ultima batosta. Ieri sera mentre tornavamo dall’Ospedale mi sono affacciata al blog ma non ho potuto proseguire, i vostri commenti erano struggenti e le lacrime scendevano a fiumi. Sì in quel momento la rabbia s’era spenta e c’era tanto dolore. Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……



Ho poco da aggiungere se non .
Non si stupisca per la mai disponibilità ad ascoltare Isa che non ho mai conosciuto nella vita reale.
Non è facile comprendere che anche io sono un FUORI DI SENO avendo coltivato per tutta una vita un sentimento inventato da me negli anni della mia formazione professionale che avevo chiamato EGO-ALTRUISMO.

Lo spiego in un vecchissimo post del blog
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salvocatania:
#508.252 Scritto: 18-10-2022 03:23

Giulio73:
Ora sto meglio..e posso allentare un pochino.
Siete sempre attivi ed il dottore ha ripreso a dispensare consigli aggggratissss come dice.lui...ma nulla è gratis la fatica e l'empatia e la dedizione non sono gratis..consumano e stancano.
Non tutto si misura in soldi e l'empatia verso il prossimo non ha prezzo ma ha un valore incommensurabile.
Notte a tutti
Pj
#508.211 Scritto: 17-10-2022 23:41



Le rispondo sull'AGGGRATIS riesumando un vecchissimo approfondimento su questo blog di 6 anni fa.

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salvocatania:
#7.342 Scritto: 28-10-2016 20:30

Vera:
Non avrei mai immaginato un medico così disponibile a tutti i nostri problemi.....

Se sono problemi VERI....perché NO ???

E' solo una battuta continuando a giocare con il suo nome , ma invece mi fornisce l'assist per spiegare cosa sia l'EGO-altruismo.

Che ho descritto in un mio recentissimo libro e anche su questo sito


CHE HO RIPRESO IN UN MIO LIBRO ANCHE SUL VERSANTE DIGITALE

https://www.medicitalia.it/salute/senologia/6-consulti-online-in-senologia.html

"Forse proprio in questo contesto si colloca come "complementare" il consulto online con tutti i problemi cui lo studio cerca di dare delle risposte. Si colloca in quel "vuoto istituzionale" che tutti nella pratica clinica conosciamo, medici e pazienti.
Anche la stessa passione del medico, che lo spinge talvolta a superare i limiti imposti dallo strumento telematico e l'istinto autopromozionale possono costituire dei potenziali rischi per gli utenti, che su Medicitalia sono stati ridimensionati tramite un sistema di automoderazione, rappresentato da un forum di discussione dei casi di violazione delle linee guida (come rispondere ad un consulto) e nei casi di violazione delle norme di comportamento (netiquette del medico).
Occorre precisare che i consulenti di Medicitalia accedono al sito tramite una iscrizione gratuita e altrettanto gratuitamente rispondono alle richieste di consulto.
Ci si chiede quali possano essere le motivazioni a spingere un medico, anche affermato, a mettere a disposizione una significativa parte del proprio tempo a favore di anonimi pazienti-utenti senza un significativo ritorno di visibilità, che viene attenuato da rigorose norme interne al sito e da un efficiente sistema di automoderazione?
La missione? E' una vecchia storia che non spiega del tutto il fenomeno, ma si può ben dire che per alcuni fare cultura medica, anche nella vita reale, fa parte della missione del medico, e internet è un campo dove è possibile veicolarla in maniera più veloce ed efficace di quella tradizionale.
Poiché il "voler autopromuoversi" è stroncato dal sistema di automoderazione (persino la firma deve essere contenuta da una griglia di 3 righe), non resta che la spiegazione più semplice : dare risposte valide e gratuite online forse è un modo innocuo per appagare la nostra umana vanità, consapevoli nello stesso tempo che lo strumento abbia diversi effetti collaterali positivi molto utili dal punto di vista sociale. In fondo anche quando si scrive un articolo o si accetta di partecipare come relatori ad un convegno o si comunicano i propri studi al mondo scientifico nella vita reale, tra le motivazioni possibili c'è anche quello di appagare questo sentimento."


>>Non avrei mai immaginato un medico così disponibile a tutti i nostri problemi.....che sono tanti!!! "
 

... è un modo innocuo per appagare la nostra umana vanità, consapevoli nello stesso tempo che lo strumento abbia diversi effetti collaterali positivi molto utili dal punto di vista sociale.




Rosella fiduciaria:
Ricordo benissimo quando già in passato Lei, Dottor Catania, accennò all' EGO-ALTRUISMO e ricordo altrettanto bene che questa definizione mi permise di approfondire anche il mio stesso sentire e al contempo di acquisire nuove consapevolezze, che raggiunsi leggendo ed approfondendo in tal senso.

Rosella
provi a riflettere su queste evidenze.

1)Tutti siamo un pò narcisi, e meno male, ma pochi quelli pronti ad ammetterlo

2) Per fortuna appagare la nostra umana vanità è creativa in senso sociale, ci aiuta a dare il massimo ed il meglio di noi stessi . Tutta la società ne beneficia.

3) Fare del bene agli altri non ha nulla a che vedere con la generosità : è e deve essere un impulso razionale scientifico. Un dovere in altre parole. L'atteggiamento caritatevole è senz'altro un atto nobile, ma isolato. Occorre invece costruire un sistema solido, fondato sul dovere sociale e non sul sentimentalismo.

4) Io lo chiamo EGO-altruismo = massimo spolvero per il proprio ego.....grande vantaggio per gli altri. Se tutti fossero ego-altruisti....magari !!!!

5) Non è una teoria strampalata da fuoridiseno del sottoscritto. C'è l'esempio molto illuminante di Philippe Kouriliski che ha ribaltato la morale comune per combattere il darwinismo sociale del liberismo e la sua "falsa filantropia" cliccare per ingrandire

EGO ALTRUISMO




ALTRUISMO



Ho coniato nel secolo scorso il neologismo EGO-altruismo, riferendomi al mio tipo di aiuto più congeniale, per distinguerlo da tante altre forme di altruismo che per semplificare possiamo ricondurre a tre tipi principali.
Il mio è un tipo di comportamento altruistico, ma esistono tanti tipi di comportamenti altruistici e non necessariamente riguardano persone differenti : tutti noi possiamo esserci trovati in ognuna delle situazioni che qui di seguito descriveremo.

1) AIUTO INTERESSATO
a) L'aiuto interessato è il proprio beneficio individuale , in termini materiali e/o psicologici.
E' un aiuto che vuole essere ricambiato. Si basa sulla norma implicita o esplicita della reciprocità e gratitudine. Se il nostro vicino di casa è un imprenditore o un politico influente, e nostro figlio è alla ricerca di un lavoro, potremmo fare di tutto per renderci utili , affidabili e generosi.
Se il beneficiario si trovasse in difficoltà contingenti saremmo anche lieti di offrirgli il nostro aiuto DIS-interessato , perchè aiutandolo avremmo la possibilità di farlo sentire grato nei nostri confronti.

b)Nell'aiuto per apparire migliori l'obiettivo è ottenere dagli altri le ricompense psicologiche associate all'aiuto, ovvero apprezzamento, elogi e rispetto. Il beneficio quindi non è economico, ma legato all'immagine che gli altri possono avere di noi.
Fare beneficenza e comunicarlo a tutti in modo che sappiano quanto siamo generosi e di buon cuore può essere un esempio di aiuto per apparire migliori.
Ma anche aiutare una persona da cui siamo attratti sperando che ci apprezzi e che eventualmente possa iniziare con noi una relazione (amicizia, amore...) rientra in questa tipologia di aiuto interessato.

c) L'aiuto per avere un'immagine migliore di sé stessi.. In questo caso si aiuta per mostrare a sé stessi quanto si è efficienti , per incrementare e rafforzare la propria autostima.
Il punto principale è utilizzare l'aiuto per coltivare l'autoconvinzione di essere persone responsabili, generose e altruiste.

2) AIUTO SPONTANEO

L'aiuto spontaneo si differenzia dalle altre tipologie di aiuto perchè il comportamento viene attuato in modo immediato, istintivo, senza esitazioni.
E' sufficiente osservare una persona in difficoltà per intervenire, senza impegnarsi in calcoli e ragionamenti.
Sin da quando era piccolo ho cercato di spiegare questo comportamento a mio figlio , cercando di fargli comprendere che questo tipo di aiuto non coinvolge preoccupazioni per il proprio benessere e potrebbe spesso sfociare nel sacrificio personale.
Rientrano in questa categoria gli atti di eroismo di persone che talvolta sacrificano la propria vita per salvare qualcuno in difficoltà.
Ancora oggi Stefania, la mia compagna , dopo 20 anni dall'accaduto, mi dice che non si fida dei miei comportamenti istintivi da quando sono intervenuto in sua presenza per soccorrere una donna sconosciuta senza pensarci un istante ritrovandomi con una pistola puntata alla tempia da un individuo pregiudicato ( l'ho scoperto dopo) per violenza domestica.

Gioie e dolori dell'altruismo spontaneo

Se assumiamo che l'altruismo puro (spontaneo) sia possibile, resta da comprendere se vi è un modo per incoraggiare lo sviluppo di questa rara qualità umana. Esso dovrebbe implicare una piena comprensione degli svantaggi dell'egoismo (altra rarità) e dei vantaggi dell'altruismo.
Ma dovrebbe anche mettere in guardia quali siano i rischi devastanti cui si va incontro quando per mantenere elevati le motivazioni altruistiche si perdono di vista la cura di sé (e famiglia) e la salute, mentre si affrontano difficoltà , frustrazioni , delusioni cocenti e inaspettate manifestazioni di ingratitudine, che sono più frequenti di quanto si possa immaginare.

Si chiama Burnout sentirsi letteralmente bruciato






Io andavo a curarmi nel deserto e dopo una settimana ...tornavo rigenerato !
http://www.senosalvo.com/il_deserto_parte_I.htm

Quello che più di tutti facilita lo sviluppo dell'altruismo spontaneo è la spiritualità !, che non necessariamente è sovrapponibile alla religiosità. Anzi !!
Nell'universo della spiritualità umanistica si intende "un modo di vivere che deriva dalla consapevolezza di una dimensione trascendente , caratterizzato da una costante ricerca di senso, che ognuno declina secondo la propria individualità e permette di trascendere la quotidianità.
Concetti di questo tipo si ritrovano in tutte le grandi religioni, ma caratterizzano pure anche l'etica laica più umanitaria e universale.
- Modificato da salvocatania
Coccinella75
Tania70:
Ily 82 fiduciaria:
Ognuna di noi da quello che può e ognuna di noi ha il suo modo ma quello che conta è l'intento, è la voglia di esserci. In questo giorno triste restiamo unite in un grande abbraccio in ricordo di Isa e di tutte le altre RFS che sono volate in cielo

Mar fiduciaria
Manu19
Resta con noi! È un momento tristissimo, ma troveremo il modo di accogliere anche te come meriti. Dacci solo in po’ di tempo
Un abbraccio intanto
salvocatania
Marinella49:
Per il Professor Catania

Gentile Professore non ci sono parole che possano esprimere la mia riconoscenza per quanto ha fatto per Isa e anche per me. Sapere che ogni sera attendeva notizie o mi chiamava lei stesso per sollecitarle, è stato un balsamo per la mia anima affranta, preoccupata, piena di dubbi su una cura che non dava risultati. Purtroppo il destino ha voluto che perdessimo Isa e ancora non sappiamo se per negligenza dell'Ospedale o per l'effettiva gravità delle cure collegate al trapianto. Le sono molto grata e la ricorderò tutta la vita come un medico con l' "anima".
Marina

Marinella49:
Carissime “ragazze”,
sono qui per dirvi grazie, un immenso grazie, per tutto il supporto che avete dato a me e Isa, le preghiere, gli incitamenti…che non sono serviti a nulla. Il destino era segnato eppure nessuno di noi lo avrebbe mai creduto. Una ragazza piena di vita, di speranza, di positività, che ha battagliato tutta la vita per la sua salute, sconfitta da un misero “batterio” che si è impossessato di lei. Io in questo momento non ho dolore ma rabbia, tanta. Tanta da pensare che quando la cartella clinica sarà pronta la sottoporrò ad un perito ematologico per capire cosa è successo. Troppo velocemente il male si è impossessato di lei e l’ha sconfitta. Poi verrà il dolore quando mi accorgerò di non avere più accanto una spalla, un porto sicuro nel quale approdare quando la vita è difficile. Ho un marito, è vero, ma Isa era sangue del mio sangue. L’unico legame vero che mi era rimasto. Noi avevamo un rapporto particolare. Non so se Isa ve lo ha mai raccontato. Perdemmo papà che lei aveva appena 6 anni e questo la segnò moltissimo. Io che ne avevo 14 e mamma facemmo di tutto perché la piccolina crescesse serena, potesse studiare. E in realtà per me è rimasta la piccola di casa da curare e seguire come una figlia. Questo il nostro legame di enorme affetto che poi si era trasformato in complicità. D’altronde aveva anche tanto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Il destino non le ha negato alcunchè: la maculopatia abbastanza grave, il tumore al cervello, quello al seno e poi quest’ultima batosta. Ieri sera mentre tornavamo dall’Ospedale mi sono affacciata al blog ma non ho potuto proseguire, i vostri commenti erano struggenti e le lacrime scendevano a fiumi. Sì in quel momento la rabbia s’era spenta e c’era tanto dolore. Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……



Ho poco da aggiungere se non .
Non si stupisca per la mai disponibilità ad ascoltare Isa che non ho mai conosciuto nella vita reale.
Non è facile che anche io sono un FUORI DI SENO avendo coltivato per tutta una vita un sentimento inventato da me negli anni della mi formazione professionale che avevo chiamato EGO-ALTRUISMO.

Lo spiego in un vecchissimo post del blog
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salvocatania:
#508.252 Scritto: 18-10-2022 03:23

Giulio73:
Ora sto meglio..e posso allentare un pochino.
Siete sempre attivi ed il dottore ha ripreso a dispensare consigli aggggratissss come dice.lui...ma nulla è gratis la fatica e l'empatia e la dedizione non sono gratis..consumano e stancano.
Non tutto si misura in soldi e l'empatia verso il prossimo non ha prezzo ma ha un valore incommensurabile.
Notte a tutti
Pj
#508.211 Scritto: 17-10-2022 23:41



Le rispondo sull'AGGGRATIS riesumando un vecchissimo approfondimento su questo blog di 6 anni fa.

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salvocatania:
#7.342 Scritto: 28-10-2016 20:30

Vera:
Non avrei mai immaginato un medico così disponibile a tutti i nostri problemi.....

Se sono problemi VERI....perché NO ???

E' solo una battuta continuando a giocare con il suo nome , ma invece mi fornisce l'assist per spiegare cosa sia l'EGO-altruismo.

Che ho descritto in un mio recentissimo libro e anche su questo sito


CHE HO RIPRESO IN UN MIO LIBRO ANCHE SUL VERSANTE DIGITALE

https://www.medicitalia.it/salute/senologia/6-consulti-online-in-senologia.html

"Forse proprio in questo contesto si colloca come "complementare" il consulto online con tutti i problemi cui lo studio cerca di dare delle risposte. Si colloca in quel "vuoto istituzionale" che tutti nella pratica clinica conosciamo, medici e pazienti.
Anche la stessa passione del medico, che lo spinge talvolta a superare i limiti imposti dallo strumento telematico e l'istinto autopromozionale possono costituire dei potenziali rischi per gli utenti, che su Medicitalia sono stati ridimensionati tramite un sistema di automoderazione, rappresentato da un forum di discussione dei casi di violazione delle linee guida (come rispondere ad un consulto) e nei casi di violazione delle norme di comportamento (netiquette del medico).
Occorre precisare che i consulenti di Medicitalia accedono al sito tramite una iscrizione gratuita e altrettanto gratuitamente rispondono alle richieste di consulto.
Ci si chiede quali possano essere le motivazioni a spingere un medico, anche affermato, a mettere a disposizione una significativa parte del proprio tempo a favore di anonimi pazienti-utenti senza un significativo ritorno di visibilità, che viene attenuato da rigorose norme interne al sito e da un efficiente sistema di automoderazione?
La missione? E' una vecchia storia che non spiega del tutto il fenomeno, ma si può ben dire che per alcuni fare cultura medica, anche nella vita reale, fa parte della missione del medico, e internet è un campo dove è possibile veicolarla in maniera più veloce ed efficace di quella tradizionale.
Poiché il "voler autopromuoversi" è stroncato dal sistema di automoderazione (persino la firma deve essere contenuta da una griglia di 3 righe), non resta che la spiegazione più semplice : dare risposte valide e gratuite online forse è un modo innocuo per appagare la nostra umana vanità, consapevoli nello stesso tempo che lo strumento abbia diversi effetti collaterali positivi molto utili dal punto di vista sociale. In fondo anche quando si scrive un articolo o si accetta di partecipare come relatori ad un convegno o si comunicano i propri studi al mondo scientifico nella vita reale, tra le motivazioni possibili c'è anche quello di appagare questo sentimento."


>>Non avrei mai immaginato un medico così disponibile a tutti i nostri problemi.....che sono tanti!!! "
 

... è un modo innocuo per appagare la nostra umana vanità, consapevoli nello stesso tempo che lo strumento abbia diversi effetti collaterali positivi molto utili dal punto di vista sociale.




Rosella fiduciaria:
Ricordo benissimo quando già in passato Lei, Dottor Catania, accennò all' EGO-ALTRUISMO e ricordo altrettanto bene che questa definizione mi permise di approfondire anche il mio stesso sentire e al contempo di acquisire nuove consapevolezze, che raggiunsi leggendo ed approfondendo in tal senso.

Rosella
provi a riflettere su queste evidenze.

1)Tutti siamo un pò narcisi, e meno male, ma pochi quelli pronti ad ammetterlo

2) Per fortuna appagare la nostra umana vanità è creativa in senso sociale, ci aiuta a dare il massimo ed il meglio di noi stessi . Tutta la società ne beneficia.

3) Fare del bene agli altri non ha nulla a che vedere con la generosità : è e deve essere un impulso razionale scientifico. Un dovere in altre parole. L'atteggiamento caritatevole è senz'altro un atto nobile, ma isolato. Occorre invece costruire un sistema solido, fondato sul dovere sociale e non sul sentimentalismo.

4) Io lo chiamo EGO-altruismo = massimo spolvero per il proprio ego.....grande vantaggio per gli altri. Se tutti fossero ego-altruisti....magari !!!!

5) Non è una teoria strampalata da fuoridiseno del sottoscritto. C'è l'esempio molto illuminante di Philippe Kouriliski che ha ribaltato la morale comune per combattere il darwinismo sociale del liberismo e la sua "falsa filantropia" cliccare per ingrandire

EGO ALTRUISMO




ALTRUISMO



Ho coniato nel secolo scorso il neologismo EGO-altruismo, riferendomi al mio tipo di aiuto più congeniale, per distinguerlo da tante altre forme di altruismo che per semplificare possiamo ricondurre a tre tipi principali.
Il mio è un tipo di comportamento altruistico, ma esistono tanti tipi di comportamenti altruistici e non necessariamente riguardano persone differenti : tutti noi possiamo esserci trovati in ognuna delle situazioni che qui di seguito descriveremo.

1) AIUTO INTERESSATO
a) L'aiuto interessato è il proprio beneficio individuale , in termini materiali e/o psicologici.
E' un aiuto che vuole essere ricambiato. Si basa sulla norma implicita o esplicita della reciprocità e gratitudine. Se il nostro vicino di casa è un imprenditore o un politico influente, e nostro figlio è alla ricerca di un lavoro, potremmo fare di tutto per renderci utili , affidabili e generosi.
Se il beneficiario si trovasse in difficoltà contingenti saremmo anche lieti di offrirgli il nostro aiuto DIS-interessato , perchè aiutandolo avremmo la possibilità di farlo sentire grato nei nostri confronti.

b)Nell'aiuto per apparire migliori l'obiettivo è ottenere dagli altri le ricompense psicologiche associate all'aiuto, ovvero apprezzamento, elogi e rispetto. Il beneficio quindi non è economico, ma legato all'immagine che gli altri possono avere di noi.
Fare beneficenza e comunicarlo a tutti in modo che sappiano quanto siamo generosi e di buon cuore può essere un esempio di aiuto per apparire migliori.
Ma anche aiutare una persona da cui siamo attratti sperando che ci apprezzi e che eventualmente possa iniziare con noi una relazione (amicizia, amore...) rientra in questa tipologia di aiuto interessato.

c) L'aiuto per avere un'immagine migliore di sé stessi.. In questo caso si aiuta per mostrare a sé stessi quanto si è efficienti , per incrementare e rafforzare la propria autostima.
Il punto principale è utilizzare l'aiuto per coltivare l'autoconvinzione di essere persone responsabili, generose e altruiste.

2) AIUTO SPONTANEO

L'aiuto spontaneo si differenzia dalle altre tipologie di aiuto perchè il comportamento viene attuato in modo immediato, istintivo, senza esitazioni.
E' sufficiente osservare una persona in difficoltà per intervenire, senza impegnarsi in calcoli e ragionamenti.
Sin da quando era piccolo ho cercato di spiegare questo comportamento a mio figlio , cercando di fargli comprendere che questo tipo di aiuto non coinvolge preoccupazioni per il proprio benessere e potrebbe spesso sfociare nel sacrificio personale.
Rientrano in questa categoria gli atti di eroismo di persone che talvolta sacrificano la propria vita per salvare qualcuno in difficoltà.
Ancora oggi Stefania, la mia compagna , dopo 20 anni dall'accaduto, mi dice che non si fida dei miei comportamenti istintivi da quando sono intervenuto in sua presenza per soccorrere una donna sconosciuta senza pensarci un istante ritrovandomi con una pistola puntata alla tempia da un individuo pregiudicato ( l'ho scoperto dopo) per violenza domestica.

Gioie e dolori dell'altruismo spontaneo

Se assumiamo che l'altruismo puro (spontaneo) sia possibile, resta da comprendere se vi è un modo per incoraggiare lo sviluppo di questa rara qualità umana. Esso dovrebbe implicare una piena comprensione degli svantaggi dell'egoismo (altra rarità) e dei vantaggi dell'altruismo.
Ma dovrebbe anche mettere in guardia quali siano i rischi devastanti cui si va incontro quando per mantenere elevati le motivazioni altruistiche si perdono di vista la cura di sé (e famiglia) e la salute, mentre si affrontano difficoltà , frustrazioni , delusioni cocenti e inaspettate manifestazioni di ingratitudine, che sono più frequenti di quanto si possa immaginare.

Si chiama Burnout sentirsi letteralmente bruciato






Io andavo a curarmi nel deserto e dopo una settimana ...tornavo rigenerato !
http://www.senosalvo.com/il_deserto_parte_I.htm

Quello che più di tutti facilita lo sviluppo dell'altruismo spontaneo è la spiritualità !, che non necessariamente è sovrapponibile alla religiosità. Anzi !!
Nell'universo della spiritualità umanistica si intende "un modo di vivere che deriva dalla consapevolezza di una dimensione trascendente , caratterizzato da una costante ricerca di senso, che ognuno declina secondo la propria individualità e permette di trascendere la quotidianità.
Concetti di questo tipo si ritrovano in tutte le grandi religioni, ma caratterizzano pure anche l'etica laica più umanitaria e universale.

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