Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Laura G oggi i miei pensieri sono x te che domani inizi il tuo percorso.....
Io sono a casa al mare....e ogni tanto tra alto e bassi mi distraggo...spesso la mente crea criceti che sembrano orsi....ma cerco di distrarmi....e procedo a piccoli passi
Cecilia grazie davvero di cuore ❤️ ! Sono molto agitata, parecchio direi, speriamo bene 🤞❤️
Mi unisco alla domanda a Ginevra1308
Come va? Riesci un po' a staccare e lasciare da parte un po' di ansia? 😘
Ah ecco la risposta. Bene dai, potessi io andare al mare! Spero ti abbia fatto bene 🫶
Ciao Valeria, si, siamo in diverse con questo istotipo. Io sto bene, a breve ho il controllo oncologico e ad agosto-settembre la PET che in questi due anni mi hanno fatto ogni sei mesi perché, avendo numerosi linfonodi coinvolti, sono considerata ad alto rischio. Come diceva il Dott. Catania quello che dovremmo fare è concentrarci specialmente sullo stile di vita, l'alimentazione e l'attività fisica come prevenzione primaria. E poi coltivare la Speranza che significa vivere la propria vita, fare progetti, guardare avanti, imparare a "ballare sotto la pioggia"
Se non ho capito male tu sei della parte di Ragusa? ....i miei e anche io prima villeggiano da quelle parti dalle parti di scoglitti...che spiagge meravigliose e incontaminate...
Anche io mi sono trasferita a casa al mare in provincia di Palermo e stare a mare fa tanto....il mare distrae...scambio 4 chiacchiere coi vicini insomma cerco distrazioni
Cecilia, è vero... aver fatto l'intervento è già un passo enorme. Davvero... cerca di stare il più serena possibile, come ti dice anche tuo marito ❤️
Conosco Scoglitti ma mai stata, mi viene lontanuccio... io sono originaria di Modica a dir la verità, pur avendo vissuto prima fuori regione per lavoro (solo i primi anni per fortuna), poi a Ragusa e poi in provincia di Palermo, per poi ritornare in provincia di Ragusa dopo il pensionamento... insomma, ho cambiato più volte
Io di solito, al mare, vado a Pozzallo... non so se conosci la zona...
Oppure a Sampieri...
Ripeto, potrei aver detto sciocchezze, ma che io sappia è così. Non focalizzarti troppo sul fatto che il tuo sia un lobulare.
In realtà l'istotipo lobulare è un istotipo che ha caratteristiche proprie, diverse dall'istotipo duttale. Spesso è più insidioso, più difficile da scovare con gli esami strumentali, tant'è che consigliano anche la risonanza perché a volte sfugge agli esami classici, specialmente alla mammografia. Inoltre spesso è multifocale o multicentrico ed è più facile trovare interessamento dei linfonodi. Allo IEO un paio d'anni fa hanno fatto proprio uno studio (Lobular Card) per studiare, tramite test genetico, il rischio di recidiva del tumore lobulare. Volevo partecipare ma purtroppo era già chiuso.
Come va? Riesci un po' a staccare e lasciare da parte un po' di ansia? 😘
Ciao Laura, grazie per il tuo pensiero 😘❤️
Ti dirò... sarà forse la dieta che sto seguendo, l'aver aggiustato la tiroide rivolgendomi ad un nuovo endocrinologo, l'aver cercato di ammorbidire la mia routine pomeridiana... ma sto leggermente (dico leggermente) meglio...
Anche se purtroppo la tendenza all'ansia c'è sempre...
Grazie davvero, tu come stai?
...[quote=LauraG]Mi unisco alla domanda a Ginevra1308
Come va? Riesci un po' a staccare e lasciare da parte un po' di ansia?
Laura ogni tanto mi partono di quei criceti...da far paura...tipo avranno con la quadrectomia tolto tutto...e quel sant uomo di mio marito a ripetermi che per 1 cm hanno fatto una quadrantectomia quindi sicuro hanno tolto tutto...poi x me é stato destabilizzante l idea della chemio anche adiuvante...ma non l avevo proprio messa in conto...insomma se si dovrà si farà....figuriamoci...ma ripeto la digerisco male...quello mi crea più ansia....ero nell ottica della radio e dell ormonale...
Poi anche la scintigrafia mi ha alzato dei dubbi prima di capire che fa parte del protocollo...insomma modalità frignona...spero passerà appena saprò come procedere....li mi metterò in carreggiata e seguirò le cose
Ciao Cara Ginevra 🥰🥰🥰
Conosco Scoglitti ma mai stata, mi viene lontanuccio... io sono originaria di Modica a dir la verità, pur avendo vissuto prima fuori regione per lavoro (solo i primi anni per fortuna), poi a Ragusa e poi in provincia di Palermo, per poi ritornare in provincia di Ragusa dopo il pensionamento... insomma, ho cambiato più volte
Io di solito, al mare, vado a Pozzallo... non so se conosci la zona...
Oppure a Sampieri...
Si conosco la zona bene, i miei hanno casetta dentro il vecchio Kastalia e la zona la frequento da sempre...é meravigliosa...
Si hai ragione aver fatto l intervento fa molto...mi pone adesso nell ottica di fare la cura per evitare ricadute e di questo....
Devo convincere la mia mente...di essere oltre e stare più serena....ho avuto tramite voi e tramite altre conoscenze tantissime testimonianze di gente che vive e bene avendo affrontato questa situazione ...e io devo evitare i criceti
Il doc se ricordo bene ti aveva rassicurata sulla buona prognosi . Che è un tontolone il tuo . Ricordo che in pochissimo tempo hai fatto pure o intervento .
L ansia probabilmente è data dal non sapere se farai o no chemio questo forse ti ha destabilizzato .
Stai tranquilla 🌈🌈🌈
Cecilia, quando operano fanno l'esame istologico dei bordi, proprio per essere sicuri che nei bordi dell'area asportata non ci siano più cellule tumorali. E stanno sempre larghi, cioè asportano una parte di tessuto sano intorno a quello malato proprio per essere sicuri che sia stato tolto tutto.
L ansia probabilmente è data dal non sapere se farai o no chemio questo forse ti ha destabilizzato .
Stai tranquilla 🌈🌈🌈
Si é vero, il dottore mi aveva detto che é un tontolone...molti fattori positivi ...ma g3 è ki 67 45% a cui il doc aveva dato " poco" peso...e lui mi ha rasserenato tantissimo...ma a volte tornano dal niente le paure....insomma hai ragione l idea della chemio mi spaventa....ma se dovrò la farò ( loro parlano di 4 ) l importante é sapere che non c é piu e fare tutto affinché non torni
Si Mamy hai ragione ma quando il criceto parte....a volte é travolgente ...insomma devo entrare nell ottica...che tutto da dopo l intervento serve per evitare che torni e fare prevenzione
Scusate l'insensibilità per non essermi presentato.
Posso solo aggiungere che scrivo da una cittadina del nordest e che da coniuge (di 50'enne) vivo l'ansia che molte/i di voi ha provato o sta provando
Qui non esistono censure ....
Provi però a sostituire il suo 99110 con un nome anche di fantasia.
Seli cara,
Non è questione di esagerare. È che non puoi pensare di condurre la tua vita così. Nessuno più di me può comprendere ciò che provi ( mi correggo, Sole66 Giulygiuly DarkElena Ily82 Adri71 comprendono...) ma questo sconforto e questa angoscia li dobbiamo riservare ai momenti in cui le cose non vanno bene.
So che dirai " perché adesso vanno bene?" E avresti ragione. Ma la malattia metastatica ci è capitata. Non possiamo farci nulla. Ciò che possiamo, e dobbiamo, fare è convivere con la malattia e impostare con normalità le nostre giornate. E riservare l'angoscia e il dolore ai momenti, che speriamo non accadano ma che sappiamo che potrebbero accadere, in cui la malattia si manifestasse ancora.
Tu hai fatto radioterapia poche settimane fa, su lesioni precisamente individuate, quelle erano e quelle sono state trattate.
Io ho avuto una ripresa di malattia e l'ho trattata. Farò risonanza di rivalutazione tra neanche dieci giorni. Spero di non provare anche questa volta la paura e lo spavento che mi hanno assalito alla lettura del referto dell'ultima risonanza. Perché, non credere, ho avuto tanta, tantissima paura. Ma non possiamo farla durare troppo a lungo la paura. I nostri tempi di reset devono essere brevi, veloci, se no sono giorni sprecati.
Non puoi vivere nella paura tesoro. Equivale a non vivere. Devi concederti di non tenere la mente fissa sulla malattia.. se lo facciamo impazziamo. E non deve accadere. Perché comunque nella nostra vita c'è, come c'era prima della malattia, la nostra famiglia, il nostro lavoro, le persone che fanno riferimento a noi, il tran tran quotidiano nel quale dobbiamo inserirci e andare avanti. Magari concedendoci tempo e pensieri in più per noi, questo si. Lasciando andare, se possiamo farlo, gli impegni più gravosi. Ma non facciamo l'errore di far coincidere vita e malattia. Perché la vita, anche per noi che sopportiamo la malattia metastatica, è tanto tanto altro.