Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
ladybug
Cecilia 1360:
Va..le:
Ho finito di fare la biopsia, ho finalmente pranzato e alle 15:30 ho la visita con l’oncologa.
Ho incontrato Cecilia ,che ancora aspetta la chemio, ci siamo incoraggiate a vicenda ed é stato bello
Che bello aver visto Vale...le meraviglie del blog..
ma che bello!!!!!!!
Lara 7077
Marinella49 che lavoro interessante il tuo e quello di tuo marito.Nel bene e nel male avrete visitato tanti posti e conosciuto realtà poco note ai più!
Angy65
Buonasera a tutto il blog
Un abbraccio grande a tutti ❤️
Vitto84
Marinella
Ma che meraviglia ! Posso chiederti per chi hai fatto la reporter ? Lavoro particolare sopratutto per una donna in quegli anni...sono molto curiosa !
Ma che meraviglia ! Posso chiederti per chi hai fatto la reporter ? Lavoro particolare sopratutto per una donna in quegli anni...sono molto curiosa !
Vitto84
Va..le
Vale . Incrocio tutto l' impossibile per te
Vale . Incrocio tutto l' impossibile per te
Alerai91
Cecilia 1360:
alerai mi sento alla grande. Benissimo...ma ancora aspetto di farla....😫😫😫🤣🤣🤣
Alerai91
Ginevra1308:
Alerai91
Ciao Alerai! Come procede il viaggio?
Tutto bene, a parte un bel po' di vento.
Stamattina siamo scese in spiaggia e... che dire? Il mare era semplicemente spettacolare. Stasera uscirò con i miei cugini e alcuni zii - qui ho tutti i parenti dal lato di papà. La famiglia è numerosa: dieci fratelli


! Quindi puoi immaginare la marea di cugini che mi circonda
Ho gia la serata prenotata per quasi ogni giorno... non mi lamento!
Tu come stai? Ho letto che sei particolarmente in ansia e mi dispiace 😓♥️ ti mando un abbraccione



Alerai91
Cecilia 1360:
attaccata da mezz'ora...e doc va tutto alla grande.
laura Sono rimastsola










Norma86
Io ci sono


Norma86
Cecilia 1360:
attaccata da mezz'ora...e doc va tutto alla grande.
laura Sono rimasta sola
Come sei rimasta sola ????
Va..le
Grazie a tutte, ragazze! Sentirvi con me rende tutto più semplice. ❤️❤️
L’oncologa, questa volta, l’ho sentita vicina; è stata molto carina e mi ha tranquillizzata.
Mi ha detto che, anche se fosse una recidiva, mi opererebbero subito e poi si vedrà cosa fare.
Il nodulo è piccolo, i linfonodi sono ok, marcatori e addome tutto ok, quindi finora sembra tutto nella norma.
Spalle larghe e si va avanti🤞🏻💪🏻🤞🏻
- Modificato da Va..le
Norma86
Marinella49:
Buon pomeriggio mie care,
visto che oggi vi ho detto che rimango giù di morale ma si è unita anche la stanchezza fisica, me ne starò seduta al PC a parlarvi della “mia” Islanda, quella del 1981 ! In attesa ovviamente che Valet87 ci racconti quanto è cambiata l’isola.
Nel 1981 partire alla scoperta dell’Islanda con la propria autovettura non era impresa facile. Oggi con i voli aerei è tutto più semplice, si arriva, si pernotta in buoni alberghi, pullulano le organizzazioni che ti fanno scorrazzare per quella terra affascinante. Noi (parlo al plurale perché ho sempre lavorato come reporter con mio marito) dopo aver attraversato l’Europa trovammo il primo imbarco utile ad Hanstholm, punta occidentale della Danimarca, dove ci aspettavano centinaia di mezzi corazzati da fuoristrada, anche reduci da qualche guerra in Africa. Al molo era attraccata la Smyril, tradotto falco, una “barchetta” che come poi sperimentammo in prima persona fra le isole Faroer e l’Islanda superò brillantemente uno spaventoso forza 9. Andavamo verso l’ “ultima Thule” citata da Virgilio come fotoreporters ma sarebbe stata una delle più belle (e nello stesso tempo atroci) esperienze della nostra vita. Alberghi al quel tempo pochissimi, soprattutto fattorie che locavano stanze, qualche area destinata a montare una tenda con annesso WC chimico. La Ring Road, (periplo dell’isola) che ora Valet87 sperimenterà anche a 80 all’ora, era una carrareccia con strapiombi e guadi ad ogni angolo. Ma quello era “il bello” del viaggio ! Al di là dei paesaggi mozzafiato che in Europa non avremmo più visto come i ghiacciai alle pendici dei quali si bagnano le foche, i vulcani sempre in movimento, i geyser che lanciano il loro messaggio di fuoco e di fumo ogni 7/8 minuti, i canyon dove si gettano impetuose le acque dei fiumi formando cascate straordinarie, eravamo lì per qualcosa che non si vede tutti i giorni, il rientro delle baleniere. Argomento che le riviste alle quali collaboravamo richiedevano a gran voce. Ci appostammo su una collina davanti al porto con migliaia di gabbiani che attendevano il pasto quotidiano. Quando la baleniera di avvicinò al molo sulla sua scia insanguinata appariva la carcassa di un cetaceo già attaccato da uccelli che erano andati in avanscoperta. Mi gettai a perdifiato giù per la scarpata seguita immediatamente da quel migliaio di gabbiani che ci attorniavano. Uno di noi due doveva restare sulla collina per le riprese generali, io sarei stata sul molo… ma a quale prezzo! Il puzzo era devastante e lo spettacolo orrido. Due sensazioni che non dimenticherò più. In meno di un’ora una balena gigantesca venne tagliata a pezzi e stivata per gli usi che se ne facevano e che purtroppo molti Paesi fanno ancora. Alla fine ce ne andammo con un ottimo lavoro nelle nostre Nikon ma con tanta amarezza nel cuore e non bastarono le spettacolari immagini del territorio islandese a ripagarci di quell’abominio. Nei secoli si è cercato di arginare questo fenomeno ma le tradizioni locali non hanno mai permesso di sopprimere del tutto tale consolidata abitudine, basta vedere i giapponesi e i faroesi che sterminano centinaia di delfini. La caccia commerciale alle balene fu sospesa nel 1986 a causa della riduzione del numero degli esemplari eppure ogni anno la Commissione Internazionale Baleniera deve esaminare le richieste di Paesi che ne chiedono la riapertura. Il viaggio durò un mese, ci rimettemmo la marmitta, il parabrezza, qualche escoriazione ma il bottino fotografico fu straordinario. Acqua, ghiaccio, fuoco e uccelli erano stati il leitmotiv di quell’avventura vissuta giocandoci anche la vita a Godafoss, “la cascata degli Dei”, che non dimenticheremo mai.
Spero che il dr.Catania non me ne voglia per questa lunga filippica !!!
Buona serata a tutte
Allego qualche foto se ci riesco ma considerate che sono state trasferite dalle slides originali e quindi non sono più ottimali.
Guarda che il dottor Catania va matto per queste filippiche come le chiami tu.
Anche se nella parte opposta del globo lui ha fatto l'esploratore dei più sperduti e pericolosi deserti
https://www.senosalvo.com/senosalvo_sport.htm
https://www.senosalvo.com/maratone_intro.htm
Adsc3
Buona sera blog un abbraccio a tutte voi 🌈🌈🌈
Bax74
Va..le
Sono contenta e non ti nascondo che aspettavo tue notizie
Sono contenta e non ti nascondo che aspettavo tue notizie
Adsc3
Marinella49
Bellissimo …
La natura quanto ha da offrire ..paesaggi mozzafiato 🥰🥰🥰
- Modificato da Adsc3