Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
🍗🍗🍗🤪
(ho pure cantato…)
Leggo tante buone notizie oggi!!! Ladybug e Formica sono contenta per i vostri referti, spero siate più serene!
Patri70 per fortuna il dolore è sopportabile.Sei stata tempestiva nell'intervenire, spero tu possa guarire presto 💚🌈
Bax74 cambiare aria fa bene e poi Ischia è veramente bella, vedrai che rientrerai rigenerata😘
Io ci sono


Si si la conosco e mi piace tanto e poi ho davvero bisogno di staccare la spina anche solo per un week end grazie del pensiero
Savi è più una stanchezza mentale, ma si riesce a fare tutto come sempre, tranquilla!Io ho continuato a lavorare per tutto il periodo delle chemio , eccetto ovviamente i giorni delle infusioni e quello successivo (le rosse le facevo di giovedì, la bianche il venerdì cosi avevo tutto il weekend per riposarmi e rimettermi in forma).Forse l'unico cambiamento riscontrabile possono essere i ritmi di lavoro, in alcuni momenti possono essere meno intensi.Ti assicuro che è un percorso fattibile ma che ti auguro di non fare💚😗
Ma che bella soddisfazione ❤️




No, no.. non mi hai turbato affatto. Anzi grazie a voi, io ho imparato. Io mi preparo mentalmente, poi so non è detto che mi accada. Può essere che non le debba fare, sinceramente non saprei cosa pensare. Una parte dice speriamo di no, e una che dice e se non le facessi, rimango scoperta 😂😂😂.
Se non sbaglio era Lara che aveva avuto la stessa cosa
Credo tra una decina di giorni al massimo.








Dovrebbe tornare di moda la vergogna.
https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/perch%C3%A9-la-mappatura-dei-nei-non-pi%C3%B9-coperta-dai-ticket-cosa-cambia/ar-AA1KS1I2?ocid=msedgntp&pc=LCTS&cvid=68a6069559164b22882d2ad1d78a4fa4&ei=46





https://www.ilsole24ore.com/art/crescono-italiani-che-rinunciano-curarsi-ora-sono-su-dieci-colpa-liste-d-attesa-e-motivi-economici-AHFmlGs
AFA AFA

N


CULO
AFA AFA

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CULO
❤️❤️❤️❤️❤️
Vi ricordate degli epici scontri tra il nostro DOC e le RFS che cercavano di vendere su Amazon ogni tipo di integratore alimentare? (non scrivo qui il nome della più attiva di tutte) ?
https://www.senosalvo.com/integratori_alimentari.htm
https://www.udicon.org/2025/06/16/liste-dattesa-infinite-e-boom-di-integratori-alimentari-gli-italiani-si-curano-con-la-prevenzione-fai-da-te/
AFA AFA AFA 



N 


CULO
Buonasera blog
Ringrazio a tutte per i fili colorati sia ieri che oggi ❤️
Buonasera dottore,
La disturbo in quanto sono di nuova abbastanza preoccupata per l’esito della TAC di seguito riportata:
TAC fatta prima di cominciare la terapia
TORACE
Indagine limitata da artefatti respiratori dovuti alla inadeguata apnea inspiratoria.
Entro tali limiti si riscontrano plurimi micronoduli polmonari bilaterali, a distribuzione perilinfatica (subpleurica e parascissurale), più numerosi nel lobo superiore destro, ove il maggiore, di 5 mm, è collocato nel segmento dorsale.
A sinistra si segnala un nodulo di 3,6 mm in prossimità dell'apice polmonare e un ulteriore nodulo mantellare di 5,5 mm nel segmento postero-basale del lobo inferiore.
I noduli descritti sono di dimensioni troppo esigue per corretta caratterizzazione, ma in considerazione dell'anamnesi sono meritevoli di stretto follow-up.
Sottili alterazioni interstiziali mantellari nel segmento ventrale del lobo superiore destro e minuta, sottile consolidazione subpleurica con broncogramma aereo nel settore più caudale del lobo medio, reperti compatibili con esiti post attinici.
Sfumati, circoscritti aspetti ad "albero in fiore" nel segmento postero-basale del lobo inferiore destro, riferibili a flogosi delle piccole vie aeree.
Almeno due linfoadenomegalie ilo-mediastiniche, una in sede precarenale di 16 x 10 mm e l'altra in sede paratracheale inferiore destra, al passaggio con l'origine del bronco principale destro, di 12 x 17 mm. Ulteriori millimetriche formazioni linfonodali in sede subcarenale e lateralmente all'origine dell'arteria polmonare sinistra. In sede sottomentoniera linfoadenomegalia di 15 x 12 mm.
Non franche macroadenopatie ascellari o mammarie interne.
Non significativo versamento pleuro-pericardico.
Esiti di mastectomia destra e di ricostruzione protesica omolaterale.
Piccola ernia iatale.
ADDOME
Artefatti da movimento condizionano parzialmente la qualità delle immagini. Entro tali limiti non si rilevano lesioni focali sospette in senso evolutivo a carico dei parenchimi dell'addome superiore, in particolare in ambito epatico. Millimetrica calcificazione in S3.
Colecisti normodistesa, a pareti regolari, priva di calcoli iperdensi. Non dilatate le vie biliari intra- ed extraepatiche.
Pervio e di regolare calibro l'asse venoso spleno-portale.
Non tumefazioni surrenaliche.
Conservato l'effetto parenchimografico e urografico renale d'ambo i lati. Non idro-uretero-nefrosi bilateralmente.
Vescica depleta, non adeguatamente valutabile.
Si riscontra aspetto ingrandito e piuttosto disomogeneo della regione istmica e cervicale dell'utero, reperto se non noto meritevole, a scopo prudenziale, di valutazione ginecologica.
Non aneurismi aorto-iliaci.
Si riscontrano voluminose linfoadenopatie inguinali bilaterali, alcune confluenti, altre colliquate, la maggiore a destra di 6 x 3 cm (derivante dalla confluenza di due linfoadenopatie), la maggiore a sinistra di 4 x 3 cm.
Non versamento intra- o retroperitoneale.
TAC fatta dopo 4 cicli su 6 di chemio:
L'esame viene posto a confronto con PET eseguita il 7/03/20205; in sede latero-cervicale destra non è più apprezzabile la lesione captante alla PET in sede sottocutanea laterale mentre nettamente ridotta volumetricamente appare da lesioni nodulari posta nel tessuto adiposo immediatamente sottoglottico in sede paramediana a sinistra; nettamente ridotta appare la lesione adenopatica a livello dell'ilo destro; per ciò che concerne i linfonodi a livello addominale persiste ridotta una adenopatia a livello iliaco esterno a destra è inoltre appaiono nettamente ridotte le adenopatie poste in sede inguinale sempre a destra, mentre appaiono pressoché scomparse le adenopatie in sede inguinale a sinistra. Viceversa è apprezzabile una lesione nodulare non segnalata alla PET in sede paramediana destra immediatamente al disopra dell'inguine del calibro trasverso di 2,2 cm non alterazioni focali a carico degli organi parenchimatosi endoaddominali A a livello polmonare si apprezzano strie fibrotiche subpleuriche anteriori a destra verosimile esito di radioterapia conseguente all'intervento chirurgico sulla mammella. Non altre alterazioni nodulari. Infine a livello della parte più esterna dell'ala iliaca di destra si apprezza una sfumata alterazione così va con iniziali segni di reazione ossea corticale.
TAC fatta dopo 6 cicli su 6 di chemio:
TC COLLO-TORACE
Rispetto alla precedente indagine TC si apprezza incremento dimensionale di alcuni linfonodi in regione ascellare sx, di cui si segnalano i due di maggiori dimensioni rispettivamente di 17x8 mm e 12x10 mm (entrambi di pochi millimetri alla precedente indagine).
Per quanto valutabile in considerazione degli artefatti da pulsatilità cardiaca, sostanzialmente invariati per numero e dimensioni i linfonodi in sede paratracheale e mediastinica il maggiore di circa 20x12 mm in loggia di Barety.
Invariati i piccoli linfonodi laterocervicali bilaterali.
Piccolo nodulo parenchimale di circa 6 mm nel segmento apicale del LIS, invariato rispetto alla precedente TC. Non addensamenti parenchimali dinuova comparsa.
Noti tralci disventilativo-fibrotici di sisngificato post attinico nel segmento anteriore del LSD e nel LM in sede sottocostale.
Non versamento pleurico ne pericardico.
TC ADDOME
Al controllo odierno si apprezza riduzione dimensionale delle due adenopatie localizzate in regione inguinale dx, attualmente con dimensioni assiali di circa 17x12 mm quella più craniale (vs 22x17 mm) e di circa 38×22 mm quella più caudale (vs 43×26 mm).
Appaiono invece incrementati per dimensioni e numero ulteriori adenopatie in sede inguinale sx attualmente di circa 19x12 mm (vs 16x9 mm) e 12x11 mm (vs pochi mm nel precedente).
Ulteriore incremento dimensionale di alcune piccole adenopatie in sede crurale dx la maggiore di circa 10 mm (vs 5 mm).
Non adenopatie lomboaortiche di nuova comparsa.
Non lesioni focali sospette per localizzazioni secondarie di malattia di fegato, milza, surreni e reni.
Non liquido libero in addome.
Non lesioni ossee focali apprezzabili con la metodica.
Invariati i restanti reperti radiologici.
Dottore sono sempre preoccupata 😕
La disturbo in quanto sono di nuova abbastanza preoccupata per l’esito della TAC di seguito riportata:
TAC fatta prima di cominciare la terapia
TORACE
Indagine limitata da artefatti respiratori dovuti alla inadeguata apnea inspiratoria. Entro tali limiti si riscontrano plurimi micronoduli polmonari bilaterali, a distribuzione perilinfatica (subpleurica e parascissurale), più numerosi nel lobo superiore destro, ove il maggiore, di 5 mm, è collocato nel segmento dorsale. A sinistra si segnala un nodulo di 3,6 mm in prossimità dell'apice polmonare e un ulteriore nodulo mantellare di 5,5 mm nel segmento postero-basale del lobo inferiore. I noduli descritti sono di dimensioni troppo esigue per corretta caratterizzazione, ma in considerazione dell'anamnesi sono meritevoli di stretto follow-up. Sottili alterazioni interstiziali mantellari nel segmento ventrale del lobo superiore destro e minuta, sottile consolidazione subpleurica con broncogramma aereo nel settore più caudale del lobo medio, reperti compatibili con esiti post attinici. Sfumati, circoscritti aspetti ad "albero in fiore" nel segmento postero-basale del lobo inferiore destro, riferibili a flogosi delle piccole vie aeree. Almeno due linfoadenomegalie ilo-mediastiniche, una in sede precarenale di 16 x 10 mm e l'altra in sede paratracheale inferiore destra, al passaggio con l'origine del bronco principale destro, di 12 x 17 mm. Ulteriori millimetriche formazioni linfonodali in sede subcarenale e lateralmente all'origine dell'arteria polmonare sinistra. In sede sottomentoniera linfoadenomegalia di 15 x 12 mm. Non franche macroadenopatie ascellari o mammarie interne. Non significativo versamento pleuro-pericardico. Esiti di mastectomia destra e di ricostruzione protesica omolaterale. Piccola ernia iatale.
ADDOME
Artefatti da movimento condizionano parzialmente la qualità delle immagini. Entro tali limiti non si rilevano lesioni focali sospette in senso evolutivo a carico dei parenchimi dell'addome superiore, in particolare in ambito epatico. Millimetrica calcificazione in S3. Colecisti normodistesa, a pareti regolari, priva di calcoli iperdensi. Non dilatate le vie biliari intra- ed extraepatiche. Pervio e di regolare calibro l'asse venoso spleno-portale. Non tumefazioni surrenaliche. Conservato l'effetto parenchimografico e urografico renale d'ambo i lati. Non idro-uretero-nefrosi bilateralmente. Vescica depleta, non adeguatamente valutabile. Si riscontra aspetto ingrandito e piuttosto disomogeneo della regione istmica e cervicale dell'utero, reperto se non noto meritevole, a scopo prudenziale, di valutazione ginecologica. Non aneurismi aorto-iliaci. Si riscontrano voluminose linfoadenopatie inguinali bilaterali, alcune confluenti, altre colliquate, la maggiore a destra di 6 x 3 cm (derivante dalla confluenza di due linfoadenopatie), la maggiore a sinistra di 4 x 3 cm. Non versamento intra- o retroperitoneale.
TAC fatta dopo 4 cicli su 6 di chemio:
L'esame viene posto a confronto con PET eseguita il 7/03/20205; in sede latero-cervicale destra non è più apprezzabile la lesione captante alla PET in sede sottocutanea laterale mentre nettamente ridotta volumetricamente appare da lesioni nodulari posta nel tessuto adiposo immediatamente sottoglottico in sede paramediana a sinistra; nettamente ridotta appare la lesione adenopatica a livello dell'ilo destro; per ciò che concerne i linfonodi a livello addominale persiste ridotta una adenopatia a livello iliaco esterno a destra è inoltre appaiono nettamente ridotte le adenopatie poste in sede inguinale sempre a destra, mentre appaiono pressoché scomparse le adenopatie in sede inguinale a sinistra. Viceversa è apprezzabile una lesione nodulare non segnalata alla PET in sede paramediana destra immediatamente al disopra dell'inguine del calibro trasverso di 2,2 cm non alterazioni focali a carico degli organi parenchimatosi endoaddominali A a livello polmonare si apprezzano strie fibrotiche subpleuriche anteriori a destra verosimile esito di radioterapia conseguente all'intervento chirurgico sulla mammella. Non altre alterazioni nodulari. Infine a livello della parte più esterna dell'ala iliaca di destra si apprezza una sfumata alterazione così va con iniziali segni di reazione ossea corticale.
TAC fatta dopo 6 cicli su 6 di chemio:
TC COLLO-TORACE
Rispetto alla precedente indagine TC si apprezza incremento dimensionale di alcuni linfonodi in regione ascellare sx, di cui si segnalano i due di maggiori dimensioni rispettivamente di 17x8 mm e 12x10 mm (entrambi di pochi millimetri alla precedente indagine).
Per quanto valutabile in considerazione degli artefatti da pulsatilità cardiaca, sostanzialmente invariati per numero e dimensioni i linfonodi in sede paratracheale e mediastinica il maggiore di circa 20x12 mm in loggia di Barety.
Invariati i piccoli linfonodi laterocervicali bilaterali.
Piccolo nodulo parenchimale di circa 6 mm nel segmento apicale del LIS, invariato rispetto alla precedente TC. Non addensamenti parenchimali dinuova comparsa.
Noti tralci disventilativo-fibrotici di sisngificato post attinico nel segmento anteriore del LSD e nel LM in sede sottocostale.
Non versamento pleurico ne pericardico.
TC ADDOME
Al controllo odierno si apprezza riduzione dimensionale delle due adenopatie localizzate in regione inguinale dx, attualmente con dimensioni assiali di circa 17x12 mm quella più craniale (vs 22x17 mm) e di circa 38×22 mm quella più caudale (vs 43×26 mm).
Appaiono invece incrementati per dimensioni e numero ulteriori adenopatie in sede inguinale sx attualmente di circa 19x12 mm (vs 16x9 mm) e 12x11 mm (vs pochi mm nel precedente).
Ulteriore incremento dimensionale di alcune piccole adenopatie in sede crurale dx la maggiore di circa 10 mm (vs 5 mm).
Non adenopatie lomboaortiche di nuova comparsa.
Non lesioni focali sospette per localizzazioni secondarie di malattia di fegato, milza, surreni e reni.
Non liquido libero in addome.
Non lesioni ossee focali apprezzabili con la metodica.
Invariati i restanti reperti radiologici.
Dottore sono sempre preoccupata 😕
#797.862 Scritto: Oggi 20:57 - Modificato da HAR1965
A distanza senza poter confrontare le ultime con le precedenti immagini si rischia di prendere sonore cantonate.
Le dico solo che nella mia lunga esperienza ho preso spesso cantonate quando molto superficialmente valutavo in senso evolutivo
il riscontro di un incremento dimensionale dei linfonodi.
In quasi tutti i casi si trattava di una ipereattività dovuta a cause concomitanti non oncologiche.
Quindi speriamo-ci aggiorni se lo desidera- che anche nel suo caso siamo di fronte a ipereattività linfonodali per cause non oncologiche.
https://www.senosalvo.com/approfondimenti/linfonodi_sistema_linfatico.htm
Buonasera ragazze/i io ci sono
Noi aspettiamo con te 💪 🌈🍀