Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
io a distanza di 2 anni ho ancora neuropatie alla punta delle dita delle mani, in forma molto molto molto più leggera, sopportabilissime, ma non sono mai sparite del tutto.
Ciao Vitto84!
Io non ho mai fatto granché uso di soia, adesso ne ho azzerato l'assunzione perché da quando ho fatto le chemio ogni volta che assumo soia e melanzane ho reazioni cutanee ( più lievi di qualche mese fa), nonostante non sia risultata allergica. In generale però mi sono posta la questione dei fitoestrogeni, seguendo da tutta la vita una dieta prevalentemente vegetariana.
A oncologa ieo ho chiesto riguardo soia
Mi ha risposto "si con moderazione "
Nel senso , non avere una alimentazione basata solo su quello, ecco.
Lara 7077
Io pure mangio tante lenticchie e broccoli ...
Ciao blog, io ci sono! 





Non riesco però a capire che ruolo possano avere i fitoestrogeni, se benefico o meno, in chi ha avuto un tumore al seno e sia sottoposta a terapia antiormonale perché leggo informazioni contrastanti in merito... protettivi per questo tipo di cancro ma secondo altri studi anche possibili interferenti endocrini.
È sempre un problema di quantità, finché si mangia di tutto un po' non ci sono rischi. Se invece di assume un integratore è come se, di una determinata sostanza, se ne mangiasse una quantità centuplicata e quindi potenzialmente pericolosa o interferente con le cure. Finché si rimane nelle quantità che ci propone la natura sotto forma di alimento fresco il rischio non c'è.
Buon pomeriggio ❤️
Io ci sono ❤️
Anche io rimanderei la decisione a dopo l’incontro col chirurgo. In quel momento capirai meglio cosa vorresti. Però quanto ti capisco. Non ho affrontato lo stesso intervento, il mio è stato più sempliciotto del tuo, ma lo stesso ho svuotato tutto. Ma ti leggo e mi dico la stessa cosa da mesi ormai (sopratutto al risveglio dal lungo intervento), noi ci facciamo pensieri, ma quelle che lo fanno con una facilità incredibile solo per estetica? Ho avuto per mesi il tuo pensiero, ma adesso che ormai è passato tutto, anche se è finto, non sento differenza dal mio.. a parte il fatto che rimane molto su 😅😅 ed è ipersensibile. Io avevo detto alla psicologa, che non importava della ricostruzione, e lei mi ha detto che lo avrei pensato cosi prima, presa dalla voglia di liberarmene. Ma dopo, non si tratta solo della parte psicologica, ma anche dí postura. Allora mi sono “lasciata andare”
Un abbraccio 🤗
Anche io sono abitudinaria: se vado al ristorante prendo le stesse portate, in pizzeria la solita pizza, se vado a lavoro faccio la stessa strada nonostante alternative, se acquisto un capo nuovo cerco di restare su modelli che già so mi fanno sentire più comoda, se devo acquistare un paio di scarpe nuove alla fine ricado sulle solite sneakers e ti potrei fare decine di altri esempi. Non mi mettono ansia come succede a te, ma mi sento meglio a restare nella mia confort zone.
In questi giorni per dei lavori hanno chiuso la strada che faccio abitualmente per andare a lavoro e quindi devo fare un giro infinito per arrivarci. I primi giorni mi avviavo mezz'ora prima per paura di arrivare in ritardo, trovare traffico, blocchi, ecc....e invece sai che ti dico? Ho scoperto delle deliziose strade di campagna che mi rilassano, soprattutto nel rientro a casa.
Questo metaforicamente per dirti che l'autunno con le sue novità potrebbero riservarti piacevoli sorprese. Devi solo essere pronta d accoglierle
Grazie mille ladybug, sarà proprio così 😘❤️... per me è sempre così, moltissimo con le strade anch'io. Quando faccio il mio solito giretto in auto dopo la messa, deve essere sempre lo stesso, perché altrimenti, se ne faccio uno diverso o se poi faccio un'altra strada, ho paura che succede qualcosa e che le cose non vadano bene. Poi ora mi è presa l'ossessione dell'ambiente dove sono andata in spiaggia, mi dispiace moltissimo che a breve non ci andrò più e che non rivedrò le persone che c'erano, con le quali tuttavia non ho avuto rapporti. Questo è un sentimento ricorrente in me, ma probabilmente sarà proprio la paura del "nuovo" e di uscire anch'io da quella che di volta in volta è la "confort zone". Grazie per esserci
Sempre a letto a riposo in attesa di controllo ai primi di settembre….
Speriamo tutto bene








Non riesco però a capire che ruolo possano avere i fitoestrogeni, se benefico o meno, in chi ha avuto un tumore al seno e sia sottoposta a terapia antiormonale perché leggo informazioni contrastanti in merito... protettivi per questo tipo di cancro ma secondo altri studi anche possibili interferenti endocrini.
Sono d'accordo :è la quantità che conta.
https://www.senosalvo.com/la_soia_tumore_seno_prostata_menopausa.htm





Care amiche vedo che oggi avete molti pensieri... la ricostruzione, l'alimentazione, i vaccini. Vi posto una "distrazione" in attesa di avere il tempo di parlarvi delle Isole Spitzbergen.
Nel 2019, io e Isa, acquistammo a Numana (Conero) questa palma del Madagascar che non superava i 10 cm. Era una specie di portafortuna perchè le avevano già diagnosticato il triplo negativo e la piantina cresceva man mano che le cure avanzavano e sapete bene che aveva superato quel tumore fetente ottimamente e dopo sei anni senza recidive.
Ecco come è oggi la Palmetta, è bellissima e ovviamente si chiama Isa. Mi mette quasi soggezione perchè cresce a vista d'occhio e non potrò più neanche svasarla autonomamente, ora è alta quasi come me (vabbé che ci vuole poco).
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Tutto qui, volevo parlarvi di qualcosa che esulasse dai tanti pensieri e vi portasse un po' di piacere. Buon sabato pomeriggio a tutte col 