Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno



Per ora ho capito che i fili colorati fanno bene al cuore e la frase "IO CI SONO" dice tutto pur dicendo poco
Poi ho capito che oltre a chi combatte in prima linea ci sono anche parenti di chi soffre.
E poi c'è il Dottore salvocatania che legge silenziosamente tutto e interviene quando necessario.
Ditemi se sto procedendo bene
Promossa


Buongiorno,
con ritardo fili colorati a chi è in agenda 




E mandare un abbraccio al suo Toshio

Grazie norma🥰 ovviamente non mi aspetto che la prevenzione secondaria eviti insorgenza tumori ( magari 🙏🏿) , ma non capisco perché nonostante essa, ci siano ancora molti causi di veri e propri tumori rispetto alle diagnosi di carcinoma in situ .
Quindi questo accade perché le cellule sono troppo veloci tra un controllo o un altro ? macchinari non in grado sempre di trovare qualcosa ? etc etc .
Questo era il mio dubbio
Grazie 🫂🥰
Hahaha grazie!
Sintetizzando :
Perché nonostante prevenzione,
Controllo semestrali, mammografie annuali etc etc prevalgono diagnosi di tumori infiltranti piuttosto che carcinomi in situ?
1) Mentre la Prevenzione Primaria (alimentazione + attività fisica) riduce drasticamente l'insorgenza dei tumori
2) La PREVENZIONE SECONDARIA , cui ti riferisci tu (controlli strumentali) non influenza l'insorgenza dei tumori, ma li fa scoprire più precocemente.
Corretto
Riguardo al racconto sulle isole Svalbard di ieri ringrazio tutte per l'apprezzamento in un solo grande abbraccio 







Io ho visto il link del dottore, ho beccato un paio di pagine in cui si parlava del più e del meno. Poi vedi 50mila pagine e pensi “e quanto ci metto a trovare qualcosa che potrebbe aiutarmi”.
Savi, pensa che io invece non ero entrata perché volevo un consulto dal Dottore (non me ne voglia il Dott. Catania), cercavo proprio un gruppo di persone con cui parlare e che avessero il mio stesso problema, in particolare avendo saputo che dovevo fare l'intervento di asportazione dei linfonodi di primo e secondo livello ero terrorizzata dal rischio di linfedema perché uso molto le braccia per aiutare mio figlio. Pensa che addirittura avevo chiesto alla mia chirurga se potevo evitare l'intervento! 😄 Molte di voi mi hanno risposto e io per un po' ero sparita, soddisfatta delle risposte ricevute, per poi ricatapultarmi di nuovo qua quando il nuovo istologico ha evidenziato molto linfonodi positivi e me la sono vista proprio brutta perché le notizie negative non finivano mai....Il Dott. Catania mi ha "predetto" (è la parola giusta) che la mia scintigrafia probabilmente era solo apparentemente positiva, che la Tac avrebbe smentito i risultati della scintigrafia e infatti è stato così. Adesso speriamo di continuare cosi
Non importa se si capisce poco.
Serve solo a far vedere in che direzione muove la ricerca
Cellule tumorali circolanti: ruoli terapeutici e prognostici nel cancro della mammella
Le cellule tumorali circolanti (CTC) sono biomarcatori importanti nelle biopsie liquide (LB) per il cancro della mammella (BC) perché offrono informazioni sulla progressione del tumore e sulle metastasi in modo non invasivo. Tuttavia, nonostante la loro potenzialità in clinica, il rilevamento delle CTC rimane tecnicamente difficile a causa della loro estrema rarità nel sangue periferico. Saiying Ma e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica con lo scopo di valutare sistematicamente le metodologie di rilevamento delle CTC, inclusi gli approcci basati sull’immunoaffinità e le tecniche biofisiche che presentano compromessi intrinseci in termini di sensibilità, specificità e compatibilità con le analisi a valle. Inoltre, vengono esaminati criticamente anche i metodi di caratterizzazione molecolare post-isolamento che includono analisi genomiche, trascrittomiche e proteomiche. La profilazione molecolare delle CTC ha una significativa rilevanza clinica, consentendo una diagnosi precoce, la stratificazione prognostica e il monitoraggio in tempo reale della risposta terapeutica. I conteggi basali delle CTC o i cambiamenti quantitativi/fenotipici durante il trattamento influenzano il processo decisionale terapeutico, predicono la resistenza ai farmaci e sono correlati al rischio di recidiva e alla progressione metastatica. L’analisi multimodale che integra la morfologia delle CTC, i marcatori di superficie e le alterazioni molecolari fa progredire la terapia di precisione. Gli Autori concludono che, comunque, la standardizzazione delle piattaforme di rilevamento e la validazione clinica dei protocolli guidati dalle CTC rimangono essenziali.
Fonte
[i]Cancer Med. 2025 Jun doi: 10.1002/cam4.70902[/i]
Marinella


Grazie Dottore per il suo approfondimento. Ma, nonostante siano rare nel sangue periferico, le cellule tumorali circolanti, quando si ha un tumore maligno, sono sempre presenti? O dipende anche dal tipo di tumore, dallo stadio?
Non sapevo di essere...per gli altri...un portafortuna !
Buon pomeriggio , tutto bene?
mando fili colorati a chi ne ha bisogno e ne prendo un po' anche er mio marito
ha compiuto 50 anni 2 giorni fa e da circa un paio di mesi accusa uno strano dolore alla bocca dello stomaco. Dolore sparito da una decina di giorni circa. Inoltre è dimagrito di circa 3 kg nei 3 mesi estivi ( 77 kg vs 80Kg per 176 cm di altezza). E' vero che i mesi estivi sono stati di intensa attività fisica "non cercata" ( nella casa al mare c'è sempre tanto da fare per giardino e manutenzione varia e lui è sempre indaffarato) ma questo calo del peso associato al dolore delle ultime settimane e un innalzamento della glicemia che ha avutoin occasione di analisi di un pronto soccorso a cui si rivolse per fortissime vertigini ( quasi da svenimento) e nausea ( diagnosi neurite vestibolare) , glicemia rientrata già alle analisi successive dopo due mesi. dicevo...questi 3 fattori mi preoccupano un pochino. Domani chiedero' al medico curante di prescrivermi tutto il pannello di esami ematici e un eco addome completo ( anche se forse sarebbe meglio una TC ma non credo gliela prescriverà).
Che ne pensate?
ps. io ho fatto rx al mio piede...e ho un 'infrazione del metatarso del terzo dito...sabato ortopedico per capire se posso fare qualcosa per velocizzare la guarigione
Serve solo a far vedere in che direzione muove la ricerca
Chemioterapia e riserva ovarica in donne con cancro mammario
Il rischio di infertilità in seguito a trattamento del cancro mammella (BC) è un aspetto cruciale per le donne in età riproduttiva. Una valutazione accurata del rischio è quindi essenziale per la preservazione della fertilità e l’amenorrea non è affidabile come marcatore di infertilità a causa delle terapie endocrine. L’ormone anti-Mülleriano (AMH) è un marcatore di fertilità affidabile, ma il suo ruolo nella valutazione della perdita di riserva ovarica indotta dalla chemioterapia nelle sopravvissute al BC rimane poco esplorato. Susanna Weidlinger e collaboratori hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per valutare il declino dell’AMH e la prevalenza di una riserva ovarica bassa (AMH 80%). Gli Autori concludono che più della metà delle sopravvissute al BC presenta una riserva ovarica gravemente ridotta dopo la chemioterapia, il che è associato a un tempo di fertilità ridotto e a un aumentato rischio di insufficienza ovarica precoce. Appare dunque evidente, nell’ambito della routine oncologica, la necessità di una consulenza sulla fertilità prima del trattamento e di una sorveglianza dell’insufficienza ovarica dopo.
Breast. 2025 Aug doi: 10.1016/j.breast.2025.104514