Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Fra76 Fiduciaria
Norma86:
La decisione di creare un blog è scaturita dalla necessità di offrire a molte pazienti un punto di riferimento che non sempre riescono a trovare, proprio in un momento – quello della diagnosi, o successivamente – in cui è per loro fondamentale non sentirsi sole. La solitudine è uno dei sentimenti predominanti, e il blog può essere uno strumento utile ad arginare questa sensazione non certo positiva. Il blog offre sia un confronto empatico, con chi sta vivendo o ha vissuto un’esperienza simile, sia informazioni utili per medici e pazienti, con la possibilità di scambi di opinioni e confronti su terapie e modalità di intervento. Ad oggi il blog riceve un milione di visite ogni mese, e sul blog sono presenti oltre mezzo milione di commenti, spesso richieste di rassicurazioni che a volte le utenti si scambiano fra loro.

Ultimamente nelle discussioni online stiamo affrontando anche il fenomeno del “Cancer Ghosting”, una pratica piuttosto diffusa che porta anche le persone solitamente più vicine a sparire, ad allontanarsi anche in modo drastico, dopo la notizia di un tumore. Secondo i sondaggi che abbiamo fatto attraverso il blog, oltre il 65% dei pazienti oncologici ha ricevuto questo tipo di trattamento, permettetemi di dire piuttosto vigliacco, anche da parte di amici solamente virtuali. Chi ha voluto affrontare la questione direttamente, si è sentito rispondere “non sapevo cosa dire”. La comunicazione con le persone affette da tumore, dunque, rappresenta un problema per tutti, un problema che deve essere affrontato.



“Le terapie curano, le relazioni guariscono” è il suo motto. Quali sono i dati che abbiamo oggi a disposizione per avallare questa affermazione e quali, secondo lei, andrebbero raccolti per migliorare la qualità delle cure?

Dati ormai ne abbiamo quanti ne vogliamo. Anche internet negli ultimi anni è stato invaso da siti e blog dedicati all’argomento. È importante però distinguere tra lo storytelling, ossia il racconto personale della malattia, e ciò che invece rientra nella Medicina Narrativa, ossia una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa, come definita dall’ISS nelle linee guida del 2015. Oggi c’è sicuramente bisogno di ampliare i dati riguardanti la Medicina Narrativa, formare medici competenti nella comunicazione con il paziente e alla formulazione di un percorso di cura condiviso con il paziente.

Grazie Norma per averlo riproposto 🙏❤️
Ale_76
Lori Fiduciaria:
Buonanotte Ragazze e Dottore, ho avuto una giornataccia e poichè Milù sta ronfando vicino a me ho deciso di mettermi a letto e.......... buonanotte sia !

Lori

Serena notte Lori💪🏻
Alerai91
Ginevra1308:
Ciao Aleraiiiiiiiiiiiiiii

Ciaooo
ladybug
Rain84:
Condivido il link di questo articolo per chi fa abemaciclib

Ma grazie!!!! È sempre un piacere leggere che almeno 2 anni di 💩💩💩💩, risvegli notturni, crampi, corse in macchina verso casa 😅😅 hanno avuto il loro perché 😎
Lara 7077

Buonasera e ben ritrovati tutti!Io ci sono❣️
Sto recuperando le pagine dell'ultima settimana (quanto scrivete ragazze😅😘!)

Ci tengo a scrivere per prima a Robe68 che saluto con affetto!
Condivido le tue impressioni riguardo alle conseguenze dei messaggi dei troll.Periodicamente appare qualche utente,che secondo la mia sensibilità (spero sempre di sbagliarmi) sembra essere un troll, al quale vengono dedicate, in evidente buona fede, diverse pagine del blog. La diretta conseguenza di questa interazione è di disperdere nel frattempo le richieste di aiuto di chi il cancro lo ha per davvero e non riceve risposte, oltre ad "allontanare" anche solo momentaneamente altre utenti. Mi posso tranquillamente ricondurre in questa categoria. Quando mi pare di percepire la non autenticità di certi messaggi, preferisco astenermi dal rispondere per due ragioni perché a volte penso di non avere la sensibilità che riscontro in altre e temo di non cogliere determinati aspetti che possono sfuggire in rete; altre volte mi ribolle il sangue, so che risulterei un po' burbera nelle risposte e non vorrei ferire gratuitamente nessuno. Stacco momentaneamente dal blog per poi tornarci quando sono più serena. Mi rendo però conto che questo mio modo di reagire si ripercuote inevitabilmente sulle altre ragazze , te compresa. Per questo motivo mi spiace di poter aver implicitamente contribuito ad alimentare il tuo disagio e la percezione di non sentirti altrettanto supportata.
Leggendo in questo mesi i tuoi post e le riflessioni che dedichi a tutte noi , mi sono fatta un'immagine di te ben precisa, mi sembri una donna tenace e consapevole.Questo fa di te un punto di riferimento per tutte noi e per le più fragili.Proprio questo tuo apprezzatissimo pregio fa passare in secondo piano (di certo non per colpa tua e per fortuna non per tutte le utenti) la tua esigenza di sostegno che peraltro viene espressa in maniera efficace senza ricorrere a termini catastrofici. Non ti nascondo che spesso sono in difficoltà nello scriverti quando percepisco il tuo malessere, temo di essere banale difronte alla tua sofferenza.Queste non vogliono essere delle giustificazioni ma solo una spiegazione. Nella manifestazione del tuo disagio, per quanto mi riguarda, non ho avvertito un tono polemico rivolto a chicchessia, ma una considerazione volta a migliorare la qualità dell'interazione sul blog.
Spero il tuo disagio possa essere superato con l'aiuto di tutte noi e che tu voglia rimanere qui sul blog.
Ti abbraccio forte

Mamyblue
Holden:
Robe68:
L'amore mi ha tenuto e mi tiene ancora in piedi. E mi tiene in piedi così bene che oggi ho fatto 20 km di trekking sulle Dolomiti della val Pusteria.

Buona vacanza sulle tue montagne Robe🤗
Ex utente
Alerai91
salvocatania
Norma86:
Casualmente mi sono imbattuta in una vecchia intervista


https://digitalnarrativemedicine.com/it/le-terapie-curano-le-relazioni-guariscono-intervista-a-salvo-catania/


Le terapie curano, le relazioni guariscono



La decisione di creare un blog è scaturita dalla necessità di offrire a molte pazienti un punto di riferimento che non sempre riescono a trovare, proprio in un momento – quello della diagnosi, o successivamente – in cui è per loro fondamentale non sentirsi sole. La solitudine è uno dei sentimenti predominanti, e il blog può essere uno strumento utile ad arginare questa sensazione non certo positiva. Il blog offre sia un confronto empatico, con chi sta vivendo o ha vissuto un’esperienza simile, sia informazioni utili per medici e pazienti, con la possibilità di scambi di opinioni e confronti su terapie e modalità di intervento. Ad oggi il blog riceve un milione di visite ogni mese, e sul blog sono presenti oltre mezzo milione di commenti, spesso richieste di rassicurazioni che a volte le utenti si scambiano fra loro.

Ultimamente nelle discussioni online stiamo affrontando anche il fenomeno del “Cancer Ghosting”, una pratica piuttosto diffusa che porta anche le persone solitamente più vicine a sparire, ad allontanarsi anche in modo drastico, dopo la notizia di un tumore. Secondo i sondaggi che abbiamo fatto attraverso il blog, oltre il 65% dei pazienti oncologici ha ricevuto questo tipo di trattamento, permettetemi di dire piuttosto vigliacco, anche da parte di amici solamente virtuali. Chi ha voluto affrontare la questione direttamente, si è sentito rispondere “non sapevo cosa dire”. La comunicazione con le persone affette da tumore, dunque, rappresenta un problema per tutti, un problema che deve essere affrontato.



“Le terapie curano, le relazioni guariscono” è il suo motto. Quali sono i dati che abbiamo oggi a disposizione per avallare questa affermazione e quali, secondo lei, andrebbero raccolti per migliorare la qualità delle cure?

Dati ormai ne abbiamo quanti ne vogliamo. Anche internet negli ultimi anni è stato invaso da siti e blog dedicati all’argomento. È importante però distinguere tra lo storytelling, ossia il racconto personale della malattia, e ciò che invece rientra nella Medicina Narrativa, ossia una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa, come definita dall’ISS nelle linee guida del 2015. Oggi c’è sicuramente bisogno di ampliare i dati riguardanti la Medicina Narrativa, formare medici competenti nella comunicazione con il paziente e alla formulazione di un percorso di cura condiviso con il paziente.






Perchè non solo non mi ricordavo di avere rilasciata quella intervista, ma è la prima volta che la vedo pubblicata.


https://digitalnarrativemedicine.com/it/le-terapie-curano-le-relazioni-guariscono-intervista-a-salvo-catania/





- Modificato da salvocatania
Mamyblue

Buonasera a tutti

Mare64

Buona sera ragazze e Doc un abbraccio a tutte/i sono stanca penso di non farcela a leggere tutto , oggi bella passeggiata in montagna , una decina di km più o meno,
Vi auguro buonanotte
Un bacio speciale alla nostra dolcissima Lori😘

Ex utente
Mare64:
Buona sera ragazze e Doc un abbraccio a tutte/i sono stanca penso di non farcela a leggere tutto , oggi bella passeggiata in montagna , una decina di km più o meno,
Vi auguro buonanotte
Un bacio speciale alla nostra dolcissima Lori😘

Un saluto affettuoso Mare, a te e a tua sorella
Monica
Buonanotte a tutto il blog
🌛🌛🌛🌛🌛🌛🌛🌛🌛🌛🌛🌛
salvocatania
Bianca 11
Lori Fiduciaria
❤️
LauraG
Cecilia 1360:
Ragazze ritornata...tra scuola e smaltire lavatrici e stirate post crociera ho digerito la vacanza...
Volete ridere...oggi ho fatto lo shampoo e qualche altro capello è caduto..quello che non si muovono sono i peli...ora non è assurdo che devo fare la ceretta ma i capelli cadono...le mie solite cose...intanto tra meno di una settimana, faccio la.kia penultima chemio...e questo percorso che tanto mi spaventava giunge quasi al termine...grazie a tutte voi e ai vostri consigli quando brancolavo nel buio all inizio.. e la paura era tanta...ognuna di voi è stata preziosa.

Sarai stanca adesso Cecilia, cerca di riposare un pochino se riesci. 🫶
Io ho perso anche i peli tranne, al momento almeno, ciglia e sopracciglia.
Noi ci siamo ❤️ 🌈

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