Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Triplogianna85

Io ci sono


Triplogianna85
Ele 79:
Cate,si essendo nuova non so come muovermi.
A seguito della prima biopsia sterotassica effettuata il 16 Luglio, il risultato istologico depone 'frammenti di carcinoma duttale in situ cribiforme G2 con aspetti papillari. Presenza di microcalcificazioni.
La risonanza con contrasto fatta il 5 Agosto confema CDIS al quadrante supero esterno area sfumato enhancement di circa 4 cm.
Era prevista quadrenctomia.
Adesso aspetto esito della seconda biopsia avvenuta 15 giorni fa. A seguito di una revisione della mammografia fatta in un altro posto che rileva altre microcalcificazioni, che il precedente radiologo non aveva refertato.
Adesso aspettiamo cosa possa uscire dalla seconda biopsia, le ha refertate come microcalcificazioni puntiformi a dustribuzione lineare 7 mm, quadrante super interno.
L'attesa è terribile, e la paura ancora peggio

Benvenuta
Triplogianna85
Vale_:
Ne approfitto per una domanda pratica sul cibo. Mi hanno consigliato di acquistare i libri di Berrino. Non vorrei incappare in bufale. Me lo consigliate? Avete altri in mente? Siti attendibili?

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
Ale_76
Mamyblue:
Ciao cara, mio figlio ormai è grande, ha quasi 33 anni, è nato grande pretermine e ha avuto un'emorragia endocranica dopo la nascita che ha provocato un danno motorio, fortunatamente non cognitivo né del linguaggio, perché, mi hanno sempre spiegato i neonatologi, i danni da emorragia periventricolare interessano più che altro le strutture sottocorticali, quindi motorie e delle funzioni automatiche. Adesso che è grande non ci si fa caso più di tanto se è in carrozzina (di persone in carrozzina ce ne sono tante), ma quando era piccolo 6-7 anni era inevitabile, quando cercavo di inserirlo nei gruppi di bambini o cercavo di parlare con le altre mamme mi sentivo sempre "diversa" , come se non avessi anch'io da affrontare le stesse cose che affrontavano le altre (compiti, capricci, richieste, ecc.) e l'imbarazzo degli altri adulti (i bambini sono più inclusivi) può farti sentire isolato, un po' come capita a noi dopo la diagnosi del tumore. La gente non ti chiama perché "non sa cosa dirti, ha paura di dire cose sbagliate".

Cara Mamy hai perfettamente ragione.
Mi dispiace per tuo figlio e per te che da mamma devi aver sofferto molto per lui.
Dici bene, molto spesso è l'imbarazzo e la paura a bloccarci quando sappiamo che qualcuno intorno a noi non sta bene o è "normalmente diverso".
Per quanto riguarda l'essere esclusi lo capisco bene, mio fratello quando era nell'età dell'adolescenza a parte i mesi della scuola in cui perlomeno interagiva con i coetani, passava l'estate da solo e ai suoi 18 anni, anche se avevamo organizzato una festa in grande con tanto di dj invitando la sua classe e molti ragazzi della scuola che lo conoscevano bene, si presentarono solo in cinque costretti dall'unico ragazzo che gli era veramente amico e che lo è tutt'ora.
Alla fine ha smesso di cercare di integrarsi con i "normali" e a parte pochi altri, quasi tutti i suoi amici sono non udenti.
Ora mi sembra di rivivere la stessa cosa su suo figlio che però è udente, ma, non so se vi ricordate, è il nipote che ha un problema cardiaco ed è in lista trapianto e che seguo personalmente ad ogni controllo per aiutare mio fratello ad interagire con i medici. ( la madre, anche lei non udente, si è rifatta una vita e vede lui e la sua sorellina solo sporadicamente).
Fisicamente a parte il fatto che sicuramente non può fare passeggiate chilometriche o partite a calcetto sta bene, la terapia lo tiene sotto controllo, quindi così come va a scuola, potrebbe tranquillamente uscire e fare delle cose tranquille.
Invece sta sempre chiuso in casa a giocare alla Play, lui dice che è una sua scelta, perché non ce la fa e si stanca subito, o perché fa troppo caldo....troppo freddo, perché non gli piace la discoteca, perché tutti fumano e bevono o fanno sport e poi dice che comunque lui sta bene così. Ma io lo vedo che è sempre più isolato.
A dicembre farà 16 anni e SE e QUANDO arriverà questo cuore, da quello che sappiamo ci vorranno almeno un paio di mesi di ospedale e poi altri 6 di convalescenza a casa in cui dovrà stare attento a non amnalarsi per via della terapia con gli immunosoppressori che all'inizio sarà molto forte per evitare il rigetto, quindi perderà la scuola e si isolerà ancora di più.
I controlli in ospedale all'inizio saranno molto ravvicinati, poi piano piano se tutto va bene, diventeranno un po' più a lungo.
Insomma ci aspetta un periodo bello intenso che non possiamo organizzare ne programmare.
Avrei preferito che affrontasse questa cosa prima dell'inizio dell'adolescenza che sappiamo essere già un periodo duro per tutti i ragazzi.
Al Bambin Gesù dove è seguito, fa anche un percorso psicologico naturalmente, ma sono preoccupata.
È come se in attesa di questo trapianto, si fosse messo in pausa. Con me parla molto, mi fa domande e io cerco sempre di essere molto chiara ma allo stesso tempo rassicurante, su quello che è la sua malattia e il percorso che stiamo affrontando adesso e che dovrà affrontare dopo. Sdrammatizziamo anche molto, ha un buon carattere.
Ma chissà quante cose leggerà da solo su internet, quante domande starà facendo al dottor Google e quante paure ha che non mi dice.
La comunicazione con il papà c'è ed è buona ma purtroppo è limitata per via della difficoltà di comunicazione
mio fratello naturalmente ha un vocabolario limitato e l'empatia può sembrare meno presente perché spesso in questi casi si ha bisogno di tante parole per essere confortati.
Ha un buon rapporto anche con i nonni che adora e sono molto presenti e con mia figlia con la quale a volte fortunatamente si apre un po' di più sui problemi adolescenziali.
Fino ad oggi da quando aveva 4 anni, ha sempre affrontato ogni controllo, ogni ricovero e ogni intervento con il sorriso, spero che riuscirà ad affrontare così anche il trapianto e che passato il lungo periodo di ripresa, in cui naturalmente tutta la nostra grande famiglia gli starà vicino, possa finalmente cominciare a pensare al futuro e a creare relazioni.

Ora com'è la vita di tuo figlio, è riuscito a crearsi delle amicizie?
- Modificato da Ale_76
Ale_76
Ele 79
Ciao Ele
Ale_76
758982:
Buongiorno a tutte,

Ho 39 anni, ho letto nei giorni scorsi il vostro blog perché ero in attesa di un'ecografia al seno fatta ieri, ed ho sempre molta angoscia.
Non so bene perché vi scrivo, ma sento di farlo.
Vi ammiro, ma non perché avete tanta forza, quella forse viene fuori nei momenti di difficoltà. Ma perché vi sostenete a vicenda, anche quando voi stesse magari state male, e credo che questo sia il motore più importante, al di là della malattia, per continuare a vivere e dare un senso a tutto.
Niente, ci tenevo a dirvi ciò.

Ciao e benvenuta😊
Condivido tutto quello che hai detto anch'io sono entrata qui solo per un dubbio e anche se dopo gli accertamenti che ho fatto per ora va tutto bene e devo solo monitorare con un'altra eco tra sei mesi, sono rimasta perché ho letto storie incredibili e ho conosciuto ragazze veramente speciali
Com'è andata la tua ecografia?
- Modificato da Ale_76
Ele 79

10 15 giorni!
Ci siamo!
Vi farò sapere!
Ho bisogno di conforto...in questo momento

Triplogianna85
Ele 79:
10 15 giorni!
Ci siamo!
Vi farò sapere!
Ho bisogno di conforto...in questo momento

Intanto Benvenuta.

Noi ci siamo
Eva
Ale_76
La mia era solo la solita eco annuale di controllo, tutto a posto, ma affronto sempre molto male i giorni precedenti.
Leggendo qui mi sento molto stupida, ma è una paura così irrazionale che fatico a controllare in quei momenti.
Ale_76
Ele 79:
10 15 giorni!
Ci siamo!
Vi farò sapere!
Ho bisogno di conforto...in questo momento

Ortoressica
Bax74:
Buona Domenica blog ci presentiamo io e mio figlio

1. Hai fatto avatar perfetto 🤗
2. Pensavo fosse il tuo toy boy 🤣
Patri70
Ele 79:
Ero in attesa di intervento quadrentectomia, poi hanno revisionato la mammografia fatta in un altro centro e si sono accorti di altre micricalcificazioni sospette in un altro quadrante

Ok ,giustamente vogliono essere sicuri.
La mia storia è simile alla tua,ma ho fatto una sola biopsia.
Attendiamo con te l'esito insieme
Ortoressica
Vale_:
Ne approfitto per una domanda pratica sul cibo. Mi hanno consigliato di acquistare i libri di Berrino. Non vorrei incappare in bufale. Me lo consigliate? Avete altri in mente? Siti attendibili?

Per me il prof. BERRINO è troppo estremista. Mi taccio cmq perché non ho laurea in nutrizione ma x me mangiare un pò di tutto, mantenere il peso forma e fare attività fisica moderata e' la chiave della salute.
Ora il Prof. Catania può pure bacchettarmi 😁
Ale_76
758982:
Ale_76
La mia era solo la solita eco annuale di controllo, tutto a posto, ma affronto sempre molto male i giorni precedenti.
Leggendo qui mi sento molto stupida, ma è una paura così irrazionale che fatico a controllare in quei momenti.

È comprensibile come vedi purtroppo ogni giorno ci sono nuove diagnosi e più della prevenzione non possiamo fare.🤷🏻‍♀️
Stare qui potrebbe farti venire ancora più paura e ansia oppure aiutarti a ridimensionare le tue paure e a capire che anche se c'è qualcosa, molto spesso tutto si può risolvere e quindi a vivere i tuoi controlli periodici e l'attesa con più serenità.
Quindi valuta tu se questo è il posto giusto per te
Se deciderai di rimanere ci farà piacere e potrei essere di aiuto sicuramente alle altre che stanno male, come cerco e spero di riuecire a fare io che sto bene.
- Modificato da Ale_76
Ortoressica
Ele 79

Benvenuta! Se si conferma in situ nella sfortuna sei stata molto fortunata 😘

Rispondi