Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
☯Fede
Va..le
Va..le:
ICecolia Con te tesoro, oggi si festeggia l'ultima chemio

Mi sono accorta che è scritto malissimo 🤦‍♀️🤦‍♀️
Cecilia Ieri ho mandato la relazione all’oncologa di Palermo e mi ha detto che a metà ottobre mi chiameranno
- Modificato da Va..le
Va..le
Cecilia 1360:
va...lescrivevamo in contemporanea...ho un po paura di finire questo percorso...mi chiedo e poi?!?
Insomma oggi vorrei parlare anche con la bajardi....vedremo

Hai fatto tutto quello che c’era da fare, stai tranquilla.
Poi starai bene è diventerà solo un brutto ricordo ❤️
Norma86

Io ci sono



Vale_

Referto preso!
La radiologa mi ha detto di non spaventarmi per le dimensioni perché preferisci tenersi larga per i chirurghi.
Mi ha detto anche che non c’è altro rispetto a quanto avevamo già visto.
Per i linfonodi mi ha detto che li ha trovati aspecifici ma che abbiamo fatto bene a campionare.

Allego il referto, Dottore quando può può dargli una occhiata? Mi sembra un piccolo passettino buono ma aspetto di sapere cosa ne pensa

Referto:
Indagine eseguita per stadiazione loco-regionale in Paziente con nota lesione neoproduttiva a sinistra, in Q2Q4 verso
Q5, accertata con agobiopsia ecoguidata.
L'esame è stato eseguito in campo magnetico da 1.5 T con bobina dedicata. È stato eseguito studio morfologico, imaging pesato in diffusione e studio dinamico dopo somministrazione ev di mdc paramagnetico (Gadovist).
La struttura mammaria è di tipo fibroghiandolare denso con elevato background enhancement.
In Q5 verso Q2Q4 a sinistra si conferma la nota lesione neoproduttiva di circa 21 mm (AP) x 23 mm (LL) x 26 mm (CC), dotato di precoce mass enhancement prevalentemente periferico, con aree ipointense centrali come per possibile componente necrotica; da essa si dipartono aree di enhancement a morfologia lineare, verso i quadranti interni e verso Q5, in corrispondenza dei dotti, come per componente in situ associata. L'enhancement si estende complessivamente per 35 mm (LL) x 26 mm (AP) x 26 mm (CC) con distanze minime di 28 mm dal NAC, 9 mm dalla cute medialmente e circa 18 mm dalla fascia del muscolo pettorale.
A destra non si rilevano formazioni nodulari sospette né aree di anomalo enhancement.
Non sono evidenti linfonodi di aspetto patologico in sede ascellare a destra e lungo le catene mammarie interne bilateralmente; in sede ascellare a sinistra si osservano linfonodi con corticale lievemente ispessita, aspecifici.
Collateralmente e compatibilmente con la metodica, si osserva incremento dimensionale del lobo tiroideo sinistro in accordo al dato anamnestico (in corso accertamenti per adenoma di Plummer).
CONCLUSIONI
Lesione neoproduttiva in Q5 verso Q2Q4 a sinistra. Linfonodi dubbi omolaterali.

Norma86
Agenda RFS:
Agenda RFS del 30 settembre 2025
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🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Milioni di fili colorati per:
🌟 Vale_ per risonanza mammelle con contrasto.
🌟 Bax74 per ritiro referto risonanza.
🌟 LauraG per seconda chemio taxani - 2 di 12.
🌟Ale_76 Oggi visita oncologica dí follow up

🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
🌟 Per chi ne ha bisogno! [/quote]
- Modificato da Norma86
Norma86
Cecilia 1360:
Da un po di tempo sento tirare ( dolore miscolare) sotto l ascella e fascia reggiseno per intenderci dal lato dove hanno tolto il sentinella....questa sensazione aumenta la sera se mi metto a dormire sul fianco opposto al sentinella....sento la zona del linfonodo e un pi più giù tirare e. Ho la sensazione di "gonfiore" può essere a causa del reggiseno che stringe durante il giorno e mi crea questo problema...mi devo preoccupare?!.la fisioterapista che mi ha rotto I vari cordini mi diceva che il mio li fondo aveva diverse vie e x questo col braccio non devo alzare pesi o trascinare cose...cosa non sempre fattibile xche a volte lo dimentico....

La sensazione di gonfiore e qualcosa che tira è del tutto normale e si attenuerà in tempi lunghi.
Norma86
]Marzia8912:
Ciao ragazze
Domani è il giorno della visita per quella zona piccolissima al fegato,vediamo cosa vogliono fare e soprattutto se mi danno conferma che è una localizzazione secondaria,io spero sempre di no,la speranza è l’ultima a morire no?

Norma86
Mar fiduciaria:
Buonanotte a tutti
❤️❤️❤️🫂🫂🫂

Contro l’indifferenza
No a guerre
No a prevaricazioni
No all’antiscienza

Franc.64:
Ci sono!

Tanti fili colorati per chi ne ha bisogno!

Buonanotte Rfs, caregivers e dottor Catania!💚

🌈bandiamo la guerra dalla faccia della terra 🌈

(*) Campagna contro l'indifferenza x EGO-altruisti

So bene quanto questo tema sia "INDIFFERENTE"
per la maggioranza della gente perchè
siamo talmente delusi dal potere,
e al tempo stesso persuasi della nostra impotenza,
da avere smesso di credere
che un nostro gesto sia in grado
di cambiare le cose piccole,
figuriamoci quelle grandi

https://www.senosalvo.com/infobesita.htm


L'INDIFFERENZA

Le relazioni muoiono nella trascuratezza ,
nell'incomunicabilità e nella indifferenza,
non nelle discussioni e nemmeno nei dissidi.

L'indifferenza è più colpevole
della violenza stessa.
L’indifferenza racchiude la chiave
per comprendere la ragione del male,
perché quando credi che una cosa
non ti tocchi, non ti riguardi,
allora non c’è limite all’orrore.
L'indifferenza non è un inizio,
è una fine e, quindi,
l'indifferenza è sempre l'amica del nemico,
perchè avvantaggia l'aggressore,
tumore , manipolatore o dittatore,
mai la sua vittima,
il cui dolore si amplifica
quanto più si sente dimenticata.

(Salvo C.omplicazioni )

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/8973-uomini-ominicchi-e-cancer-ghosting.html
Ex utente

Ciao
Io ci sono
Un affettuoso saluto a tutte

Kemdalia
Bebemia:
Buongiorno
1Anno è trascorso
Ohhhhh vita
Sono felice e lo condivido con voi.
🥳🥳🥳

Che bello Bebemia!! 🎊🎊💖💖
Kemdalia
Ziva73
Grazie cara
Adsc3
Ginevra1308
Ciao Ginevra 🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂🫂🩷🩷🩷🩷
salvocatania
Sissi:
Stanotte dormito poco e male. Mi devo preparare per andare al day hospital, sono agitata e preoccupata più delle altre volte.Spero che durante la visita il medico mi riesca a tranquillizzare sul fatto dei miei linfonodini. Stamattina, purtroppo devo saltare il mio turno.Fili colorati per chi ha terapia, visite o esami Mi siedo e bevo caffè

Non si preoccupi !


Non aspetti che lui prenda l'iniziativa a tranquillizzarla !

Si faccia tranquillizzare lei !
Non sta andando a chiedergli un prestito bancario !

--Mentre aspetta si legga cosa vi raccomandavo in passato
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Scritto il novembre 2018
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COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !

Quelle piu' timide dovrebbero stampare questa pagina perche' alcuni suggerimenti si trovano solo in un mio libro ormai introvabile.



Tocca un punto oscuro della nostra assistenza sanitaria che ho cercato di spiegare nel mio ultimo libro


mentre l'esigenza di un linguaggio semplice ed empatico e' una esigenza da parte del paziente prioritaria

Linguaggio che Cristopher Hitchens chiamava il
LINGUAGGIO DI TUMORLAND


Hitchens era un geniale saggista morto nel 2011 per un tumore all'esofago..
Il linguaggio di Tomorland non consola, perche' con il cancro non c'e' consolazione, ma permette di vedere le cose con uno spirito piu' acuto piu' pungente con sfumature ironiche.

Quando ho conosciuto ONDE





questo mi aveva colpito di lei : consapevole di avere dinnanzi a se' una prova pesante, ma veniva raccontata con lo spirito di chi e' piu' aggrappato alla vita che alla paura della morte, consapevole che si puo' perdere con il cancro.

Ma si puo' anche non dargliela vinta con l'intelligenza che si mantiene integra e vitale e in grado di contenere l'ansia anticipatoria : " alla paura delle metastasi ci pensero' a Marzo quando non saro' piu' protetta dalla chemioterapia"

Il linguaggio di Tumorland racconta spesso la cronaca delle "piccole cose" piccoli traguardi raggiunti giorno per giorno. Anche soltanto un buon livello di emoglobina che puo' farti trascinare nel bar dell'ospedale senza consumare niente, spossata dalla fatigue ma come se fossimo riusciti a scalare la vetta dell'Everest

Con il linguaggio di Tumorland si esprimono le lacrime in attesa di un esame istologico, dinnanzi ai medici che non dicono nulla e se dicono qualcosa ..."e' colpa dei vasi sanguigni"...e tu non capisci cosa vogliano dire.

Ma capisci che se hai avuto a che fare con il cancro occorre piangere o ridere, ma mai restare paralizzati, per non dargliela vinta, mai, mai, mai.

Ecco perche' echissenefrega se qualche termine esce fuori dal vaso purche' faccia ridere o piangere.
Echissenefrega del linguaggio ipocrita e ingessato persino quello di eccellenza e quindi istituzionale se non riesce a schiodarci dalla sedia a dondolo per farci ridere o piangere


Ridere soprattutto delle piccole cose, dei nostri difetti o del partner, della nostra fragilita' ed....echissenefrega del coraggio che non abbiamo se ancora non abbiamo superato l'impotenza appresa.
Echissenefrega se ci cadranno i capelli, ma a tutti gli altri disturbi possiamo rimediare curando (selfie) le fobie apprese e quindi l'avversione appresa .
Echissenefrega se ogni tanto ci tocchera' piangere quando sul blog arrivera' la "nuova" a ricordarci del rischio che non abbiamo del tutto azzerato.
Ma tutto cio' serve al

attraverso un percorso che ci fa guardare sempre in faccia la paura piuttosto che rimuoverla senza risultati.

Non e' che i medici quando sono chiamati a dare spiegazioni ci stiano facendo un favore. Sono obbligati ad esprimersi con chiarezza e a verificare che quanto detto sia stato compreso.

Cassazione, il medico deve esprimersi col paziente in maniera chiara


Importante quindi la corretta comunicazione: «Il referto scritto non esaurisce il dovere del medico, in quanto rientra negli obblighi di ciascun medico il fornire al paziente tutte le dovute spiegazioni sul suo stato di salute»
Il medico deve esprimersi con il paziente in maniera chiara e comprensibile. Lo dispone la Corte di cassazione, nella sentenza 6688/2018
COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !



Abituatevi quando vi stanno per somministrare notizie pesanti, cattive o cruciali per la vostra vita, a sedervi dinnanzi al somministratore e guardandolo negli occhi (o costringendolo con il linguaggio del corpo a farlo (*)
Tenetevi in serbo pronta ad utilizzarla una frase molto semplice e mai abusata
" dottore ...cosa farebbe LEI in una situazione del genere se fosse interessata sua madre, sua sorella, sua figlia ?
(escludiamo per il momento le suocere)

(*) Parlate solo se siete seduti alla stessa altezza del medico,

mai mentre siete sdraiati sul lettino e lui e' in piedi o ad una altezza superiore



mai, mai in posizione defilata . Peggio se lui e' concentrato sul computer

tirate fuori il rospo solo , ovviamente nel caso di decisioni cruciali, in posizione tale che il medico non possa sfuggire il vostro sguardo diretto.

Prendete voi l'iniziativa perche' nessuno, tanto meno all'Universita', ha insegnato le tecniche di comunicazione al medico a partire dalla piu' semplice



COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !


Presentatevi al colloquio con l'oncologo sempre con
notes e penna in bella evidenza.

Questo segnera' un punto iniziale a vostro sfavore, perche' per il medico impegnatissimo rappresenta una minaccia palese come irrompere con un
kalashnikov in banca ("o le informazioni...o ), ma contemporaneamente , mantenendo sempre la calma e la cortesia, e' un biglietto da visita chiaro sul fatto che siete ferme e determinate (e voi sapete che in realta' non e' mai cosi'...ma lui ancora non ha avuto tempo per scoprirlo !)


Segnate sul vostro taccuino tutto quel che vi preme sapere come fate qui nel blog.
Scrivete i vostri dubbi tutti, per evitare di dimenticarsene , non in ordine sparso, ma seguendo un criterio preciso.
Cercate intanto di eliminare tutti i dubbi che possono essere fuorvianti rispetto a quelli prioritari.
Volete che vi faccia degli esempi degli ultimi giorni qui da noi ?
Vi ricordate che ogni giorno sto a chiedervi " ma di cosa parlate con l'oncologo se una cosa cosi' importante la chiede a me e l'oncologo l'ha appena vista ?"
Possibile che Ardesia non abbia fatta o le e' stato impedito di fare la domanda cruciale "ma il quadro polmonare di un anno fa e' lo stesso di quello rilevato oggi?"

Cercate di identificare solo due punti chiave dei dubbi che vi angosciano di piu' e segnateli sul taccuino uno al primo posto e l'altro all'ultimo posto.

Pensateci prima del colloquio quali sono i due punti che vi hanno tolto piu' sonno !

Analogamente all'approfondimento che avevamo fatto in passato sull'effetto ALONE (vi avevo fatto il test sull'effetto alone e c'eravate cascate tutte) , sapete cosa sono l'effetto primacy e l'effetto recensy ?



Sono di grande aiuto in ogni aspetto della vita sia che state parlando con una persona (che puo' essere quindi l'oncologo) sia che vi state rivolgendo ad un gruppo o state tenendo una relazione in cui volete che gli ascoltatori ricordino le cose piu' importanti e due cose in modo particolare che vi stanno piu' a cuore.

Per spiegarlo in modo semplice , l'effetto primacy fa si' che ricordiamo meglio il primo elemento delle informazioni che ci sono state presentate. Al secondo posto ricordiamo l'informazione che arriva per ultima : questo e' l'effetto recensy .
L'informazione che si trova in mezzo e' quella meno ricordata in assoluto.



Il risultato pratico e' che l'oncologo vi dedichera' piu' attenzione riguardo ai dubbi espressi per primi e per ultimi. E anche nella sua memoria quando gli invierete una mail per imprevisti tra un controllo e l'altro, lui ricordera' meglio, non potendo ricordare i dettagli di tutti, quanto avete espresso al punto primo e punto ultimo del colloquio.
...
COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !


Alla fine del colloquio con l'Oncologo, spesso il paziente si rende conto di aver dimenticato di chiedere alcune cose. Spesso sopraffatto dalla tensione della comunicazione della diagnosi e dalle mille indicazioni tecniche ricevute, il paziente può rimanere frustrato dalla mancanza di tempo o di totale comprensione di come la sua vita cambierà.

Cosa chiedere in merito alla malattia?

· Che tipo di tumore ho?
· Da dove è partito?
· Si è diffuso? Dove?
· Ci sono trattamenti che possono aiutarmi?

Cosa chiedere in merito alle terapie?

Non esiste un trattamento unico per la cure del cancro che sia adatto a tutti i pazienti. Esistono diverse opzioni terapeutiche come la chemioterapia, radioterapia, i trattamenti biologici pertanto avere chiare le opzioni di trattamento e i potenziali benefici e rischi che ciascuna terapia apporta è importante al fine di decidere quale sia il trattamento più appropriato.

· Che tipo di terapia è e quali sono le conseguenze che potrebbero avere su di me e sulla mia famiglia?
· Quali sono le probabilità che questa terapia mi faccia stare meglio e mi aiuti a vivere più a lungo?
· Come impatterà la mia vita quotidiana? Ad esempio sul mio lavoro.
· Quali effetti collaterali possono verificarsi?
· Gli effetti collaterali quanto possono essere intensi e per quanto tempo potrebbero durare?
· Possono essere prevenuti gli effetti collaterali?
· Quali differenze ci sono tra le terapie disponibili?

Cosa chiedere in merito alla gestione quotidiana della malattia?

· Dovrò mangiare in modo diverso dal solito durante il trattamento?
· Se avessi bisogno c'è un servizio nutrizionale che posso attivare?
· Posso usufruire dell' incentivo per l'acquisto di una parrucca?
· Posso espormi al sole?
· E' consigliabile praticare attività fisica?
· Devo evitare il contatto con gli altri durante la terapia o gli esami radiologici?
· Potrò ancora avere figli?
· Devo avere rapporti sessuali protetti?
· Posso continuare ad assumere i miei farmaci abituali?
· Posso bere vino?
· Mi hanno consigliato una cura erboristica: questa potrà interferire con il trattamento?
· Potrebbe in caso essere disponibile a parlare telefonicamente con il mio medico curante?
· A chi posso rivolgermi in caso di bisogno?
· Posso avere tutti i vostri recapiti e le modalità di contatto con la vostra struttura?

Cosa chiedere in merito ai miei diritti?

· I farmaci che dovrò assumere sono tutti gratuiti?
· Posso continuare a lavorare?
· Ho diritto ad una esenzione per patologia?
· Ho diritto ad una pensione?
· Esistono dei servizi domiciliari di assistenza per i malati come me?

Ovviamente queste domande non si possono fare tutte in una volta come ciascuno desidererebbe .............................. pena dover subire..un PAZIENTICIDIO a seguito di lunghe torture



...ma man mano che si susseguono gli incontri molte di queste domande potreste inserirle nel vostro notes a poco a poco.

del resto

Cate86
Ginevra1308
❤️❤️❤️

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