Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Stia tranquilla e' il posto giusto ed in giornata Le rispondero' senz'altro.
Pero' si firmi sempre con un nome.
Egr. Dott. Catania
come da Suo consiglio le invio nuovamente il messaggio.
Mi chiamo Alessandra, ho 50 anni e il 3 Aprile scorso sono stata sottoposta a quadrantectomia mammella destra con esportazione della stazione linfonodale sentinella presso l'Ospedale San Raffaele di Milano.
Volevo un parere sull'esito dell'esame istologico che ho ritirato ieri dal chirurgo che mi ha operata.
Il 24 Aprile ho la visita oncologica durante mi spiegheranno la chemioterapie e le altre terapie adiuvanti che dovrò affrontare dato l'istologico.
- Carcinoma infiltrante del quadrante supero esterno della mammella destra, con estesa componente intraduttale.
- Isotipo: duttale TNS.
- Grado istologico: G2.
- Invasione focale peritumorale: focale.
- Focalità: unica.
- Carcinoma intraduttale: presente di tipo prevalentemente solido con focale comedonecrosi.
- Grado della componente intraduttale: intermedio.
- Dimensioni componente invasiva: 1,4 cm.
- Dimesioni totali (comp invasiva più componente in situ se estensiva): 2,2 cm
- Capezzolo: assente.
- Cute: assente.
- Infiltrato linfocitico stromale intratumorale: 10%.
- Margini di resezione chirurgica indenni.
- Linfonodi sentinella: metastasi in 1 su 4.
- Estensione extracapsulare: presente.
- STADIO: pT1c, pN1a (sn) G2.
- ER 70%
- PgR 30%
- Ki67 27%
- c.erb.B2 80% score 3+
Dato che Lei é un esperto mi piacerebbe un Suo pensiero sulla mia situazione.
Le chiedo franchezza nel bene e nel male.
Un cordialissimo saluto e una Buona Pasqua a Lei e a tutte le donne del Blog.
Grazie
Alessandra
Condivido con voi una piccola parte tratta dal nuovo libro del professor Barbieri, sull'umorismo, ricordando che avevamo già parlato del "sorriso contagioso" e che mi ricorda Dada (che ha scoperto grazie al blog questa sua vena umoristica)...e lo collego a lei e a voi Rfs:"Prendersi cura di sè attraverso la scrittura è un obiettivo che può essere facilitato da un atteggiamento mentale umoristico. L'umorismo e l approccio trans-autobiografico possono essere ottimi alleati. L umorismo tende a generare benessere psichico e permette di rompere gli automatismi di pensiero connessi a sistemi di regole, di credenze, di attese codificati e particolarmente rigidi, che possono venire messi in discussione proprio dal riso e aprendo un nuovo approccio alla realtà e a noi stessi. La capacità di sorridere di sè, inoltre, presuppone che si sia conseguita un'appropriata e ragionevole consapevolezza e accettazione delle proprie qualità e dei propri limiti. I soggetti paranoici e narcisisti non ridono mai di sé e sul mondo. La malattia, soprattutto se grave e potenzialmente mortale è un argomento su cui risulta difficile sorridere. Chi ha vissuto un'esperienza di questo tipo sa che il buonumore svanisce nel preciso istante in cui si legge o si ascolta la diagnosi. L'umorismo aiuta a decentrare il pensiero e a distaccarlo dall'idea assillante della malattia. Certo non la fa scomparire, ma sfuma almeno per qualche momento la sua presenza totalizzante. Bisogna anche ricordare che il riso è un fenomeno sociale e quindi anche nei periodi più difficili sono fondamentali le relazioni con altre persone. Se il malato non ci riesce da sé, può sorridere grazie agli stimoli dell' altro. E comunque la forza di sorridere è il segno che la voglia di vivere dell' individuo non si vuole arrendere...
Grazie del contributo che si integra bene alle nostre precedenti discussioni su questo tema.
Richiamo quelle principali che avevo postato negli anni precedenti
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Mafalda la riconosco come una Ragazza Fuori di Seno perche' come dopo la scoperta del tumore se non si vuole cadere in depressione occorre scoprire anche il "lato umoristico" della vita per sopravvivere. Mafalda e' il prototipo di ragazza sovrappeso, che invece di compiangersi, ride di se' stessa ed in tal modo trova la forza resiliente per affrontare la vita, senza mai curarsi "di quel che dicono gli altri"
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#23,930 Scritto: 25 Mag 2018 12:35 |
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Umorismo strategico
La tecnologia sta cercando di ottenere una intelligenza del computer quasi uguale a quella umana. Riusciremo a far ridere un computer ? L'umorismo e' forse la cosa piu' difficile da imitare della specie umana per una intelligenza artificiale.
Dell'umorismo proprio della nostra specie se ne puo' fare un uso strategico.
Io lo uso per affrontare il problema della INFobesita', dell'eccesso di informazioni, piu' nociva della OMERTA' , riguardo alla malattia.
Vorrei, e non e' una critica, che ci riflettesse qui soprattutto Ajtha Acklo, cui riconosco correttezza e buonissima volonta'
Non basta informare , occorre comunicare, cercando di prevedere quale possa' essere il peso delle proprie parole su chi legge.
Chi legge se non puo' avvalersi di un trattamento di un centro di eccellenza finisce per recepire l'informazione pur se corretta come una coltellata, non potendo usufruire delle stesse prestazioni.
Il mio uso strategico dell'umorismo, non sempre felice, e' quello di far passare sottotraccia il tema di cui si sta discutendo se carico di un significato emotivo inaccettabile senza esimersi dal rispondere alla domanda posta.
A Monica serve poco la risposta scontata tradizionale "non si preoccupi".........perche' avuta la rassicurazione ...riprende il loop infinito di nuovi dubbi.
La risposta sul dr. Catania (= intanto empatia) che gli gocciola acqua sino ai piedi e non mette in dubbio che provenga o no dal pisello e' piu' efficace di mille rassicurazioni.
Questa strategia deriva dalla esperienza che ho riversato anche nel volume
E mi conforta il fatto che proprio in questi giorni e' stato pubblicato un saggio sull'umorismo di Marco Mavaldi scrittore e scienziato , che ne fa un uso strategico addirittura nei suoi gialli, allo scopo come faccio io da sempre, di far passare sottotraccia gli indizi ...sull'assassino. " Cerco di inserire battute che facciano ridere di pancia nel momento in cui fornisco delle prove o indizi. Ovvero in quei punti in cui, se si leggesse con attenzione, si capirebbe chi e' l'assassino. [b]Ma quando si ride il dettaglio passa sotto traccia "[/b]
#37,203 Scritto: 1 Set 2018 11:23 |
Grazie
Alessandra
Alessandra benvenuta.
In giornata Le rispondero' con mooooooolta franchezza !
Sono i denti o le gengive? Io ogni tanto ho fitte ai denti e /O mandibola... Il dentista mi spiegava che in realtà sono le gengive
A me piace che la mia vita privata resti tale e il vivere sotto i riflettori mi innervosisce
Impossibile. Se divulga i vostri colloqui puoi denunciarlo all'ordine degli Psicologi... Lo. Psicologo per legge è tenuto alla privacy (a parte in paio di casi particolari, tipo abuso su minori)
Quindi tranquilla!
Quindi il cucciolo è arrivato al traguardo? Lodi lodi e lodi!
raffa
Ti tengo la mano, il libro, l'agenda con gli impegni di mamma...
Io fatta terza chemio. Speriamo che stavolta vada meglio... Forza corpo!!!!
Forza Laura, vedrai che dalla prossima è tutta in discesa!
Evviva!!!!!!!!!! Sei stato bravissimo!!!!
Mi inchino a questo piccolo grande uomo....BRAVISSIMO!
E brava la Sua mamma...Ma sì...anche il papà ed i nonni!
Bravissimo Andrea sei stato un ometto in tutto e per tutto e quel sorriso sul tuo viso trasmette tanta allegria e serenità, quella serenità che sicuramente ti ha trasmesso la tua bravissima Mamma......ci sono stati momenti difficili ma adesso è tutto alle spalle
3 chemio....devi farne 4?
Forza che ne hai già fatte 3! E spero che stavolta vada bene
Sarà così
Ma quanto è bello Andrea!! Così fiero di avere tolto il gesso!!
Un bacio
Si dadina, le 4 rosse obbligatorie! Le 12 taxolo su base volontaria