Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buonasera,
non ho mai avuto interazioni dirette con Ginevra, né in pubblico né in privato. So bene che stiamo parlando di una persona fragile, con difficoltà serie, alla quale auguro sinceramente di trovare un supporto valido e adeguato. Devo però ammettere che spesso i suoi post mi mettevano a disagio, e per questo ho sempre scelto di non intervenire e passare oltre.
Mi è capitato anche di sentirmi in colpa per questa mia distanza, e ho davvero ammirato le ragazze che, con grande sensibilità, cercavano di starle accanto.
Sono presente su questo forum da tre anni e ho seguito in silenzio l’intero percorso di Ginevra, spesso tortuoso e a tratti delirante . Ho preferito non espormi perché non volevo ferire ulteriormente una persona già in evidente sofferenza che cercava aiuto .
Ora che sono venuta a conoscenza dei messaggi privati e, alla luce dei recenti post anonimi in cui si tenta di giustificarne il tono, sento il bisogno di esprimere apertamente il mio pensiero.
Questo spazio non deve essere usato per cercare ossessivamente attenzioni o alimentare dinamiche narcisistiche. È un luogo nato per supportarsi a vicenda, con empatia e rispetto reciproco.
A volte è necessario fare un passo indietro, mettere da parte per un momento le proprie sofferenze per dare ascolto a quelle degli altri. Quando si scrive, è importante considerare chi ci legge e pesare bene le parole.
Se possiamo offrire un contributo utile, interveniamo. Se abbiamo bisogno di aiuto, chiediamolo. Ma ricordiamoci sempre dello spirito con cui siamo qui.
Scusate la lunghezza ❤️
Tesoro ti abbraccio forte


Buonanotte a tutti






Ho letto le vostre riflessioni sul 'caso Ginevra' (Savi, Valet87, Alerai...).
Non sapevo che dietro a tanta gentilezza di facciata, continuasse a molestare in privato alcune rfs con i suoi deliri autolesionistici.
Potrei scrivere tante cose, ma mi limito a riportare questo mio post datato 9 agosto 2024, che non è molto diverso da quello che vorrei scrivere adesso.
Petra non riesco a vivere,
Ginevra, premesso che io non credo ad una virgola di quello che scrivi...supponiamo che sia io a sbagliarmi e che invece la tua storia sia incredibilmente vera, leggi quello che ti scrivo perché dopo continuerò ad ignorare i tuoi messaggi.
Quasi tutte noi del blog temiamo di perdere la vita per un cancro bastardo che ci ha stravolto le vite. Facciamo terapie pesanti. Siamo mutilate, molte di noi esteticamente, ma tutte nell'animo. Detto ciò io trovo le tue parole fuori luogo, come trovo fuori luogo le tue richieste d'aiuto a noi che non abbiamo gli strumenti per aiutarti (hai bisogno di uno specialista.....psichiatra o psicoterapeuta). Noi più che darti consigli che tu puntualmente non segui, non possiamo fare altro. Però ti chiedo almeno di portare rispetto per chi c'è ancora e soprattutto per chi non c'è più.
Ortoressica
Festeggiamo


Cecilia 1360
Buon inizio


sole 66
Con te


Buonanotte a tutti!
E niente esami non permessivi per la terapia.... neutrofili 0,97....:angry. e niente un altra settimana di attesa per il risultato della tac.....non veramente in una spirale negativa di cui non vedo la fine....
🫂🫂











Ecco si fai benissimo, almeno forse tra la tua richiesta di chiarimento e il confronto con il reumatologo riesce a capire l'importanza di farti una ricetta con priorità alta per il Neurologo.
Spero che presto riuscirai a fare questa visita così potrai iniziare una cura mirata e stare meglio 🤞🏻🤞🏻🤞🏻



🫂🫂🫂❤️❤️❤️
Quello che scrivi potrebbe essere anche condivisibile. In un contesto diverso da questo però.
E invece perché scegliere un blog frequentato da donne malate di cancro? Hai dimenticato che tra un delirio e l'altro, come il desiderio di morire perché la tal suora o il tal prete non la consideravano, c'è stata anche qualche rfs che ci ha lasciato? Io no.
Credevo fosse cambiata e te l'avevo anche detto. Ma scoprire che dietro a tanta gentilezza di facciata ha continuato a riversare i suoi deliri in privato con le ultime arrivate, le più fragili, lo trovo di una vigliaccheria allucinante.
Potete chiamarmi in causa tutte le psicopatologie del mondo. Ma a tutto c'è un limite. E quel limite in questo caso risponde ad una sola parola: rispetto.
Concordo!
A me quando ero in terapia una persona mi disse „se succedesse a me, mi ammazzerei“. Che rispondere?
Io ci sono 

Tesoro ti abbraccio forte













