Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
❤️❤️attenzione ❤️❤️
❤️❤️attenzione ❤️❤️
La nostra Annina Fiduciaria si e’ presa una vacanzina di qualche giorno e nn riesce ad accedere ad internet agevolmente, dopo qualche pagina si blocca tutto e nn riesce a scrivere.
Ma ci tiene a dispensare abbracci orsettosi a gogo 🤗🧸 a chi piu’ ne ha bisogno ma soprattutto a partecipare a questa meravigliosa festa e fare tantissimi auguri al blog!!!















Per Andrea 




Auguri blog!!!!!










❤️❤️attenzione ❤️❤️
La nostra Annina Fiduciaria si e’ presa una vacanzina di qualche giorno e nn riesce ad accedere ad internet agevolmente, dopo qualche pagina si blocca tutto e nn riesce a scrivere.
Ma ci tiene a dispensare abbracci orsettosi a gogo 🤗🧸 a chi piu’ ne ha bisogno ma soprattutto a partecipare a questa meravigliosa festa e fare tantissimi auguri al blog!!!
Annina si prenda anche un anno di vacanza ed io continuerò a ringraziarla per quel che ha già dato al blog
Grazie ❤️❤️❤️❤️
❤️❤️attenzione ❤️❤️
La nostra Annina Fiduciaria si e’ presa una vacanzina di qualche giorno e nn riesce ad accedere ad internet agevolmente, dopo qualche pagina si blocca tutto e nn riesce a scrivere.
Ma ci tiene a dispensare abbracci orsettosi a gogo 🤗🧸 a chi piu’ ne ha bisogno ma soprattutto a partecipare a questa meravigliosa festa e fare tantissimi auguri al blog!!!
Annina si prenda anche un anno di vacanza ed io continuerò a ringraziarla per quel che ha già dato al blog
Contenta di leggere che Andrea sta un pochino meglio


Buonasera a tutti, io ci sono

























Adoro i cartoni....tornerò alla lunghezza Arale dei miei capelli...ve la ricordate

È qui la festa????







Riporto un pensiero letto pochi
Minuti fa :
3 cose che nessuno ti dice quando arriva una diagnosi di tumore
E che avrei voluto sapere quando è successo a me.
1. NON TORNERAI COME PRIMA
È la prima frase che senti dire:
“Dai, andrà tutto bene.”
“Vedrai che tornerai quella di prima.” “E’ una parentesi …”
“Devi solo essere forte.”
Bugia.
Non torni mai come prima.
E anzi non devi. Se la vogliamo dire tutta
Dopo una diagnosi, qualcosa muore:
l’idea che avevi di te, del tuo corpo, della vita.
Io non sono mai più tornata quella di prima.
E non lo vorrei nemmeno. E anzi sono fiera di chi sono diventata e chi ho scelto di diventare .. perché ricordiamoci che la SCELTA È NOSTRA!!
Perché quella donna, prima della malattia, viveva in apnea.
Correva, controllava, cercava di tenere tutto in piedi.
La malattia mi ha fermata.
Mi ha costretta a guardare dove non volevo guardare.
Quando ho smesso di voler “tornare come prima”…
ho iniziato a guarire davvero.
2. ALCUNE PERSONE TI DELUDERANNO
Amici, colleghi, familiari.
Persone che ti dicevano: “Puoi contare su di me.”
Poi silenzio.
Spariscono.
Non perché non gli importa.
Ma perché non sanno come stare davanti al dolore.
Dopo la mia diagnosi, ho visto allontanarsi persone che credevo importanti.
E avvicinarsi altre, che non avrei mai immaginato.
La verità è che la malattia rivela.
Ti mostra chi c’è davvero.
E chi c’era solo finché eri “forte”.
Non odiarli.
Non sprecare energia nel rancore.
Chi resta… è la tua vera famiglia dell’anima.
3. TI SENTIRAI IN COLPA QUANDO STARAI MEGLIO
La prima volta che ridi davvero dopo la malattia…
ti senti quasi sbagliata.
“Come posso ridere? Ho avuto un cancro.”
Succede a tanti: è il senso di colpa del sopravvissuto.
Ti sembra che stare bene significhi dimenticare.
Ma non è così.
Ridere non è mancare di rispetto alla sofferenza.
È onorarla.
Perché hai attraversato l’inferno e sei ancora qui.
Oggi sorrido non perché ho dimenticato,
ma perché ho scelto di vivere con più consapevolezza.
QUELLO CHE NESSUNO TI DICE
La diagnosi non è solo un evento medico.
È un lutto.
Un terremoto emotivo.
E come ogni lutto, non ha tempi giusti.
Non ha un percorso lineare.
Un giorno ti senti invincibile.
Il giorno dopo non riesci ad alzarti dal letto.
Va bene così.
Non devi “essere forte”.
Non devi “pensare positivo”.
Devi solo permetterti di sentire tutto.
Anche la paura.
Anche la rabbia.
Anche la stanchezza.
SE STAI ATTRAVERSANDO QUESTO MOMENTO
Ricorda:
→ Non tornerai come prima. Ti scoprirai nuova.
→ Alcune persone spariranno. Ma troverai chi davvero ti vede.
→ Riderai di nuovo. E sarà la prova che la vita non si è fermata.
Non si tratta di “superare” la malattia.
Si tratta di trasformarla.
Io l’ho fatto.
E da lì è nato il mio metodo: il Coaching Oncologico.
Un modo per trasformare il dolore in consapevolezza,
e la paura in forza vitale.
Non si supera la malattia.
La si attraversa.
E da lì si rinasce.
Mara Mussoni
Tania70
Mi dispiace per il cugino di tuo marito candle:

Festeggiamo la firma del contratto


Alerai91
Bene per tua figlia
Juventina
FIli colorati per Andrea













TANTI AUGURI AL BLOG RFS








Solo me, così come sono.
E va bene così ♥️
😘