Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Siamo con te Tati 😘🌈 🌈 🌈

Grazie❤️
Prenderò spunto da lui😊

Ci siamo❤️

Io ci sono ☀️🌻
Tati comincio da ora a ricoprirti di

Lori hai visto? Magnifica notizia!!!
Spero davvero che anche i tuoi dolori possano trovare presto sollievo!
Ti abbraccio!

Manu79 capisco come ti senti,anche io tre anni fa proprio in questi giorni ricevevo la risposta della biopsia ,e l'attesa per la mastectomia che poi ho fatto il 31 gennaio.
E cominciando a navigare su Google ho trovato questo blog che, anche se non ho avuto il coraggio di entrarci subito,solo leggendo mi ha fatto sentire meno sola e soprattutto affrontare il tutto con uno stato d'animo diverso.
Quindi sappi che non sei sola e che ti teniamo ,scrivi,scrivi ,scrivi come dice il doc,noi ci siamo

Anna76

Grazie Patri❤️
Approfitto per.chiedervi se anche voi è capitato, mentre stavate nel limbo tra la biopsia e il capire l'iter, che vi si irrigidissero i muscoli della schiena.. ho dolori ovunque e la mia mente corre veloce. Ma posso mai vivere così, con quest'ansia?

🫂

💪💪💪 speriamo passi del tutto così riprenderai presti a far più movimento che ti fa stare tanto bene🤞🍀

🍀🍀🍀🍀🌈🌈🌈🌈

Assolutamente si,a me faceva male anche la mascella per quanto ero tesa! Scrivere qui ti aiuterà.
A me ha aiutato molto anche sforzarmi di distrarmi, fare qualche aperitivo o cena con le mie amiche,fare un po' di shopping sfrenato 😉!
Forza Manu

Anche in questo caso siamo nell'ambito della sperimentazione molto promettente perchè il Trial europeo Mammowave è appena partito (luglio 2025) , ma penso che ne sentiremo parlare in futuro, anche se secondo me non sostituirà la mammografia, ma potrà dare preziosissime informazioni soprattutto nei cosiddetti intervalli, ovvero tra una mammografia e la successiva.

MammoWave è un dispositivo medico che utilizza microonde a bassissima potenza per creare una mappa del tessuto mammario, senza necessità di compressione o liquidi di contrasto.

Grazie a un software avanzato con algoritmi di intelligenza artificiale, il sistema è in grado di individuare eventuali alterazioni nel tessuto, classificandole come “con sospetto” o “senza sospetto”.



Lo studio è rivolto a donne asintomatiche in fascia screening tra i 45 e i 74 anni che abbiano effettuato una mammografia negli ultimi 30 giorni
In pratica con MammoTest è possibile osservare cosa accade nella mammella e, cosa assai più importante, avere una maggiore probabilità di intercettare quelle anomalie che potrebbero rappresentare un problema per il futuro della salute della donna o essere predittive di patologie di interesse oncologico.


Riusciamo così a misurare le caratteristiche morfologiche delle mammelle potendole seguire nel tempo.

L’esame, infatti, va ripetuto dopo sei mesi nel corso del primo anno e, successivamente, con periodicità annuale.

E per domani



E
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