Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Utente 289XXX
Utente 289XXX

ciao a tutte!

Cara LORI, nessun occhiale potrà renderti meno bella!!

Sulla cadenza dei controlli posso dirvi la mia esperienza: dopo 6 anni dal 1 episodio e 3 e mezzo dal secondo, proseguo con eco seno ed esami del sangue ogni 6 mesi. Ho allungato invece un pò l'eco addome e la visita ginecologica (ogni 8 mesi circa).
La visita oncologica una volta l'anno a meno di dubbi o problemi. In questo caso contatto via mail la Dottoressa e se serve anticipo la visita.

Senza esagerare con gli esami credo sia fondamentale per ognuno di noi eseguire gli accertamenti con le tempistiche che ci rendono più serene, fidandoci del consiglio dei medici che ci curano.

Francesca spero ti rispondano presto ! E' un tema molto delicato e giustamente bisogna considerare tutti gli aspetti.

Un caro abbraccio a tutte.
Laura

annoniandrea
annoniandreaMedico Chirurgo
Vero
Vero

Anche se ho partecipato sempre ai sondaggi e ho commentato quasi tutti i blog del dr. Catania in questo forum ho sempre seguito le discussioni come lettrice passiva. Mi rammarico molto delle incomprensioni cui abbiamo assistito. Ho pensato che un dr. Catania demotivato potesse segnare la fine del forum, che invece fa di tutto per resistere ad ogni avversità. Anche io come Federica mi sono persino commossa agli incoraggiamenti di Lori a Luigia. E condivido quindi con chi ha scritto che "QUESTA è L'ESSENZA DEL BLOG". Proprio questa è l'arte del Kintsugi : riempire le crepe perchè il vaso rotto torni più bello di prima.
Anche io mi rivolgo al dr. Catania perchè torni tra noi per aiutarci a kintsugare le crepe.
E grazie a tutte che ci date speranze nei momenti più bui : Laura, Lori, Francesca, Elisa, Maria, Luigia, Patty, Vera e anche a tutte quelle come me che in silenzio hanno comunque il forum come punto di riferimento per le proprie paure, che emergono, visto che di questo stiamo parlando, soprattutto in prossimità dei controlli.

Veronica

annoniandrea
annoniandreaMedico Chirurgo

Come hanno accolto i medici a Roma i nostri sondaggi "cattivissimi" nei loro confronti ?

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
Patty - 421986:
Comunque ora mi fermo. Basta!

Questo rientra nel fatto che i medici sono persone, con le proprie differenze individuali.

E la questione del cambio medici all'interno della stessa struttura chè può generare ulteriore confusione è sempre figlia delle differenze individuali di cui sopra, del bisogno di distinguersi e dell'uscire dalla massa, e, in parte, anche di una perdita di potere del "ruolo" di primario stesso. Oggi, il "professore" non è più quella figura mitologica di qualche decennio fa, non solo agli occhi dei pazienti, ma anche agli occhi dei medici stessi.
E non solo agli occhi dei medici in formazione, ma anche agli occhi dei collaboratori.
[attenzione è generale la cosa, è in parallelo con la perdita di "autorevolezza" del ruolo dell'insegnante, visto che si parlava anche di scuola].
Questo genera non poche manifestazioni personali, che un tempo erano impensabili!!!

E proprio perché esistono le differenze individuali è bene non ascoltare troppe campane, quando si può. E' inevitabile che, non essendo nel campo della matematica, differenze, personalizzazioni, metti anche un grado di libertà nella scelta del medico, porti per forza di cose a piccole differenze.

Un altro aspetto, nuovo, è anche la responsabilità individuale maggiore, rispetto alla precedente responsabilità di equipé.

L'importante è affidarsi e trovare la\le persone con le quali si entra in sintonia.
Il cambio medico? E' normale. mica possiamo piacere a tutti!
Certo, devo pure avere l'accortezza di non cambiare troppo e di chiedermi quale motivazione personale ho nel cambiare troppo.

Piccolo aneddoto oculistico, quindi da "paziente" o da passeggero in altra linea.
Quarta o quinta visita di controllo post intervento:
- "Ma perchè mette tutti questi colliri? troppi!"
Di fronte a questa affermazione ho scelto il silenzio, altrimenti avrei risposto "Volpe del deserto, Somma aquila che vola più in alto delle altre, ma ti viene in mente che forse li ha prescritti colui il quale mi ha visto la volta precedente, dato che questo è l'ennesimo controllo? Ma ti credi che vado in farmacia e consulto la lista dei colliri come si consulta la lista dei vini e poi scelgo la degustazione?"

Certo, vogliamo mettere che in un mondo perfetto non ci potremmo essere fatti due risate pensando alla scenetta?

Anche i musicisti più esperti han bisogno di un direttore d'orchestra per poter fare una sinfonia! ;)

Monica
Monica

buonasera a tutte buonasera dott.Catania sono monica e le scrivo istologico di mia madre
spero tanto lei possa darmi un parere il chirurgo non si è espresso ha detto di andare in oncologia
tessuto fibroadiposo e muscolare scheletrico infiltrati da carcinoma a grado nucleare intermedio morfologicamente coerente con genesi mammaria
la neoplasia giunge in stretta prossimità(distanza <a 1 mm)del margine dell'exeresi chirurgica
al taglio è presente nodulo di cm 2.6 di asse maggiore
bioprofilo eseguito sul prelievo
valutazione semiquantitativa valutazione dello stato recettoriale con anticorpi anti-ERalfa (ventana clone SP1)e anti-PGR(ventana clone1E2) valore espresso in percentuale di nuclei contati
ER 70%
PR 0%
valutazione della quota proliferante con anticorpo anti-KI-67 ventana (clone30-9)
KI-67 32%
espressione della proteina Her-2valutata mediante anticorpo monoclonale ventana PATHWAY clone 4B5(valutazione effettuata secondo ASCO/CAP 2013)
her-2 EQUIVOCO score 2+
percentuale di cellule a score 2+ 60%
naturalmente mi scuso per avere portato via spazio a questo forum per una richiesta specifica per il dott. catania
mia madre attualmente sono 6 anni che prende il femara
monica
e

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Ciao Ragazze !

Monica non porti via spazio assolutamente il Forum è di tutte, piuttosto ricorda che il dott. Catania è in "silenzio sabbatico" e forse non ti risponderà subito.......ma lo farà stanne certa.
Comunque ci ha lasciato in buone mani con gli Amici Medici Dott. Annoni, Dott. Bellizzi, Dott. Barbieri e dott.ssa Lestuzzi.

Veronica e Federica grazie

Patty, sai meglio di me che ognuna è un caso a sé anche se ha avuto o ha lo stesso tipo di tumore, non solo ma anche le strutture ospedaliere possono avere diversità di comportamenti pur mantenendo gli stessi protocolli. Ad esempio io ho cambiato Ospedale dopo un anno dalla diagnosi delle mie metastasi proprio perché ogni volta parlavo con un medico diverso e non mi sentivo seguita. Ora sono all'I.O.V. di PD e mi trovo bene perché mi segue una oncologa con la quale fortunatamente sono entrata in sintonia da subito ed è affiancata ad altro Medico, capita che alle volte essendo impegnata mi segua l'altro Medico però se ci sono varianti sul mio stato di salute lei c'è sempre e mi riceve lei. Per i controlli noi con le metastasi siamo controllate mensilmente perché dovendo fare bifosfonati bisogna prima controllare i valori del sangue, capita che i bifosfonati si facciano bimestrali o trimestrali e allora anche il controllo avviene ogni due o ogni tre mesi. La Pet era prima ogni tre mesi, ora ogni cinque a seconda della situazione. Ecco il punto è questo secondo me e vale anche per chi è in cura chemio o ormonale, i controlli DOVREBBERO essere in base alla situazione della paziente e al trattamento di cure che fa, se le cose vanno normalmente si segue una regola già stabilita intervenendo se necessario o se c'è qualche dubbio.
Volevo dirti in poche parole ( anzi tante) che secondo me tu non sei un caso che merita una attenzione particolare poiché il tuo percorso è normale....insomma mi piace pensare che è sufficiente il controllo che ti hanno programmato e allora sta tranquilla tesoro, puoi sempre dialogare con chi ti riceve e toglierti questo dubbio. Un abbraccione

Elsa purtroppo le cure che facciamo e i momenti che affrontiamo ci debilitano per cui è normale che abbiamo dei crolli fisici e soprattutto psicologici, speriamo sempre che siano temporanei e tu lo hai dimostrato, alle volte basta la famosa "lista della spesa" o prendere il caffè con un'amica sincera o .....tantissime cose che noi donne conosciamo, altre volte ci vuole molto di più....io per esperienza (forse sbaglio) mi guardo indietro e penso che se sono riuscita a superare da sola i momenti peggiori non posso permettermi di fermarmi ora che sono tutta in salita rischierei di rotolare giù nuovamente... e poi Elsa lo dicevamo spesso con Rosella ...." ma chi ci ammazza a noi " siamo forti siamo delle Ragazzefiuoridiseno di tutto rispetto! Andiamo avanti insieme

Lauretta grazie

Buonanotte
Lori

Vera
Vera
Patty,
scusami innanzitutto per averti risposto solo a quest'ora ma alcuni giorni posso collegarmi solo a tarda sera. Comunque a proposito della cadenza dei controlli ti parlo della mia storia clinica : ho avuto l'anno scorso un carcinoma al seno ormonoresponsivo al 1° stadio e ho fatto una quadrantectomia con asportazione del linfonodo sentinella , risultato negativo ( quindi nessun interessamento linfonodale), e un indice di proliferazione dell'8-10%. Mi sono state prescritte successivamente la radioterapia e l'ormonoterapia ma ho deciso di fare solo la radioterapia. Ora faccio i controlli ogni 6 mesi, in futuro non so cosa è previsto ma io penso di continuare a fare i controlli SEMPRE ogni 6 mesi, anche se mi venissero prescritti ogni anno, perchè io in effetti non avendo fatto l'ormonoterapia penso di avere un rischio molto più alto di chi ha la mia stessa patologia e con gli stessi fattori prognostici.
Piuttosto non condivido la posizione presa dai medici riguardo alla totale assenza di controlli per una diagnosi precoce di un'eventuale ripresa della malattia a distanza e quindi con interessamento di metastasi. Cioè mi chiedo : se c'è questo rischio per tutte noi operate al seno perchè ci dobbiamo limitare a fare controlli che riguardano solo la parte loco-regionale e non tutti gli altri organi che possono essere interessati da metastasi? E' come se ci dovessimo rassegnare all'eventualità di avere metastasi senza poter fare niente prima. Questo, sinceramente, non lo capisco e lo leggo come una sorta di menefreghismo da parte dei medici ispirato solo da un fine di risparmio economico del Sistema Sanitario Nazionale. Ma risparmio di cosa ? Qui stiamo parlando di vite umane!
Spero di avere, in futuro, risposte su questo problema.
Un abbraccio
Vera (Basilicata)
- Modificato da Vera
Pattiy
Pattiy

Ciao Buongiorno a tutti. Un ringraziamento ai dottori e a tutte voi e in particolare a Lori e Vera che mi avete informato circa la tempistica dei controlli. Tirando le somme sono arrivata alla conclusione che almeno me li dovrebbero mettere ogni sei mesi. Forse 8-9 mesi è troppo tra un controllo e l'altro. Quindi penso che comunque farò gli esami di controllo alle varie scadenze, poi se dovessero subentrare problemi, speriamo sempre di no, contatto prima quelli dell'oncologia.

Monica, la preoccupazione per i risultati dell'istologico è comprensibilissima, non ho capito bene se mamma è alla prima esperienza del tumore o se si tratta di recidiva, ma se ricordo bene è la seconda ipotesi. Ci vuole tanta forza e determinazione e non scoraggiarsi. Mi viene in mente Aurora, anche lei in ansia per la mamma, è un pò che non la sentiamo, forse è impegnata col nuovo lavoro. Un abbraccio a tutte e in particolare anche a Giusy, spero si senta meglio e che torni a darci notizie di sè. Buon giovedì. Ciao!
Patty

vany 70
vany 70

Viva e vegeta !
Grazie alle compagne di avventura che si prodigano a lenire le nostre paure
Dr. Catania l'aspettiamo perchè ci racconti l'esito del Congresso di Roma e la reazione ai nostri sondaggi.

Buona Primavera a tutti

Veronica (Lombardia)

concetta
concetta

Buon pomeriggio. Mi chiamo Concetta ho 43 anni e a novembre sono stata operata al seno di carcinoma triplo negativo. Non sono molto pratica di blog, infatti spero di avere da voi e dal dott. Catania qualche risposta.vi posto i dati del mio mostro:carcinoma duttale infiltranteG3 tipo basal like di 4,5 cm, presente invasione neoplastica vascolare peritumorale. Cute e capezzolo indenni. Sedici linfonodi ascellari indenni.
RE risposta negativa
RPg risposta negativa
Mib1 40%
Hercep test negativo.
Ho tantissima paura vista l'aggressività della malattia. Ho una bimba di 4 anni e ho tanta paura di non vederla crescere. Su internet ho letto tante cose orrende soprattutto che questo tipo di tumore è letale e non è curabile. Adesso sto facendo chemioterapia adiuvante visto che tutti gli esami tac scintigrafia rx ed ecoaddome sono negativi. Vi prego aiutatemi.

Clara1
Clara1

Viva e vegeta è un bell'augurio che mi piace condividere.

Pur ringraziando le compagne attive del blog che non ci fanno mancare il sostegno (Lori, Laura, Francesca, Patty, Vera, Elisa ed altri, medici e psicologi compresi), mi auguro che il dr. Catania torni presto perchè forse non si è reso conto quanto sia necessario questo riferimento per noi anche solo come lettura.
Potrebbe intanto rientrare per farci gli auguri di Buona Pasqua !

Clara

Clara1
Clara1

Concetta,
se vuoi passarti il tempo a rileggerti la storia di questo forum, la maggioranza delle partecipanti sono tripli negativi operate da anni e VIVE e VEGETE.
Non andare più su Internet a cercare informazioni senza alcuna guida. Qui troverai accoglienza e imparerai condividendo a gestire le tue (che sono di tutte) paure.
Un augurio alla tua famiglia ed un bacio particolare alla tua bimba.

Clara

Clara1
Clara1

Concetta,
per non farti girare a vuoto alla ricerca di temi che ti interessano ti allego un elenco di quelli trattati nell'ultimo anno e c'è anche il triplo negativo

Riappacificazione tra medico e paziente
Paura della morte (pag. 442)
Istotipi e triplo negativo in particolare (pag. 440)
Chemioterapia ed effetti collaterali (pag. 460)
Cybercondria (pag. 590)
Mutazioni genetiche e ereditarietà dei tumori (pag. 576)
Prevenzione Primaria e Secondaria (Alimentazione+ Attività fisica) (pag. 624)
Le bufale della rete nella cura del cancro (pag. 630)
Medicine alternative e sondaggio (ancora in corso) (pag. 630 e seg.)

Clara

Ferica
Ferica

Concetta benvenuta !
Siamo in molte qui tripli negativi che hanno vissuto esperienze analoghe alle tue (chemioterapia, paura di non veder crescere i bambini piccoli). E qualcuna (Francesca triplo negativo DOC) ci ha persino scritto un libro.
Cerca di affrontare le avversità non in solitudine.
Un abbraccio

Federica

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